https://www.pupia.tv - Marsilio - La linea ferroviaria Pescara-Roma
Il mio intervento completo in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, nel tratto Interporto Manoppello-Scafa
🚆 Il mio intervento completo in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, nel tratto Interporto Manoppello-Scafa (09.04.25)
La playlist di Marco Marsilio: https://www.pupia.tv/playlist/Marco-Marsilio
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Il mio intervento completo in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, nel tratto Interporto Manoppello-Scafa
🚆 Il mio intervento completo in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma, nel tratto Interporto Manoppello-Scafa (09.04.25)
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Novità Trascrizione
00:00E' per me veramente un'enorme soddisfazione e un grande orgoglio poter avviare questo cantiere.
00:06La Ferrovia Roma-Pescara viene realizzata e costruita nel suo primo tratto tra Pescara e Popoli negli anni 70 del XIX secolo.
00:20Altri 10-20 anni circa ci sono voluti per arrivare fino a Sulmona, poi il progetto si fermò,
00:28poi iniziò la costruzione verso l'Aquila, poi si discusse se andare dall'Aquila verso Roma o proseguire da Sulmona verso Roma,
00:37una storia complessa che verso la fine dell'Ottocento comunque si completa con il tracciato fondamentale che oggi conosciamo
00:45e che da allora fino ad oggi è rimasto l'unica vera ossatura ferroviaria della regione Abruzzo.
00:53Gli abruzzesi avrebbero dovuto da decenni sollevare i binari e le scrivanie in tutti i luoghi
01:04perché aver lasciato 150 anni una regione così centrale nello stivale, nella geografia e nell'economia del territorio
01:15praticamente alla stessa latitudine della Capitale della Repubblica,
01:20nel tratto più breve di congiunzione possibile tra Tirreno e Adriatico,
01:26nelle condizioni in cui oggi è questa monorotaglia di fine Ottocento, neanche fine del secolo scorso,
01:35è stata una ingiustizia e una penalizzazione pesantissima per il territorio.
01:43Se l'Abruzzo ha pagato, soprattutto negli ultimi decenni, un dazio incalcolabile sulla sua capacità di sviluppo,
01:53di economia di crescita e ciò nonostante è la settima regione industrializzata d'Italia e la prima del Sud
02:01e ha un prodotto interno lordo e un reddito pro capite praticamente pari con indici di occupazione e disoccupazione
02:09quasi pari a quello della media nazionale, lo si deve alla enorme intelligenza, creatività , tenacia e perseveranza degli abruzzesi
02:21che hanno fatto questo senza avere porti, aeroporti, autostrade e ferrovie degne del millennio e del secolo che viviamo
02:31e ancora ferme neanche al secolo scorso, a quello precedente ancora.
02:36Questa ferrovia ha conosciuto un intervento complessivo soltanto alla fine della guerra mondiale, della seconda guerra mondiale
02:42quando i bombardamenti e la guerra ne hanno semidistrutto l'impianto
02:50ma venne ricostruita sostanzialmente come era e dove era
02:54senza particolari progressi tecnologici che non sono stati quelli necessitati
03:01dal cambio dei locomotori, del tipo di trazione elettrica, della distribuzione, della potenza dell'impianto elettrico e così via.
03:11Se oggi per fare poco più di 200 chilometri, mentre nel resto d'Italia e del mondo si cammina a 300 all'ora
03:22e si coprono 200 chilometri a dir tanto con qualche fermata in un'ora, un'ora e un quarto
03:29qua ce ne vogliono tre ore e mezza e dobbiamo stare anche a vincere le resistenze di chi difende l'indifendibile
03:37per ottenere l'inizio faticosissimo di lavori che sono anni che con grande fatica cerchiamo di portare
03:45a questo punto. Io credo che davvero questa sia una giornata storica, è la prima volta in 150 anni
03:53che finalmente si fa la ferrovia in Abruzzo e si collega l'Abruzzo con la capitale della Repubblica
04:00e con il resto del mondo. Questo è un giorno storico e io voglio ringraziare quella parte
04:06di classe dirigente abruzzese che sta qui dentro, a cominciare dagli assessori, dai consiglieri regionali,
04:13dai sindaci con la fascia tricolore che ringrazio perché sono quei sindaci che hanno anche dovuto
04:18affrontare la difficoltà di convincere i propri cittadini ad accettare un progetto, ad affrontare
04:25le discussioni, le polemiche, le proteste, le minacce a volte anche pesanti nei confronti
04:33perché hanno capito e abbiamo fatto squadra e grazie anche al lavoro che la Regione ha messo
04:43in campo oltre che con la propria struttura amministrativa, con i propri consulenti, qui lo
04:49salutiamo ancora una volta perché ci ha abbandonato per il Cotral ma non ci ha abbandonato per la
04:55ferrovia. Il dottor Dolfi che ha condotto per mano le trattative insieme all'assessore
05:04D'Annuntis, insieme ai consiglieri, davvero la presenza del Presidente del Consiglio, del
05:10Consigliere dell'Ufficio di Presidenza, del Sottosegretario al Turismo e alla Programmazione
05:16sono significative appunto di una classe dirigente che ha capito dove dobbiamo andare e dove dobbiamo
05:23portare l'Abruzzo. Io non so da quanto tempo non arrivava un'opera che da sola costava quasi un
05:30miliardo e tutta intera qui in Abruzzo, di fondi dello Stato spesi in Abruzzo, non di fondi che gli
05:37abruzzesi facevano fatica a residuare dalle disponibilità della propria programmazione. Lo Stato
05:45torna ad investire in Abruzzo, torna a definire strategica un'opera che collega al nostro territorio
05:52e naturalmente non solo non ci dobbiamo fermare come qualcuno sta schiangheratamente provando a dire
05:58fuori di qui, ma dobbiamo andare avanti come un treno, lo dico ai nostri ferrovieri, perché questo
06:06treno non si deve fermare. L'unica ragione che potrebbero avere quelli che oggi protestano
06:13nascerebbe il giorno in cui dovessimo scoprire che finito questo lotto non c'è la forza, la
06:20volontà , la lungimiranza di andare avanti. Invece andremo avanti, il commissario Macello
06:25ci ha dato il resoconto ad oggi che le progettazioni stanno andando avanti sull'intero progetto, perché
06:32per la prima volta si fa un intervento che non è un intervento puntuale per così risolvere
06:38un piccolo nodo. Ma è il primo passo di un intervento complessivo di cui abbiamo gettato
06:45le fondamenta. Quando all'inizio del 2020, nei giorni in cui stava per arrivare il Covid
06:51e il lockdown, io andai al Ministero dei Trasporti e con il governo dell'epoca, che non era guidato
07:00da un partito a me vicino e da un Presidente del Consiglio, mio amico e sostenitore come
07:05oggi, abbiamo fatto un tavolo, lo abbiamo fatto con la Regione Lazio, all'epoca guidata
07:12da un Presidente che era anche il segretario del partito di opposizione qui in Abruzzo, era
07:18il segretario nazionale. Ma noi siamo stati capaci con RFI, con l'allora amministratore delegato,
07:26che è l'occasione anche per ringraziare Maurizio Gentile che si è messo a disposizione,
07:32ha messo a disposizione tutta la squadra, perché troppe volte avevamo sentito questa
07:36scusa, che alla fine questi pochi soldi disponibili per la ferrovia, poi era anche difficile spenderli
07:46e capire dove spenderli, perché un po' i territori entravano in conflitto, che facciamo un pezzo
07:50a Roma, e poi magari è anche più facile se in Abruzzo si protesta per ogni traversina
07:57che bisogna mettere, spostare i soldi su Roma, dove magari ci sono qualche milione di passeggeri
08:03in più che rende più economica, più sostenibile finanziariamente, più giustificabile trasportisticamente
08:09ogni intervento e quindi magari a Roma da lunghezza fino a Tiburtina e a Termini qualche intervento
08:17si è fatto, l'alta velocità , si è liberato qualche binario e così via. Cioè nonostante
08:22quello è ancora al tappo vero, lo abbiamo condiviso con l'ingegnere Aldo Isi e con tutti
08:27gli altri tecnici, noi adesso dobbiamo aprire questo cantiere, chiudere la conferenza dei
08:36servizi, perché il dibattito pubblico è avvenuto e ha portato anche lì un miglioramento
08:42del progetto sull'otto Pescara Chieti, lo dobbiamo chiudere, definire, cominciare i cantieri
08:48su quel lato, completare questo lavoro che ci permette per i primi circa 30 chilometri
08:54di ferrovia, cioè dal suo inizio a Pescara fino a Scafa, di avere un'area metropolitana
09:02servita da una capacità che consentirà di aumentare le frequenze, specializzare e separare
09:10il traffico veloce da quello pendolare che permetterà ai cittadini di Torre dei
09:17Passi, di Scafa, Alanno, Manoppello e così via, Brecciarola, di prendere il treno e di
09:23entrare a Pescara senza la macchina, senza dover cercare i parcheggi che non ci sono e
09:27che inevitabilmente non possono esserci, perché è quello l'errore, di aver per troppo
09:33tempo e per troppi decenni pensato che i problemi di traffico si risolvono aggiungendo una corsia
09:37a una strada, un piano a un parcheggio e alla fine non c'è nessuna alternativa che muoversi
09:43col proprio mezzo privato, una testa, una macchina, una testa, quattro ruote. Non possiamo
09:50sostenere, nelle aree metropolitane non si può sostenere un modello simile, nelle aree
09:55metropolitane quando c'è il ferro e quando il ferro è fatto bene, in 20 minuti si arriva
10:01al centro della città e si passeggia per il centro pedonalizzato di Pescara con i
10:07servizi, con gli uffici, con le attività nel luogo più facile da raggiungere con il
10:13trasporto pubblico che ha finalmente la capacità di farlo. Certo che oggi noi l'abbiamo fatto
10:19questo esperimento, se da Pescara devi tornare al paese e stai un quarto d'ora fermo tra Pescara
10:26e porta nuova perché il tappo, il collo di bottiglia, la connessione, dobbiamo lavorare
10:31su questo e magari anche chi oggi sta protestando troverà che invece il beneficio per il territorio
10:37c'è ed è pure tanto ed è dovuto anche all'intelligenza e alla scaltrezza dei nostri
10:42sindaci che hanno saputo, almeno quelli che lo hanno saputo fare, cogliere l'opportunitÃ
10:48di un grande player nazionale e internazionale come RFI per avere all'atere della ferrovia investimenti
10:56per decine di milioni che miglioreranno la qualità della vita dei territori, dei quartieri,
11:01delle contrade che risolveranno quel sottopasso, quella ciclabile, quel parcheggio, quello snodo,
11:07quello svincolo che non era possibile fare con i fondi comunali e tantomeno con quelli
11:12regionali o provinciali. Ci sarà un beneficio importante ed enorme per il territorio e quando
11:18avremo finito, e questo lo possiamo fare entro pochi anni, l'area metropolitana lungo
11:24latriatico. Nel frattempo ci concentriamo per togliere il tappo all'ingresso a Roma perché
11:31oggi per entrare a Roma i nostri treni, chi parte dall'Abruzzo perde almeno mezz'ora per
11:39dover accodarsi ai treni che servono l'area metropolitana e il pendolarismo romano e laziale.
11:47E lì questo progetto che nel 2020, nonostante il Covid, abbiamo in sei mesi approvato, definito
11:56e trasformato in un accordo di programma firmato dal sottoscritto, da Zingaretti, da Paola De
12:01Michele, da Maurizio Gentile, a cui stiamo dando seguito. Non erano chiacchiere, non era un esercizio
12:07non era uno di quei tanti tavoli che quando uno sente, diceva, apriamo un tavolo viene
12:12l'orticaria, un altro tavolo. Perché è il classico modo di dire, non vogliamo fare le
12:20cose, apriamo un tavolo, così discutono, discutono, discutono e non si conclude mai
12:26niente. Quel tavolo si è aperto, si è chiuso, ha stabilito un progetto, su quel progetto è stato
12:31nominato un commissario, il commissario ha lavorato per portare a definizione i progetti.
12:37Certo non è facile fare tutti i contenti, perché in questi 150 anni in cui la ferrovia
12:43era il trenino Lima che serve a poco e a nessuno, poi l'urbanizzazione selvaggia, chi ci costruisce
12:51casa praticamente affacciandosi col balcone sopra al binario, si consolidano interi quartieri,
12:59chiedi scalo, ma non per lo scalo, che però io ho spesso ricordato a chi protestava che
13:05non si chiamano scalo per caso, perché guarda un po', dove arriva il treno, oltre ad arrivare
13:12la civiltà , dalla frontiera del West la storia del treno è questa, dove arriva il treno arriva
13:18la civiltà , arriva la modernità , arriva lo sviluppo, arriva il benessere, arriva la ricchezza
13:24e non soltanto perché questi lavori portano un miliardo di euro di investimento sul territorio,
13:31operai, fornitori, attività che in questi anni arricchiranno questo territorio invece
13:38di impoverirlo e voglio anche ringraziare, perché lo avevamo promesso, avremmo esercitato
13:44fino in fondo il nostro ruolo di tutela e garanzia degli interessi deboli e diffusi dei cittadini,
13:50quelle chiacchiere, quelle paure, quegli strilli vi getteranno per la strada, la casa frutto
14:00di una vita di sacrifici, vi daranno quattro soldi, non è andata così, lo sapevamo, sapevamo
14:07di avere a che fare con degli interlocutori seri, hanno dimostrato la loro serietà , le persone
14:14che hanno dovuto cedere le proprie proprietà sono state trattate con rispetto, con dignità ,
14:23pagate il giusto e magari anche più del giusto ed è giusto così perché si paga anche un prezzo
14:32morale quando si abbandonano le proprie cose, è un disagio e deve essere giustamente compensato
14:38e così sta avvenendo ed è avvenuto. Non è un caso che quando due o tre anni fa abbiamo
14:44cominciato ad affrontare il territorio, andando pezzo su pezzo a incontrare le persone, trovavamo
14:53le prime volte centinaia e centinaia di persone che urlavano, no ma ci devasterete la vita,
15:00ci caccerete, ci darete quattro soldi e così via, spaventati magari da qualche fomentatore
15:07di professione che in crisi di ruolo cerca facile consenso elettorale speculando sulle
15:15paure della povera gente. Noi le abbiamo rassicurati e abbiamo lavorato perché queste paure venissero
15:23appunto vanificate, perché i progetti venissero migliorati, le varianti che si potevano fare
15:30sono state fatte, quelle che non si possono fare non sono state fatte, ma appunto poi i
15:38disagi sono stati compensati sia sulla parte pubblica, delle amministrazioni che ho giÃ
15:44ricordato, sia sulla parte privata di persone che hanno riottenuto il necessario per rifarsi
15:51una vita e per magari comprare una casa migliore di quella che si affaccia sulla ferrovia, lungo
15:57il treno, con i disagi e i pericoli che questo comporta e oggi hanno la possibilità di comprare
16:04una casa e rifarsi e continuare la vita serena della propria famiglia in un luogo magari più
16:10sicuro, più moderno e anche economicamente, patrimonialmente più redditizio. Questo è un
16:19processo virtuoso, io sto allungando qualche minuto, approfittando anche della sintesi apprezzatissima
16:26dei nostri interlocutori iniziali perché, lo voglio ripetere, io penso che davvero stiamo
16:33segnando una pagina storica sulla quale dobbiamo avere adesso la perseveranza, lo dico innanzitutto
16:39alla mia squadra che dovrà , come dire, continuare lungo questo percorso e capire che questa è
16:46la principale opera di cui l'Abruzzo ha bisogno per uscire dall'isolamento, per entrare davvero
16:55nel terzo millennio, per entrare davvero nella rete delle interconnessioni nazionali e internazionali
17:02che dà seguito ad atti programmatori come l'inserimento nella rete extended core della
17:08tenti delle reti di trasporto europee, come appunto l'acognato collegamento verso la capitale
17:17che poi oltre Pescara-Roma significa anche mettere in collegamento i porti di Ortona
17:22e di Civitavecchia e gli interporti che non a caso stiamo rivitalizzando, compreso quello
17:29della Marsica che era rimasto fermo e mai inaugurato e che oggi funziona per il suo scopo
17:36originario, oltre a quello di Manoppello, è che è un progetto complessivo molto ambizioso
17:41del quale non vedremo la fine, questo lo voglio dire, perché ci vogliono tanti anni per farli.
17:48Noi abbiamo cominciato nel 20 la trattativa, abbiamo concluso alla fine del 20 firmando il protocollo,
17:55nel 21 viene nominato il commissario, nel 22 e nel 23 iniziano le discussioni, i dibattiti
18:01pubblici, la richiesta dei pareri e le autorizzazioni, la cultura, le sovrintendenze, l'ambiente,
18:08i comitati via e tutto il resto, poi i ricorsi lasciamo perdere, sono attare, consigli di Stato
18:13a tutti i livelli, tutti affrontati vittoriosamente perché se le cose si fanno bene non bisogna temere
18:20nessuno. E poi la ricerca dei finanziamenti, PNRR purtroppo svanito per il ritardo con cui
18:29alcuni ministeri hanno dato i propri pareri e le proprie autorizzazioni, io voglio solo
18:34ricordare che quando tutti i pareri sono arrivati sul nostro tavolo, sul tavolo del Presidente
18:41dell'Aggiunta noi ci abbiamo messo 24 ore, non giorni, 24 ore per dare il parere definitivo
18:49e l'ok definitivo da parte della Regione Abruzzo e ci siamo assunti una responsabilitÃ
18:55importante, accollandosi le critiche e le polemiche che tuttora perdurano da parte di
19:01chi non si rassegna e continuo a pensare che ci si può fermare, che c'è un'altra variante,
19:05che si può partire dall'altro lato, anche il giochetto di mettere un pezzo dell'Abruzzo
19:09contro l'altro deve finire perché quest'opera riguarda tutto l'Abruzzo e se fuori ci stanno
19:1550 o 500 persone a protestare noi stiamo dalla parte di 500 mila abruzzesi che devono avere
19:23il treno e devono avere un treno vero, non il treno che serve a poco o a nessuno e noi
19:30continueremo a lavorare su questo con determinazione, con la tigna che serve per tirare fuori da
19:38dove stanno e da dove magari ancora non esistono i soldi che servono per alimentare appunto la
19:44capacità progettuale di RFI, staremo vicino e prego appunto anche l'impresa di considerarci e di
19:54sapere sempre che sui problemi da affrontare la nostra squadra, gli assessori, i consiglieri,
20:00il presidente stesso, i dirigenti, i tecnici sono pronti a lavorare gomito a gomito e naturalmente
20:10verremo qui anche per vedere, io non vedo l'ora di vedere, i pezzi di binario che finalmente
20:17calano, atterrano e affiancano la monorotaia del trenino Lima per far diventare anche questa
20:23ferrovia, una ferrovia degna del suo nome, del suo ruolo e di ciò che serve all'Abruzzo
20:30del XXI secolo. Grazie a tutti e buon lavoro.