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  • 10/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Slowfood - Conferenza stampa di Francesco Battistoni (10.04.25)

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Novità
Trascrizione
00:00delle porchette d'Italia, quindi iniziativa importante che è cresciuta in questi anni
00:06e quindi era giusto portare questo messaggio alla Camera dei Deputati per poter divulgare
00:13a livello nazionale questa importante manifestazione. Sono con noi a cominciare in fondo dalla
00:18mia destra il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, poi abbiamo l'onorevole
00:23Francesco Battistoni, segretario di presidenza della Camera dei Deputati e vicepresidente
00:29dell'ottava Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati
00:32e abbiamo con noi Elena Setteposti che è il cuore, l'anima, l'event manager con lei che ha
00:39creato questa iniziativa. Io inizierei subito, poi dovrebbero arrivare gli altri ospiti, ma
00:44intanto iniziamo per accelerare i tempi e quindi darei subito la parola all'onorevole Francesco
00:51Battistoni. Prego.
00:52Grazie, ma io diciamo un breve saluto e innanzitutto vi do il benvenuto alla Camera dei Deputati
01:02per la presentazione di questa quindicesima edizione. Lo scorso anno l'avevo fatto al
01:10Ministero dell'Agricoltura, parlando con il sindaco ho ritenuto mettermi a disposizione
01:17anche quest'anno per dare una veste molto istituzionale e importante per la presentazione
01:26della quindicesima edizione. Porchettiamo non è solo cibo, ma è arte, storia, cultura,
01:37tradizioni, promozione turistica. Perché accanto all'evento naturalmente c'è tutta
01:46una promozione territoriale. Poi avremo modo anche di fare una piccola degustazione per
01:55toccare con mano, per invogliare ancora di più gente a partecipare. Quindi io sono molto
02:03contento, ho toccato con mano questo evento, infatti ringrazio sia il sindaco Enrico Valentini
02:09sia Anna Sette Posti, io nel 2021, nel 2022 mi dicono, io mi fido, ho avuto modo di partecipare,
02:32venivamo fuori, forse era la prima edizione dopo il Covid, ma devo dire che anche quell'edizione
02:41fu molto partecipata. Mi ricordo un'inaugurazione bagnata, però io ho il modo di capire bene
02:48le motivazioni e la passione che c'era dietro a questo evento, perché arrivai dall'ora di
02:53pranzo, quindi facciamo un'anteprima per poi aspettare il Presidente della Regione per
02:59l'inaugurazione. Quindi credo che dobbiamo sempre di più tutelare quelle che sono le nostre
03:06tradizioni. Peraltro, come sapete, è un cibo altamente sostenibile, perché soprattutto
03:12nella cura e nella cucina del maiale, come si dice spesso, non si butta nulla, quindi
03:20più sostenibile di questo. Poi naturalmente, come dicevo, raccoglie tradizioni, professioni,
03:26perché dietro un prodotto del genere ci sono figure che ci lavorano, ci investono, partendo
03:33dagli allevamenti a chi poi prepara il norcino, quindi poi a chi commercializza. Fa parte tutta
03:43della nostra filiera italiana, credo sia importante anche in un momento particolare come questo
03:52che stiamo vivendo, poter dare attenzione e risalto a queste iniziative che, oltre alla
04:00promozione di un prodotto tipico, e vi ringrazio anche per aver attivato il percorso IGP della
04:08porchetta Umbra, così sarà un altro tassello per poter promuovere quel stupendo territorio,
04:15credo che iniziative come queste fanno bene al nostro Made in Italy e dobbiamo sempre
04:21più puntare sulla valorizzazione di quelle che sono le nostre tipicità. Quindi grazie
04:28e in bocca al lupo per questo fine settimana di metà maggio che poi illustrerete voi.
04:34Grazie mille.
04:35Grazie. Ben ora dare la parola al sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, insomma
04:42che ci racconterà insomma anche un po' come è nata questa manifestazione, proprio un cenno
04:46veloce, insomma l'idea con Anna, l'incontro, insomma poi è scoccata questa scintilla e siamo
04:52arrivati... 15 anni fa insomma la scintilla... no io dico 15... no parlo di 15 anni fa, ho detto
05:01come è scoccata la scintilla di 15 anni fa. Beh diciamo innanzitutto buon pomeriggio a
05:08tutti e grazie all'onorevole Battistoni per averci messo a disposizione questa bellissima
05:13sala e questa bellissima location e anche poi dopo che arriverà la degustazione in una
05:19fase successiva alla conferenza stampa. Innanzitutto vi dico che la degustazione sarà incentrata
05:24su due aspetti, il nostro presidio slow food che è il cicotto di Crutti e la porchetta che sarà
05:29la regina di questa tre giorni a San Terenziano. Siamo alla quindicesima edizione, siamo alla
05:36quindicesima edizione che insieme all'organizzatrice e anche a colei che è stata alla mente 15 anni
05:43fa dell'evento abbiamo cercato di far crescere sempre ogni anno con volontà, con sacrificio
05:51perché dovete intendere e capire che dietro a un evento del genere, soprattutto per comuni
05:56come i nostri che sono 6 mila abitanti e anche insieme ad Anna, sicuramente c'è un
06:01lavoro molto grande da fare. Vi ricordo che lo scorso anno che era il 2024 abbiamo contato
06:08all'incirca per un nostro comune, soprattutto una frazione di 3 mila abitanti, abbiamo contato
06:12circa 28 mila passaggi. Questo vi fa capire l'ordine di grandezza dell'evento, vi fa capire
06:19che sta crescendo e vi fa capire soprattutto che sta puntando su dei valori che sono valori
06:24di tutti, che sono i valori dell'identità, della tradizione, dei valori semplici che sono
06:30legati alle famiglie che ci lavorano perché dovete anche conoscere e capire che dietro
06:35ai porchettai non ci sono i macellai, sono semplicemente mastri porchettai che stanno
06:41cercando di sviluppare una tradizione secolare di famiglia e soprattutto in quell'area, in quell'area
06:48che è dal comune di Collazzone, comune di Gualdo Cattaneo, Todi, ci sono una percentuale
06:54elevatissima di famiglie che fanno questo tipo di lavoro. È una tradizione secolare, è una
07:01tradizione che va avanti da molto tempo e che grazie all'evento porchettiamo facciamo
07:06vedere all'Italia intera e speriamo anche che stiamo crescendo, nonostante la logistica
07:14del posto sia una logistica comunque di un borgo, però stiamo cercando di mettere in
07:18azioni importantissime per cercare di fare un evento a 360 gradi. L'evento come l'ha
07:26visto da sottosegretario l'onorevole Battissoni sta crescendo, è cresciuto e quest'anno si arricchirà
07:33di altre cose che poi Anna vi spiegherà e vi dirà quello che è. Vi dico anche lo scorso
07:40anno che abbiamo avuto un tasso molto elevato di occupazioni anche all'interno del territorio,
07:46è un evento che il nostro comune ci crede moltissimo perché dà un tasso di occupazione
07:52sui pernotti, sui nostri agricolturismi e anche sui nostri hotel, ne abbiamo quattro
07:58però comunque molto elevato, siamo sopra l'80%. Quindi in quel weekend è un weekend rosa,
08:05tra l'altro c'è anche il weekend di maggio che è legato anche per tradizione alla nostra
08:10Italia, al Giro d'Italia, quindi speriamo che in un futuro possa essere anche attrattivo
08:16questo evento per magari portare anche una tappa del Giro d'Italia, questo ovviamente
08:20fatemi sognare perché a me piace sognare e credo che sia un legame indissolubile sia
08:28con Anna Setteposte che con l'evento e con il territorio. Noi come territorio, come
08:36comprensorio abbiamo deciso di sviluppare questo percorso che è il percorso dell'IGP,
08:41della porchetta Umbra, è un percorso che è nato circa l'idea due anni fa, due anni e
08:47mezzo fa, almeno della nostra amministrazione, insieme al Parco Tecnologico 3A che sarà
08:52colui che ci accompagnerà nella creazione sia del comitato promotore, perché è obbligatorio
08:59il comitato promotore e poi dopo bisogna dimostrare con i numeri che effettivamente l'IGP ci può
09:07stare. Ci sono dei parametri, li abbiamo tutti quanti e ovviamente presenteremo la candidatura
09:13nel più breve tempo possibile. Come amministrazioni ci crediamo, anche perché all'interno del nostro
09:20territorio, come vi dicevo, c'è un presidio solo food che dopo avete il piacere di assaggiare
09:26e quindi noi puntiamo molto a questo evento, ormai è caduto il sindaco e non è un bel segno.
09:35No, arriva il commissario onorevole. No, comunque abbiamo una grande fortuna che viviamo in un
09:49comprensorio che è unico nel suo genere, perché c'è anche una storia, una storia legata al fatto del
09:56perché in quel territorio ci sia la tradizione della porchetta, cioè un perché meteorologico.
10:02Il perché meteorologico è perché essendo esposto ai 420, e questo mi dilungo un pochino perché è
10:09formazione professionale, essendo un territorio esposto ai 420 non c'è la possibilità di conservare un
10:16prodotto magari come la valnerina in modalità sicura anche dal punto di vista climatologico.
10:23Quindi di conseguenza l'unico modo per mantenere il maiale nel corso del tempo è cuocerlo direttamente
10:29e poi mangiarlo step by step. E questa è stata una di quelle tradizioni che per necessità
10:35poi oggi noi bisogna saper sfruttare, perché la storia è anche questo. Chi ha fatto la storia
10:41per necessità oggi, visto che viviamo in un mondo in un certo senso di benessere, bisogna
10:48saper sfruttare quelle che sono state le esigenze dei nostri avi per poter dare la possibilità
10:53anche alle nostre generazioni futuro di capire perché oggi si mangia porchetta e con quale
10:58criterio, visto che abbiamo tantissimi prodotti, tantissima scelta, però bisogna
11:04saper scegliere, bisogna saper scegliere la qualità. E apporchettiamo all'evento c'è
11:09qualità, ci sono produttori di qualità e soprattutto c'è un'atmosfera che è di
11:17qualità e soprattutto di storia. Quindi vi invito calorosamente a venire a San Terenziano
11:24di Gualdo Cattaneo e spero di trovarvi a San Terenziano e anche dopo spero di trovarvi
11:33alla degustazione. Bene, grazie Sindaco. Anche se non ci ha detto quando è scoccata
11:40la scintilla, però va bene, magari ce lo dice Anna, che è l'ideatrice di questa manifestazione
11:47importante, anche perché poi la porchetta, anche se è in tutta Italia, ma in Umbria ha
11:51una grande tradizione, quindi ha saputo tirarne fuori il meglio e portarla a livello nazionale
11:57e quindi è sicuramente un grande merito. Prego Anna.
12:01Prima di tutto grazie per essere qui all'onorevole al Sindaco, per sostenerci in ogni iniziativa
12:09e ogni nuova idea. Porchettiamo il Festival delle Porchette d'Italia. Nasce da un'osservazione
12:15che appunto feci 15 anni fa mangiando una porchetta non Umbra e notando la differenza,
12:21perché quello che possiamo riscontrare nella produzione, una produzione così antica, ricca
12:26di tradizione, di storia documentata come la porchetta, è che risente strettamente del
12:31territorio in cui viene lavorata. Quindi l'idea di mettere insieme le diverse porchette
12:38d'Italia in un confronto e quindi l'idea di Porchettiamo nasce da questa prima idea e poi
12:44l'idea di rendere moderno, pop, assolutamente contemporaneo, un prodotto in realtà dalle origini
12:52antiche, da una tradizione storica proprio artigianale, più che agroalimentare possiamo
12:57dire, appunto perché nella lavorazione del maial ci sono poi diversi prodotti. Quindi
13:03nasce, poi avevamo, siamo nati con queste ambizioni un po' alte e diciamo che dopo 15 anni
13:11possiamo dire che siamo riusciti, le stiamo un po' attuando, come appunto l'avvio del
13:17procedimento, il riconoscimento dell'IGP. Quindi per tre giorni si danno appuntamento
13:23nella piazza delle porchette, abbiamo soprannominato ormai, produttori provenienti da tutta Italia,
13:29abbiamo dalla Sicilia, c'è la Sardegna, c'è la porchetta di Ariccia che adesso sarà invidiosa,
13:35sottoriamo del nostro marchio di riconoscimento e quindi alla classica porchetta, i classici
13:41produttori, ma anche non solo, anche in una chiave innovativa. Noi abbiamo una sezione
13:44che si chiama in punta di porchetta e invitiamo chef, gastronomi a rivedere, reinventare in
13:51qualche modo in una chiave estremamente contemporanea e innovativa la lavorazione del maiale, senza
13:57dimenticare ovviamente poi l'origine che ne fa assolutamente la qualità. Quindi per tre giorni
14:03questo piccolo borgo si colora di rosa e devo dire il pubblico, che ormai abbiamo un target
14:09veramente proveniente da tutta Italia, come riscontrano appunto anche le strutture ricettive,
14:14un popolo di grandi affezionati e target assolutamente trasversale, c'è una grandissima attenzione
14:20da parte dei giovani. Quindi un prodotto così assolutamente classico è diventato estremamente
14:27moderno, possiamo dire, grazie insomma un po' al nostro vestito. Ci sono tanti appuntamenti,
14:35passeggiate a piedi o in bicicletta, c'è musica e nei giorni prima dell'evento realizziamo
14:44anche uno spettacolo dedicato proprio alla storia del maiale con Guido Farinelli che è
14:48qui dopo farà un intervento magari al momento della degustazione, illustrandoci proprio le
14:54origini di questo prodotto. I contenuti poi non vi dilungo perché insomma il programma
15:00è chiaro e ci saranno una sezione di birri artigianali, una sezione di vini legati al
15:07territorio, musica e sicuramente molte cose interessanti da mangiare.
15:16Bene, ora se c'è qualche domanda da parte di qualche collega giornalista, insomma abbiamo
15:21qua a disposizione sia Anna che il sindaco che l'onorevole, ci c'è qualche curiosità,
15:28domanda? Prego.
15:31di autovetture che poi dopo è tutto un mondo, chi c'è dentro l'autovettura? Quindi sappiamo...
15:58No, non c'è perché comunque non avrebbe un senso farla perché comunque è legato
16:10molto, se facciamo una stima potrebbe essere anche tre volte di più, ecco semplicemente
16:16per quello perché l'anno scorso non ci attendavamo tutte quelle persone e effettivamente...
16:22Noi nel piano di comuni facciamo una comunicazione nazionale che è più o meno tutti gli anni
16:27la stessa, sicuramente il fatto che l'evento cresca lo testimonia l'attenzione, insomma
16:33noi abbiamo l'attenzione un po' tutto l'anno riguardo all'evento che è diventato ormai
16:39quasi un brand, quindi cerchiamo un po' di comunicare... nel nome porchettiamoci un po' l'amore
16:46per il cibo che poi spinge il lavoro stesso, quindi fare una stima... anche perché abbiamo
16:51una grande incognita noi che è il meteo e quindi penso che è un po' sì...
16:57C'è qualcun altro?
17:01Guido Farinelli è un giornalista storico dell'alimentazione, è un po' una bibbia di quello che è la nostra
17:31storia agroalimentare.
17:36Buonasera a tutti quanti, sì io sono Guido Farinelli, sono uno storico della gastronomia
17:41e sono stato coinvolto diciamo nell'organizzazione, nella partecipazione di questo bellissimo evento
17:48a porchettiamo per dare un po' un contributo sull'importanza della porchetta, ma dell'animale
17:55di per sé il maiale nella nostra cultura, perché è un aspetto molto interessante, perché
18:03come si diceva nei vari interventi, il cibo è nutrimento, è piacere, ma è tradizione,
18:09è cultura, è incontro, è scambio, è tante cose.
18:13C'è stato un grande storico francese, Brudel, che ci ha insegnato che esistono delle piante
18:20della civiltà, delle piante attorno a cui storicamente si danno dei sistemi economici,
18:27valoriali, religiosi.
18:29Pensiamo al riso in Oriente o al Mediterraneo, per esempio l'olivo, la vite.
18:34Se noi dovessimo in qualche modo trasportare questo discorso a livello animale, beh l'animale
18:42della nostra cultura e della nostra civiltà è sicuramente il maiale.
18:47È un animale che noi utilizziamo sin dall'antichità, per esempio Apicio nelle sue ricette ci suggerisce
18:54appunto alcune preparazioni del maiale, ma è sicuramente nel Medioevo che questo animale
19:01diventa la base dell'alimentazione, soprattutto, come diceva il sindaco, per le classi più
19:06povere, per i ceti subalterni e l'elemento affascinante che cercheremo di toccare nel
19:14viaggio che faremo nel nostro spettacolo che si intitola Sua Maestà, il maiale, è l'aspetto
19:20di come si declina e come riesce a permeare i diversi ambiti della società, dal diritto
19:26alla legge, alle tasse. Infatti, per esempio, nel Medioevo la grandezza di un bosco veniva
19:34misurata in maiali, cioè quanti maiali riusciva a sfamare quel bosco. E rispetto a questo c'era
19:41il glandaticum, una tassa che bisognava pagare, cioè chi portava a pascolare, a pascere i maiali
19:47doveva pagare al padrone della terra. Oppure il Carducci, per esempio, ci insegna che la porca
19:54è la distanza fra un solco dell'aratro e l'altro. Quindi come diventa elemento di misura,
20:01elemento culturale e non ultimo, anzi forse il più importante, l'aspetto religioso. Perché
20:09noi, per esempio, sappiamo che il cattolicesimo è l'unica religione, l'ebraismo e l'islam
20:16non permettono di consumare il maiale. Quindi anche qui è affascinante perché se nella storia
20:23della chiesa a volte il maiale viene utilizzato per definire qualcosa di sporco che può essere
20:28per esempio un eretico, però ci sono dei santi che hanno un profondo legame con il maiale.
20:34Per esempio le ossa di San Marco a Venezia tornano grazie all'ingegno di due veneziani
20:40che nell'Ottocento riescono a trafugare da Alessandria, mi sembra, le ossa del santo
20:46e le nascondono sotto la carne del maiale, così non vengono scoperte in dogana.
20:52O naturalmente abbiamo il nostro Sant'Antonio, che è il protettore degli animali, è il santo
20:58forse più importante per il mondo contadino e viene sempre raffigurato vicino ad un maiale.
21:05La storia la racconteremo nel nostro spettacolo, una storia anch'essa che ci riporta alle crociate,
21:10ci riporta a terre lontane, però per la storia della gastronomia è un elemento molto affascinante
21:16perché noi attraverso le diverse pitture e raffigurazioni del santo possiamo vedere come cambia la razza suina.
21:25Per esempio in Valnerina ci sono dei dipinti bellissimi che raffigurano il santo vicino a dei maiali
21:31che sono piccoli, simili a un cinghiale, con una fascia bianca tipo senese ma più alta
21:37e quella era la nostra razza, la razza Umbra. Poi arriva il maiale rosa perché è più grande,
21:43più produttivo e le raffigurazioni del santo seguono questi cambiamenti, quindi noi attraverso questo
21:51possiamo studiare l'evoluzione della razza suina. Senza farla troppo lunga, per i nostri contadini
21:58era fondamentale questo santo. Per esempio in Umbria chiunque aveva i maiali, un maiale si chiamava Ninu
22:04in onore di Sant'Antonio e il verso per richiamare il maiale una porcilaglia era proprio
22:10Ninu, Ninu, Sciò, Sciò, richiamando sempre a questa cosa di Sant'Antonio. Perché? Perché
22:16nel mondo contadino il maiale ha rappresentato l'elemento più importante, capace di dare gusto
22:23ma di dare sostentamento per la sopravvivenza ma anche per il lavoro. E concludo con un elemento
22:30che riprendo appunto dal discorso del sindaco, l'importanza della conservazione, quindi la
22:35porchetta nasce come modo per poter conservare la carne, perché la carne i contadini, cioè
22:40un maiale doveva durare in pratica tutto l'anno. Quindi c'era la porchetta, il momento più
22:47delicato era la lavorazione della carne con la salagione perché un errore avrebbe compromesso
22:52la possibilità di avere questa risorsa tutto l'anno. C'erano i salumi molto importanti,
22:58quindi salami, salsicce e capocolli che venivano per esempio mangiate a breve nella colazione
23:03di Pasqua perché rompevano quei 40 giorni di astinenza della carne imposti dalla quaresima,
23:09quindi una sorta di risveglio del palato. C'erano i pezzi più pregiati che erano il prosciutto
23:16della spalletta. La spalletta per esempio si apriva durante la mieditura per dare cibo
23:21ma soprattutto per reintegrare le forze a questi poveri contadini che lavoravano sotto
23:27il sole nel momento più caldo dell'anno. E poi veniva utilizzata anche per festeggiare.
23:33Qui ritorniamo su un argomento, sempre d'attualità, di una certa disparità di genere, perché nel
23:40mondo contadino quando nasceva una bambina si apriva la spalletta ma quando nasceva il bambino
23:45si apriva il prosciutto perché era un elemento diciamo di valore maggiore.
23:51Permettetemi di concludere poi con l'altro elemento importante che è stato il lardo, che è stato
23:56il grasso con cui i nostri contadini hanno cucinato e mangiato per centinaia di anni tranne nelle
24:04giornate di macro in cui non si poteva mangiare. Ecco il lardo ha rappresentato appunto la base,
24:10si veniva battuto, si faceva questo battuto sul battilardo appunto con questo coltellaccio
24:17e si racconta che nei paesi per esempio la domenica mattina si sentiva sbattere questo coltello
24:23che si preparava il battuto per le minestre, per le zuppe e c'è questo racconto un po' commovente
24:30che per esempio nelle case dei più poveri anche se non avevano il lardo battevano comunque
24:36perché il silenzio avrebbe comunicato ai vicini l'estrema povertà. Ecco questo è un inizio
24:42diciamo di un nostro viaggio che continueremo in questo bellissimo festival e permettetemi
24:49di chiudere sempre con un detto umbro, chi non ammazza lo porco tutto l'anno va con lo
24:54d'orto, cioè chi non ammazza il maiale fatica per tutto l'anno. Grazie.
25:02Grazie, si sente sì? Grazie, farei un saluto all'onorevole Raffaele Nevi, segretario dell'ottava
25:10Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, umbro quindi conosce bene la nostra realtà
25:17a cui dare la parola appunto. Grazie, innanzitutto mi scuso che arrivo sempre un po' in ritardo
25:22perché purtroppo Forza Italia mi dà delle incombenze e quindi devo chiaramente ottemperarle
25:30però ci tenevo a essere presente innanzitutto a ringraziare Francesco Battistoni perché è
25:35veramente il più grande appassionato di porchetta penso del mondo, Francesco Battistoni e appassionato
25:43di porchetta Umbra perché gli piacciono tutte le porchette ma quella Umbra diciamo ha il cuore
25:49il cuore il cuore batte per l'Umbria infatti il il grande sindaco Enrico Valentini è stato
25:57molto intelligente perché ha fatto appassionare Francesco a questo grande a questa grande iniziativa
26:04e quindi oggi abbiamo il privilegio di far arrivare la porchetta dove merita secondo me perché
26:11la porchetta è un prodotto straordinario a parte che rappresenta un po' uno degli alimenti
26:22identitari della nostra regione però è un prodotto di grandissimo livello che sta tra l'altro
26:29si è molto modificato nel tempo anche diciamo con molti chef che si sono anche cimentati
26:40nella preparazione di prodotti sempre più adeguati anche alla trasformazione dei gusti e delle abitudini
26:54alimentari degli Umbri e degli italiani e quindi è un prodotto che a mio avviso merita un palcoscenico nazionale
27:04perché in un momento in cui parliamo di globalizzazione parliamo di problemi che abbiamo di tutti i tipi
27:11che vengono da tutte le parti del mondo noi in commissione agricoltura ci occupiamo ormai quotidianamente
27:21di aviaria piuttosto che di peste suina piuttosto di altre problematiche qui abbiamo un prodotto appunto
27:30che è a chilometro zero vero nel senso che si costituisce si costruisce direttamente in loco
27:39e che rappresenta appunto anche diciamo così l'emblema della filiera insomma degli allevatori e dei trasformatori
27:50straordinari ci sono dei maestri fantastici che producono questo prodotto eccellente e quindi che poi
28:00va direttamente sulla strada è uno dei prodotti insomma no che che si trova nei nostri mercati
28:08e che accompagna e allieta anche le feste popolari nel nostro territorio quindi ecco io sono particolarmente felice
28:19di questa occasione e so che quest'anno tra l'altro il programma è particolarmente ricco è particolarmente
28:27sempre più insomma sì esatto condito e quindi e quindi immagino che anche quest'anno sarà un grandissimo
28:39evento che metterà Gualdo Cattaneo al centro un po' dell'Umbria e non solo quindi grazie veramente a tutti
28:47so che poi tutti i deputati oggi parlavano di porchetta dentro all'aula di Montecitorio grazie soprattutto
28:55a Francesco perché che invitava che ha invitato tutti a venire a degustare questo prodotto e quindi
29:04penso esatto penso che tutti la che aspettano penso che esatto oggi è giovedì purtroppo qualcuno
29:11dice mannaggia oggi che devo andare però insomma sicuramente sarà apprezzata anche da da deputati
29:18di ogni parte d'Italia grazie
29:20bene
29:21grazie non so se c'è qualche altra domanda dei colleghi giornalisti questo non lo so se no
29:28non so se c'era da aggiungere qualcos'altro Anna
29:31abbiamo detto tutto quindi vi ringraziamo grazie di essere venuti insomma c'è la degustazione
29:38quindi ci vediamo a Gualdo Cattane

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