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https://www.pupia.tv - Roma - Prelievo forzato di una minore: un intero condominio si oppone - Conferenza stampa di Stefania Ascari (25.03.25)

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Trascrizione
00:00:00Buon pomeriggio a tutte e buon pomeriggio a tutti. Vi do il benvenuto alla sala stampa
00:00:07della Camera dei Deputati. Qualche giorno fa ho letto questa vicenda disumana, non riesco
00:00:14a trovare un'altra parola se non definirla disumana, e è stato deciso che bisognava
00:00:22convocare subito una conferenza stampa e così è stato fatto. La protagonista è una bambina,
00:00:30una bambina di cinque anni, amata dalla mamma, dai nonni materni, accudita, seguita. Una
00:00:37bambina che si è legata con lo scotch a una sedia sotto al tavolo e le domande sono perché
00:00:45l'ha fatto, perché è dovuta arrivare ad un gesto così estremo. Tutto questo sulla
00:00:54base del parere di una consulente, perché questa bambina, secondo questo parere, deve
00:01:01essere portata in una casa famiglia, perché la madre è stata accusata di istigare la
00:01:07bambina da allontanarsi dal padre. In tutto questo c'è un piccolo dettaglio, piccolissimo
00:01:15il padre in questione è attualmente sotto processo per maltrattamenti in famiglia. Quindi
00:01:22riassumo un attimo la vicenda. Una bambina che arriva a legarsi sotto al tavolo con lo
00:01:30scotch, che livello di disperazione, che livello di paura, che livello di terrore deve avere
00:01:40al pensiero di essere allontanata dalla madre. Chiedo pubblicamente che cosa dice questo
00:01:48gesto e vorrei capire se questa è giustizia, se si può chiamare giustizia, se questo è
00:01:55supremo interesse del minore o se questa è vera e propria violenza, violenza istituzionale,
00:02:04violenza psicologica, tortura psicologica. Qui c'è un'intera comunità, un intero condominio
00:02:12dove questa famiglia vive che si è sentito in dovere di proteggere la bambina e la madre
00:02:20e qua io vi chiedo, di chi è il compito istituzionale di proteggere una madre e sua figlia? Deve
00:02:29essere del condominio o deve essere lo Stato, lo Stato. Gli abitanti di questo condominio,
00:02:36che ringrazio tutti e tutte, una per uno, sono intervenuti. Oggi cosa deve ancora fare
00:02:47una bambina per dire che vuole stare con la propria madre e che un padre sospettato di
00:02:55violenze e maltrattamenti, forse, forse non è un buon padre. Anche perché questa bambina
00:03:03la violenza istituzionale l'ha già subita. Io credo che tutti e tutte noi, istituzioni,
00:03:12governo, consulenti tecnici, assistenti sociali, magistrati, magistrate, avvocate e tutte le
00:03:20figure professionali coinvolte in questo caso debbano farsi un esame di coscienza e imparare
00:03:27la lezione che questa bambina sta dando. Questo momento di oggi non sia solo un parlare di
00:03:35questa vicenda, non si limiti a parole. Desidero dire che per quanto mi riguarda, per esempio,
00:03:42ho già presentato una proposta di legge in tema di revisione della legge 54 del 2006
00:03:48in tema di bigenitorialità, perché la bigenitorialità non può essere qualcosa di imposto, di coatto,
00:03:57ma soprattutto non può esserci bigenitorialità a tutti i costi in presenza di un genitore
00:04:05violento, altrimenti questa legge è violenza. Ci troviamo davanti a bambini e bambine che
00:04:13subiscono violenza istituzionale e violenza psicologica con danni irreparabili per tutta
00:04:22la vita. Stiamo arrivando alla situazione paradossale per cui un bambino in Italia rischia
00:04:31di doversi difendere da un genitore violento e dalla violenza dello Stato e questo è inaccettabile
00:04:39e deve finire. Questo ci tenevo a farlo e a dirlo come premessa. Adesso lascio la parola
00:04:51alle colleghe, ringrazio per questa rete forte che abbiamo, Camera e Senato, in cui da anni
00:04:59ci battiamo per tutelare i minori, i bambini e le bambine e cerchiamo veramente di mettercela
00:05:07tutta, affinché le leggi vengano rispettate, applicate e soprattutto questo supremo interesse
00:05:14del minore venga realmente realizzato e non sia violenza istituzionale. Lascio subito
00:05:21la parola alla collega Valeria Valente, senatrice PD, già Presidente della Commissione sul
00:05:27Femminicidio, che ringrazio. Grazie a Stefania, grazie a tutti voi, grazie
00:05:34soprattutto a Susanna, grazie a Susanna e un abbraccio davvero forte a Bianca, sapendo
00:05:42che al momento è in buone mani e noi speriamo che ci resti il più possibile. Ringrazio
00:05:50ovviamente le colleghe, Stefania per aver convocato questa conferenza stampa, chi mi
00:05:54conosce sa che io non sono prodiga di conferenze stampa, sono molto vestita a farle, soprattutto
00:06:01su questo tema, anche perché stiamo ancora lavorando come Commissione parlamentare d'inchiesta
00:06:06su questo fidone. Lo abbiamo fatto nella precedente Commissione, lo stiamo facendo ancora adesso,
00:06:12nella precedente Commissione abbiamo prodotto una relazione che ha stigmatizzato esattamente
00:06:16casi simili a questo e grazie anche a quella relazione, a quella indagine, abbiamo costruito
00:06:23una legge che ha contribuito a scrivere una riforma del processo civile, la cosiddetta
00:06:29riforma cartabbia del processo civile, che ha provato a stigmatizzare esattamente quello
00:06:35che succede in questo caso. Quindi non amo parlare del singolo caso, ma amo e preferisco
00:06:42parlare di tanti casi che come quello di Bianca, anche in queste ore, anche nonostante le norme
00:06:49che abbiamo riscritto, provato in qualche modo a definire meglio, continuano a consumarsi
00:06:54nelle aule di giustizia, sulla pelle dei bambini e sulla pelle delle loro mamme. Evidentemente
00:06:59dobbiamo interrogarci che qualcosa ancora non va, la legge, evidentemente, c'è qualcosa
00:07:03che ancora non funziona ed è questo che noi stiamo provando a capire come attuale Commissione
00:07:08parlamentare d'inchiesta, nell'attuale Commissione dove c'è anche Stefania, dove ci sono tanti
00:07:11colleghi, abbiamo voluto istituire un altro gruppo di lavoro che esattamente monitora
00:07:16la concreta e corretta attuazione di questa norma e di questa legge. Noi abbiamo previsto
00:07:21in questa legge tante cose che non sono accadute e non si sono verificate in questo caso, per
00:07:25esempio il fatto che il giudice non deve mai, in qualche modo, rifarsi esclusivamente
00:07:41alla valutazione della consulenza tecnica, deve utilizzare i propri strumenti, che in
00:07:47questo momento già non ha bisogno di ulteriori reggi che gli ridiano, per verificare effettivamente
00:07:52qual è la situazione. Io non posso dire se in questo caso, che non conosco, non avendo
00:07:57visto tutte le carte, lo ha fatto questo giudice, questo noi lo andiamo a verificare, chiederemo
00:08:02queste carte perché evidentemente per arrivare ad un epilogo di questo tipo qualcosa non
00:08:06ha funzionato e in ogni caso noi in questa legge prevediamo che sia sempre ascoltato
00:08:11il minore, in questo caso è stato ascoltato, ma mi risulta che la bambina, diciamo in qualche
00:08:16modo, ha oggettivamente, non solo ha raccontato, ma ha avuto anche delle difficoltà a raccontare
00:08:21perché evidentemente è, credo da quello che so, abbastanza provata, mettiamo così,
00:08:28e questo non deve mai avvenire. Abbiamo soprattutto detto che nessuna consulenza, nessuna, si
00:08:35può rifare a tesi che non sono riconosciute alla comunità scientifica, quindi o la si
00:08:38chiama alienazione o la si chiama in un altro modo madre simbiotica, questo non rileva,
00:08:44il tema è affermare, in questo mi permetto di dire, purtroppo lo dico perché credo che
00:08:51dobbiamo dire anche parole di correttezza, noi non sappiamo, o meglio, il sistema della
00:08:57giustizia non ha ancora accertato, dal punto di vista penale, che quello sia un uomo violento,
00:09:03ma noi abbiamo detto una cosa diversa, abbiamo detto che anche nel civile, anche di fronte
00:09:06al fatto che non ci sia, cioè siamo andati oltre, abbiamo detto che anche se non c'è
00:09:09una sentenza che in qualche modo dimostra o afferma o accerta che quello è un uomo
00:09:15violento, di fronte a una semplice allegazione della madre di una violenza o paventata o
00:09:20subita, il giudice ha il dovere di andare a verificare, anche il giudice civile e nel
00:09:26caso dovesse verificare con i poteri istruttori che oggi ha un giudice di civile, che quella
00:09:31anche solo dal punto di vista del Fumus è una versione attendibile, non può procedere
00:09:37all'affidamento di questo bambino al padre, in questo caso noi non siamo all'affidamento
00:09:43al padre, siamo all'affidamento a una casa famiglia, ma ci sono altre due pronunce, non
00:09:46secondarie, che io vorrei richiamare, una è della Cassazione italiana a sezioni unite,
00:09:54che dice chiaramente che il bambino può avere un trauma, in questo caso la bambina, può
00:09:59avere un trauma molto più grande se viene allontanato con la forza dal genitore con
00:10:05il quale, in questo caso con la quale ha un rapporto più forte, più sentito, col quale
00:10:11sostanzialmente vuole stare e poi c'è un'ultima pronuncia importantissima nella Corte di
00:10:16Giustizia europea, che dice chiaramente che la forza non può essere utilizzata mai se
00:10:25non veramente, questo l'abbiamo messo anche nella cartabia, a dir la verità, ma penso
00:10:28che valga ancora di più la Corte di Giustizia europea, mai, quindi il prelievo coatto, forzato
00:10:32delle forze dell'ordine nel momento in cui il bambino dimostra un attaccamento deve essere
00:10:36fatto contro la sua volontà, in questo caso la bambina, quindi abbiamo un armamentario
00:10:40direi giuridico e giurisprudenziale che ci, come dire, che ci dice che tutto quello che
00:10:46sta avvenendo non dovrebbe avvenire, ecco, mi sento di dire soprattutto questo, poi mi
00:10:50sento di dire che chiederemo, qui c'è anche Sara Ferrari, oltre a Stefania, ad Alessandra
00:10:56e altre donne che sono nella Commissione, eh, Zanella, chiedo scusa, onorevole Zanella,
00:11:03non la vedevo, stava troppo, eh, tutte insieme, ecco, tutte insieme, tutte insieme possiamo
00:11:09chiedere, io lo farò in quanto coordinatrice di questo gruppo, alla Commissione attuale,
00:11:14alla Commissione parlamentare d'inchiesta, di richiedere gli atti di questo caso, insieme
00:11:18a altri casi analoghi che pure sono arrivati, perché vorremmo dire semplicemente alla magistratura
00:11:23noi non ci possiamo sostituire, noi siamo la Commissione parlamentare d'inchiesta, sostituirci
00:11:27no, però accendere un faro su quello che non va sì, e noi vogliamo accendere il nostro
00:11:32dovere farlo, noi siamo una Commissione d'inchiesta e lo faremo, quindi chiederemo gli atti, guarderemo
00:11:37le carte e proveremo in qualche modo a fare luce, soprattutto a stigmatizzare, ripeto,
00:11:42orientamenti rispetto ai quali noi ci sentiamo a dire, rispetto a quello che abbiamo detto,
00:11:47che abbiamo scritto nelle leggi, che hanno detto, che ha detto tutta la giurisprudenza
00:11:50italiana, internazionale, che cose del genere non possono accadere, non può accadere che
00:11:55una bambina venga sottratta con la forza verso il genitore e tutto, verso il genitore al
00:12:00quale si sente più legato, comunque mostra attaccamento e tutto questo sulla base di
00:12:04tesi a scientifiche messe in una perizia e che sono l'unica elemento al quale, almeno
00:12:09a quello che abbiamo letto, si è rifatto semplicemente il giudice. Ecco, questo non
00:12:13può assolutamente accadere, è scritto, ripeto, nelle leggi italiane, la giustizia ci dà
00:12:17ragione, la giurisprudenza nazionale e internazionale ci dà ragione, quindi noi non possiamo far
00:12:21altro che prendere le carte, vedere se questo si è verificato e se questo si è verificato,
00:12:25valutare insieme poi che cosa fare. Grazie, grazie mille alla collega. Mi chiedo scusa
00:12:33ma purtroppo avevo alle 6 un altro appuntamento, però avevo detto a Stefania che ci tenevo
00:12:37a essere. Assolutamente, grazie mille. Io lascio subito adesso la parola alla collega
00:12:42Luana Antonella, deputata Alleanza Via di Sinistra e ringrazio sentitamente, grazie
00:12:47per essere qui. Grazie a te, Stefania, soprattutto per aver organizzato in tempi così brevi questa
00:12:56importante conferenza stampa. Siamo di nuovo, un'altra volta, riunite noi che lavoriamo
00:13:04anche insieme nella commissione sul femminicidio e credo che proprio alla luce di quello che
00:13:13avete detto la commissione deve prendere con forza in mano, dedicare un mese dal primo
00:13:23giorno fino all'ultimo giorno a risolvere questa, a impostare la risoluzione perché
00:13:31ovviamente non è che dipenda tutto da noi di questo drammatico problema, vedete, perché
00:13:38non possiamo ripetere un po', io non dico che mi vergogno, però mi dà un senso di
00:13:47impotenza anche in quanto parlamentare riproporre anno dopo anno, mese dopo mese sempre lo
00:13:58stesso problema. Dobbiamo assolutamente trovare il modo per uscirne, per impostarne il percorso,
00:14:07la cosiddetta ex strategy, si direbbe. Guardate, questi sono secondo me proprio l'applicazione
00:14:19alla lettera, direi, di certe norme, possono essere la summa ingiustizia, perché la giustizia
00:14:29richiede anche un'applicazione della norma che non sia letterale ma che tenga conto del
00:14:40contesto giuridico in cui questa norma si colloca, e non vado oltre perché andrei troppo
00:14:49per le lunghe. Io vi dico solo questo, oggi sulla stampa è riportato un altro drammatico
00:14:58episodio di cui ci dovremmo occupare, e è l'affido di un piccolo che dall'età di pochissimi
00:15:08mesi o anche meno è stato per quattro anni all'interno di una famiglia, arriva il giudice
00:15:18nel momento in cui viene richiesta l'adozione, un percorso quindi che il buonsenso suggerirebbe
00:15:29ovvio, e invece è stato fatto il percorso dell'adozione ma attribuito ad un'altra famiglia.
00:15:37Voi capite bene che è una violenza dietro l'altra, ma allora vuol dire che c'è qualcosa
00:15:44di profonda, non solo ingiusto, ma irrazionale, irragionevole, insensato, e poi parliamo
00:15:52di patriarcato, ma qua parliamo di follia patriarcale, e mi dispiace che spesso siano
00:15:59giudici donne che evidentemente non hanno però il contatto con la realtà più profonda
00:16:08e anche più contraddittoria, più faticosa della soggettività femminile di donne che
00:16:15subiscono magari violenza dai mariti, e poi, come abbiamo detto sempre, la violenza istituzionale,
00:16:23questa è una cosa che va stigmatizzata e va soprattutto risolta, non possiamo fermarci,
00:16:31noi a solo una denuncia, seppur sofferta, seppur accompagnata dal massimo dell'empatia
00:16:42e della solidarietà, non è sufficiente, dobbiamo veramente uscire da questa contraddizione.
00:16:49Grazie mille, grazie mille alla collega Luana Zanella, perché si sta in contemporanea votando,
00:17:04ma la questione è veramente di supremo interesse, ovviamente il ringraziamento sentito è per
00:17:11Susanna, la mamma, la ringrazio per essere qui, voglio farle capire che le istituzioni
00:17:20sono vicine, siamo tutte e tante colleghe di diversi gruppi politici che stanno facendo
00:17:28rete e voglio farle sentire tutto questo abbraccio forte. Lascio subito la parola alla collega
00:17:35Alessandra Maiorino, senatrice Movimento 5 Stelle, ringrazio sentitamente, grazie di
00:17:40essere qui. Io voglio ringraziare innanzitutto te, Stefania, per aver reagito così tempestivamente,
00:17:51convocando questa conferenza stampa che come capirete è in realtà una denuncia, una denuncia
00:17:59che facciamo come componenti della commissione d'inchiesta sul femminicidio e neoviolenza
00:18:05di genere, ma che facciamo anche, io credo, come donne. Guardate, io mi sono avvicinata
00:18:12a questo tema della sottrazione dei minori e dell'applicazione, oso usare questa immagine
00:18:20molto forte con l'accetta di questa legge cinquantaquattro del duemilasei anche con
00:18:27alcune un pizzico mio discetticismo, perché stentavo a credere potesse essere vero che
00:18:36il mio Stato potesse davvero, così come i racconti e le cronache narravano, entrare
00:18:46con la forza nella casa delle persone, di libere cittadine e con la forza portare via,
00:18:55poi qui vogliamo usare il linguaggio giuridico e parlare di minori, bambini e bambine strappandole
00:19:03letteralmente alle braccia delle loro madri. Stentavo a credere che questi episodi potessero
00:19:11essere effettivamente così come venivano raccontati, perché capite che è un racconto
00:19:16dell'orrore trovarsi, a volte abbiamo sentito una schiera intera di poliziotti che vengono
00:19:25a portare via bambini e bambine o anche semplicemente assistenti sociali e io mi permetto di dire
00:19:34che la signora Susanna che ringrazio per essere qui presente e sua figlia sono state fortunate
00:19:42perché hanno avuto un'intera comunità che ha fatto cintura di sicurezza, ha fatto squadra
00:19:51e ha protetto che cosa? L'essenza dell'umano, cioè noi abbiamo davvero bisogno che la Cassazione
00:20:03o la corte di giustizia europea ci dica che sottrarre un minore e una minore, un bambino
00:20:10o una bambina al suo nucleo familiare, quale che sia, al genitore che in quel momento gli
00:20:17sta andando affetto, provoca un trauma? Cioè siamo così distaccati dalla realtà e dall'umano
00:20:24da doverlo leggere in una sentenza? Perché non ce lo dice ogni fibra del nostro corpo
00:20:31e del nostro cuore? Io penso che se siamo ridotti a questo, l'umano non esiste più.
00:20:40Quindi partiamo da questo, che quale che sia la circostanza e non importa leggere le carte
00:20:49del caso specifico, non è accettabile che nessuno possa pensare di introdursi con la
00:20:57forza in una dimora e portare via con la forza un bambino o una bambina. Io penso che
00:21:06se non partiamo da questo che deve essere un terreno condiviso non ci capiamo. Lasciatemi
00:21:12stigmatizzare anche una macro contraddizione che io rilevo ancora in questo paese che amo
00:21:19e che provo nel mio piccolo con il supporto di tante colleghe, colleghi e della società
00:21:26civile a portare avanti nel campo dei diritti. Un paese che concede dieci giorni e ci abbiamo
00:21:34messo dodici anni per concedere dieci giorni di congedo paterno ai papà impone però in fase di
00:21:44separazione che quello stesso papà, a cui lo stesso Stato non ha riconosciuto pari dignità,
00:21:50pari diritti e pari doveri, attenzione al momento della nascita del bambino e della bambina però
00:21:56in fase di separazione caschi il mondo, quel bambino quella bambina si deve dividere al 50
00:22:02per cento tra la mamma e il papà. Allora delle due l'una o la figura del papà ha stesse responsabilità,
00:22:10stessi diritti e stessi doveri fin dall'inizio e per tutto il percorso esistenziale del figlio
00:22:16e della figlia oppure non ci capiamo se questo vale soltanto quando poi le cose si mettono male.
00:22:23Allora io credo che una modifica di quella legge che oggi viene o interpretata in maniera
00:22:33strumentale o non compresa quella legge 54 del 2006 sia più che urgente e dovrebbe essere messa
00:22:42in cima alle priorità della commissione femminicidio e credo del Parlamento intero. Io vedo qui e mi fa
00:22:51piacere che ci sia anche la garante dell'infanzia e dell'adolescenza la dottoressa Terragni e mi
00:22:59auguro che insieme si possa davvero agire per modificare questa legge in modo che non possa
00:23:07più essere erroneamente senza alcuna malafede certamente interpretata in questo modo. Però io
00:23:15chiudo ho ricordato che la mamma Susanna e la sua bambina sono state fortunate hanno trovato una
00:23:24comunità. Io ho riscontrato purtroppo di tanti casi in cui questo non è successo e la mamma e la sua
00:23:34bambina non sono stati altrettanto fortunati o dove addirittura parlo di un caso in particolare
00:23:40che vorrei anch'esso sottoporre alla commissione femminicidio la famiglia di lui era una famiglia
00:23:46influente in una piccola cittadina del sud e quindi la madre si è trovata completamente da
00:23:53sola a combattere verso con qualcosa che era più grande di lei e quella bambina oggi è in una
00:24:00comune in una casa famiglia perché noi anche noi parlamentari non abbiamo gli strumenti per poter
00:24:08intervenire siamo impotenti come ha detto anche la collega Zanella quindi io ringrazio anch'io i
00:24:16condomini tutta la comunità e le colleghe i colleghi che questa volta dicono adesso basta
00:24:23adesso si agisca perché non è anche un solo caso non è tollerabile in uno stato civile grazie
00:24:32grazie mille alla veramente collega alessandra maiorino adesso lascio la parola alla collega
00:24:41veronica giannone già deputata della diciottesima legislatura con cui nella scorsa abbiamo depositato
00:24:50centinaia di interrogazioni purtroppo per segnalare casi di allontanamenti coatti o
00:24:58comunque violazioni veramente totali di delle disposizioni norme di legge prelievi violenti
00:25:07neanche un mafioso viene prelevato in questo modo ed è diventata sempre la prima la prima
00:25:13scelta invece di ascoltare il bambino il suo desiderio il voler veramente decidere sulla base
00:25:22di quello che dice e lascio subito la parola a veronica con cui si continua ogni giorno a
00:25:30combattere in trincea grazie grazie grazie a te grazie insomma stefania grazie a chi sta
00:25:39partecipando a questa conferenza io ringrazio prima di tutto te per il rapporto che abbiamo
00:25:44creato in questi lunghi anni e per il lavoro che abbiamo sempre svolto insieme questo dice tanto
00:25:50perché pur avendo delle magari visioni diverse su tanti altri temi questa è una battaglia che
00:26:00portiamo insieme da ormai da sempre io volevo innanzitutto dire alla signora susanna anche se
00:26:08non ci conosciamo che ammiro veramente tanto il grande coraggio che lei ha avuto anche per
00:26:15mettere la sua faccia in non solo qua in conferenza ma per la denuncia molte donne non
00:26:21riescono non riescono perché hanno veramente tanta paura perché non è la paura soltanto della
00:26:26della persona che con la quale magari hanno avuto dei figli e che poi si è scoperta essere violenta
00:26:35in vari modi non sto qui a elencarli tutti ma si ha paura anche delle istituzioni di quello che
00:26:40succede a partire dal servizio sociale a partire dal tecnici nominati dai giudici dai tutori legali
00:26:48dei curatori speciali nominati perché purtroppo i pregiudizi e le forme di violenza soprattutto di
00:26:54minacce arrivano anche da lì e questo bisogna dirlo anche perché abbiamo centinaia di prove
00:27:00a carico di questa cosa anche attraverso registrazioni vocali che le stesse mamme molto
00:27:05spesso ormai sono costrette a fare per potersi difendere quindi io veramente ho grande stima
00:27:12apprezzo tanto il suo coraggio detto questo volevo dire tanto se l'ho detto ormai delle
00:27:22altre colleghe insomma relativamente ai leggi a dispositivi a disposizione anche per il giudice
00:27:28quant'altro però a me veniva da riportare più che altro una più casi riassumendoli tutti i più
00:27:40forti i più forti magari o quelli che adesso mi vengono in mente dove si parla proprio di bambini
00:27:46strappati cioè portati via sequestrati dallo stato per essere inseriti in strutture residenziali o
00:27:51portati dalla dall'altro genitore contro la loro volontà voglio riportarli per far capire che questo
00:27:59non è un caso singolo o ci sono pochi casi ma che questa cosa va avanti da oltre un decennio forse
00:28:05quasi vent'anni e che addirittura passa come una cosa di poco conto perché fino ad oggi io non vedo
00:28:16grandi cambiamenti altrimenti oggi non saremmo qui che preferirei preferivo non essere qui a
00:28:21dire la verità perché vuol dire che forse qualcosa l'avremo risolto quindi mi sono scritto qualcosa
00:28:25tipo io vorrei ricordare geneva america perché per far capire quello che è successo anche la sua
00:28:31bambina 14 anni fa la sua piccola bambina di neanche 18 mesi fu portata via con la forza
00:28:38mentre geneva scendeva di casa per andare a fare una passeggiata con sua figlia in passeggino si
00:28:45è trovata davanti a cerchiata da non so quante persone che lei ricorda essere vestite in nero
00:28:52comunque in modo scuro la polizia che con la forza ha strappato quella bambina dalle mani
00:28:57della madre e che non ha rivisto per oltre dieci anni dieci anni senza vedere senza sentire neanche
00:29:03una carezza della sua mamma poi c'è laura massaro suo figlio non è stato portato via perché anche
00:29:10lì in molti abbiamo combattuto gli metto anch'io in mezzo perché sono andata due volte lì in casa
00:29:16sua e sotto casa sua per cercare di evitare che suo figlio fosse portato via in un modo brutale
00:29:21con l'ambulanza già pronta perché si sapeva che poteva stare male quel bambino eppure c'erano
00:29:27polizia vigili urbani assistenti sociali la curatrice chiunque altro dovesse portare via
00:29:33questo bambino i ragazzi di cuneo i quattro fratelli due sorelle e due fratelli sono stati
00:29:39prima portati a casa dei nonni paterni dove non volevano stare anche lì denuncia di violenza
00:29:44nel riguardo del padre eccetera eccetera per poi ritrovarsi accerchiati intorno alla casa con la
00:29:50bambina più piccola che cercava di scappare insieme al fratello più grande dalla sola più
00:29:54grande da una finestra li hanno accerchiati l'hanno portati via con la forza dividendoli
00:29:59in quattro posti diversi la piccola in una casa in una struttura famiglia affinataria gli altri
00:30:06tre in tre case famiglia diverse addirittura lontani dalla loro città poi abbiamo la mamma
00:30:11di Pisa hanno rotto la porta hanno distrutto la porta del bagno hanno preso di peso il bambino
00:30:17l'ho portato via abbiamo Maria Assunta a Lecce nella mia città dove i bambini stanno presi
00:30:22dall'ospedale si ricorda ancora il video in cui lo portavano via con un piede dove non aveva
00:30:29neanche più la scarpa c'era chi lo teneva dalle braccia l'altro poliziotto lo teneva via dai
00:30:32piedi e questo per far capire che sono pochissime rispetto a quelle che esistono e che abbiamo
00:30:40studiato leggendo gli atti io non ho letto i suoi di atti Susanna ma bene o male so come
00:30:46funziona le ho imparate a memoria e siamo certi che sono tutte fotocopie purtroppo ormai anzi
00:30:52addirittura molte volte le ctu tendono a compiere degli errori importanti perché sbagliano non
00:30:59andando a verificare tutti i nomi o gli indirizzi che sono messi e si ritrovano indirizzi o nomi di
00:31:05persone che magari o di altri bambini quindi fanno un copia e incolla e cambiano giuste nomi ma a
00:31:10volte li scopriamo perché in realtà quei nomi rimangono io ci tenevo a riportare questo perché
00:31:16questo è un sistema è un fenomeno e c'è anche da dire che rende molto bene a livello economico
00:31:25e non lo dico solo io c'è un importante studio che mi pare venne fatto nel 2017 2016 non voglio
00:31:34sbagliare però ce l'ho da qualche parte conservato da un'associazione presso un non mi ricordo se è
00:31:43il comune un distretto a Roma in questo studio fatto in modo certosino di tantissime pagine
00:31:50veniva riportato quanto una casa famiglia e parlo appunto di diversi anni fa quasi una
00:31:54decina di anni fa prendesse per ogni bambino bambina a livello mensilmente ed era più o
00:32:02meno una cifra che stava su 2700 euro mensili per ogni bambino o bambina ok io capisco che
00:32:10sono delle spese ma credo che insomma molti di noi hanno figli spendere 2700 euro per un figlio
00:32:16non credo che capiti così spesso anzi forse raramente pochissimi potrebbero permetterselo
00:32:24ma oltre a queste cose ce ne sono altri perché ci sono i costi del curatore tutore legale il
00:32:31servizio sociale che ormai è esternalizzato non è più interno al comune molte volte fa parte delle
00:32:36stesse cooperative che hanno anche le strutture residenziali e poi ci sono i centri diurni e poi
00:32:42abbiamo l'equipe multidisciplinare che non è più neanche legata all'ambito sanitario quindi
00:32:49all'asola di competenza del luogo in cui si sta ma che parte di cooperative o agglomerati che non
00:32:56so neanche come vengono definiti ormai che quindi sono dei privati non sono più neanche né comunali
00:33:04né statali cioè sono tante le cose che portano a queste crudeltà perché non so come altre definirle
00:33:12concludo dicendo che il punto principale quello focale non è neanche tanto se il padre è violento
00:33:20alla madre è alienante come ci descrivono noi donne o malevola o adesiva o quali altri termini
00:33:30utilizzano il punto principale è che non gliene frega niente a nessuno e utilizzo questo termine
00:33:35proprio perché lo voglio utilizzare per lo schifo che mi fa tutto questo non frega niente a nessuno
00:33:40di quello che pensano i bambini perché secondo noi adulti i nostri figli non hanno capacità di
00:33:47di sapere che cosa è bene per loro non sono in grado perché sono al di sotto di noi perché minori
00:33:56e il termine minore ha un senso se ci pensate perché non è semplicemente minore d'età ma è come
00:34:02fosse inferiore a noi adulti e quindi noi siamo in grado in questo caso di decidere per loro beh
00:34:08questo non è vero perché basterebbe ascoltarli hanno molto di più da insegnare loro così come ha
00:34:13fatto sua figlia in questi giorni di quanto noi possiamo insegnare a loro da adulti perché se ci
00:34:18comportiamo come stiamo facendo come continuano a fare da tantissimi anni con decisioni assurde
00:34:23che distruggono loro la vita non abbiamo nulla da insegnare abbiamo soltanto da imparare e dovremo
00:34:28ascoltare di più loro grazie mille per la disponibilità spero di essere stata chiara in
00:34:33questo poco tempo e ti chiedo stefania un'ultima cosa se possibile io credo che sia ora di
00:34:40organizzare una manifestazione un po più in grande tu sei io sono un po lontana sono a 600 km ma
00:34:47verrei una volta organizzata ma credo che bisognerebbe veramente mettere in pratica questa
00:34:53unione tra varie forze perché non è neanche una cosa politica questa è una cosa proprio morale di
00:34:58società non ha nulla a che vedere in realtà con la politica è proprio di buon senso quindi se ci
00:35:02riuscissimo a mettere tutti insieme organizzare una giusta corretta e grande manifestazione
00:35:07sarebbe credo l'ora di farci sentire io ci terrei veramente ci sentiamo presto grazie
00:35:15grazie grazie veronica assolutamente sì ci dobbiamo unire e fare ogni giorno una manifestazione
00:35:25lascio subito la parola a daniele diaco consigliere comunale movimento 5 stelle a
00:35:31roma ti ringrazio veramente anche te di essere qui oggi grazie no grazie grazie a te stefania
00:35:38per aver qualche modo ecco agito in modo rapido tempestivo a questa questa notizia nessuno la
00:35:47conosceva nessuno era a conoscenza appunto di questa situazione io un pomeriggio presi il
00:35:54telefono vedi la chat delle delle agenzie stampa e adesso questa notizia agghiacciante e dissi a
00:36:02mia moglie questa storia è incredibile è incredibile mi ha fatto male soltanto leggerla e il destino ha
00:36:10voluto che qualche un qualche modo un'amica di mia sorella mi contattasse mi chiedesse insomma
00:36:19di fare in modo e maniera di approfondire questa questione e poi ho letto il comunicato della
00:36:28collega onorevole a scariche prontamente anche lei ha presentato un'interrogazione al governo
00:36:35alla sindaco al ministro nordio per approfondire appunto l'accadimento e questa cosa insomma mi ha
00:36:46dato un coraggio perché c'è stata un'azione comune anche insieme all'onorevole maggiorino
00:36:55su una questione che insomma ha scosso tutti noi romani io sono di Roma sono un consigliere
00:37:02dell'assemblea capitolina e perciò ecco questa azione grazie al coraggio dei cittadini dei
00:37:08condomini che ha reso possibile un tema comune perché ripeto senza quel comunicato stampa
00:37:15senza quegli articoli di stampa oggi non saremo qui presenti sarebbe accaduto una tragedia questa
00:37:22questa povera bambina che io ho avuto l'onore di conoscere una bambina amorevole una bambina
00:37:26come tutte le bambine come mia figlia che sono un papà di una bambina di sette anni e vederla
00:37:32negli occhi ho visto una bambina felice contenta con un cane del condominio che l'abbracciava una
00:37:36bambina serena un contesto sereno una bambina triste non era davanti a un muro non piangeva
00:37:43una bambina una bambina come come insomma tanti bambini della nostra città dei nostri quartieri
00:37:49e perciò ecco quest'articolo ha dato modo di agire di agire in senso politico stefano però
00:37:58quello che è mancato sono le istituzioni istituzioni che dovrebbero tutelare questi
00:38:02questi minori questi bambini che sono gli assistenti sociali sono le leggi giudici che
00:38:08agiscono con le norme con con dei libri con ma non con il cuore uguali gli assistenti sociali che
00:38:17io non ho avuto modo di conoscere ma che ho sentito delle storie di grande durezza agire
00:38:24in modo come dire con senza anima delle volte mi dispiace utilizzare questo termine però è così
00:38:30mi è stato raccontato così mi è stato riferito voglio riportarlo di cooperativa oltretutto come
00:38:35diceva l'onorevole se non mi sbaglio poc'anzi in videoconferenza io ne parlavo ieri con mia
00:38:42moglie mia moglie facendo una battuta mi disse ma sai forse le case famiglia forse anche il profitto
00:38:48economico io ho detto no non può essere mi sembra veramente anomala come cosa però risentendola
00:38:56oggi questa cosa mi ha fatto invece riflettere perché effettivamente c'è anche del denaro
00:39:01però intorno a queste strutture privatistiche ecco sono mancate però le istituzioni di prossimità
00:39:07istituzioni che dovrebbero intervenire tempestivamente per garantire a una famiglia
00:39:11una famiglia per bene una famiglia comune umile come come tante famiglie romane di
00:39:17vivere una vita in libertà conosciuti nonni persone per bene che hanno abbracciato la loro
00:39:23nipote con con amore con come come ogni nonno e nonna una mamma che chiama sua figlia che vuole
00:39:32avere tra le braccia sua figlia sentire un marito anche perché ci sono poi le testimonianze del
00:39:38dei cittadini dei condomini un marito violento che ha manifestato la sua violenza contro la
00:39:48sua compagna io di certo non avrei mai avuto modo comunque di affidargli una figlia seppur
00:39:56una volta a settimana ma non mi sarebbe mai venuto in mente di farlo mai e ho visto di un
00:40:01disegno che ha addestrato molta preoccupazione all'interno della scuola devo dire anche
00:40:05istituzione scolastica manca io mi rivolgo alle mie colleghe che sono nei piani più alti delle
00:40:10istituzioni oggi oggi la scuola per certi versi manca che un altro organo di prossimità che
00:40:16dovrebbe tutelare questi bambini difenderli essere vicino alle famiglie oggi le scuole
00:40:20mancano anche lì c'è un orientamento approssimativo si pensa molto all'occupazione io
00:40:29dico sempre scusate sono brutale al 27 del mese però so che c'è stato un maestro invece che ha
00:40:37avuto il coraggio di manifestare di denunciare un gesto di questa di bianca che comunque ha
00:40:45destato preoccupazione ha suscitato delle una grande perplessità perciò io mi auguro noi come
00:40:55diceva spesso come ha riferito spesso la mia collega perché noi siamo anche colleghi su un
00:41:03fronte politico in trincea ecco noi siamo in trincea di fronte anche a questo singolo caso
00:41:09come in tutti gli altri casi chiaramente però in questo caso siamo siamo muro di fronte a bianca
00:41:16bianca non si tocca non viene strappata dalla sua famiglia dagli affetti dall'amore della
00:41:25madre dei nonni e anche dall'amore di questi condomini che insomma io veramente scriverei
00:41:31un libro su quello che oggi è accaduto perché il gesto di tanti cittadini hanno avuto coraggio
00:41:35hanno messo la faccia anche hanno agito delle volte anche contro la paura perché vedere attività
00:41:42violente vedere certi comportamenti ti portano ad avere paura e a non reagire invece ecco questi
00:41:48cittadini si sono mossi veramente con grande determinazione e siamo qui anche grazie a loro
00:41:53perciò noi ci siamo ma veramente lo dico con grande sincerità non è un modo di dire ci siamo
00:42:02veramente e perciò io mi auguro sono convinto che questa questa storia poi susanna vi racconterà
00:42:09dovrà avere un lieto fine e mi auguro che anche da tutte le altre storie io ho sentito ma io
00:42:18purtroppo non per certi versi non ho tratto ma avuto il destino mi ha mi ha legato a questa
00:42:23faccenda ecco da parte nostra ci sarà veramente tutto l'impegno per impedire una tragedia di
00:42:30proporzioni irreparabili nei confronti della bambina nei confronti della sua famiglia grazie
00:42:49io non sono un legale non sono io non sono non posso dire questo però posso dire in cuor mio
00:42:59che almeno noi come esponenti di un'istituzione come amministratori locali saremo di fronte
00:43:06faremo diciamo muro su questa vicenda e poi saranno i legali a confrontarsi a trovare gli
00:43:14strumenti necessari però io credo che insomma non ci sono norme di fronte a queste storie per
00:43:21me per me le norme vengono dopo per me le norme esistono per altre cose questo è il mio parere
00:43:27personale però signora non sentono non sentono mi scusi allora innanzitutto grazie a daniele diaco
00:43:41io adesso lascio la parola a susanna innanzitutto la ringrazio di cuore di essere qui questa è la
00:43:52prima cosa che ci tengo a dirle spero che tutti questi interventi l'abbiano fatto capire che le
00:43:57istituzioni ci sono lo ribadisco e io le chiedo appunto susanna di raccontare quello che è
00:44:06successo quello che sta vivendo anche perché lei ne è coprotagonista a suo malgrado quello che
00:44:13stiamo facendo non è solo per sua figlia ma per tutti i bambini e le bambine che si trovano nella
00:44:19stessa situazione e ovviamente bisogna darne voce grazie ancora e ne lascio la parola
00:44:28innanzitutto grazie a voi onorevole per avermi dato questa opportunità di essere qui
00:44:37sono scusate l'emozione questa bimba di cinque anni e il nostro calvario nei tribunali nel
00:44:50tribunale ordinario di roma è iniziato nel 2021 e da lì c'è stato un susseguirsi di situazioni
00:44:59che si sono sono state malette secondo me abbiamo riassumo un pochino perché è una
00:45:11vicenda molto molto lunga e abbiamo iniziato tutto quando mia figlia aveva 18 mesi e da lì
00:45:23c'è stato l'affidamento al servizio sociale del municipio di appartenenza è stato poi disposto
00:45:33la figura del curatore l'anno successivo quindi nel 2022 e nello stesso anno il tribunale ha
00:45:41deciso che di inserire anche il csmif la domiciliare a casa e in questi in questi anni ho sempre
00:45:57cercato di informare il servizio sociale affidatario di mia figlia di tutto ciò che avvenisse
00:46:07relativamente al nucleo familiare ma presumo che di non essere stata mai creduta questo e sono
00:46:21sempre stata tacciata di essere oppositiva quando non lo sono mai stata e nel senso sono
00:46:31stata anche obbligata a dover far vedere di dover convincere sempre mia figlia ad andare da suo
00:46:41padre nonostante ci fossero delle manifestazioni da parte di da parte sua di malessere nel vederlo
00:46:51anche davanti ad una telefonata ad una videochiamata il rifiuto totale ho cercato
00:46:59sempre di documentare quello che accadesse ma nessuno mai ha voluto vedere le prove si sono
00:47:06sempre tutti rifiutati l'unico ente che davvero ha sempre relazionato il rapporto vero che mia
00:47:18figlia aveva con entrambi i genitori sono le educatrici del csmif che hanno sempre fatto
00:47:25relazioni stra positive nei miei confronti e che mettevano invece luce il problema del rapporto di
00:47:39mia figlia con suo padre ma non sono mai state prese in considerazione tanto che nell'ultima
00:47:46ctu ne ho subite tre con la stessa dottoressa del che il tribunale ha messo a disposizione
00:47:57insomma il tribunale ordinario e nell'ultima ctu la stessa dottoressa non ha ritenuto nemmeno
00:48:06necessario ascoltarle quando invece frequentano la casa la nostra casa da tre anni quasi quindi
00:48:16possono parlare perfettamente di quello che accade sono state testimoni di del malessere
00:48:22di mia figlia nel momento in cui doveva incontrare suo padre sono state testimoni di tanti di tante
00:48:34situazioni in cui c'è stata anche violenza verbale da parte del mio ex marito dunque
00:48:45noi siamo arrivati a questa situazione dopo la terza ctu in cui sono stata in cui la stessa
00:48:57ctu pone un quesito in cui dice bisogna capire se questa bambina potrà sopravvivere al conflitto
00:49:08dei genitori e non ad una casa famiglia al trauma della casa famiglia dunque la nostra
00:49:14vicenda non è mai stata presa realmente per come è è sempre stato messo sullo stesso
00:49:20piano la situazione in cui io denunciavo la violenza che subivo per cui è sparita
00:49:33la violenza ed è arrivato questo conflitto alta conflittualità ovunque ho letto di alta
00:49:41conflittualità per cui siamo arrivati ad un provvedimento di questo genere proprio
00:49:52su questa base qui nonostante ci fosse questo rinvio a giudizio di cui era stato già informato
00:50:04sia il tribunale ordinario che la stessa ctu noi stiamo vivendo in queste ore stiamo
00:50:13vivendo un incubo un incubo mia figlia ha paura anche di uscire di casa cerco di provo
00:50:25quantomeno a farle fare la vita più normale possibile in questo in questi giorni ma ormai
00:50:31è scossa sono già entrati per poter parlare con lei per poterla prendere per cui mia figlia
00:50:37sa cosa le aspetta non io mi sto recando anche a scuola la mattina per portarla per poterla
00:50:47far stare con le sue con le sue amichette con i suoi amichetti ma mia figlia fuori scuola
00:50:59a delle crisi di allucinanti conati di vomito si attacca alla rete della scuola e pianti
00:51:08urla violenza anche perché prende prende a calci chiunque provi ad avvicinarsi e di
00:51:16questo la scuola è informata perché io puntualmente la mattina entro per dire che noi siamo fuori
00:51:25e sto provando con in tutti i modi a convincere la bambina finché possa passare delle ore
00:51:32tranquille con i suoi compagni ma sono costretta a tornare a casa perché la bambina non è
00:51:39mai tranquilla di entrare c'è proprio fuori fuori controllo se passate nel termine questo
00:51:50da mercoledì è accaduto in passato che nei giorni di visita paterna e mia figlia si rifiutasse
00:52:01giornalmente quindi lei era arrivata a fare un paritetico stabilito dal giudice quindi
00:52:10aveva una frequentazione alternata nel senso un giorno con la mamma un giorno con il papà
00:52:17con i pernotti per cui aveva una frequentazione molto molto ampia e un giorno sì e un giorno no
00:52:30mia figlia aveva di queste crisi fuori scuola e aveva non conati ma vomito vomito urla di
00:52:42disperazione e gettata per terra sono stata anche costretta a chiamare l'auto ambulanza
00:52:48per mancanza di respiro e siamo state portate all'ospedale è stata è stata visitata ha
00:52:58parlato con uno psicologo ma tutto ciò anche non è stato preso in considerazione e due
00:53:07mesi fa a dicembre è arrivato un provvedimento in cui proprio per cercare di mandare a scuola
00:53:16mia figlia si era stabilito che si dovessero sospendere le visite paterne mia figlia dall'oggio
00:53:26al domani è tornata a scuola cantando la mattina andavamo a scuola cantando io andavo
00:53:33a riprendere la bambina alle 4 e mi chiedeva di tornare dopo un'ora un'ora e mezza e perché
00:53:40voleva stare a scuola voleva stare con i suoi amichetti e voleva condividere le sue le sue
00:53:45giornate lì in quella scuola questo provvedimento che è stato fatto e obbligherà la mia bambina
00:53:56a non frequentare più quella scuola verrà deportata anche da questo verrà proprio rapita
00:54:01anche da questo scusate il termine rapita ma sarà così verrà tolta da tutto da tutto
00:54:07e da tutti dall'oggi al domani non potrà più vedere i suoi amichetti con cui ha condiviso
00:54:18tre anni di scuola non potrà più avere la sua vita e non potrà più vedere le amicizie
00:54:28che vede esternamente alle ore che passa a scuola in questi giorni ovviamente come ho
00:54:37già detto non sta andando a scuola per cui è molto sotto stress è veramente impaurita
00:54:44quello che sta che sta subendo è veramente disumano non non merita nessun bambino di
00:54:53vivere questo io mi auguro che qualcosa possa possa cambiare che possa accadere qualcosa
00:55:03di diverso e sono stati i condomini hanno chiesto a gran voce anche a queste istituzioni
00:55:13che sono venute a casa perché non la lasciate con la famiglia perché no ci sono i nonni
00:55:20le istituzioni stesse hanno risposto senza mai mai aver fatto un colloquio con nessuno
00:55:27dei familiari che nessun familiare è idoneo nessuno l'ha mai stabilito nessuno questa
00:55:38questa è la nostra situazione e mi auguro che la vita di mia figlia possa riprendere
00:55:45ad essere serena e mi auguro che possa essere ascoltata cosa cosa cosa vive questa bimba
00:55:56cosa il perché c'è questo rifiuto genitoriale che è stato scritto nelle nelle ctu e mia
00:56:08figlia ha parlato di violenze su di sé non parla mai di violenze sulla mamma parla sempre
00:56:20di violenze su di sé nessuno l'ascolta questa questa cosa nessuno l'ascolta io ho dovuto
00:56:26prendere atto di quello che questo quest'estate ha cominciato a dire mia figlia riferendomi
00:56:34immediatamente agli affidatari e alla curatrice che ora è tutrice ma questa la situazione è
00:56:45talmente degenerata che siamo arrivate ad un provvedimento di questo genere vi ringrazio
00:56:52tanto ancora allora grazie grazie a susanna davvero e noi siamo qui non la smetteremo di
00:57:11dare voce a questo che sta avvenendo a sua figlia lo dico titolo personale disumano disumano nessun
00:57:20bambino dovrebbe mai subire una violenza istituzionale una violenza psicologica di
00:57:27questo di questo tipo questa tortura psicologica ci sono interrogazioni parlamentari pendenti
00:57:35per chiedere al ministro nord di mandare ispettori ministeriali per verificare che la procedura
00:57:42adottata sia stata corretta l'operata e l'operato delle appunto chi diciamo ha operato sul suo
00:57:53caso commissione femminicidio è stata antifemminicidio è stata coinvolta un'intera comunità è coinvolta
00:58:05e ancora la ringraziamo il primo pensiero va a lei alla sua famiglia quello che state subendo
00:58:12alla alla minore alla piccola a cui va il nostro abbraccio più sincero e continueremo insomma a
00:58:22starle vicino sempre e noi ci saremo sempre di noi può veramente contare ringrazio tutte le
00:58:30colleghe i colleghi la comunità qui presente grazie a ognuno di voi ringrazio la garante
00:58:38grazie dalla sua presenza dottoressa e insomma ci aggiorniamo grazie grazie mille
00:58:51io sono una giornalista dell'ansa però sono anche stata una madre affidataria e volevo
00:58:57semplicemente diciamo spronarvi a fare più controlli anche sulle case famiglia nel senso
00:59:05che al di là diciamo del caso della signora che avevo tante domande ma insomma la signora è
00:59:11stata chiara secondo me bisognerebbe incentivare diciamo la quell'utilizzo delle famiglie affidatarie
00:59:22più che degli istituti perché io ho avuto delle esperienze dirette insomma non voglio chiaramente
00:59:32condannare il sistema delle case famiglia ma i bambini nelle case famiglia sono stramine
00:59:38proprio strappati mentre i bambini affidati alle famiglie se c'è una corretta formazione
00:59:43delle famiglie secondo me e anche perché la famiglia tiene sempre un legame con affidataria
00:59:51insomma è un tema su cui bisognerebbe lavorare molto ecco grazie grazie a lei mi consenta
00:59:58intanto grazie del suo intervento ci tengo a dire una cosa perché nella scorsa legislatura
01:00:03anche in questa noi ci siamo battute per dire che un bambino ha fame di famiglia di famiglia di
01:00:12punti di riferimento che può essere un single una famiglia di appunto io faccio parte di un'associazione
01:00:17che appunto si batte per e però il bambino in casa famiglia è un bambino che soffre molto
01:00:23assolutamente non c'è non ci sono genitori diciamo come che ripeto può essere un genitore
01:00:31singolo una famiglia arcobaleno questo ripeto al di là della vicenda ma ne approfitto per invece
01:00:38secondo me non c'è abbastanza attenzione purtroppo non ci sono abbastanza controlli c'è molto denaro
01:00:45che gira dietro moltissimo è un business è un business ci battiamo da sempre la comunità
01:00:55lasciamo una parola al volo che siamo in chiusura alla comunità grazie un secondo solo quello il
01:01:01concetto che dicevo prima questa bambina è mia figlia è la nipote di tutte le nonne è la
01:01:10cugina di tutti i cugini è la sorella di tutte le sorelle della comunità quindi è uno strappo
01:01:15che si fa a tutta la comunità perché siamo andati in adozione con la bambina quello che più ci fa
01:01:20male e che spero che la grande del minore capisca è che qui la comunità viene completamente ignorata
01:01:26e noi viviamo la prepotenza la arroganza e la presunzione dello stato nei confronti di un minore
01:01:33questo è quello che si evince perché è una famiglia intera di 30 40 persone che ti dicono
01:01:39che stai forse sbagliando e questa cosa non viene considerata grazie grazie a ognuno di voi
01:01:45grazie grazie ancora grazie di essere stati qui

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