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Giustizia - Ufficio di Presidenza
Audizioni sul disegno di legge n. 832 (Disposizioni in materia di affidamento condiviso) (07.05.25)

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Trascrizione
00:00Siamo in sede di audizioni informali nell'ambito del disegno di legge 832, che sono le disposizioni
00:21in materia di affidamento condiviso. L'ordine del giorno prevede l'audizione dell'Avvocato Gabriella De Strobel,
00:32che è Presidente di IAF, che è l'Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori.
00:38Devo fare due avvisi, l'Avvocato se li può ascoltare. Il primo è che, anche se la telecamera, come vedrà molto spesso,
00:44riprende il Banco della Presidenza, in realtà davanti a me ci sono i rappresentanti dei gruppi parlamentari.
00:50Il secondo avviso riguarda il fatto che c'è una pubblicità di questi lavori, che viene assicurata attraverso
00:55una trasmissione diretta della web tv del Senato, che è stata autorizzata dal Presidente del Senato.
01:01Infine, questa Presidenza deve garantire che ciascun audito abbia a disposizione 8-10 minuti per la prima parte
01:09dell'intervento, altri 8-10 minuti per la seconda parte. Pertanto, quando questo tempo sarà passato,
01:14io sarò costretta a interromperla per dare la parola, dopo la prima parte, ai nostri commissari.
01:20A nome della Commissione la ringrazio. Faccio presente ai commissari che in distribuzione
01:25ha anche una memoria che è stata già redatta e trasmessa e do la parola all'Avvocato Gabriella De Strobel.
01:31Grazie, intanto ringrazio veramente per l'opportunità data all'Associazione AIAF di inserirsi in questo dibattito
01:41su un DDL 832 che riguardando l'affido condiviso impatta in maniera fondamentale e centrale nella vita delle persone
01:55che intendono separarsi e affrontare l'iter di una separazione e di un divorzio.
02:03Esaminandolo approfonditamente, riteniamo opportuno condividere alcune riflessioni e criticità
02:10emerse dall'analisi di questo DDL. Intanto volevo segnalare che la relazione di presentazione del DDL 832
02:24fa riferimento ad un'unica ricerca effettuata, così si dice, nella relazione dal Dipartimento
02:36Diritto Privato e Storia del Diritto Università Statale di Milano, pubblicata in una pubblicazione
02:44a cura di maglietta, affidamento condiviso e i tribunali dichiarano i propri orientamenti
02:48del 2022. Allora, intanto la prima notazione è quella di segnalare che sulla base di una sola
02:57ricerca, peraltro leggendola attentamente non è neanche chiarissimo a quale periodo si riferisce,
03:05probabilmente all'applicazione dell'affido condiviso fino al 2020-2021, non più avanti,
03:12quindi avremo un gap di 4-5 anni rispetto ad oggi e quindi mi permetto di segnalare che
03:19probabilmente basarsi solo su una ricerca e anche un po' datata forse non è opportuno.
03:28Peraltro questa ricerca trascura anche i dati Istat, anche quelli ultimi che sono usciti e ci
03:36segnalano che in realtà l'affido condiviso ormai è applicato nel 94% delle situazioni
03:47separative e di divorzio, quindi questo allarme sulla non applicazione dell'attuale affido
03:55condiviso probabilmente non è corretta. Sempre nel comunicato di presentazione del DDL 832 si
04:05intravede da parte di chi questa materia la esercita giornalmente una significativa confusione
04:15terminologica quando non si distinguono i termini tra affidamento condiviso che riguarda l'esercizio
04:22della responsabilità genitoriale dei genitori coinvolti nella separazione, confondendola con
04:29domicilio del minore e con divisione paritaria dei tempi di permanenza e di accudimento. Termini
04:38che sono uno differenti dall'altro e che quindi non si possono usare allo stesso modo per parlare
04:45di situazioni in realtà diverse. Altro tema trascurato nella relazione che anche il DDL non
04:52tocca in realtà è tutto il tema dell'assegnazione della casa familiare che non si coordina con le
04:58nuove norme. Noi conosciamo il 337 sexes del codice civile che ci dice che il godimento della
05:06casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli. Ora è chiaro che in
05:16un disegno di legge che parte da un automatismo di divisione paritaria dei tempi e che la giurisprudenza
05:25nell'assegnare la casa familiare ha interpretato che con collocamento prevalente la casa familiare va
05:33al genitore che ha prevalentemente i figli con sé. Voi capite che non aver affrontato nella
05:40disamina dell'automatismo dei tempi anche la questione dell'assegnazione della casa familiare
05:47è un vulnus che non ci possiamo permettere. Nel presentare sempre nella relazione la problematica
05:56dell'affido condiviso come sostanzialmente irrisolta, dimenticando invece come ho appena detto che nel
06:0294% dei casi già viene eseguita. Vorrei ricordare che la giurisprudenza di Cassazione e di merito
06:12sul punto ha dato delle indicazioni molto chiare che chiaramente vanno non dell'interesse dei genitori
06:20a una divisione paritetica del tempo ma a un esame dell'interesse dei figli precisando che la
06:29frequentazione paritaria non può essere interpretata come automatismo. Questo lo dice una Cassazione del
06:3623, 26, 6, 9, 7. Nella relazione scritta ho indicato le ordinanze di riferimento che adesso ometto, non può
06:45essere interpretato come automatismo. Al contrario la divisione e la frequentazione dei figli con i
06:52genitori ci dice la Cassazione e la giurisprudenza di merito più attenta è subordinata a una valutazione
06:59concreta, specifica, relativa al superiore interesse del minore che va valutato caso per caso. Per questo
07:07noi diciamo che l'automatismo non può funzionare caso per caso in relazione all'età dei minori, ai rapporti
07:15che i minori hanno con i genitori che hanno avuto fino a quel momento lì, agli attuali rapporti, alla
07:22storia familiare di quel minore, nonché rapportato alle capacità genitoriali di entrambi i genitori.
07:29Peraltro segnalo che l'automatismo sarebbe inattuabile e contro l'interesse dei minori quando si parla di
07:37minori di tenera età. Come sottolineato dalla Corte il criterio della divisione paritetica del
07:45tempo deve essere un criterio tendenziale, la stessa giurisprudenza, la stessa magistratura,
07:50la stessa avvocatura è consapevole che primariamente viene la possibilità di un affidamento
07:58condiviso con tempi paritetici. Due concezioni diverse, un conto è l'affido condiviso, condivisione
08:07di responsabilità genitoriale, un conto è la suddivisione del tempo che i minori passano con
08:13i genitori. Una volta accertata la capacità genitoriale dei genitori, la divisione del tempo
08:21e la divisione paritetica automatica che vorrebbe fare questo DDL dovrebbe invece essere
08:27una scelta tendenziale che deve prima di tutto verificare se in quella data situazione, date
08:35quelle circostanze, sia quella la soluzione migliore. Infatti la Cassazione ci dice che la
08:43bigenitorialità innanzitutto è un diritto del minore, non del genitore ad avere tempi
08:49paritetici e il diritto del minore prevale su quello dei genitori laddove non sono garantite
08:57le migliori condizioni per il suo sviluppo armonioso. Questi principi, al contrario di
09:03quello che parrebbe emergere dalla relazione al disegno di legge, sono coerenti con quanto
09:10già stabilito a livello europeo dall'articolo 24 paragrafo 3 della Carta dei diritti fondamentali
09:17dell'Unione Europea, che riconosce il diritto del minore a mantenere contatti diretti, attenzione
09:24dice la Carta, e regolari, non dice paritari, con entrambi i genitori, sempre però, e lo
09:31dice la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, subordinatamente al suo superiore interesse.
09:38Mi preme anche qui sottolineare un altro aspetto, e cioè la dimensione sociale che vorrebbe
09:48affrontare questo DDL 832, là dove afferma che il tempo non paritario della suddivisione dei
10:01tempi dei figli nelle coppie separate divorziate, rallenterebbe, così dice la relazione, l'equiparazione
10:10tra la donna e l'uomo nell'ambito delle opportunità lavorative, ostacolandone l'occupazione femminile.
10:19Allora, da una prospettiva più ampia, ritengo che una rigida ripartizione paritaria dei tempi
10:27di accudimento, non rappresenti affatto la soluzione alle complesse problematiche sociali
10:36che coinvolgono principalmente le donne. Come evidenziato dall'ultimo rapporto di Save the
10:41Children del 2024-25, appena pubblicato, ci dice che quello che ci dice sull'occupazione
10:49femminile e maternità, tale rapporto mette in luce come persistano significative disparità
10:56occupazionali e salariali tra uomini e donne, con riferimento ai settori lavorativi e alle
11:02posizioni di leadership. Ora, pare chiaro che affrontare queste problematiche richiede
11:10interventi ben più strutturati e profondi rispetto a una mera equa suddivisione dei tempi
11:18di cura familiare. Si pensa ad esempio come suggerisce il rapporto Save the Children del
11:242025 al congedo paritario paterno...
11:28Devo interromperlo un momento perché è scaduta la prima parte del tempo a lei assegnata, quindi
11:34faccio fare un giro di domande e poi le ridò la parola. Ha chiesto di intervenire il senatore
11:38Zanettin, poi abbiamo la senatrice Stefani, la senatrice Lopregiato...
11:44Basta. Prego senatore Zanettin.
11:48Sì, molto brevemente Presidente. Nel senso che, come ha detto bene l'Avvocato De Strobel,
11:56forse il punto sul quale abbiamo bisogno di chiarirci meglio è quello dell'assegnazione
12:02della casa familiare. Nel senso che io sono totalmente convinto della necessità della
12:12bigenitorialità del fatto che soprattutto i figli nell'età più tenera abbiano la necessità
12:23di avere il rapporto con entrambi i genitori, ma anche quando, come mi è capitato nella mia
12:29esperienza professionale, ora da tempo non seguo più il settore, ma mi è capitato di
12:33seguire questioni anche di quelli di diritto familiare, la cosa che io ho sempre proposto
12:38alle copie che si separavano era quella di lasciare la casa familiare ai figli, che fossero
12:46i genitori ad alternarsi, trovandosi qualche volta anche in maniera un po' brutale, dicendo
12:53vai, se non hai i soldi torna dalla mamma, perché i figli sono quelli che non hanno scelto
12:58di venire al mondo, i figli non hanno scelto i loro genitori, i figli non hanno scelto che
13:04i genitori che si separino hanno diritto di non essere dei pacchi che ogni settimana
13:11transitano con la borsa da una casa all'altra, hanno diritto di rimanere nel quartiere dove
13:20vivono, hanno diritto di frequentare la parrocchia dove stanno, hanno diritto di frequentare gli
13:28amici di scuola dove frequentano la scuola e quindi devono essere i genitori a farsi carico
13:34del problema logistico e non i figli, questo mi pare il punto non risolto del testo di legge
13:43che andiamo ad esaminare.
13:44Grazie Presidente, ringrazio l'Avvocato Strobel, il tema dell'affidamento paritario è un tema
13:57di cui comunque si sta parlando, ci sono anche delle applicazioni nella pratica che hanno
14:06avuto anche di buoni esiti, però nascono chiaramente da rapporti ben strutturati all'interno
14:12della famiglia, situazioni anche logistiche ottimali, nel senso che tutti e due i genitori
14:18hanno un immobile con gli spazi necessari, la possibilità anche di avere una duplicazione
14:25di tutti quelli che sono gli accessori, gli arredi per i figli. Io penso che forse una
14:33problematica in questo provvedimento è l'automatismo, nel senso che è chiaro che questo disegno di
14:39legge vuole promuovere l'affidamento con i tempi paritari, ma lo fa mettendo un automatismo,
14:47cioè il giudice provvede con l'affidamento paritario e prevede l'alternativa di mettere
14:53solo il salvo il quater, quindi qual è il quater? Il quater è solo l'affidamento esclusivo,
15:00quindi o esclusivo o paritario. Penso che su questo invece si potrebbe anche ragionare,
15:06noi ovviamente abbiamo un disegno di legge, poi avvocato, le premesse e la relazione non
15:13è che è all'interno del disegno di legge, poi è il disegno di legge sul quale noi possiamo
15:16andare a lavorare e noi come parlamentari abbiamo la possibilità anche di proporre delle
15:20modifiche, quindi le chiediamo se magari possa essere inserito l'affidamento con i tempi
15:25paritari in qualche maniera all'interno della norma, magari ovviamente in versione eventuale.
15:34Invece sono anche a chiederle un'opinione su questo percorso di mediazione familiare,
15:39il DDL la mette obbligatoria e dalla sua esperienza vogliamo chiedere se questi percorsi di mediazione
15:45intanto, il percorso di mediazione è gratuito, è una mediazione che si può fare, che si deve
15:50fare, ciascuno la deve fare magari con dei professionisti a pagamento, insomma le chiedo
15:55anche con un'opinione su questo percorso. Grazie.
16:00Senatrice Lopregiato.
16:03Sì, io l'ho vista.
16:05La ringrazio Presidente e ringrazio particolarmente l'audito all'Avvocato Destrobele per il suo
16:09intervento. In parte la senatrice Stefani mi ha anticipato perché anche io vorrei dei chiarimenti
16:16in merito alla mediazione se è possibile e poi le chiedo anche un giudizio in merito
16:23all'articolo 10 del disegno di legge. Io sono dell'avviso che i figli debbano essere in qualche
16:29modo in assoluto esclusi da quella che è una separazione che concerne solo esclusivamente
16:35i genitori e deve essere fatto chiaramente da parte del giudice nell'interesse dei fissi.
16:41Ora nell'articolo 10 si prevede il fatto che il figlio maggiorenne possa ricevere direttamente
16:48quello che è il mantenimento. Però poi c'è un passaggio successivo che dice che c'è
16:52la possibilità del figlio di concordare con il genitore quello che è l'importo che si deve
16:58riconoscere allo stesso. Cosa vorrei avere un suo giudizio in merito?
17:04Senatrice Rossomando.
17:05Grazie Presidente. Due questioni. Uno sulla mediazione obbligatoria che tra l'altro se non
17:13ricordo male anche la convenzione di Istanbul su questo punto si è espressa in senso contrario.
17:20Noi nella scorsa legislatura, negli interventi sul diritto di famiglia si è discusso molto
17:27di questo, si è discusso per esempio del delicatissimo problema delle violenze familiari, in particolar
17:34modo delle violenze sulla donna rispetto alle quali il percorso di mediazione obbligatorio rischierebbe
17:42rischierebbe tra l'altro di non solo di non farle emergere ma di obbligare a un qualche cosa mentre si sta
17:49vivendo una situazione comunque di soprafazione, in una situazione gravemente dispari e quindi
17:56questo è un punto che è stato molto dibattuto, non è nuovo e quindi volevo sentire su questo punto perché
18:04c'è molta letteratura su e infatti l'avamo affrontato e risolto in un modo diverso perché queste proposte
18:11ovviamente non sono nuove.
18:14La seconda questione sul cosiddetta paritario, ecco se anche qui non siamo esattamente nel senso proprio
18:24in versione AU di marcia sul fatto che tutta la nostra legislazione che tra l'altro in tema di minori
18:30è considerata, nonostante sia passato molto tempo, la legislazione dopo gli anni 80 è ancora una delle più avanzate
18:36ma è che ha un principio basilare che c'è l'interesse preeminente del minore, non è un bene da dividere,
18:45non stiamo facendo la divisione dei beni con la separazione, non è un bene da spartire, l'interesse del minore
18:52non è questo, quindi quando si parla di affido naturalmente bisogna tener conto di tutto, ma non è una cosa
19:01per gli adulti quando stiamo parlando dove collochiamo i minori, che chiaramente la divisione dei tempi e dei luoghi
19:09non può essere un'operazione aritmetica, deve tener conto naturalmente che bisogna assicurare la presenza
19:17di entrambi i genitori e anche la responsabilità di entrambi i genitori, perché alla fine rischia anche di essere
19:23de-responsabilizzante.
19:27Grazie Avvocato, come vede le domande sono varie, io mi limito a osservare che lei nella sua memoria
19:36ha fatto anche un riferimento al fatto che in questo modo ci sarebbe un po' una sorta di penalizzazione
19:45anche di alcuni diritti delle donne, se vuole fare cenno anche a questo, le do la parola, le ricordo però
19:50che lei ha a disposizione soltanto 8-10 minuti per la seconda parte del suo intervento, grazie.
19:56Grazie, ringrazio per le domande che toccano i punti essenziali del mio discorso, vorrei solo dire che
20:03le domande riguardano argomenti che tocco adesso nella seconda parte, quindi cercherò di andare veloce
20:10e di esaurire anche così le domande. Allora mi ero fermata sulla questione che questo DDL
20:20sicuramente non può risolvere problematiche sociali di disparità economica e lavorativa
20:26tra uomini e donne. Andando ad affrontare gli aspetti economici che affronta questo DDL e c'è anche
20:35la domanda sulla questione economica del mantenimento, noi come associazione sottolineiamo la forte
20:42preoccupazione e l'iniquità della soluzione prospettata dal DDL 8-32 del mantenimento per capitoli
20:51di spesa, che può portare proprio sulla scorta di un welfare italiano che ancora vede una grande
20:58discriminazione economica tra uomini e donne, può portare a discriminazioni economiche significative
21:03nell'ambito della stessa famiglia in situazioni di disparità economica, svantaggio del coniuge
21:09economicamente più debole. Quasi sempre la donna che percepisce salari bassi ed è occupata
21:15in lavori part time e che porterà con sé altresì significativi, il mantenimento per
21:23capitoli di spesa porterà significative problematiche in ordine all'esecuzione dei pagamenti per
21:29capitoli di spesa con aggravi di costi per il recupero di quanto dovuto e che può non essere
21:40pagato. Problematiche che già abbiamo con riguardo al rimborso delle spese extra anticipate
21:46da genitore collocatario, famoso 50% oltre all'assegno di mantenimento e che porta con sé
21:52un importante significativo contenzioso, che è questo in tasi tribunali, quindi se già
21:58abbiamo grosse problematiche per riscuotere il 50% di spese scolastiche mediche, io penso
22:05che ci saranno significative problematiche per riscuotere il pagamento dei capitoli di
22:10spesa. Altra criticità è la proposta del mantenimento
22:15cur del mantenimento diretto del figlio maggiorenni e che anche questo conduce a gravi discriminazioni
22:21di carattere economico per le stesse ragioni soprenunciate, oltre al rischio di avere anche
22:26gravi ripercussioni sul piano educativo dei giovani maggiorenni che magari si vedono intascarsi
22:32un assegno di mantenimento che a volte può essere più alto di quello del lavoro retribuito
22:38della madre con la quale convivono. Desidero però alla fine portare l'attenzione sul focus
22:47violenza e mediazione che tra l'altro sono anche le domande che mi sono state poste. Desidero
22:54sottolineare la mia preoccupazione riguardo alla scarsa attenzione del DDL se non una grave
22:59sottovalutazione verso i casi di violenza familiare e il mancato coordinamento delle
23:04nuove norme proposte con la riforma Cartabia in materia di violenza di genere, sottovalutazione
23:09che si intravede anche nella relazione introduttiva nel richiamo più o meno esplicito alla PAS,
23:15situazioni già criticate dalla Cassazione che non le riconosce alcuna valenza scientifica
23:20e che il DDL ignora. Se è vero che la mediazione familiare è esplicitamente esclusa nei casi di
23:29violenza, non altrettanto chiara e su questo vorrei che si ponesse l'attenzione, è la regolamentazione
23:36della coordinazione genitoriale che viene qua più introdotta nel nuovo DDL, potenzialmente utilizzabile
23:44anche in situazioni caratterizzate da violenza domestica, generando confusione e rischi per
23:50le vittime. Altra criticità riguarda la norma 473 bis 39 sul trasferimento della prole senza
23:58consenso, sempre in ambito di violenza familiare, che rischia di penalizzare ulteriormente le
24:05vittime di violenza, soprattutto donne che si trovano costrette ad allontanarsi per motivi
24:09di sicurezza personale. Cosa può succedere nelle situazioni in cui la donna con i figli
24:15si rifugia nelle case protette o è costretta ad allontanarsi? Quando la nuova norma dice
24:20il giudice dispone il rientro e non invece una norma diversa che potrebbe essere il giudice
24:30può disporre. Allora anche qui un automatismo di questo genere nell'ambito di una problematica
24:38di una forte problematica di violenza domestica come è quella che c'è nel nostro paese non
24:44può essere accettabile. Chiudo sulla questione mediazione. Qui il DDL 832 introduce una premediazione
24:53obbligatoria. Allora, intanto anche questo non si coordina bene con la questione della
25:00violenza di genere perché se è una premediazione, un passaggio obbligatorio non si capisce chi
25:06dovrebbe escluderla nei casi di violenza. È contrario ai principi della mediazione,
25:12i cui principi sono la volontarietà e la libertà di poter andare in mediazione da ogni forma
25:19di violenza. E ricordo che quando si parla di violenza noi dobbiamo riferirci a tutte e
25:25quattro le situazioni di violenza di cui è la Convenzione di Istanbul. Economica, fisica,
25:30sessuale e psicologica. E alcuni di questi tipi di violenza o non sono riconosciute o
25:36sono sottovalutate e si mandano le persone in mediazione o addirittura adesso c'è il rischio
25:42di una coordinazione genitoriale che altro non è che una forma di mediazione che però
25:48non è esclusa dalla riforma cartavia nei casi di violenza. E anche questo è rischiosissima.
25:55Non solo, così per una battuta, due battute finali, seguendo lo schema del nuovo 473 bis 10
26:03e con la mediazione obbligatoria e la premediazione, il ricorso alla separazione diventa un percorso
26:11ad ostacoli che limita anche la libertà delle persone. Un'ultima battuta sulla divisione paritetica
26:19dei tempi e quindi sulla necessità di graduare la frequentazione dei minori con i genitori e non in maniera
26:27automatica tenendo conto di tutto quello che abbiamo detto. Io quando vedo delle richieste di turnazione
26:35un po' complicate faccio questa battuta ai padri o alle madri che a me si rivolgono.
26:42Lei propone questo schema? Allora io le propongo di attuare lei, papà o mamma, questo schema che lei propone
26:51per suo figlio per un mese. Dopodiché ci rivediamo e vediamo se questo schema che lei propone per i suoi figli
26:57è da lei sopportabile perché noi dobbiamo avere presente che abbiamo di mezzo dei ragazzi e che li dobbiamo proteggere.
27:06Grazie. Grazie Avvocato. Non so se sono stata esauriente anche su tutte le domande.
27:11È stata esauriente, sintetica e abbiamo comunque la sua memoria. Nel ringraziarla per il suo intervento
27:18a nome naturalmente di tutta la Commissione ricordo che c'è una memoria a disposizione e chiudo il collegamento.
27:25Passiamo in sede referente, puntualissimo il sottosegretario del Mastro.

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