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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (07.04.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la rassegna politicamente scorrettissima di
00:09Libero.
00:10Allora abbiamo tre faccende principali delle quali occuparci oggi, due di politica domestica
00:16una di politica internazionale.
00:18Le due di politica domestica, due eventi politici significativi, sul lato destro il congresso
00:25della Lega, è stato confermato per un altro mandato Matteo Salvini che ha tenuto ieri
00:31il suo discorso conclusivo in una giornata nella quale, dopo che il giorno precedente
00:37c'era stato il dialogo tra Salvini e Elon Musk, sono arrivati al leader leghista altri
00:44messaggi internazionali, tra cui quello di Marine Le Pen che ha evocato Martin Luther
00:48King.
00:49Non vi dico sulla stampa Francesca Sforza, ma come si permette alla Le Pen di citare
00:56Martin Luther King e poi Salvini e Nelson Mandela, quindi prima crisi isterica della
01:00giornata è questa.
01:01Ma non perdiamo il filo, Salvini tiene il suo discorso conclusivo e a onor del vero
01:07comunque uno guardi la questione, a me pare che abbia fatto uno sforzo di massimizzare
01:17l'impatto delle sue posizioni e al tempo stesso di renderle compatibili con quelle
01:22degli altri alleati, difesa della svolta trampiana ma cercando di declinarla in termini di interesse
01:31nazionale, in politica estera nulla che fosse in totale contrapposizione con Meloni o con
01:41Tagliani, in politica interna una buona parte su fisco e sicurezza.
01:46Quanto alla questione spinosa del Viminale che il giorno prima il partito aveva richiesto
01:55per lui, Salvini si è limitato a una frase del tipo «ne discuterò con Meloni e Piantedosi».
02:00Ed è questo però ciò a cui si attacchano i giornali che oggi fanno una copertura molto
02:07ostile del congresso leghista descrivendo l'intervento di Salvini in termini di assalto
02:14al Viminale, di sfida a Meloni e, lo sapete già, voi conoscete il lessico della titolazione
02:20dei giornali, qual è la risposta degli alleati?
02:23Gelo!
02:24E qui tutta la costruzione dei retroscena, Corriere, Domani, Stampa eccetera è concepita
02:31in questi termini per paradosso, a parte Libero che fa la copertura secondo me più fair del
02:37congresso leghista, per paradosso il retroscena meno velenoso è quello di un giornale fieramente
02:43ostile alla Lega, Ciriaco e De Cicco su Repubblica.
02:47L'altro evento della giornata era a Bologna, la seconda manifestazione pro Europa e quindi
02:56il sindaco Lepore, quindi Romano Prodi e quindi tutta la teoria degli attori, degli intellettuali.
03:03Non c'è stata grande chiarezza sugli sponsor privati, questa storia la conoscete, ma la
03:10manifestazione è stata messa in ombra da due questioni, una presenza la fisica, quelli
03:18di potere al popolo e di cambiare rotta che volevano gli scontri con la polizia, quindi
03:23la manifestazione è stata, non diciamo guastata, ma un poco sporcata da queste componenti esterne
03:31alla sinistra degli organizzatori.
03:32L'altra questione è più politica e cioè su tutta la costituenda coalizione di centro-sinistra
03:39è ormai fortissima Lopa Grillina e c'è chi è, diciamo così, chi collabora dall'interno,
03:46mi remo delle quinte colonne, ma oggi fanno una certa impressione, un'intervista ad Andrea
03:51Orlando che viene sentito dal Corriere della Sera, un intervento di Gianni Cuperlo su Domani,
03:59un intervento di Gad Lerner sulla Stampa che sono tutti e tre pronti a dire che qui ci
04:06sono due popoli che in realtà sono un popolo solo, insomma non sembra esattamente un contributo
04:12a una leadership forte del PD e un po' come facevano i vecchi segretari del PC quando
04:19dicevano ma noi ci apriamo eccetera e oggi, a parte invertita, questa operazione la fa
04:23Giuseppe Conte sull'ausorgane, sul fatto quotidiano, dicendo no ma noi ci stiamo aprendo in realtà
04:29di sinistra, insomma siamo noi il partito guida anche se abbiamo la metà dei voti del
04:34MoVimento 5 Stelle e insomma a guardare i giornali Ellis Schwein sorride sempre, vedi
04:40chi siamo noi per toglierle il sorriso, però fossimo nei suoi panni oggi ci avremmo poco
04:46da sorridere guardando i giornali, va bene queste le tre questioni principali però c'è
04:52anche molto spazio per la manifestazione pro Marine Le Pen in Francia e poi vedremo una
04:58serie di segnalazioni conclusive inclusa la, non diremo mai, non sia mai, la connexion,
05:06ma insomma una convergenza oggettiva Cairo-De Benedetti nell'aggredire il gruppo editoriale
05:15Angelucci.
05:16Oh, dicevo, quindi le due questioni principali sono di politica principali sui giornali d'Area
05:20però c'è ancora tutto l'affare Trump.
05:23Allora, il segretario al tesoro Basset che qualcuno aveva dato di missionario, no, ieri
05:29ha fatto dichiarazioni super trumpiste diciamo così, come se lacavano i giornali, oggi Sallusti
05:37sul giornale fa una leggera correzione di rotta rispetto a una decina di giorni di antitrumpismo
05:45assoluto, oggi Sallusti dice, vabbè, però la linea di Meloni del negoziato è la più
05:50saggia e la più corretta, mentre l'interessante è il pezzo di Domenico Di Sanso che va a
05:55sentire alcuni sondaggisti quali non offrono tabelle, non danno cifre, ma descrivono una
06:01situazione di rimescolamento degli elettori rispetto alle politiche di Trump, tesi piepoli,
06:09a noi convince di più la tesi Mannheimer, cioè di una quota maggioritaria di elettori
06:14che ha simpatia per Trump ma è sconcertato da questa faccenda dei Dazi.
06:19E tutto il resto è ostilità selvaggia sul Corriere della Sera, c'è il direttore Fontana
06:26che il lunedì fa lui la rubrica delle lettere e dice, ah è stato Trump a cominciare, Roberto
06:32Saviano che dice torneranno i contrabandieri come nel proibizionismo, veramente Saviano
06:39lui, la stampa che ci dice Trump è isolato però poi vai a vedere pagina 6 e la stampa
06:44dà conto di industrie italiane che sono pronte ad aprire stabilimenti negli usi, mentre
06:51Repubblica presenta il dinamico duo Claudio Tito e Paolo Gentiloni, Claudio Tito dice
06:58a Bruxelles preparano la web tax, come spararsi nei piedi e apprezzerete che io dica piedi
07:04ma è solo lunedì mattina e non voglio essere sgherbato, Paolo Gentiloni che dice ci vuole
07:10più Europa, va bene per niente, cominciamo il giro, raffiche di prime pagine, Libero,
07:19Salvini vince ancora e cerca il successore, il congresso dell'unità leghista, il segretario
07:25confermato per acclamazione, nel 2029 è posto ad altri, sono a disposizione per il criminale
07:31e Vannacci fa la tessera, così l'apertura di Libero, andiamo a vedere il giornale sotto la
07:36testata, Dazzi e Riarmo agitano gli elettori e caos sondaggi, titolo principale plebiscito
07:44per Salvini e lui punta al viminale. Il tempo, foto di Salvini, muscoli del capitano, basta
07:50giustizia politica, mentre la verità va sull'Unione Europea e ciò che la appesantisce.
07:56Altro che Dazzi, a uccidere il Pil sono le 13.000 leggi di Ursula, crepe nella strategia
08:03di Bruxelles. Corriere della sera, Salvini pronto per il viminale e di spalla Meloni
08:09negli USA con l'obiettivo di mezzare i Dazzi. Domani Dazzi, lui è pronto allo scontro totale
08:17e Salvini sfida Meloni sul viminale, già trovato in scontro, sfida e poi però, attenzione,
08:23in prima pagina è l'editore del gruppo a cui Libero appartiene, assediato da Donate
08:30Benedetti, così Angelucci vota e usa il condono. Poi, vedremo, è una nostra personalissima
08:37chiave di lettura della aggressività del gruppo De Benedetti rispetto al gruppo Angelucci.
08:43Beh, insomma, è facile, è un giallo facile, come quelli in cui l'assassino è il bangiordomo,
08:48qui è facilissimo, vi lasciamo una mezz'ora di suspense e poi la chiave di lettura è
08:54fin troppo banale, vorrei dire scoperta. In questo caso De Benedetti non è che brilli
08:59per raffinatezza di tattica, è tutto così evidente. 5 Stelle è fatto quotidiano, foto
09:06di Conte e virgolettato della intervista che il leader grillino dà a The Carolis. 5 Stelle
09:12è aperto a chi era lontano, ora il progetto per governare, quindi proprio la classicona,
09:17il segretario che parla sull'autorga, sul giornale più visita, dice noi ci apriamo.
09:25Quotidiano nazionale, Salvini vuole il Viminale, tensioni nel governo, messaggero,
09:30sotto la testata Leghi a Salvini ha clamato il Viminale, ne parleremo, titolo principale Dazzi
09:36pressing USA su Trump, stampa Dazzi, cresce la fronte anti Trump e infine Repubblica Dazzi
09:44pressing su Trump, le aziende Big Tech chiedono indietro fronte sulle tariffe,
09:49la Casa Bianca, 50 stati già trattano così l'apertura di Repubblica.
09:54Libero, raffica di segnalazioni, in primo piano c'è il congresso leghista, vi racconta tutto Fabio
10:01Lubini, cronaca e analisi della giornata e intervista a un esponente leghista di primo
10:07piano Susanna Ceccardi, commento del vice direttore Lorenzo Motola, che fa notare una
10:12cosa, come avevano detto che il partito era dilaniato, che era spaccato eccetera,
10:18comunque uno la veda, è stato un congresso fortemente unitario attorno a Salvini e a sua
10:24volta Salvini si è fatto carico di rappresentare anche le istanze, dei governatori, delle altre
10:30diciamo sensibilità nel partito. Zanon ci porta a Parigi con la piazza Prole Pen mentre Tommaso
10:37Montesano racconta il calendario Meloni, che a questo punto potrebbe essere a Washington la
10:44settimana di Pasqua, poi è da capire se in quella stessa settimana con Meloni di ritorno a Roma
10:50verrà anche il vicepresidente americano Vance o se il più contenga il meno e quindi l'incontro
10:57con Trump renda superflua la venuta di Vance, mentre De Leo su Von der Leyen che annuncia
11:04contromisure. Ben concepita la pagina 6 di Libero, che già aveva fatto questa operazione lo
11:11ricorderete venerdì scorso, due imprenditori di opinione differente. Giacomo Ponti, quello
11:17dell'aceto, che è preoccupatissimo per i dazici, qui con i prezzi più alti la domanda rischia di
11:23calare, e invece Novella Pastorelli, vino primitivo di Manduria, che dice no, nessun allarme, la
11:31qualità del nostro vino è tale che nessuno vi rinuncerà. La prima intervista è di Elisa Calessi,
11:36la seconda di Ennerita Di Giorgio, e guardate che non sono interviste contrapposte, sono
11:42interviste complementari. Chiunque abbia parlato con un po' di imprenditori ha trovato sia la prima
11:47che la seconda sensibilità bisogna, io credo, tenere conto di entrambe questi atteggiamenti.
11:53Ma la cosa più figa della giornata sta dentro quella stessa pagina 6 di Libero con una fotonotizia,
12:02e Libero è l'unico giornale a valorizzare questa cosa. Che cosa fa Millei, che cosa fa il presidente
12:08argentino, alle prese pure lui con la questione dei dazi? Taglia le tariffe all'import, diciamo
12:14l'equivalente dell'IVA all'importazione, diciamo così. Quindi esattamente come Libero si era
12:20permesso di suggerire nei giorni scorsi, ma diciamo non saremo così presuntuosi di dire
12:28Millei ci da retta, no, chiunque abbia sensibilità liberale percorre questa stessa strada. Millei
12:34autorevolmente la fa per conto suo, Libero l'aveva suggerita per conto proprio, dinanzi a un'ipotesi
12:41di dazi che ti fa un altro, tu che cosa devi fare? Non contro dazi, ma abbattere i tuoi dazi e mostrare
12:46come tu sia completamente aperto al libero commercio. Questo giova non solo al commercio,
12:52ma giova anche a te nella tua trattativa con quello dei dazi. Benedetta Vitetta sui 50 paesi
13:00pronti a trattare con Trump e sulle dichiarazioni di Besant, il segretario all'economia. San Vito
13:08sulla piazza del Pdia Bologna, anche però con gli scontri a margine, poi con tutta la sfilata,
13:16Ocone su Trump dammato sul conte amato dal Corriere di la Sera, Patricelli che fa benissimo
13:24abbastonare il professor Barbero che riscrive la storia, non diremo ad usum delfini, magari ad usum
13:33grillinorum, e infine chi vi parla sulla strategia delle sinistre mondiali anti Trump. Dal 6 novembre
13:43erano in stato comatoso, ora sperano nello sfascio economico per rimettersi in partita,
13:50ma ad avviso di chi scrive è un calcolo sbagliato per tre ragioni. Se vi va scoprirete su Libero
13:56quali siano queste tre ragioni, queste ed altre trovate oggi su Libero. Allora, ricominciando il
14:03giro da Trump, non c'è solo Libero e non c'è solo Millet a dire come fai a contrastare i dazi
14:12eliminando i tuoi dazi, c'è anche autorevolmente il Wall Street Journal, e vedete qui Libero,
14:19Millet e Wall Street Journal, bella triangolazione. Oggi l'editoriale dell'editorial board del Wall
14:25Street Journal dice come si fa a chiamare il blef sulle tariffe reciproche di Trump. I Paesi
14:33possono testare la sua retorica incoerente offrendo zero tariffe su tutte le merci e i
14:39servizi bilaterali. Però, ripeto, a parte il triangolo che ha due angoli nobilissimi Wall
14:49Street Journal e Millet, e poi l'angolo più corsaro di Libero, questi sono i tre soggetti
14:55che vi propongono una linea liberale promercata. Andiamo a vedere come si pongono gli altri rispetto
15:02a Trump. Allora, la novità di oggi però, è una novità che guarda alla politica italiana,
15:07è un sallusti più ammorbidito. E' un sallusti che però parla più di Meloni che di Trump. Sostenere
15:16che il momento di scegliere se stare con l'Europa o con l'America di Trump è come pretendere che di
15:22fronte a padre e madre che lì viviano un figlio debba per forza decidere da che parte stare. E,
15:26conclusioni, a me pare che questo governo si sia messo sulla strada giusta quella del buonsenso.
15:31Nel bilancio di questa brutta crisi rispetto alla quale non abbiamo colpe lo si potrà fare
15:36solo alla fine, a partita in corso si può solo tifare e affidarsi a chi è in campo.
15:41Sul giornale, ve lo accennavo nel sommario, c'è anche questa pagina 9 da guardare,
15:49la cura Domenico Di Sanso, che è andato a sentire un po' di sondaggisti,
15:53i quali non danno delle cifre, danno delle sensazioni. L'espressione rimescolamento la
16:02usa Nicola Piepoli, la paura per i dazi è fuori dagli schieramenti che avranno un rimescolamento
16:07tra pro e contro rispetto a ciò che sta facendo Trump. Forse il parere che rende più la complessità
16:16del momento lo dà il professor Mannheimer, l'opinione pubblica è sconquassata dai dazi,
16:22nello specifico gli elettori del centro-destra continuano a stimare Trump pur essendo preoccupati
16:28per i dazi e a me pare che questo dovrebbe anche indurre a qualche riflessione quei media che
16:35sparano contro Trump a palle incatenate, la linea per capirci Trump è un fascista, Trump è pericoloso,
16:43Trump è un figlio della mignota, forse si può interpretare la preoccupazione dei cittadini e
16:49delle imprese per la faccella dei dazi senza sparare a palle incatenate e cercando più di
16:55spiegare che di aggredire. Questa è la nostra traduzione naturalmente discutibilissima delle
17:02opinioni di Mannheimer che però ci sembrano ben articolate. Andiamo a vedere il Corriere
17:12della Sera che se la cava oggi nelle pagine diciamo politiche se la cava con più cronaca
17:22che analisi, Adriano Lagroscino, Meloni prepara l'incontro con Trump e punta di mezz'aria i dazi
17:28reciproci, nella metà inferiore della stessa pagina Francesca Basso ci porta a Bruxelles
17:33pronti a ogni opzione eccetera. Però poi le cose più esagerate della giornata stanno all'interno,
17:43allora c'è la rubrica della posta che è affidata oggi al direttore Fontana, ci pertornerà il
17:51direttore Fontana, direttore autorevolissimo, ma insomma sembra un po' signora maestra ha
17:55cominciato lui, vorrei che prima di tutto fosse chiaro un punto, Trump non sta rispondendo ai
18:01dazi che hanno imposto agli altri paesi, sta facendo un'operazione diversa, vuole colpire
18:06tutte le nazioni che hanno un avanzo commerciale nei confronti degli stati uniti. Oltre allo schema
18:11signora maestra Trump è cattivo, ora c'è anche lo schema signora maestra Trump ha cominciato lui.
18:16Ma la cosa più spettacolare della giornata è Roberto Saviano, ora per i contrabbandieri si
18:23apre un nuovo mercato come nel proibizionismo, i gruppi criminali diventeranno protagonisti per
18:30aggirare i dazi, questa è l'idea del commercio internazionale che ha Roberto Saviano. Tu dici
18:38ma Saviano potrà spingersi? Sì, si spinge sempre qualunque cosa, tu immagini lui sta due tonne
18:46ancora sopra. Aspetta che però è divertente anche la stampa che sceglie come impostazione,
18:54guarda che negli Stati Uniti c'è una fronda contro Trump, questa è la titolazione di prima,
18:59si cresce la fronda anti Trump e pagina due, lamenti a contro, si allargano le crepe nel
19:05luro repubblicano che sostiene Trump, il dissenso alla camera. La descrizione è quella per cui sia
19:11sul piano industriale le aziende del big tech, sia sul piano politico, un po' di parlamentari
19:16sarebbero freddi con Trump, poi non lo fai, l'intervista allo scrittore indice la rovina.
19:23Jonathan Lethem, il presidente, è già rimasto solo di fronte a una rivolta. Tutto bellissimo
19:30agli occhi del lettore della stampa, peccato che poi si arrivi a pagina 6, titolo pronti a partire.
19:36E chi è pronto a partire? Non solo grandi gruppi, anche i piccoli cercano sedi negli USA.
19:46Noi non vorremmo dare per carità suggerimenti, però questa pagina 6 smonta tutta la narrazione
19:55delle prime cinque pagine, perché nelle cinque pagine si dice Trump isolato, un disastro eccetera,
20:00poi pagina 6 ci sono le imprese italiane ed europee che vanno a mettere le sedi negli USA,
20:06e allora può sorgere il dubbio al lettore che Trump stia azzeccando la porta, con tutti
20:13prendendosi. Vi abbiamo detto molte volte che la logica di Trump è più politica che economica,
20:19cioè è disposto anche a passare dei brutti quarto d'ora in borsa pur di tentare l'operazione e di
20:28portare delle produzioni negli USA. La scommessa è tutta qui, si possono trasferire le catene del
20:36valore dalla sera alla mattina, i protagonisti del mercato alla fine sono imprese, famiglie,
20:42individui, decideranno questi di spostare effettivamente le produzioni. Dal tipo di
20:48risposta a questa domanda, dalla tempistica entro cui avverrà e dai costi nell'arco temporale in cui
20:56questo avverrà, dalla risposta a queste tre cose verrà il successo o l'insuccesso dell'operazione
21:02trampiana e tutto il possibile. Però questa pagina 6 della stampa sembra buona per Trump,
21:08tutti i gruppi che cercano una sede produttiva negli Stati Uniti. Trasferiamoci su Repubblica,
21:15anche qui l'attese è quella del pressing su Trump, che è proprio il titolo di prima,
21:19Dazi, pressing su Trump, dopodiché le cose grosse che si mette in campo Repubblica sono Claudio
21:29Tito che ipotizza già la web tax, quindi un intervento su i servizi digitali, però questo
21:38significherebbe spararci nei viedi perché poi quei costi aumentati verrebbero scaricati sui
21:44consumatori e anche sulle imprese che hanno spazi diciamo nel mercato digitale, ma Tito non si cura
21:51troppo di questa faccenda. Mentre Paolo Gentiloni firma, se abbiamo tenuto bene il conto, il quinto
21:57dei suoi interventi da quando è iniziato la collaborazione su Repubblica e lo fa diciamo nel
22:02modo più prevedibile, la risposta che serve, qual è, ci vuole più Europa. Andiamo a vedere questo
22:09passaggio. Non abbiamo mai vissuto una crisi simile dell'Occidente ma più buia e la crisi più evidente
22:16è la responsabilità dell'Europa. La centralità europea nel difendere il multilateralismo e
22:22l'apertura del commercio mondiale e il rafforzamento della difesa comune europea sono oggi l'unico
22:27argine possibile al prevalere delle autocrazie e dei nazionalismi. Non eludiamoci, la storia ci dice
22:33che è proprio quando prevalgono autocrazie e nazionalismi che soffia forte l'effetto della
22:38guerra, così Gentiloni. A fare da tramite tra le faccende di politica estera e quelle di politica
22:46interna prendiamo Augusto Minzolini sul giornale, che voi sapete noi adoriamo Augusto Minzolini,
22:53sempre sempre sempre da leggere. Noi siamo francamente un po' sconcertati da questa
22:59deliva selvaggiamente antitrampiana che l'ha preso, che l'ha contagiato e che oggi lo porta
23:06a parlare di Trump come se fosse Putin. Oggi parla di un asse tra Lega e 5 Stelle ma diciamo
23:15se questo tipo di articoli erano stati concepiti fino a qualche settimana fa dicendo che l'uno e
23:21l'altro già hanno nella testa Putin, oggi per Minzolini l'uno e l'altro già hanno nella testa
23:25Trump e quasi con un'equazione Trump uguale Putin. Piazze trampiane ma diversamente tra Lega e 5
23:34Stelle un asse che agita la politica, il corteo grillé e il congresso legista celebrati nel segno
23:41del presidente USA e andiamo a vedere questo passaggio conclusivo. Abbiamo un paese imballato
23:47mentre a Bruxelles, Parigi, Berlino, Madrid si assumono posizioni chiare su armi, Ucraina e Dazi
23:53con maggioranze ampie e da noi ci si arrovella o si ricorre a qualche emendamento o a un lessico
23:58da Zecca Garbuli alla ricerca di una terza via perché un pezzo di maggioranza condiziona il
24:03governo e un pezzo di minoranza l'opposizione. Non siamo di certo una quinta colonna trampiane
24:09in Europa, la Meloni non è il tipo, ma i diversamente trampiani in concorso possono
24:14trasformarsi nei tipici granellini di sabbia che possono inceppare o ritardare i delicati
24:20ingranaggi di Bruxelles. La nostra amicizia e stima per Misolini restano intatte, crescono se
24:28mai, ma il pezzo è veramente scombiccherato. Ah quindi cercare il dialogo con Trump oggi auspicato
24:36anche da Sam Lusti sull'editoriale del giornale significa mettere sabbia nell'ingranaggio di
24:41Bruxelles che altrimenti funzionerebbe bene? Ma che storia è questa? Andiamo al congresso leghista
24:50che però ve lo dicevamo oggi è trattato male dai giornali. A noi sembrava che, e Libero fa una
25:00copertura secondo me la più fair di quel congresso, a noi sembrava un congresso che tutto sommato
25:06aveva smentito le divisioni interne alla lega e non era stato costruito da Salvini in una logica
25:13conflittuale con le altre forze di governo. Però il racconto che vi viene fatto dalla più parte
25:18dei giornali è di segno diverso, si usa questa cosa del criminale per dire scontro e quelli
25:24d'altri, gelo eccetera. Ne volete una prova? Allora già il giornale, eccolo qua, il gelo
25:33compare a pagina 5, Meloni vede il 2027, messaggio di Meloni al congresso leghista, ora pancia a
25:39terra, ma fratelli vitali e azzurri gelidi sul sogno di Matteo, dice Fabrizio De Feo, e il gelo è
25:47questa cosa del criminale. Ma questa logica dell'assegno presunto salviniano al criminale e
25:53del gelo degli alleati è il format che scelgono praticamente tutti, ecco il Corriere della Sera,
26:01pagine 2 e 3. Pagina 2 Salvini segretario fino al 29, io al criminale parlo con Giorgio. Pagina 3
26:07arriva il gelo, Marco Cremonesi, il gelo di Piantedosi, l'alta di Fratelli d'Italia e Forza
26:13Italia, sessi in punta pronti ad aprire la crisi. E la pagina è corredata da un'intervista di
26:20Virginia Piccolillo a Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, non ce n'è bisogno,
26:25una cosa è la realtà, un'altra le aspirazioni, non crediamo che Meloni lo voglia. Quindi si
26:31tratta di capire se Forza Italia cercherà il suo ubiconsistam solo nella contrapposizione ai
26:37listi, sarebbe una povera cosa. Forse la cosa più interessante però nel retroscena di Cremonesi è la
26:46risposta indiretta di Piantedosi che dice io non corro in Campania, quindi se qualcuno aveva
26:52immaginato lo schema di Piantedosi candidato alla regionale in Campania, il titolare del
26:57Viminale non sembra favorevole a questo schema. Però vi ripeto il format è quello, assedio al
27:03Viminale e gelo dei alleati, lo trovate praticamente dappertutto, domani Salvini sfida Meloni sul
27:11Viminale. E poi andiamo a vedere stampa e Repubblica. Repubblica per paradossa in retroscena
27:20meno velenoso, anzi Ciliaco e De Cicco a pagina 11 parlano anche della contropartita all'offerta
27:28alla Premier infrastrutture a Fratelli d'Italia, quindi Salvini cederebbe il suo super ministero
27:35attuale. Ma il giornale più scatenato è invece la stampa, pure qui il format è quello che ormai
27:42avete imparato a conoscere, Salvini opa sul Viminale a pagina 8 e a pagina 9, aspetta che te
27:49lo ritrovo, il retroscena di Capurso e Malfetano, Meloni respinge l'assalto e blinda piante dosi al
27:58ministero. Dopodiché la cosa è corredata, e la cosa è abbastanza divertente, da due commenti. Uno
28:08di Francesca Sforza, ve l'annunciavamo nel sommario che è andata fuori di testa perché nel messaggio
28:14alla kermesse leghista Marine Le Pen ha evocato Martin Luther King e rispondendole Salvini ha
28:21evocato Mandela. Gli eloi neri della non violenza nel pentolone sovranista, eccolo qua, perché
28:28trascinare Martin Luther King e Nelson Mandela, le loro storie, il messaggio, l'eredità nel
28:34pentolone del sovranismo dove ribollono razzismo, xenofobia, umori isolazionisti, prima di essere
28:40sbagliato è falso. Sappiano Salvini e Le Pen che nello scrivere i loro discorsi devono prima
28:46avere il vistosi stampi, devono avere imprimato di Francesca Sforza che non lo conosce. E poi c'è
28:54Flavia Perina, il capitano putiniano che sfida la Premier. Qui sembra rimasta un giro indietro
29:00la Perina, ma comunque la Perina è convinta che ci sia questa insidia di Salvini contro Meloni,
29:08non ci faranno mai litigare, ha detto il capitano ringraziando Meloni per il video messaggio di
29:13saluto nel quale peraltro non era neanche citato per noi, ma il sottotesto è risultato evidente mai
29:19a patto che mi accontentino. Flavia Perina cerca di accreditare questa tesi di una tensione fortissima
29:27a Salvini-Meloni. Noi, o magari saremmo tonti noi, ieri l'abbiamo percepita molto meno che mesi
29:35passati. Però chi siamo noi per contraddire Flavia Perina? Non siamo noi. Mentre ecco per carità in termini
29:45accademici è una prospettazione così interessante in termini teorici, però non comprendiamo bene,
29:52forse la comprendiamo in termini di scenari futuri o futuribili, l'analisi che Lorenzo
30:00Castellani fa su Domani, annunciata in prima poi gira a pagina due, che immagina due diversi
30:06sviluppi per il centrodestra. Un centrodestra che rimane compatto e questo schema Castellani
30:13lo chiama modello Vance, quindi un centrodestra pur articolato che però resta in un alveo di
30:20collegamento con il trampismo e invece modello Germania, una situazione per cui un pezzo di
30:27centrodestra si separa e invece poi si coagulerebbe una operazione centrista volta a guardare a un
30:35pezzo di centrosinistra, però insomma non risulta che il centrodestra sia in fase di disarticolazione.
30:43Castellani prospetta queste due ipotesi su Domani. Trasferiamoci a sinistra dove abbiamo due cose da
30:52guardare, la manifestazione di Bologna per un verso ma pure l'Opa grillina. Allora qualunque
30:58giornale sceglierete di prendere, io vi consiglio Libero, i pezzi di San Vito sono davvero ben fatti
31:04su la manifestazione di Bologna, li trovate un po' ovunque, vediamoli da destra e da sinistra,
31:12da destra ecco il giornale, scontri nella piazza rossa di Bologna, Pasquale Napolitano,
31:20oppure guardate Repubblica, che invece è totalmente a supporto, Giovanni Egidio, l'Onda Blu riempie
31:28pure Bologna e lo spirito di Ventotene, insomma Repubblica celebra liricamente questa cosa e
31:34oggi Repubblica non dà spazio ai grillini, quindi oggi è il giorno forza Eli, forza Europa, forza
31:40Prodi, siamo fortissimi, Michele Serra eccetera. Andiamo a vedere però gli altri giornali dove
31:47l'ombra lunga grillina appunto sembra coprire la manifestazione di Bologna e la leadership del PD
31:55con almeno tre indizi significativi, Corriere della Sera, allora Corriere della Sera ha naturalmente
32:03il servizio sulla piazza, però le cose grosse sono a pagina 14 Emanuele Buzzi su Conte, Conte vuole
32:14sfruttare l'Onda, adesso una campagna nell'Oe contro il Riarmo, quindi per il secondo giorno
32:18consecutivo Conte è trattato in guanti bianchi, non solo, nella pagina Accanto intervista ad Andrea
32:24Orlando, già ministro, nel PD c'è chi boicotta il campo largo ma abbiano il dovere di essere unitari,
32:32giusto essere in corteo con loro, quindi già un ministro del PD che dice ma come è bello stare in
32:38piazza con i grillini, chi non è d'accordo nel partito boicotta il campo largo, quindi primo
32:43indizio è questo, aspetta che arriva il secondo indizio, su domani trovate Gianni Cuperlo che in
32:50questo caso non è intervistato ma scrive un intervento, la destra è spaccata, i popoli di PD
32:56e 5 stelle solo una strada, quindi per Cuperlo è la destra che è spaccata mentre ci sono due popoli
33:03che in realtà sono un unico fiume, quello del PD e del 5 stelle, aspetta che arriva il terzo indizio
33:10potente e quindi costituisce prova con Gad Lerner che viene sentito da Flavia Amabile sulla stampa,
33:19sapete che Lerner è ora collaboratore del Fatto Quotidiano e dice i due cortei sono complementari,
33:24quindi un dirigente del PD Orlando, un altro dirigente del PD Cuperlo e un giornalista molto
33:33ascoltato oggi diciamo è qui vicino a 5 stelle e PD come Lerner dicono tutti insieme, quindi
33:40vedete come oggi Conte può dire sono io che do le carte e esattamente come faceva il segretario
33:46del pc quando si faceva intervistare dall'unità oggi Conte si fa intervistare dal Fatto Quotidiano
33:52che fa l'apertura su questa intervista, 5 stelle aperto a Chiara Montano, ora il progetto per
33:58governare, l'intervista di Luca De Carolis si distella alle pagine 2 e 3 e il tono è quello
34:04di chi dice siamo noi che ci apriamo, no a settarismi ora arriva chi non era con noi,
34:10quindi insomma un Conte quasi egemone che si permette il lusso di dire siamo noi che ci
34:17apriamo, l'unica voce in contropendenza a sinistra è quella di Alessandro De Angelis,
34:25ma dovete cercarlo nella pagina dei commenti della stampa che dice quelle piazze congelano
34:30le differenze, quindi tutti gli altri dicono siamo già uniti, tutto a posto, De Angelis dice
34:34però delle differenze ci sono. Tre segnalazioni conclusive, allora due interviste, Salvatore Merlo
34:43è andato a passare una giornata con Antonio Di Pietro, siamo sulla prima del foglio e Di Pietro
34:48tiene a dire che lui in realtà non è che avesse rapporti intimi con gli altri di Mani Pulite,
34:55aveva un rapporto professionale e dice anche però a difesa di Mani Pulite, quella era l'indagine in
35:01cui partivamo dai reati, poi si è affermato il metodo della pesca a strascico in cui prima si
35:07cerca diciamo così il soggetto da colpire e poi si va in cerca degli elementi di prova. Di Pietro
35:13con Salvatore Merlo. Secondo l'intervista interessante che ci porta in Romania, Fabio
35:18Dragoni è andato a sentire Signori, chi è il candidato sovranista che ha preso il posto
35:23dell'escluso, vi ricordate tutta la vicenda del corte costituzionale rumeno ed è molto interessante,
35:30Dragoni sulla verità. La terza e ultima segnalazione, come la facevamo in apertura, è Domani che in
35:38prima pagina spara contro l'editore del gruppo a cui Libero appartiene, contro la famiglia Angelucci,
35:46poi fa tutto un paginone, siamo a pagina 5, ce la si prende pure col contabile che noi non
35:53conosciamo della famiglia Angelucci, tutto una cosa e sono Tiziane Vergine gli inchiestisti,
36:01ricorderete diciamo gli inchiestisti che si avvalsero di altre collaborazioni per inchieste
36:09passate, ma voi vi domanderete ma come mai il rigruppo De Benedetti è così attivo contro il
36:17gruppo Angelucci con questa prima pagina e poi con i giornalisti di Domani, incluso Fittipaldi,
36:23che vanno alla 7 a sparare a palla in canea, è un giallo semplice, è un giallo di quelli in cui il
36:30colpevole è il maggior Domo, secondo voi c'è o non c'è un rapporto con il fatto che ora Carlo De
36:36Benedetti sta entrando anche nel settore della sanità con una sua società e quindi che fa? Spara
36:42contro un gruppo molto presente nel gruppo del settore della sanità, a noi sembra tutto diciamo
36:46di una chiarezza, vorremmo dire di una banalità, non la banalità del male ma la banalità di De
36:52Benedetti, questa chiave di lettura ve l'offri Apple, fatene l'uso che credete. Finisce qui la
36:58puntata di oggi di Occhio al caffè, noi ci ritroviamo domani mattina, non dimenticate di
37:03prendere Libero in edicola oppure tramite app oppure sito liberocotidiano.it. Buona giornata.

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