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  • 08/04/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Diritti e competenze sociali, audizione vicepresidente Commissione europea Minzatu
Alle ore 9, presso l'Aula Convegni del Senato, le Commissioni riunite Cultura e Politiche Ue di Senato e Camera, e la Commissione Affari sociali del Senato hanno svolto l'audizione della vicepresidente esecutiva della Commissione europea per i diritti e le competenze sociali, posti di lavoro di qualità e la preparazione, Roxana Mînzatu, sulle tematiche di sua competenza. (08.04.25)

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Trascrizione
00:00:00Grazie. Possiamo iniziare i nostri lavori.
00:00:05Grazie infinite Vicepresidente Rossella Minzato e grazie a tutti per essere presenti a questo
00:00:15importante incontro con la Vicepresidente della Commissione.
00:00:20Comunico che, in senso di articolo 33,4 del Regolamento del Senato, è richiesta l'attivazione
00:00:26del circuito audiovisivo, la trasmissione su canale satellitare e sulla web tv del Senato
00:00:31e la Presidenza ha fatto praticamente conoscere il proprio senso. Non vi sono osservazioni
00:00:36e quindi la pubblicità è adottata per il prosieguo dei lavori.
00:00:41È pervenuto il consenso della Vicepresidente alla pubblicità dell'intervento e quindi
00:00:47procediamo.
00:00:48Parlerò in italiano che è meglio per me.
00:01:01È con piacere che diamo il benvenuto alla Vicepresidente esecutiva della Commissione
00:01:05europea per i diritti e le competenze sociali, i posti di lavoro, di qualità e la preparazione
00:01:11di fronte alle Commissioni Cultura e Affari europei del Senato e della Camera dei Deputati
00:01:19il Presidente Zaffini, alla sua destra, l'ha appena incontrato, Presidente della Commissione
00:01:29per gli affari sociali, la Vicepresidente Mariana Madia, qui alla sua sinistra, incontrato
00:01:38anche lei della 14esima Commissione della Camera e Affari europei, Affari per le politiche
00:01:46dell'Unione europea.
00:01:47Desidero ringraziarla vivamente per essere con noi oggi, le volevo segnalare sin da subito
00:01:52il nostro pieno sostegno all'impegno che la Commissione ha assunto in questo ambito
00:01:57di competenze che di grande importanza per l'Europa e per l'Italia, in particolare
00:02:06l'evidenza data nel programma di questa Commissione e già nel lavoro che ha cominciato a essere
00:02:12svolto in profondità in queste materie con l'obiettivo di una seria e forte semplificazione
00:02:20di tutte quelle che possono essere considerate ridondanze nei sistemi regolamentari, legislativi
00:02:26e normativi, quindi in una visione che è coerente con quella molto diffusa di consenso
00:02:33fra gli Stati membri, quindi riduzione degli ordini amministrativi, semplificazione della
00:02:39legislazione e ricordo i due punti di riferimento, gli obblighi di rendicontazione, ridurli di
00:02:47almeno il 25% e per le piccole e medie imprese almeno del 35%, sono sicuramente passi nella
00:02:55giusta direzione.
00:02:56Importante è il fatto che la legislazione garantisca regole più semplici e su questi
00:03:02punti naturalmente lei avrà la collaborazione sicuramente dei parlamentari che sono qui,
00:03:10credo che si possa interpretare facilmente la loro intenzione e la loro comune motivazione
00:03:16in questo senso.
00:03:17Oggi siamo interessati ad approfondire le modalità con cui questo patto per il dialogo sociale
00:03:24mira a mantenere le imprese europee competitive ed eque, adattando il mondo del lavoro sempre
00:03:30più digitale e sostenibile, a garantire salari e condizioni di lavoro veramente migliori.
00:03:35Siamo interessati a conoscere lo stato di avanzamento del suo lavoro, quindi dei suoi
00:03:40servizi e dei suoi uffici, con particolar riferimento allo sviluppo delle competenze
00:03:45e dell'istruzione, la valorizzazione delle conoscenze e esperienze lungo tutto il corso
00:03:50della vita lavorativa, le opportunità di studio all'estero, il ruolo delle culture
00:03:54e dello sport ed infatti qui è rappresentata anche la Commissione Cultura dei due rami
00:04:03del Parlamento.
00:04:04Modelo sociale europeo, l'istruzione, le competenze e i diritti devono evolversi con
00:04:09il ritmo veramente vorticoso dei cambiamenti nei quali ci troviamo.
00:04:15Siamo interessati a conoscere progressi riguardanti l'attuazione del bilastro europeo dei diritti
00:04:21sociali, con particolare attenzione ai progetti utili a colmare lacune di competenze e di
00:04:28lavoro che ostacolano produttività e competitività dell'Unione.
00:04:33Un altro tema di approfondimento è l'impatto e le opportunità offerte dalle tecnologie
00:04:39e dell'innovazione.
00:04:40Inoltre il progetto di integrazione di una nuova cultura della preparazione affinché
00:04:47i cittadini europei siano pronti a affrontare crisi sanitarie, quindi la prevenzione e la
00:04:53preparazione a crisi, emergenze di sicurezza e altre minacce globali che si possano presentare
00:05:00in ogni caso, che possano avere impatto sulle nostre comunità e stabilità sociali.
00:05:07Il suo incarico vicepresidente prevede anche la guida dello sviluppo di un'unione delle
00:05:13competenze che favorisca investimenti mirati all'apprendimento permanente, alla formazione
00:05:19professionale, al riconoscimento delle qualifiche, tutti i temi essenziali per un'Europa orientata
00:05:25a nuovi e più competitivi ma equi modelli sociali e più inclusivi e competitivi.
00:05:33L'Unione ha il dovere di garantire un futuro dignitoso e sostenibile per tutti i cittadini
00:05:39e quindi con questi pensieri introduttivi che le volevo rinnovare il benvenuto e aprire
00:05:45la sua presentazione e poi successivo dibattito.
00:05:47Grazie.
00:05:48Capisco bene l'italiano, ecco perché non ho ascoltato la simultanea, ma so che potete
00:06:04usufruire della traduzione simultanea.
00:06:06Innanzitutto grazie per aver invitato il mio staff oggi, vorrei con voi condividere adesso
00:06:13alcuni pensieri sulle priorità dell'agenda sociale di questa Commissione, brevemente
00:06:21la mia visita qui e poi sarò lieta anche di ascoltare le vostre domande, le vostre
00:06:26proposte per quanto attiene all'agenda sociale dell'Unione europea.
00:06:31Questa è la mia quarta visita del paese più grande che ho visitato ad oggi, è una
00:06:41visita molto importante per me, ieri ho avuto un incontro con il Ministro del Lavoro, poi
00:06:49abbiamo visitato il Data Center per le operazioni della Social Security, poi abbiamo visitato
00:06:55l'Ispettorato del Lavoro, abbiamo nel pomeriggio incontrato le parti sociali, i sindacati,
00:07:03l'Organizzazione dei Dottori di Lavoro, il Patronato, ecco vorrei rapidamente fare un
00:07:09sunto di ieri, oggi sarò lieta di poi incontrare il Ministro per l'Istruzione, visiteremo
00:07:17un sito dedicato alla formazione professionale e poi un'altra parte importante dalla mia
00:07:23vista riguarda la preparazione, quindi ho visitato il centro operativo a tale riguardo
00:07:32e ritornerò poi più avanti a parlare del discorso preparazione nella mia trattazione.
00:07:38Queste sono tutte le cose che riguardano anche le politiche sociali, competenze, istruzione,
00:07:49mia scompetenza e poi mi occupo preparazione, cultura e sport, però qui lavoriamo anche
00:07:55con dei commissari che hanno dei portafogli dedicati, per cui lavoro con Micalev per sport
00:08:00e cultura, con BIP come commissario per la preparazione e poi diritti delle donne e antidiscriminazione.
00:08:09Vorrei iniziare con qualche elemento di cui abbiamo parlato ieri con le parti sociali,
00:08:19nella mia visita vorrei veramente soffermarmi su come possiamo ricepire la legislazione
00:08:26esistente europea, quindi ieri abbiamo parlato del ricepimento della direttiva UE nell'ambito
00:08:33del lavoro e le parti sociali hanno parlato quindi della direttiva sul salario minimo
00:08:40e quindi poi la trasparenza, ecco queste diciamo sono delle iniziative legislativi che riguardano
00:08:47l'ultimo mandato ma che devono essere ricepite ora, è molto importante poter parlare di
00:08:56queste iniziative e di vedere come ogni Stato membro recepisce queste iniziative legislative
00:09:03e vedere se ci sono degli ostacoli e come possiamo dare il nostro contributo, perché
00:09:08il lavoro di questa Commissione alla fin fine vuole dare posti di lavoro di qualità e che
00:09:18si lavora bene con i Sendecati, che ci sono delle buone condizioni di lavoro, buoni stipendi
00:09:25e quindi questo alla fin fine è l'obiettivo ultimo, quindi alla Commissione europea si
00:09:31parla di semplificazione e di competitività e questi sono sicuramente dei punti importanti
00:09:36però alla fine il punto finale è quello di riuscire a dare appunto un supporto affinché
00:09:44si possa avere accesso a buone opportunità di lavoro e quindi ecco il ricepimento quindi
00:09:52dell'aspetto legislativo europeo è molto importante, poi io seguo e monitoro ogni Stato
00:09:58membro per vedere come quindi vengono recepite queste varie iniziative legislative. Allora
00:10:08per quanto riguarda ieri per me come Commissario, per voi come Paese ecco la mobilità del lavoro,
00:10:14punto essenziale. Abbiamo detto appunto che abbiamo delle lacune molto importate in molte
00:10:24industrie in Europa, dal settore edile, acciaio, sanità, didattico, in tantissimi settori e ne ho
00:10:37parlato con molti Stati membri, con rappresentanti a Bruxelles a livello europeo, noi abbiamo
00:10:44veramente una carenza cronica di competenze, di lavoratori specializzati e non. La mobilità del
00:10:57lavoro è parte integrante della risposta che l'Europa ha dato, c'è, ovvero in ogni Stato
00:11:06di membro in Italia non solo abbiamo dei lavoratori italiani ma li abbiamo di vari
00:11:14Paesi europei, anche di Paesi non europei, cittadini di Paesi terzi e quindi con gli
00:11:23stakeholders ieri con il Ministro ne abbiamo parlato sia come possiamo assicurarci che ci
00:11:28sia una mobilità del lavoro equa. Per esempio al settore edile abbiamo molte situazioni in cui i
00:11:33lavoratori hanno il problema dei dumping sociali, quindi a livello di salario, a livello di condizioni
00:11:41di lavoro, ecco, queste sono soltanto alcune delle cose che vorrei menzionare e quindi poi
00:11:48Paesi che vengono, lavoratori che vengono distaccati in altri posti soltanto per pochi
00:11:57giorni, ecco, quindi ho fatto un po' un elenco di quelle che sono le mie priorità per vedere
00:12:03come poter supportare i Paesi membri su un'equa mobilità del lavoro. Lavoriamo sulla regolamentazione
00:12:13883, si tratta di una legislazione che è stata a livello di Parlamento per otto anni
00:12:20ormai la Commissione sta cercando di facilitare questo dialogo, adesso io lavoro con la Presidenza
00:12:26polacca auspicando di poter chiudere questo dossier, modernizzare il modo in cui coordiniamo
00:12:32i servizi di sicurezza sociale in UAE per cercare di renderlo più semplice per i governi
00:12:39e per le imprese per distaccare i lavoratori e affinché possiamo aiutare i lavoratori
00:12:47in modo che possono avere i loro benefici sociali in modo equo e l'Italia ci aiuta
00:12:54in questo processo, non è una cosa semplice, però ecco potrebbe molto migliorare la situazione
00:13:00dei lavoratori di mobilità e trasfrontalieri e può facilitare anche il lavoro delle imprese
00:13:06che devono fare questo discorso, affrontare questo fenomeno e poi abbiamo parlato anche
00:13:11del potenziamento dell'aumentare l'autorità europea del lavoro, abbiamo istituito anni
00:13:18fa questo ELA che dovrebbe fare appunto dei controlli congiunti, lavorare con l'ispositorato
00:13:25del lavoro, anche ieri ho avuto un ottimo feedback della collaborazione con l'ELA,
00:13:31con questa autorità europea del lavoro, però l'ELA non ha la competenza giuridica per
00:13:38andare a fare delle ispezioni dove ci sono dei cittadini di paesi terzi, non può fare
00:13:43niente, cioè può soltanto agire e dare un supporto per i cittadini locali, quindi ecco
00:13:50dovremmo lanciare un'iniziativa giuridica per rafforzare il mandato giuridico dell'ELA
00:13:58e cosa che appunto abbiamo menzionato, poi è molto importante il discorso della semplificazione
00:14:08attraverso la digitalizzazione, ecco noi abbiamo ascoltato le buone pratiche in Italia, dobbiamo
00:14:19digitalizzare un po' il sistema del cosiddetto social pass, abbiamo il cosiddetto S-pass
00:14:28in alcuni stati membri e questo tipo di S-pass vogliamo lanciare un'iniziativa giuridica
00:14:36per avere a livello dell'UE in modo che i lavoratori in mobilità e trasfontaglieri
00:14:42possono facilmente tracciare i loro diritti, i contributi, lo status legale giuridico può
00:14:49essere facilmente controllato, possono essere meglio protetti però attraverso questa piattaforma
00:14:54digitale e poi dobbiamo vedere attraverso una legislazione, attraverso delle linee guida tutto
00:15:02il discorso dei responsabilità a livello di sub appalti e del distacco dei cittadini terzi,
00:15:08paesi terzi, quindi sulla mobilità ecco questo è quello che abbiamo detto ieri più o meno.
00:15:13Poi naturalmente ci sono anche le direttive sugli stage insomma tante altre cose ma comunque
00:15:27ecco per quanto riguarda le priorità future, anzi no un attimo sul dialogo sociale bene io
00:15:35sono molto lieto che noi abbiamo firmato il cosiddetto patto per il dialogo sociale europeo
00:15:41il 5 marzo con i sindacati europei e con le organizzazioni degli imprenditori datori di
00:15:51lavoro, questo è un buon segnale che noi riusciamo a avere un dialogo sociale per fare delle buone
00:15:57politiche in Europa, questo è il mio auspicio, stiamo avendo dei tempi molto difficili in cui
00:16:03su tutti gli argomenti abbiamo divergenze e dobbiamo trovare un punto di incontro, ecco il
00:16:10dialogo sociale è molto importante per supportare il discorso europeo. Il primo argomento sono appunto
00:16:17i posti di lavoro di qualità anche se abbiamo iniziato a parlare dei posti di lavoro di qualità
00:16:23con una roadmap, un pacchetto di misure insieme alle parti sociali, in autunno lo scorso anno
00:16:29c'era una situazione nel contesto geopolitico e diciamo era un altro mondo ma dobbiamo affrontare
00:16:38questa discussione su come garantire di poter capire le stesse cose a livello di posti di
00:16:46lavoro di qualità e poi anche sicurezza sul posto del lavoro e la copertura delle trattative
00:16:54collettive, in che modo il posto di lavoro ha un impatto sulla gestione algoritmica, non sto
00:17:04parlando qui dell'intelligenza artificiale ma in che modo c'è un impatto sui lavoratori
00:17:11quando c'è un coordinamento però poi si viene valutati e licenziati dagli algoritmi, questa è
00:17:18una cosa che va regolamentata e quindi sono interessata a sentire i vostri pareri per quanto
00:17:22riguarda la gestione degli algoritmi nel mondo del lavoro, pensate che la Commissione
00:17:28europea dovrebbe fare di più? Bisogna migliorare la legislazione o no? Questo farà parte del tema
00:17:34dei posti di lavoro di qualità quindi abbiamo una roadmap, un piano d'azione e quindi diremo
00:17:40quali sono i prossimi passi, ci sarà un pacchetto di azioni alla fine dell'anno, inizieremo il 16
00:17:45aprile con le parti sociali europee ma vorrei sentire anche da voi come pensate che dovrebbe
00:17:53fare se deve fare di più per garantire posti di lavoro di qualità in tutta Europa? Abbiamo
00:17:58iniziato per l'emergenza della situazione ad esempio nel settore automobilistico, abbiamo
00:18:06iniziato anche dei dialoghi strategici con il settore, le parti sociali, ad esempio abbiamo
00:18:12avviato questo dialogo, abbiamo presentato alcune proposte per sostenere il settore
00:18:19automobilistico e anche il settore dell'acciaio e parleremo anche di questo più avanti e vorrei
00:18:26menzionare anche l'unione delle competenze, io sono responsabile di questo, ho già presentato
00:18:32il 5 marzo un primo pacchetto quindi l'unione delle competenze è una strategia per le competenze
00:18:38in Europa, i datori di lavoro cercano delle competenze, dei diplomi, delle qualifiche,
00:18:44quindi l'unione delle competenze è una visione come possiamo equipaggiare gli europei con
00:18:50competenze per i posti di lavoro ma anche per la società, siamo accompagnati dai primi
00:18:56due deliverables quindi un piano d'azione anche per quanto riguarda l'istruzione STEM,
00:19:02è possibile leggerle, potete presentare le vostre critiche e eventualmente anche attuarle,
00:19:09il prossimo anno elaboreremo forse entro la fine di quest'anno un piano d'azione sulla
00:19:14formazione professionale, questa è molto importante, la maggior parte delle carenze
00:19:20fanno riferimento alla preparazione quindi avremo un piano per migliorare le condizioni
00:19:30di lavoro anche degli insegnanti, è un argomento molto difficile, questa non è una competenza
00:19:35dell'Unione Europea ma vogliamo poter sostenere gli stati membri ed è molto importante tenerlo
00:19:43a mente. L'unione delle competenze, molto brevemente, propone soluzioni concrete su
00:19:53quattro pilastri, uno è migliorare le competenze di base per i giovani sulla base di apprendimento
00:20:01lungo l'arco della vita, per le nuove generazioni ma anche per gli adulti e qui vi fornirò un
00:20:07esempio molto rapido, quando parlo di competenze di base abbiamo aggiunto una quinta, quindi non
00:20:14soltanto lettura, matematica ma anche l'aspetto digitale e anche la cittadinanza diventa una
00:20:21competenza in termini di pensiero critico, disinformazione, manipolazione delle informazioni
00:20:28e in questo pilastro proponiamo anche un pilota che poi porteremo a scala maggiore, quindi un
00:20:36supporto per le competenze di base. Vediamo che c'è una riduzione nelle competenze di base in tutta
00:20:41Europa negli ultimi 10-15 anni, gli adolescenti non hanno competenze di matematica di base, se
00:20:52questa è la situazione non so come possiamo supportarli poi da adulti per le competenze ad
00:20:58esempio per l'intelligenza artificiale, quindi quei lavori che saranno assistiti da intelligenza
00:21:03artificiale, è importante quindi migliorare le competenze di base, abbiamo una serie di soluzioni
00:21:07alcune fanno riferimento agli adulti, gli adulti nel mercato del lavoro per certi lavori di base
00:21:15non c'è una formazione o un'istruzione di base, per darvi un esempio secondo pilastro è formazione
00:21:22sul luogo di lavoro, come possiamo fare l'up skill e il reskill dei lavoratori, quindi riqualificare
00:21:29i lavoratori che sono attivi nel mercato del lavoro, le industrie stanno cambiando, il mercato
00:21:34cambia, vediamo le discussioni sui dazi attualmente, dobbiamo poter sostenere i lavoratori in questa
00:21:39transizione da un posto di lavoro a un altro, nella stessa azienda, in un settore simile, quindi
00:21:45proponiamo ad esempio garanzie di competenze per i lavoratori, lancieremo un progetto pilota, poi
00:21:52lo estenderemo con il bilancio successivo e potremo investire quindi nell'up skilling e reskilling
00:21:58dei lavoratori, in modo che possano mantenere un posto di lavoro, averne uno migliore, poter
00:22:04lavorare con l'intelligenza artificiale, affrontare le transizioni, abbiamo già inviato dei segnali,
00:22:10delle proposte sono state adottate, una regolamentazione che riguarda un fondo per
00:22:16l'adattamento climatico e il fondo deve diventare più accessibile in modo che l'attuazione sia più
00:22:25rapida e se siete interessati posso fornirvi ulteriori dettagli. Terzo pilastro, la portabilità
00:22:31delle competenze, la circolazione delle competenze all'interno dell'Unione Europea, io vorrei
00:22:37menzionare un'iniziativa importante, ce ne sono numerose, ma il prossimo anno vogliamo presentare
00:22:44un'iniziativa legale per la portabilità delle competenze, per garantire che le competenze
00:22:49siano riconosciute automaticamente all'interno dell'Unione Europea. Questa è una parte importante
00:22:55della libera circolazione dei lavoratori, poi lavoreremo sul riconoscimento delle qualifiche,
00:23:00c'è una direttiva a riguardo, vogliamo renderla più aperta e far sì che il riconoscimento delle
00:23:06qualifiche sia più facile e ci sia una garanzia di qualità comune e poi per quanto riguarda anche
00:23:13un titolo europeo, per quanto riguarda la formazione, ad esempio nel settore ingegneristico,
00:23:19poi il quarto pilastro, l'ultimo pilastro, la migrazione legale, a causa delle carenze che ho
00:23:26menzionato, questo non è coperto interamente con le nostre risorse, però c'è un nuovo pool di
00:23:34talenti, è una proposta legislativa già in discussione dall'ultimo mandato, ieri è stata
00:23:40iniziata una discussione tra il Parlamento e il Consiglio e vediamo poi quale sarà il progresso di
00:23:46questo. L'idea è creare un percorso per la migrazione legale in modo che i diritti dei
00:23:52migranti e dei lavoratori siano rispettati, dobbiamo avere un controllo su questo, anche per
00:23:58attirare i talenti, i ricercatori, elementi più brillanti, quindi ci saranno delle scholarship
00:24:04per gli innovatori, per gli studenti, dei dottorati, per scegliere l'Europa come destinazione per
00:24:11innovazione e ricerca. Abbiamo un sistema di governance, vogliamo creare un osservatorio
00:24:24per l'intelligenza delle competenze, abbiamo visto un progetto interessante, l'Istituto per
00:24:31la sicurezza sociale, dove si fa incontrare l'offerta e la domanda di posti di lavoro,
00:24:38può essere di ispirazione per i lavoratori. Possiamo creare una piattaforma simile a livello
00:24:42europeo e posso offrire altri dettagli. Poi abbiamo menzionato la strategia della preparazione. La
00:24:50strategia della preparazione è stata lanciata recentemente e riguarda la prevenzione invece
00:24:58della reazione. L'obiettivo di questa strategia è che l'Europa sta affrontando numerosi rischi e
00:25:05pericoli tutti allo stesso tempo. Dobbiamo essere pronti per poter anticipare, minimizzare i costi
00:25:11e la complessità delle risposte, anche se parliamo di calamità naturali ad esempio. L'Italia è un
00:25:20esempio fantastico, è un paese con molti livelli, nazionale, regionale, comunale, le varie autorità
00:25:26che sono coinvolte nelle risposte alle calamità. Abbiamo le infrastrutture critiche, ci sono i
00:25:33ministeri, i volontari, quindi diversi livelli. A livello europeo vorremmo avere quindi una
00:25:40preparazione più coordinata, anche con preparazione ma anche anticipazione. Dobbiamo investire di più
00:25:47nella risposta alle crisi e alle emergenze. Dobbiamo avere un meccanismo di unione per la
00:25:54protezione civile e quindi ci dovrebbe essere una base per investire di più in collaborazione
00:26:01europea comune. Non è una strategia che riguarda, non so, 72 euro o altre cose, ma riguarda piuttosto
00:26:07un miglior coordinamento, migliore previsione, migliore preparazione. Quindi un approccio che
00:26:16riguarda l'intera società. Bisogna prepararsi meglio in modo che la risposta possa essere più
00:26:24semplice. E quello che ho detto ieri ai colleghi, e lo ripeto anche a voi oggi, c'è un documento di
00:26:32guida. Vogliamo collaborare con i Paesi membri, vogliamo scolarvi, collaborare con voi, sapere
00:26:38qual è la vostra posizione. Quindi avere un approccio costruttivo con questa strategia,
00:26:44perché è un tema molto sensibile. Potrei parlare fino a domani, mi fermo qui e grazie per avermi
00:26:51ascoltato. Grazie Signora Vicepresidente.
00:26:58Precisa e ampia, di grandi interessi. Chiederei al Presidente Franco Zaffini se ha delle osservazioni di avvio.
00:27:11Avrei dovuto farlo all'inizio della nostra esposizione, ma è ancora più utile, credo, dopo la presentazione
00:27:17che abbiamo sentito. E poi alla Vicepresidente Madia, se vuol prendere la parola, per dare un inquadramento
00:27:23anche da sua prospettiva. Grazie Presidente Terzi, saluto e ringrazio della sua visita, la Vicepresidente
00:27:36Esecutiva, il cui cognome non pronuncio per evitare di sbagliare. Io sono Presidente della Commissione Lavoro del Senato,
00:27:49oltre che altre cose, tra cui la salute e la sanità. I temi che a mio avviso sono interessanti nella sua presentazione
00:27:59sono quelli legati ai nostri temi, ai nostri temi paese, che è in particolare il tema della produttività del nostro lavoro,
00:28:11il tema collegato evidentemente dei salari e delle retribuzioni, dell'orario di lavoro. In Italia c'è sicuramente la necessità
00:28:22di essere più efficaci da questo punto di vista, cioè riuscire a garantire al mondo delle imprese una maggiore produttività,
00:28:36ma soprattutto una maggiore formazione. Quel tema che lei ha affrontato, della circolazione delle competenze, è sicuramente centrale
00:28:47e ovviamente poi contemporaneamente affrontare il tema della retribuzione dei salari, che è noto che in Italia siamo fanalino di coda.
00:29:05E' una vicenda che è evidentemente emblematica. Dicevo che questo tema della formazione ritorna centrale e è maggiormente centrale nel momento in cui affrontiamo
00:29:19i cosiddetti rischi dell'intelligenza artificiale, cioè le novità che interesseranno il mondo del lavoro e il mondo della produzione
00:29:31riguardo all'impatto dell'intelligenza artificiale saranno di molto enfatizzate dalla non formazione degli operatori, mentre invece al contrario
00:29:44limitare i rischi ed enfatizzare le opportunità sarà certamente possibile, riuscendo a calare più in basso possibile questo tema della formazione,
00:29:59più in basso possibile nella messa a terra della formazione in modo da dare competenze reali per utilizzare al meglio le opportunità offerte dalla intelligenza artificiale.
00:30:12Dopodiché lei in un passaggio ha chiesto, poi ci sono i colleghi della mia commissione che faranno delle domande di tutte e due le parti politiche ovviamente,
00:30:33dicevo che in un passaggio lei ha chiesto a nostro avviso che cosa deve fare l'Unione Europea su questi grandi temi, su questi grandi problemi, io per essere molto sintetico e quasi banale
00:30:51direi che noi vorremmo che l'Unione Europea fosse meno ideologica, quello che è accaduto con la vicenda del Grigno Deal, con la vicenda della conversione del nostro comparto automobilistico,
00:31:08e evidentemente nel breve volgere di qualche mese abbiamo visto gli effetti certamente non positivi sul mondo del lavoro, lei stessa ha citato la necessità di riconvertire molte delle unità a lavoro ad altre aziende, ad altri siti produttivi,
00:31:26lì noi probabilmente, parlo di noi parlando dell'Europa, siamo stati molto attenti al motivo ideale che ci suggeriva alcune decisioni, meno attenti, e questo è un errore che non andrebbe riprodotto in futuro, sulle conseguenze effettive della calata di certi provvedimenti.
00:31:50Allora questa sensazione che a volte l'Europa sia su un mondo un po' onirico, ideale, troppo ideale, a rischio di essere banalmente ideologico, ha un impatto negativo anche sulla nostra popolazione,
00:32:13anche sulla gente, anche sul prestigio e sulla possibilità che le decisioni poi vengano effettivamente calate con un effetto reale sulle abitudini quotidiane dei cittadini europei e su quello che poi a loro accade.
00:32:32Quindi questa è un po' l'esortazione che per quanto mi riguarda mi sento di fare. Ovviamente siamo molto disponibili a ragionare di tutto quello che riguarda, appunto come ho detto all'inizio, produttività, salari e retribuzioni, perché lì è il tema caldo per il nostro Paese, abbiamo fortemente bisogno di aumentare la produttività del lavoro e aumentare l'attribuzione dei nostri lavoratori. Grazie.
00:33:32Grazie a tutti, grazie alla Commissione RR che ha segnato il cambiamento oggettivo di una strategia europea che si è lasciata gli anni di austerità alle spalle e che ha investito sul debito comune per investimenti comuni.
00:33:50La seconda premessa è che la seconda Commissione von der Leyen ha iniziato adesso con un piano di protezione dell'Europa in cui abbiamo una parte di 150 miliardi di debito comune per difendere l'Europa.
00:34:09Io penso che questo sia un bene. Questa strategia sta dividendo in questo momento molte opinioni pubbliche degli Stati membri. Ne parlavo proprio con la sottosegretaria con delega agli affari europei sua con Nazionale che in modo molto chiaro mi ha risposto.
00:34:36Da noi siamo poco lacerati perché abbiamo 600 chilometri di confine con l'Ucraina, ma questa è una parentesi. Io penso che invece questi 150 miliardi siano un passo ulteriore di quella strategia che io ho ritenuto vincente nella passata legislatura e cioè debito comune per investimenti comuni e dunque avanzare tutti insieme verso degli obiettivi.
00:35:01Attraverso queste due premesse arrivo alla domanda. Siccome purtroppo spesso sbagliando vengono messi in contrapposizione i vari temi e spesso chi è contrario al piano di protezione europea dice perché queste risorse non vengono investite in tutte le materie di cui lei ha la delega.
00:35:24Io le vorrei chiedere se lei pensa che in questa legislatura, nel corso di questa legislatura, si possa arrivare a una nuova tranche di debito comune sui temi di cui lei ha la delega, dunque su tutti i temi che riguardano il lavoro di qualità, la formazione, la produttività, i salari, la conversione anche degli attuali lavori alla luce, lo diceva benissimo lei nella sua relazione.
00:35:54La doppia transizione tecnologica e ambientale. Grazie.
00:36:00Grazie.
00:36:03Adesso l'onorevole Laura Oreico e poi la senatrice Carmela Buccaro.
00:36:10La ringrazio presidente.
00:36:12Buongiorno vicepresidente.
00:36:14Benvenuta.
00:36:14Grazie per il suo discorso.
00:36:17Su diversi punti l'ho trovato interessante.
00:36:21Vado subito alle domande.
00:36:23Lei ha parlato di mobilità all'interno del mercato del lavoro europeo, però sa molto bene che c'è anche una mobilità all'interno del settore della formazione e dell'istruzione e che c'è una grande disomogeneità tra le varie regioni europee e all'interno delle stesse regioni europee tra chi è in periferia, chi si trova nelle aree più periferiche e chi invece è più vicino ai centri.
00:36:51dove si concentra l'alta, l'altissima formazione.
00:36:55Allora la prima domanda è in che modo lei e quindi la Commissione europea intende garantire un maggiore accesso a tutti i giovani, a tutte le studentesse e gli studenti europei ai centri di altissima formazione e qualità dell'istruzione a tutti i livelli.
00:37:16Perché non vorremmo mai che alcuni programmi europei come Erasmus, Leonardo e altri venissero decurtati di investimenti che invece vengono messi su altri temi per altre logiche.
00:37:35E quindi insomma come si intende garantire effettivamente a tutti i giovani europei le stesse opportunità di accesso ad un'istruzione che sia di alta qualità.
00:37:48Vengo quindi alla seconda domanda e cioè se si possa aprire realmente una riflessione all'interno della Commissione europea e quindi dell'Unione europea sullo scorporo dal patto di stabilità degli investimenti sull'istruzione.
00:38:04Perché noi oggi come correttamente diceva chi mi ha preceduto stiamo assistendo ad un debito comune di 800 miliardi per favorire la corsa al riarmo di singoli Stati membri, ci piacerebbe anche assistere diciamo ad un debito comune o allo scorporo dal patto di stabilità finalmente per consentire maggiori investimenti sull'istruzione e sulla formazione.
00:38:29Anche perché c'è un altro tema molto importante, l'intelligenza artificiale sicuramente impatta e impatterà sui posti di lavoro, già si prevede che entro il 2030 94 milioni di europei potrebbero doversi riqualificare, ma l'intelligenza artificiale ha anche un impatto sull'istruzione e sulla formazione.
00:38:56Quindi qual è la strategia affinché l'intelligenza artificiale diventi realmente uno strumento per migliorare l'accesso ad un'istruzione, ad una formazione di qualità come dicevo prima per tutti i giovani europei e per tutti i lavoratori e le lavoratrici.
00:39:14E infine visto che lei parlava di migliorare comunque le tutele e anche il dumping salariale, quindi di lavorare per contrastare il dumping salariale, cosa ne pensa e cosa intende fare la Commissione europea ad esempio per incentivare gli Stati membri e quindi tutta l'Unione europea ad adottare un salario minimo europeo? Grazie.
00:39:44Grazie Presidente, buongiorno Vicepresidente, benvenuta e la ringrazio per il suo puntuale intervento. La mia domanda verte soprattutto sulla transizione digitale e nello specifico la falbedizzazione informatica che costituisce una competenza centrale che deve essere sviluppata sin dai primi gradi di istruzione.
00:40:09Ecco, su questo punto quali iniziative di competenza intende adottare proprio la Commissione europea anche in termini di finanziamento di progetti educativi o ulteriori misure di sostegno, di finanziamento al fine proprio di promuovere l'integrazione di quelle competenze digitali che lei ha ribatito più volte nel suo intervento e anche nei curriculum scolastici?
00:40:39Sia del primo ciclo e sia anche per tutte le scuole del secondo ciclo delle nostre scuole.
00:40:46Mentre l'ultima domanda è quella sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale all'interno della scuola. Quali iniziative la Commissione intende adottare affinché questo strumento possa avere delle finalità pedagogiche di inclusione sociale e di sostegno anche agli alunni con bisogni specifici?
00:41:13Ecco, la mia domanda era proprio quella di sapere, di conoscere se la Commissione sta valutando delle misure per sostenere questa specifica formazione del personale docente agli Stati membri. Grazie.
00:41:31Grazie Senatrice. Adesso la Senatrice Giussi Versace e poi la Senatrice Paola Mancini. Grazie.
00:41:38Grazie Presidente. Onorevole Vicepresidente, intanto grazie per essere qui. Questa è una grande e straordinaria opportunità anche di confronto che noi apprezziamo molto, quindi ci tenevo a dirglielo.
00:41:52Una piccola osservazione e poi subito una domanda, vorrei poterle chiedere tante cose e mi concentrerò sullo sport. Io vengo da questo mondo, sono stata un'atleta paralimpica, ho fatto i giochi paralimpici, so la grande opportunità dei grandi eventi sportivi e so anche che la Commissione europea pone anche come pilastri di un'equità sociale, di un'inclusione sociale, di uno strumento di cittadinanza importante e utile
00:42:21è proprio lo sport tra i suoi pilastri, però da quello che io ho letto si parla di opportunità per gli impianti, si parla di opportunità per la scuola, non si fa riferimento specifico da nessuna parte sulla erogazione, sulla possibilità di accedere a protesi e a usili di tecnologia avanzata funzionali proprio all'attività sportiva amatoriale.
00:42:50Io ho girato per esperienza personale molto anche negli altri paesi, mi sono allenata tantissimo con la nazionale ollandese, con quella tedesca, con quella francese, in Italia siamo molto indietro, io credo che l'Unione europea se ci fosse un quadro normativo che desse una linea a tutti gli Stati membri, questa potrebbe essere una grande opportunità anche per noi.
00:43:13In Italia, e penso di non dire solo l'Italia, per accedere a questi dispositivi esistono le organizzazioni no profit, qualche stanza dei fondi e quando parliamo di sport non dobbiamo pensare solo all'agonismo, ma anche a quello sport amatoriale che può essere un'opportunità preziosa per i giovani che vivono nelle periferie ma anche per tante persone con disabilità che oggi, nonostante tutto, hanno bisogno di un'opportunità per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie, per
00:43:43le loro famiglie, per le loro famiglie, per le loro famiglie.
00:43:57La mancanza andrea adnakenendo, siamo morendi sulla protezione delle attributi che in una
00:44:07mi chiedevo qual era la sua personale posizione e se la Commissione Europea può mettere, o lo sta
00:44:15già facendo, in agenda all'ordine del giorno, tra le priorità anche questo. So che è stata votata
00:44:21una risoluzione a maggio dello scorso anno sul nuovo piano di lavoro dell'Unione Europea per lo
00:44:27Sport 2024-2027, ma questo aspetto continua ad essere assente sulla carta. Quindi le sono grata
00:44:35se mi può dire la sua posizione e quella dell'Unione Europea, insomma della Commissione.
00:44:39Io spero tanto che si possa lavorare insieme per dare comunque un'accelerata anche a questo
00:44:46paragrafo che non è marginale. Grazie. Grazie, signor Presidente, la signorina Maci.
00:44:54Grazie, grazie per la sua disponibilità. Io ho letto con attenzione i dossier e lei ha toccato
00:45:08tantissimi punti dalla questione demografica, dalla questione abitativa, dalla questione delle
00:45:14pari opportunità, che sono tutti temi che si focalizzano poi sul lavoro, perché noi non
00:45:22riusciremo a dare tranquillità, dignità, produttività al lavoro fin quando non risolveremo
00:45:28il problema della natalità. Abbiamo oggi questa grande sfida delle pari opportunità che ci vedono
00:45:35oggi anche in Italia, soprattutto in Italia canalina di coda e quindi su cui noi dobbiamo
00:45:41effettivamente dare risposte, ma l'Europa tutta comunque deve dare una risposta a questo. Io mi
00:45:49pongo un quesito, perché prima il Presidente Zaffini giustamente diceva che l'Europa in
00:45:54questi anni è stata molto ideologica, molto lontana a volte dalla realtà. Non vorrei che
00:46:02ancora una volta venga soffocata dal discorso burocratico. Come quindi questi temi poi possono
00:46:09andare di pari passo con la semplificazione? Le faccio un esempio. La carta blu europea,
00:46:14di cui lei sa questa possibilità di tracciare queste competenze e quindi di portare lavoratori
00:46:23in Italia e in tutta Europa qualificati al di là del titolo di studio, che è una necessità che
00:46:31tutti sentiamo. Oggi noi abbiamo questa grande difficoltà, perché la burocrazia ci porta ad
00:46:36avere un anno, un anno e mezzo di tempo per avere una carta blu. Questo non va di pari passo con
00:46:42quella necessità di cui tutti sentiamo il bisogno e va di pari passo anche con quella formazione,
00:46:47che è una formazione che è in continua evoluzione e pertanto noi rischiamo di portare all'interno
00:46:55degli stati competenze che poi sono già superate. Quindi come noi possiamo affrontare questo problema
00:47:01di sburocratizzare questa nostra Europa che sta diventando veramente un gigante burocratico?
00:47:09Grazie Senatrice. Senatore Satta.
00:47:12Grazie Presidente. Anch'io saluto e ringrazio la vicepresidente esecutiva. La domanda è sul
00:47:19tema dell'emergenza abitativa. Stiamo assistendo ad un drastico aumento degli affitti dei prezzi
00:47:26delle abitazioni e si sta creando un crescente divario nell'edilizia sociale. E' stato annunciato
00:47:32un primo piano europeo di alloggi a prezzi accessibili, quindi la domanda verte su come
00:47:38si intende mettere in campo le risorse finanziarie che sono necessarie al sostegno delle edilizie
00:47:44residenziali sia per le nuove abitazioni ma anche per la ristrutturazione del patrimonio
00:47:48abitativo esistente. Grazie.
00:47:51Grazie Senatore. L'Onorevole De Luca.
00:47:55Grazie Presidente. Ringrazio anch'io la vicepresidente della Commissione europea per la sua relazione.
00:48:02Noi abbiamo un'idea differente rispetto a quanto ho ascoltato alcuni colleghi adesso,
00:48:09rispetto all'importanza invece dell'integrazione europea, dell'esigenza di rafforzare l'integrazione
00:48:14europea per assicurare maggiori tutele, maggiori diritti, maggiori opportunità ai nostri
00:48:20lavoratori ma anche ai nostri studenti e quindi alle nostre famiglie per quanto riguarda il
00:48:26portafoglio di stretta competenza, di sua stretta competenza. Alcune domande per quanto
00:48:34riguarda il futuro dell'azione del suo portafoglio in linea di continuità con quanto fatto nella
00:48:41precedente consigliatura o legislatura. Noi riteniamo un successo il programma SURE innanzitutto
00:48:46per quanto riguarda il lavoro, di sostegno e difesa del lavoro. Siccome leggiamo in queste
00:48:52ore di possibili ricadute occupazionali drammatiche derivanti dai dazi applicati
00:48:57all'amministrazione americana nei confronti dell'Europa, la prima domanda è questa. Avete
00:49:03elaborato una stima rispetto alle possibili ricadute occupazionali, cioè in termini di perdita di posti
00:49:08di lavoro a livello europeo derivanti dai dazi che sono entrati in vigore purtroppo pochi giorni
00:49:15fa e che rischiano di colpire davvero tante aziende e a cascata tantissimi lavoratori?
00:49:21E se prevedete qualche strumento straordinario di tutela e di sostegno dell'occupazione sul
00:49:28modello SURE per far fronte ai rischi di perdita di posti di lavoro, per assicurare una rete
00:49:34di protezione sociale a lavoratrici, lavoratori e quindi famiglie a livello europeo? Noi saremmo
00:49:39d'accordo, ovviamente è nel caso pronti a sostenere il nostro ruolo ovviamente a livello
00:49:45europeo. Altra domanda, noi condividiamo l'esigenza che lei ha rilevato di fare ogni sforzo per
00:49:53eliminare una delle piaghe che abbiamo oggi nel mercato del lavoro europeo che è quello del
00:49:57dumping sociale e occupazionale, che ancora oggi purtroppo esiste, ma esiste per la mancata
00:50:03armonizzazione completa dei livelli sociali europei. La direttiva sul salario minimo come
00:50:12sa meglio di noi è un passo avanti, soprattutto però da un punto di vista politico, rischia di
00:50:18non essere però sufficiente per risolvere davvero il problema del dumping salariale e sociale che
00:50:25esiste oggi tra i vari Stati membri. State pensando, lavorando, ragionando a uno strumento
00:50:30più vincolante e stringente rispetto a quanto previsto oggi nell'attuale direttiva oppure
00:50:39ritenete che sia il massimo possibile che si riesce a fare oggi? Mi avvio a chiudere sulla
00:50:45rafforzamento delle competenze europee, noi abbiamo l'esigenza di, lei lo ricordava prima
00:50:50perfettamente, di armonizzare sempre più i titoli di studio e le qualifiche professionali a livello
00:50:56europeo, abbiamo ancora oggi purtroppo migrazioni di ragazze e ragazzi che vanno in università di
00:51:02altri Stati membri per acquisire titoli professionali che semmai in Italia non
00:51:07riescono ad acquisire, odontoiatria per esempio in Romania, avvocati in Spagna. Forse è giunto
00:51:15il momento di ragionare davvero sull'esigenza di individuare dei criteri minimi di qualifico
00:51:22di titoli di studio universitari a livello europeo per evitare questo tipo di migrazioni
00:51:29in uscita e poi in rientro che oggi rappresentano davvero un problema per le famiglie, soprattutto
00:51:37un costo per le famiglie che devono sostenere ovviamente la formazione dei loro ragazzi e su
00:51:41questo se si può ragionare io credo sia davvero importante su maggiori strumenti tipo borse di
00:51:47studio finanziate a livello europeo per consentire anche a ragazzi che provengono
00:51:53da famiglie con meno risorse e meno ambienti di poter svolgere un periodo di formazione anche
00:51:57all'estero che sia invece importante durante il corso di studi sia scolastico o universitario.
00:52:02Ultimo spot sul PNRR italiano quindi Next Generation, state lavorando a verifiche rispetto
00:52:10per esempio ai requisiti legati all'occupazione femminile o all'occupazione giovanile che sono
00:52:16delle condizionalità trasversali inserite nel nostro PNRR nazionale, avete dei dati rispetto
00:52:22agli obiettivi italiani, se l'Italia li sta rispettando, se li sta raggiungendo? E' un'analisi,
00:52:29una verifica che state portando avanti perché credo sia davvero utile verificare questo, grazie.
00:52:35Grazie onorevole, allora la ripetizione verifica abbiamo ancora un 20-25 minuti di tempo anche per
00:52:44dare alla vicepresidente la possibilità di replica quindi pregherei di voler contenere gli interventi
00:52:51dentro 2-3 minuti massimo avendone ancora 6, do la parola al senatore Magni, grazie.
00:52:58Grazie, grazie dell'esposizione e avendo poco tempo le cose sarebbero tante ovviamente però
00:53:09noi siamo di fronte a un tsunami quello dei dazi che nessuno di noi è in grado di determinare
00:53:17oggi credo quali sono gli effetti in particolare sulla situazione già in difficoltà dalla
00:53:25produzione italiana e europea penso a tutto il settore dell'automobile e quindi che
00:53:30ripercussione può avere ulteriormente sul terreno diciamo occupazionale questo tsunami
00:53:36che sta sulla nostra testa e insieme a questo però vorrei affrontare una questione che
00:53:44ad esempio le cose che lei diceva l'intelligenza artificiale la formazione circolazione delle
00:53:49competenze io credo che bisogna mettere un punto che è anche quello della sicurezza
00:53:54sulla questione del lavoro almeno da noi è un fenomeno molto rilevante però credo che
00:54:01anche a livello europeo perché e quindi c'è un rapporto tra strumentazione formazione informazione
00:54:09e sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi la questione ha poi anche dell'orario e quindi
00:54:16la fatica poi delle persone su questo terreno infine la questione c'è che servirebbe a mio
00:54:24avviso un piano di 800 miliardi non per le armi ma per il lavoro questa è la cosa da fare
00:54:32io penso che è sbagliato la scelta della comunità europea di stanziare diciamo un riarmo per di più
00:54:41nazionale io credo che servirebbe più Europa da questo punto di vista una integrazione maggiore
00:54:48dell'Europa e una disponibilità economica senza costi quindi superare il patto di stabilità ma
00:54:58per intervenire per poter fare le cose che lei ci ha spiegato perché per fare tutte queste cose ci
00:55:05vogliono molte risorse e quindi se ci crediamo alla questione della formazione la formazione
00:55:11circolazione delle competenze intervento sulla l'impatto che avrà come si dice l'intelligenza
00:55:19artificiale ci vogliono risorse significative e quindi questo è quello che io chiederei all'Europa
00:55:25grazie senatore senatrice camusso grazie presidente grazie vice presidente della
00:55:35occasione che ci fornisce di discutere delle relazioni che ci ha presentato io vorrei tornare
00:55:45su un tema che credo che sia fondamentale cioè il bisogno dell'Europa di investire sulle tecnologie
00:55:51e di essere come dire digitalmente avanzata e non dipendente dal resto del mondo che credo che sia
00:55:59come dire una questione niente affatti ideologica è estremamente fondamentale per l'economia di
00:56:06tutta di tutta Europa e allora rispetto a questo mi vengono in mente due strumenti che sarebbero
00:56:12necessari avendo molto apprezzato la direttiva piattaforma e lavoro su piattaforma c'è però un
00:56:20tema generale di informazione sull'uso degli algoritmi l'Europa ha una vecchia direttiva
00:56:28sui diritti di informazione c'è un tema che aggiornarla perché le tecnologie non sono solo
00:56:34l'intelligenza artificiale vengono utilizzate molto sul lavoro anche quando non sono piattaforme
00:56:41qui c'è un problema di divario progressivo nelle conoscenze e negli effetti che ci sono. Secondo
00:56:48elemento torno alla parte formazione professionale del piano dell'unione della conoscenza come
00:56:57questa può essere utilizzata anche ai fini di accrescere la competenza tecnologica ma anche
00:57:05l'unione tecnologica cioè il fatto che non siano investimenti di singola impresa ma siano investimenti
00:57:12che favoriscono questa crescita. Lei ha parlato di auto siamo tutti preoccupati di questo settore
00:57:19non è una questione ideologica una questione di grande ritardo nell'innovazione porterà delle
00:57:26conseguenze sul lavoro c'è o no intenzione di avere nuovamente uno strumento tipo sur che è
00:57:33stato molto utile durante la pandemia per garantire come dire una tutela una tutela dei
00:57:40lavoratori. Ultima domanda se avete credo che l'avesse già fatto anche qualche altro collega
00:57:46se avete dei dati sull'avanzamento della contrattazione collettiva e del salario
00:57:52minimo dopo la direttiva europea cioè se i divari tra i paesi sono diminuiti o continua ad esserci
00:58:00come dire un effetto dumping e come si potrebbe intervenire perché non basta formazione comune
00:58:07se non ci sono poi anche diritti comuni dei lavoratori. Grazie senatore Senatore Sensi.
00:58:15Grazie finita presidente volevo ringraziare la vicepresidente volevo fare delle domande molto
00:58:22puntuali lei scelga quello che le va di più. Uno tema salute mentale salute mentale dei
00:58:29giovani è un tema del suo portafoglio credo sia molto rilevante non so quali investimenti la
00:58:35commissione sta facendo si discute molto in Europa anche in Italia per esempio su un divieto dei
00:58:43social media dell'utilizzo dei social media sotto i 15-16 anni. Volevo sapere se la commissione
00:58:48europea su questo ha una sua posizione oltre il tema della age verification. I dazi di Trump,
00:58:55i dazi della peggiore destra a disposizione nel giro per il mondo che impatto hanno sui posti di
00:59:01lavoro avete delle stime avete dei numeri su questo? A questo collegato si sta parlando il
00:59:07governo italiano sta parlando di sospensione del patto e sta parlando di stornare 10 miliardi del
00:59:16PNRR a sostegno delle imprese. Come vede la commissione europea eventualmente questo
00:59:22orientamento? Le volevo fare una domanda ma gliela risparmio sul paese che conosce meglio e cioè sulla
00:59:30Romania e sull'attacco che la destra globale sta facendo contro la democrazia anche in Romania
00:59:36le candidature filo putiniane filo russe di Giorgesco. Gliela risparmio. Volevo chiedere se
00:59:41lei si sta parlando in Italia di introdurre il reato di femminicidio. Volevo sapere se avete
00:59:47una posizione al riguardo se è una cosa rilevante per voi. Grazie. Grazie senatore Lorefici credo
00:59:58Sì grazie presidente grazie vicepresidente per la relazione cercherò di essere sintetico le faccio
01:00:10due domande anche se i colleghi già hanno toccato il tema del salario minimo e sappiamo che abbiamo
01:00:18un tema di salario minimo europeo però in Italia in particolare l'attuale esecutivo non vuole
01:00:26applicare o non vuole legiferare in tema di salario minimo argomentando che la contrattazione
01:00:33già ad uno stato così avanzato che consente le giuste garanzie cosa che non è anche perché si
01:00:41parla ancora in Italia di contratti pirata si parla di salari di 4 5 euro l'ora che non
01:00:48permettono ai lavoratori di arrivare a fine mese pertanto le chiedo in maniera chiara diretta non
01:00:54è arrivato il momento di fare un salario minimo europeo inserito in un regolamento sotto il quale
01:01:01non si possa andare senza lasciare la possibilità ai singoli stati e all'unione di autodeterminarsi
01:01:08anche perché ripeto uno stato avanzato come l'Italia con i contratti pirata una piccola
01:01:14fetta di furbetti continua a sfruttare i lavoratori non è più possibile sopportare da noi
01:01:24l'evoluta unione europea una cosa del genere cambia argomento velocemente e però rimango
01:01:31sul tema lotta al precariato la commissione ha inviato un'ulteriore lettera di costituzione
01:01:38mora all'italia febbraio se non erro sul per l'abuso dei contratti a tempo determinato nel
01:01:44mondo della scuola questa è una querelle che seguiamo da diversi anni l'italia ha provato in
01:01:54più round ad aggiustare il tiro però ancora una volta la commissione europea ci mette in mora se
01:02:01non ricordo male ci avete dato anche 60 giorni di tempo per fornire adeguate relazioni l'italia
01:02:07ha fornito qualche novità al riguardo non mi risulta se lei ha qualche notizia da dare ai
01:02:15membri delle autorevoli commissioni presenti ci farebbe un gran favore anche perché parliamo
01:02:21giusto per darle qualche numero su una platea di docenti italiani che mi risulta intorno a 940
01:02:28mila docenti secondo il ministero all'istruzione abbiamo 165 mila contratti precari secondo i
01:02:35sindacati sono 250 mila non parliamo di numerini parliamo in ogni caso di principi di non
01:02:42discriminazione in italia ancora con l'abuso dei contratti a tempo determinato vengono discriminati
01:02:49e discriminate categorie che devono formare i cittadini del futuro perciò i docenti perciò
01:02:56abbiamo docenti serie a e docenti serie b dal punto di vista del mio gruppo politico il movimento
01:03:025 stelle non è più sopportabile una cosa del genere lei in qualità anche di vice presidente
01:03:09commissario cosa intende fare vuole aprire anche un dialogo diretto con l'attuale esecutivo in che
01:03:16modo possiamo trovare una soluzione finalmente ripeto se lei va a vedere c'è un elenco infinito
01:03:24di costituzioni in mora marcia avanti marcia indietro ma l'italia ad oggi non ha dimostrato
01:03:30di essere pronta a trovare una soluzione efficace ed efficiente lei cosa ci dice grazie
01:03:36grazie senatore adesso senatore forlan e poi la parola alla vice presidente grazie grazie
01:03:46presidente grazie alla vice presidente che ha scelto di stare con noi oggi ha illustrato in
01:03:55modo molto efficace io avrei tante cose da chiederle ma per economia di tempi visto la
01:04:04raccomandazione che c'è stata fatta ne scelgo una noi siamo davanti alla transizione energetica e
01:04:14a quella digitale molti colleghi hanno fatto riferimento all'utilizzo dell'intelligenza
01:04:24artificiale molti hanno sottolineato e credo che oggi sia la novità più importante ahimè
01:04:34novità in negativo l'effetto drammatico che i dati di trump potrebbero avere in italia ma in
01:04:45tutta l'europa e non solo l'europa per la verità la mia domanda è questa il combinato di sport
01:04:54di questi fattori può creare davvero una condizione di gravissima difficoltà in europa e anche nel
01:05:04nostro paese avete fatto delle stime rispetto alla ricaduta dei dazi e la ricaduta dei dazi
01:05:14accompagnata ai grandi processi di trasformazione porteranno la commissione a riflettere in tempi
01:05:26molto brevi però perché il tempo in questi casi è tutto su come finanziare momenti straordinari
01:05:37di riconversione professionale di formazione per i lavoratori e le lavoratrici ma anche di
01:05:46armottizzatori sociali ne avremo bisogno per la verità anche senza i dazi se pensa all'automotive
01:05:55non c'è dubbio che questo tema c'era oggi ancora di più grazie senatrice vicepresidente
01:06:07grazie per tutte queste domande non so da dove iniziare allora semplificazione abbiamo visto
01:06:20il primo pacchetto omnibus che noi così chiamiamo le prime misure che sono state adottate da questa
01:06:27commissione e non certo senza difficoltà la semplificazione significa meno lavoro di carta
01:06:37burocrazia ma nell'ambito dei diritti sociali del lavoro dobbiamo assicurarci che si lo
01:06:47semplifichiamo per dare modo all'impresa di lavorare più facilmente di fare meno lavoro
01:06:53cartaccio meno burocrazia ma non a scapito di assicurarsi che proteggono i diritti dei
01:07:01lavoratori io vengo dalla romania noi siamo un paese molto pro semplificazione i sindacati e i
01:07:10dettori di lavoro dicono molto chiaramente in europa c'è troppa burocrazia bisogna
01:07:21semplificare le cose però dobbiamo stare attenti perché in futuro avremo più semplificazione più
01:07:27proposte di semplificazione nei prossimi tre mesi però dobbiamo assicurarci io mi assicurerò che
01:07:33nel contempo però noi teniamo vive le regole che proteggono i diritti dei lavoratori questo è un
01:07:44punto molto importante ecco stavo cercando di rispondere alle domande più semplice poi
01:07:56mobilità come supportiamo i giovani delle periferie delle regioni giovani che hanno
01:08:08meno opportunità il mio impegno è quello innanzitutto di rendere Erasmus più inclusivo
01:08:14stiamo lavorando per la prossima generazione anche di Erasmus per assicurarsi che includa
01:08:24le categorie più vulnerabili per supportare quindi la mobilità che sia adattata anche al
01:08:33costo della vita e alle esigenze dei più vulnerabili affinché questa mobilità possa
01:08:41essere utilizzata ecco tanto per darvi un esempio di come noi vogliamo lavorare per essere più
01:08:47inclusivi e supportare la mobilità anche per coloro che non sanno nei centri universitari
01:08:58più grandi nei sistemi di maggiore attrattività. ESF plus che european social fund plus 100
01:09:12miliardi di euro l'italia a quasi 15 miliardi di euro ESF plus che dovrebbe essere utilizzato
01:09:23per supportare categorie vulnerabili per avere accesso a sovvenzioni borse di studio vari
01:09:31tipi di servizi tutoraggio supporto per i viaggi di spese per alloggio quindi abbiamo
01:09:40ESF proprio apposta per questo ovvero per supportare l'accesso a servizi pubblici e
01:09:49istruzioni proprio per i vulnerabili con questi fondi e pensando al prossimo budget quindi noi
01:09:59dovremmo appunto utilizzare appunto per queste finalità questo non è il tipo di fondo in cui
01:10:05la commissione europea cioè voglio dire gli va a dire questo il modo in cui li spenderai non è
01:10:11come Erasmus cioè io non posso dettagliarlo è un programma decentralizzato dove ogni stato membro
01:10:20decide poi come articolare spendere queste risorse e poi naturalmente ecco io questo
01:10:28lo indicano come risorsa per supportare meglio la mobilità interna. Poi istruzione e AI allora
01:10:40qui noi lo approcciamo nella prospettiva di utilizzare l'AI come uno strumento istruttivo
01:10:46l'AI act già classifica questi tools ad alto rischio quindi ci sono molti sistemi di protezione
01:10:57per assicurarsi che noi cerchiamo di usare questo come elemento di ausilio quindi in Europa
01:11:07stiamo cercando di investire di più sull'intelligenza artificiale per essere più competitivi naturalmente
01:11:13non parliamo necessariamente soltanto dell'istruzione però come ho detto poco anzi è la cosa più
01:11:20importante che noi supportiamo le carriere degli insegnanti e la loro formazione la loro formazione
01:11:26è estremamente importante e dobbiamo supportare gli insegnanti affinché abbiano le giuste
01:11:31competenze per utilizzare l'intelligenza artificiale ma non a scapito della qualità
01:11:36dell'istruzione questo è un punto molto importante quindi questo farà parte appunto del programma
01:11:43per il corpo insegnante. Bene poi stiamo guardando le competenze il digital action plan e quindi
01:11:52vedremo poi quello che sarà un aggiornamento per attuare delle misure per migliorare l'utilizzo
01:12:01delle skill digitali però anche nell'unione delle competenze ci sono tutta una serie di
01:12:06iniziative non andrò nel dettaglio però iniziative su come supportare i skill digitali possiamo
01:12:14utilizzare Erasmus, possiamo utilizzare le sf plus, le partnerships tra stati membri e imprese
01:12:23volte a utilizzare le skill digitali appunto nelle scuole, alla scuola primaria, alla scuola
01:12:31secondaria al fine di utilizzare al meglio questo tipo di competenze sport. Sono perfettamente
01:12:44d'accordo che dobbiamo anche qui stimolare le tecnologie di assistenza per il mondo amatoriale
01:12:53allora io parlando dei fondi europei noi cerchiamo di supportare una serie di categorie vulnerabili
01:13:00per ricevere queste tecnologie assistenziali, lo sport ecco bene non possiamo fare una legislazione
01:13:11qua a livello europeo perché questa non fa parte della competenza dell'UEE quindi molte cose da
01:13:16lei menzionate ecco non voglio entrare troppo nel dettaglio però appunto noi vogliamo rafforzare
01:13:23il modello sport europeo voglio che lo sport sia uno strumento di inclusione sociale questo
01:13:31significa che lavoriamo su raccomandazioni, su piano di azioni non può essere una direttiva
01:13:36non può essere questo non è nella competenza UEE di andare a imporre agli stati membri esattamente
01:13:42come andare a investire per esempio come utilizzare le tecnologie assistenziali per
01:13:51lo sport. Quello che noi possiamo fare è dare supporto, orientamento, offrire finanziamente
01:13:56ESF per esempio può essere utilizzato e poi monitorare come gli stati membri vanno a avere
01:14:05questo dialogo con altri stati membri abbiamo parlato della Germania per vedere come possiamo
01:14:11migliorare le cose sullo sport l'idea è quella di far sì che sia più presente nell'erasmus
01:14:18e quindi finanziamo alcune mobilità per professionisti dello sport
01:14:24e poi nelle ESF plus noi utilizziamo parte di questi fondi per dare tecnologie assistenziali
01:14:31ad alcuni vulnerabili se gli stati membri decidono e lo vogliono perché ESF è condiviso
01:14:40nella gestione con gli stati membri possiamo parlare di più sono aperta a pensare a quali
01:14:45sono gli strumenti per cercare di aiutare ancora di più gli stati membri. Allora Natalità, Demografia
01:14:52lavoriamo con commissario Schulz, il mio supporto è sull'assistenza infantile naturalmente noi
01:15:00supportiamo le strutture attraverso l'rrf e quindi l'Italia mi mette delle iniziative per cercare
01:15:12di aumentare le strutture di assistenza infantile e quindi lo facciamo attraverso questi fondi però
01:15:18dobbiamo fare di più quindi non ci sarà un aumento delle donne nel mercato del lavoro e nel tasso di
01:15:26natalità se non ci sono abbastanza strutture per l'infanzia questo è un dato di fatto quindi
01:15:34usiamo tutti i nostri tools però il finanziamento non può imporre una legislazione su questo però
01:15:41abbiamo dei finanziamenti, investimenti io ti do dei soldi se tu fai questa riforma ma ecco la
01:15:49prossima generazione di fondi del 2028-34 utilizzerà parte del sistema rrf collegando
01:16:00riforme finanziamenti e proprio per stimolare maggiormente gli stati membri a investire
01:16:07laddove vi è una maggiore esigenza e dove appunto vi è un problema anche a livello europeo ecco noi
01:16:17vogliamo il modo in cui noi vogliamo lavorare però qui ripeto non è una legislazione diciamo
01:16:25che è una serie di raccomandazioni per migliorare le condizioni di lavoro dei badanti dei
01:16:31lavoratori assistenziali la precarietà in questo settore dal fatto di essere badante per bambini o
01:16:41per persone con disabilità o persone anziani e allora qui ci sono dei problemi di condizione
01:16:47di lavoro ecco questo è un argomento di competenza nazionale però vorrei trovare un care deal un
01:16:53accordo nel campo assistenziale per cercare di capire meglio quelle che sono le condizioni di
01:16:58lavoro nel settore assistenziale e poi così possiamo investire meglio anche nelle strutture
01:17:03per l'infanzia ecco però non è una cosa che io posso fare da oggi al domani diciamo come ho detto
01:17:09all'inizio con alcune priorità per quest'anno per cercare poi di avere prossime priorità per
01:17:14l'anno prossimo man mano che andiamo avanti nel lavoro perché poi lancerò la strategia
01:17:19antipovertà e questo anche un po' riguarda anche questo punto. Per quanto riguarda il piano di un
01:17:26edilizia abbordabile cerchiamo di trovare gli giusti strumenti di finanziamento per quanto
01:17:35riguarda le abitazioni è importante anche andare al di fuori del bilancio parliamo anche con la
01:17:41banca europea per gli investimenti creare degli strumenti per garantire il finanziamento e
01:17:45supportare gli stati membri a investire i comuni a livello regionale investire di più nelle
01:17:53abitazioni per quanto riguarda anche l'energia la costruzione di nuove abitazioni nel review di
01:18:00midterm abbiamo parlato col commissario Fitto nella midterm review abbiamo incluso nell'attuale
01:18:09bilancio degli incentivi in modo che i stati membri possano riprogrammare del denaro per
01:18:14l'edilizia quindi avere altri finanziamenti un anno aggiuntivo per attuare i programmi
01:18:21zero cofinanziamento degli stati membri se decidono di reindirizzare il denaro per l'edilizia
01:18:31abitativa questa è una priorità quindi stiamo stimolando l'investimento di denaro verso
01:18:38l'edilizia abitativa questa è una discussione che è in corso come finanzieremo come sosterremo i
01:18:45finanziamenti non possiamo farlo direttamente tutto dall'unione europea però possiamo supportare
01:18:50maggiori flussi finanziari verso l'edilizia abitativa parliamo di creare dei buoni programmi
01:18:54buoni programmi finanziari che possano garantire gli sforzi finanziari degli stati membri per
01:18:59investire in questa direzione per quanto riguarda il riconoscimento delle qualifiche dei titoli noi
01:19:06possiamo sicuramente abbiamo una direttiva però quando sono entrata in carica qualche mese fa ho
01:19:15visto il riconoscimento nei vari stati membri dove è più facile dove più complesso è una
01:19:20questione di fiducia e la garanzia di qualità nella formazione dei diversi stati membri voi
01:19:25avete menzionato degli esempi magari si può prendere una laurea in uno stato membro magari
01:19:31qui abbiamo tre anni di là cinque anni per lo stesso diploma di laurea quindi stiamo cercando
01:19:38di migliorare ma la questione degli stati membri che vogliono sicuramente collaborare su questo
01:19:45presenteremo una proposta è molto importante anche nell'unione delle competenze abbiamo testato
01:19:51questa idea cosa significa una laura europea non sostituisce quelle nazionali però magari un
01:19:59programma volontario in modo che tutti gli stati membri possono concordare su una laurea europea
01:20:05possiamo avere una definizione comune degli standard educativi qualità dell'istruzione magari
01:20:12possiamo concordare che gli ingegneri dovrebbero rispettare certi parametri per ottenere una laurea
01:20:19potremmo avere una laurea europea per gli ingegneri e questo è molto interessante anche dal punto di
01:20:25vista della formazione professionale deve essere lavoro collaborativo in modo da poter raggiungere
01:20:32lo stesso obiettivo per quanto riguarda il fondo per la ripresa della resilienza non ho delle stime
01:20:41non ho delle cifre perché non ho un monitoraggio diretto però dove ci troviamo nell'uso delle
01:20:48risorse per affrontare la vulnerabilità delle donne nel mercato del lavoro e il fatto che ci
01:20:55sono molti bisogni anche i giovani che non lavorano io sto ripensando al modello shore però dico a me
01:21:06stessa sì ci sono delle valutazioni degli impatti dei dazzi mi può mostrare un po di cifre
01:21:19al momento abbiamo una stima del volume dell'impatto 380 mila il numero dei posti di
01:21:30lavoro non abbiamo ancora stimato l'impatto perché parliamo di acciaio alluminio non
01:21:38possiamo quantificare oggi quale sarà l'impatto siamo certi che avrà un impatto enorme ma al
01:21:46momento non siamo in grado di quantificarlo volevo menzionare che noi stiamo considerando
01:21:52l'impatto dei dazzi la guerra dei dazzi sui posti di lavoro e io sto considerando sto analizzando
01:22:01lo shore ma è un meccanismo che dipende dall'indebitamento non posso impegnarmi qui
01:22:05che arriverò al risultato però è uno strumento che abbiamo usato l'abbiamo utilizzato in maniera
01:22:10efficiente sui posti di lavoro e c'è una conversazione con i colleghi all'interno della
01:22:15commissione per elaborare una misura simile il senso di urgenza è chiaro dobbiamo proteggere
01:22:21i posti di lavoro non parliamo solo di investire nella difesa nella sicurezza naturalmente
01:22:28investire nella difesa crea anche dei posti di lavoro posti di lavoro nel settore della
01:22:33difesa in italia germania in francia può creare posti di lavoro importante e speriamo di trovare
01:22:42i talenti e lavoratori che hanno le competenze necessarie per questo ma stiamo cercando stiamo
01:22:50tentando di sviluppare un meccanismo tipo shore io sono impegnata in questo senso ho parlato con
01:22:58il settore automobilistico questo settore che è così importante per milioni di lavori in europa
01:23:07dobbiamo trovare un modo per proteggerli abbiamo un regolamento e gf modificato per investire se
01:23:17una società decide di ristrutturare prima si può ridurre il tempo tra la richiesta di pagamento
01:23:27rispetto a quando si riceve il pagamento quindi da ridurre le settimane stiamo lavorando su questo
01:23:35ma non posso darvi ora una risposta sicura non sono nella posizione di darvela però sappiate
01:23:42che è la direzione che stiamo prendendo in considerazione poi la direttiva del part time
01:23:49per quanto riguarda il lavoro part time questa è una violazione da parte dell'italia la stiamo
01:23:54monitorando non abbiamo ricevuto ancora una risposta efficiente e per quanto riguarda la
01:24:00procedura di infrazione ma noi sicuramente prenderemo le misure che riguardano il processo
01:24:06dell'infrazione per quanto riguarda la posizione dell'italia non sono felice che sia questa la
01:24:12situazione dicevo che volevamo avere buone condizioni di lavoro per gli insegnanti e non
01:24:21è possibile avere un lavori di prima classe di prima classe seconda classe sappiate che c'è la
01:24:27situazione con la corte di giustizia europea stiamo attendendo la decisione finale sono fiduciosa
01:24:32questa è una direttiva importante so che alcuni di voi dicono che non è sufficiente però al momento
01:24:35pensiamo che ecco il momento che in trasposizione in recepimento stiamo monitorando l'italia e altri
01:24:43stati membri il recepimento è a novembre non abbiamo ancora avviato la procedura di infrazione
01:24:48attendiamo che la corte di giustizia arrivi alla decisione finale stiamo analizzando ogni mese la
01:24:54situazione negli stati membri per adottare le misure necessarie perché lo sappiate maggiore
01:25:03integrazione per quanto riguarda il salario minimo europeo non è la commissione che approva questo
01:25:11richiede il supporto politico a livello di consiglio di parlamento europeo molte volte
01:25:18quando vedete legislazioni europee molto complesse è a causa dei compromessi che devono
01:25:24essere raggiunti nel dialogo tra le varie parti e poi la forma finale riflette le diverse posizioni
01:25:33di 27 paesi membri per me è molto importante se io presento una buona proposta non deve arrivare
01:25:42al consiglio e la fine sarà qualcosa di completamente diverso da quello che abbiamo
01:25:47presentato questa è una parte importante della burocrazia parte importante della discussione che
01:25:53abbiamo che cosa può fare l'Europa ed è per questo che per quanto riguarda il salario minimo
01:25:59il reddito minimo questa è una discussione complessa e al di là della mia competenza
01:26:03per quanto riguarda il reato di femminicidio abbiamo la direttiva contro la violenza di
01:26:16genere nel consiglio è una cosa che è successa nello scorso mandato non c'è stato un accordo
01:26:22dagli stati membri di rendere di avere una definizione comune per lo stupro quindi c'era
01:26:31una mancanza di consenso nella definizione di stupro non parliamo di omicidio parliamo di
01:26:36stupro quindi era un tema su cui i 27 stati membri non hanno trovato una definizione comune
01:26:44per alcuni temi sensibili è importante avere il sostegno chiaramente c'è bisogno di una
01:26:50legislazione ma c'è bisogno del supporto del consiglio e dovete chiaramente sapere che fa
01:26:56parte delle nostre discussioni io ci sono delle misure in cui vorremmo avere più risorse finanziarie
01:27:04per l'Europa delle competenze abbiamo la raccomandazione del semestre europeo non ho
01:27:10inserito nessuna misura capesto io però voglio cercare più denaro più risorse per investire
01:27:20nell'istruzione attualmente investiamo 150 miliardi di euro sembra tanto ma non è tanto
01:27:26considerando le risorse attuali avremo bisogno di molto di più in questa direzione per noi è
01:27:33importante riconoscere che senza le competenze senza la protezione dei posti di lavoro nessuno
01:27:40degli altri temi su cui vogliamo dare i risultati saranno in grado di raggiungerli quindi bisogna
01:27:47avere un approccio realistico pragmatico e tutto ciò a cui pensiamo includendo il debito comune
01:27:55per la difesa deve tutto ottenere il sostegno di tutti gli stati membri e questo è il modo in cui
01:28:00lavoro discuto vado a visitare i vari paesi ascolto voi ascolto le vostre posizioni nei prossimi sei
01:28:07mesi andrò in tutti i paesi membri tentando poi di tornare a Bruxelles domani per parlare col
01:28:12presidente della commissione direcco questi sono i segnali questo è dove abbiamo bisogno di dove
01:28:17avremo sostegno qui non avremo sostegno quindi cercheremo di valutare le varie risposte grazie
01:28:26mille vicepresidente un'esposizione per tutto il tempo che ha dedicato un'esposizione estremamente
01:28:34chiara e in linea in linea anche con quasi tutte le domande mi sembra i temi principali
01:28:40che sono stati che sono stati affrontati vorrei anche ringraziare i commissari tutte le commissioni
01:28:47che hanno partecipato all'incontro cominciare dal presidente Zaffini al vicepresidente Madia
01:28:52e dagli altri presidenti e vicepresidente delle commissioni degli uffici degli uffici
01:28:57di presidenza e soprattutto grazie agli interpreti e anche al personale che ha facilitato questa questa riunione

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