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https://www.pupia.tv - Roma - Legge di delegazione europea 2024 - Audizioni - Acquirente Unico S.p.A., Competere - C. 2280 Governo, approvato dal Senato
La Commissione Politiche Ue, nell’ambito dell’esame del disegno di legge, approvato dal Senato, recante “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2024”, ha svolto le seguenti audizioni:
ore 14.30 rappresentanti Acquirente Unico S.p.A.
ore 14.45 rappresentanti Competere.(26.03.25)

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Trascrizione
00:00Saluto il dottor Giuseppe Moles, amministratore delegato, accompagnato dalla dottoressa Maria
00:19Giuseppina Carella, direttore affari legali societari istituzionali, acquisiti e appalti
00:29e dalla dottoressa Lavora Francesconi, dal dottor Simone Staroccia, dalla dottoressa
00:38Luana Randazzo e dalla dottoressa Elena Zampini, degli affari istituzionali e regolatori, ci
00:46siete tutti oppure? Ah, due sono rimasti fuori. Mi sembra un'occupazione mano militare della
00:52commissione, non mi sembra. Preferisce i suoi colleghi vicino? No. Va bene così? Ok.
00:59Allora aspettiamo che entrano.
01:17Bene, allora mentre aggiorniamo le procedure
01:20l'ingresso. Bene. Allora dottore le cedo la parola per 10 minuti, al fine poi di consentire
01:37ai colleghi che vogliono prendere parte del dibattito di intervenire, poi ci sarà di
01:44nuovo un suo intervento di risposta. 10 minuti iniziali da adesso.
01:56Ecco, grazie Presidente, grazie per l'invito, quindi valoriate deputate e deputati, grazie
02:03perché mi consentite la possibilità di illustrare il punto di vista appunto di acquisente unico
02:10società partecipata dello Stato sul disegno di legge e di delegazione, io se l'è d'accordo
02:16Presidente ho preparato una relazione scritta che cerco di leggere il più velocemente possibile
02:20in modo tale da accelerare i tempi. Acquirente unico è una società pubblica senza scopo
02:27di lucro, partecipata dal gestore dei servizi energetici GSE, dalla sua istituzione si è
02:34occupata in via principale di garantire la fornitura di energia elettrica privata e PMI
02:39nel mercato tutelato, con il completamento recente della liberalizzazione del mercato
02:46elettrico ausvolge secondo le direttive di Arera l'approvvigionamento di energia elettrica
02:52per il servizio di maggior tutela, che poi cede agli esercenti che fatturano ai consumatori
02:59domestici vulnerabili, noi gestiamo anche il portale consumi e il portale offerte che
03:05sono strumenti nati non con fini commerciali, ma che sono in realtà nati per essere al
03:11servizio del consumatore, quindi per informarlo su quanto come consuma, per aiutarlo a scegliere
03:17l'offetta di luce gas più adatta alle proprie esigenze. Extra adesso aggiungo che tra l'altro
03:23è tutto digitalizzato e gratuito nel senso che si può accedere tranquillamente a questi
03:28portali, in particolare quello dei propri consumi lo si fa ormai tramite Speed e CIE.
03:34Inoltre gestiamo per conto di Arera lo sportello per il consumatore energia ambiente, con il
03:41quale forniamo informazioni e assistenza ai clienti finali di energia elettrica e gas,
03:46ai consumatori produttori di energia elettrica, agli utenti del servizio idrico integrato
03:52e del teleriscaldamento e teleraffreddamento. Lo sportello mette a disposizione dei consumatori
03:59diversi servizi, tra i quali spicca il servizio conciliazione, strumento di tutela extra giudiziale
04:07che consente in modo rapido e gratuito di risolvere una serie di controversie che il
04:13cittadino può avere con il proprio fornitore senza ricorrere alla via giudiziaria.
04:18Quindi la tutela del consumatore e dei consumatori del settore energia e gas è una delle mission
04:25dell'azienda, per questo ritengo nel merito le norme di maggior interesse di acquirente
04:31unico sono contenute in alcune direttive elencate nell'allegato A, che dovranno essere recepite
04:37dal nostro ordinamento con degrado legislativo senza la necessità di introduzione di ulteriori
04:42criteri e principi direttivi rispetto a quelli già recati dagli articoli 31 e 32 della legge
04:48234 del 2012. Si tratta delle direttive 20-23-1791 sull'efficienza energetica, 20-23-24-13
05:01per la promozione di energia da fonti rinnovabili, 20-24-17-11 per il miglioramento dell'assetto
05:08del mercato dell'energia elettrica dell'Unione e 20-24-17-88 relativa a norme comuni per
05:14i mercati interni del gas rinnovabile, del gas naturale e dell'idrogeno. Queste direttive
05:19sono tra l'altro indirizzate all'aumento dell'efficienza energetica tramite l'ottimizzazione
05:25dei consumi nei settori pubblico e privato, con particolare attenzione ai propri clienti
05:32vulnerabili. Ad esempio, la direttiva 20-23-17-91 sull'efficienza energetica fissa un obiettivo
05:44vincolante di riduzione del consumo energetico a livello UE dell'11,7% entro il 2030. In
05:51termini assoluti il consumo di energia primaria e di energia finale dell'Unione europea
05:57entro il 2030 non dovrà superare rispettivamente i 992,5 tem e i 763 tem, milioni di tonnellate
06:07equivalenti di petrolio. La direttiva fissa poi ulteriori obblighi per gli Stati membri
06:12tra cui applicare misure di miglioramento dell'efficienza energetica presso i clienti
06:18vulnerabili. Sottolinea in particolare che la direttiva fornisce una nuova definizione
06:23di povertà energetica, che in realtà è più ampia rispetto a quella introdotta con
06:29un regolamento 20-23-955 e introduce nuove misure per ridurla. La povertà energetica
06:37viene definita con una serie di caratteristiche, quindi l'impossibilità per una famiglia
06:43di accedere ai servizi energetici essenziali, quelli che forniscono livelli basilari e standard
06:49dignitosi di vita e salute, compresa l'adeguata fornitura, l'adeguata erogazione di riscaldamento,
06:57acqua calda, raffreddamento, illuminazione etc., a causa di una combinazione di fattori
07:03tra cui almeno l'inaccessibilità economica, un reddito disponibile insufficiente, spese
07:10elevate per l'energia e la scarsa efficienza energetica delle abitazioni. Mi sono soffermato
07:17su questo punto perché il concetto di povertà energetica diventa in realtà importantissimo
07:23nel momento in cui abbiamo la necessità di individuare il cosiddetto cliente vulnerabile
07:29e quindi della definizione delle relative politiche che i singoli Stati membri possono
07:35realizzare. Ad esempio il decreto legge 1925, il cosiddetto decreto bollette, affronta in
07:43parte questa tematica, ma si trova a utilizzare una serie di categorie generiche come ad esempio
07:49quella per le microimprese vulnerabili. Il recepimento della direttiva quindi è un passaggio
07:56certamente delicato, ma fondamentale per la definizione delle prossime politiche a tutela
08:01delle categorie più deboli, di fronte anche a una situazione di mercato energetico che
08:07evidentemente è abbastanza complessa. Faccio presente che la norma europea insiste
08:12molto anche sulla responsabilizzazione dei consumatori con la creazione di sportelli
08:18unici per l'assistenza tecnica, amministrativa e finanziaria in materia di efficienza energetica
08:24e di meccanismi extra giudiziari per la risoluzione delle controverse, con un'attenzione particolare
08:31rivolta ai consumatori vulnerabili e alle famiglie in condizioni di povertà energetica.
08:36Su questo punto l'Italia è in linea già con le richieste europee, noi infatti come
08:42detto prima abbiamo lo sportello per il consumatore che gestiamo e che svolge appunto questa attività
08:48e che potrebbe addirittura diventare il punto unico di contatto che secondo la norma europea
08:54deve essere dedicato per fornire gli utenti finali tutte le informazioni necessarie sui
09:00loro diritti, il diritto applicabile ai meccanismi di risoluzione delle controverse e il loro
09:05disposito in caso di controverse.
09:07L'Au fornisce già un sistema di risoluzione delle controverse appunto con la conciliazione
09:13che gratuitamente mette a disposizione i clienti finali di energia e gas e gli utenti finali
09:18del servizio idrico, del riscaldamento, del raffreddamento, una procedura semplice e veloce,
09:24vi abbadisco tra l'altro gratuita per la risoluzione delle controverse con gli operatori e gestori
09:30tramite l'intervento del conciliatore appositamente formato in mediazione nei settori regolati
09:37che aiuta le parti a trovare un accordo.
09:40Saremo anche in grado di fornire la valutazione del consumo energetico e servizi di consulenza
09:45e sostegno personalizzati per i consumatori domestici, in particolare lo voglio sottolineare
09:50per coloro i quali hanno condizioni di povertà energetica e vulnerabili.
09:55Per quanto riguarda la direttiva 2023, cioè promozione dell'energia da fonti rinnovabili,
10:03non mi soffermo su quello che prevede la norma, ma su questo punto acquirente è già intervenuto
10:12recentemente, sono stato anche audito sul DL Bollette, auspicando la possibilità di
10:18fare ricorso per approvvigionare i clienti vulnerabili agli strumenti presenti su qualsiasi
10:23mercato, compresi PPA, per poter permettere un approvvigionamento più efficiente e quindi
10:30per poter in qualche modo lavorare per la stabilizzazione del prezzo.
10:36La direttiva RED3 interviene anche nella semplificazione delle procedure amministrative per il rilascio
10:44delle autorizzazioni e la realizzazione dei progetti in materia di energia rinnovabile,
10:49prevedendo l'individuazione di zone di accelerazione. Faccio presente che anche qui la norma insiste
10:55perché siano introdotti in ciascuno Stato membro dei sistemi semplici per la risoluzione
11:01delle controversie riguardo alle procedure di rilascio delle autorizzazioni per costruire
11:06e esercitare impianti di produzione di energia rinnovabile.
11:10Noi abbiamo come Acquirente Unico una serie di competenze che abbiamo acquisito tramite
11:15il Fondo per la transizione energetica del settore industriale, attività che Acquirente
11:20Unico svolge per conto del MASE, quindi qualsiasi richiesta di supporto da parte del legislatore
11:25anche su questo ambito assolutamente non può che vederci pronti e disponibili.
11:30Ancora, sulla direttiva 20-24-17-11 che modifica le direttive precedenti sul miglioramento
11:38dell'assetto energetico dell'energia elettrica nell'Unione e si concentra sui consumatori,
11:43sempre anche in questo caso vulnerabilità e poverta energetica, nonché sulla gestione
11:48del rischio dei fornitori e quindi la possibilità che i consumatori possano in qualche modo
11:54avere accesso a una più vasta gamma di offerte possibile.
11:59Gli Stati membri devono assicurare che i clienti finali siano pienamente informati dai fornitori
12:06circa le opportunità, i costi, i rischi relativi ai diversi tipi di contratti di
12:11fornitura dell'energia elettrica. La direttiva contiene disposizioni sulla condivisione dell'energia,
12:18tutti i clienti civili e le piccole e medie imprese, tutti i clienti pubblici, nonché
12:22i clienti vulnerabili, i clienti in condizione di povertà energetica hanno il diritto di
12:26partecipare alla condivisione in qualità di clienti attivi.
12:32Inoltre i clienti vulnerabili e clienti in condizione di povertà energetica devono essere
12:37pienamente protetti dalle introduzioni di forniture a energia elettrica attraverso
12:41l'adozione a livello nazionale di misure adeguate, compreso il divieto di introduzione
12:47della fornitura o altre azioni equivalenti.
12:51In più introduce questa direttiva una specifica disciplina per tutelare durante una crisi
12:56dei prezzi dell'energia la fornitura elettrica ai clienti civili e dalle micro, piccole
13:00e medie imprese.
13:02Cerco di andare velocissimamente alla conclusione Presidente.
13:06Acquirente unico, tramite il servizio informativo integrato, il SII, il portale offerte, il
13:12portale consumi può svolgere anche questa funzione essenziale per l'attuazione degli
13:16obiettivi posti dalla direttiva, fornendo non solo una lettura intelligente dei dati
13:22che noi abbiamo all'interno del sistema informativo integrato e che sono essenziali
13:26per la conclusione dei contratti di fornitura il più vantaggioso possibile per i clienti,
13:31ma anche tutto ciò che riguarda la gestione di servizi di sostegno per la realizzazione
13:37e la condivisione dell'energia proprio quello che auspica la direttiva.
13:41Dato per acquisito ovviamente il ruolo di arera che Davrera dovrà continuare a svolgere,
13:48AU può diventare l'elemento di collegamento tra i clienti e il mercato elettrico, infine
13:54la direttiva introduce l'obbligo di prevedere un fornitore di ultima istanza, in Italia
14:00è già previsto che i fornitori che si occupano del mercato di ultima istanza siano individuati
14:05attraverso delle gare pubbliche organizzate direttamente da acquirente unico secondo le
14:10autorizzazioni e le indicazioni di arera. Un'ultima menzione sulla direttiva 24-17-88
14:18che istituisce un quadro comune per la decarbonizzazione dei mercati del gas naturale, idrogeno e così via,
14:25voglio ricordare che acquirente unico tramite la sua controllata che è SFBM sta svolgendo
14:31una serie di attività di ricerca per l'utilizzo dell'idrogeno nel settore dei trasporti
14:36che potrebbe essere ulteriormente stesa anche agli altri settori di interesse.
14:40Per quanto riguarda acquirente unico e poi se lei è Presidente è d'accordo che ho assaltato
14:47un po' quindi lascio agli atti l'intervento totale, siamo impegnati su tutti i fronti
14:54compreso il decreto Bollette proprio su questo tema in particolare del prezzo dell'energia,
15:03ci occupiamo di povertà energetica, di vulnerabilità, quindi siccome ritengo che i flussi informativi
15:09siano un elemento costante e importantissimo proprio su queste particolari criticità,
15:18non posso che assicurare la continuità dell'attività, anzi il potenziamento dell'attività di quegli
15:23strumenti che noi abbiamo a disposizione e a supporto del cittadino, credo di aver sforato
15:29abbondantemente i miei 10 minuti e me ne scuso.
15:32Non c'è problema, l'intervento era assolutamente interessante, allora iniziamo come di consueto
15:41dai redatori, Diani no, Mantovani no e allora passiamo al proponente dell'audizione, il capogruppo.
15:50Salve, grazie Dottor Mollos, molto interessante, acquirente unico ha un ruolo fondamentale
15:57in questa fase storica, siamo in una fase in cui il costo, il prezzo dell'energia è alto,
16:02i clienti vulnerabili da voi sono tutelati ovviamente, però in generale in Italia abbiamo
16:07un costo dell'energia che non ci rende competitivi anche rispetto ad altri paesi europei e soprattutto
16:13i cittadini in questo momento sono in un momento di sofferenza, quindi il ruolo della vostra
16:18società è più che mai fondamentale.
16:20Fra le varie direttive, la direttiva 2024-1711 mi sembra quella che guarda ai consumatori
16:28finali, in particolare a quelli che sono in povertà energetica o a quelli che sono vulnerabili
16:35ed in particolare quello che mi premeva chiederle, Dottor Mollos, in questa fase voi fate dei
16:43contratti che sono dei contratti di tipo bilaterale, questi li fate per arrivare all'asta,
16:49mi pare di capire che questa direttiva dà una possibilità di ampliare le possibilità
16:55di contratto, cioè di fare dei contratti a lungo termine che sono chiamati PPA oppure
17:03i CFD, su questo qual è la sua posizione? Pensa che questo tipo di contratti possano
17:10servire a stabilizzare il prezzo, a mitigare il prezzo finale e quindi possa andare nella
17:15direzione auspicata da tutti noi oppure no? Questa è una prima domanda e poi magari un'altra
17:20domanda, se ci sono altri meccanismi che lei ritiene possano essere importanti proprio
17:25sempre con il fine ultimo di supportare i vulnerabili e chi ha delle problematiche di
17:31povertà energetica, grazie.
17:33Grazie onorevole, altri? Rossello, gruppo Forza Italia.
17:41Buongiorno, intanto grazie per questa audizione veramente interessante, tema di grande
17:47preoccupazione anche, è un cenno che lei ha fatto nel passaggio dei rischi, se un sistema
17:54di rilevazione o com'è organizzato perché è stato solo accennato, grazie.
18:01Dottor Moles, prego qualche minuto per…
18:04Allora parto dalla prima domanda, la ringrazio per queste domande perché mi consentono anche
18:10di avere uno sguardo un po' più generale sul tema, vista la fretta in cui ho svolto
18:19la relazione. Acquirente Unico in realtà fino al 2016 ha svolto tutta una serie di
18:27attività in vario modo anche proprio per la fornitura di energia, dal 2016 in poi in
18:33realtà su indicazioni di Arera ha potuto svolgere soltanto acquisti al PUN. Nello stesso
18:42tempo sia il decreto energia, sia le stesse direttive ci consentono o meglio se recepite
18:48e così come il decreto energia se nel momento in cui diventerà, se è quello il testo
18:55attuale o quello lo scopriremo prossimamente, di fornire anche ad Acquirente Unico una serie
19:03di strumenti. Io molto sinceramente la mia posizione è che il singolo strumento in realtà
19:11non è in grado di svolgere il compito che è stato affidato da Acquirente Unico, è
19:15la combinazione degli strumenti che ci può consentire appunto non solo di acquistare
19:21come abbiamo già fatto finora per i vulnerabili soltanto sul PUN, ma anche verificare una
19:27serie di possibilità, cosa che è stata già fatta in passato. Di conseguenza l'obiettivo
19:34che lei sottolineava quello della stabilizzazione dei prezzi, quindi parliamoci chiaro anche
19:39della riduzione dei prezzi, in qualche modo attraverso una serie di attività che nel
19:44caso ci verranno affidate se confermate, ci possono consentire in qualche modo di svolgere
19:50il compito nel medio-lungo periodo. Secondo, essendo noi appunto non un'impresa privata
19:58ma un'azienda partecipata dallo Stato e quindi siamo terzi e quindi possiamo anche
20:04essere in qualche modo riferimento di quella che è il mercato libero e quindi l'attività
20:11delle aziende che sono sul mercato. Un esempio noi l'abbiamo avuto ed è stato positivo
20:17nel momento in cui abbiamo fatto le aste per le tutele graduali, dove a queste aste
20:23nonostante una iniziale possibile preoccupazione di mancato partecipazione da parte delle aziende,
20:29in realtà le aziende hanno partecipato in numero consistente con dei ribassi che hanno
20:36determinato poi una serie di scontistica non solo sui vulnerabili, ma sull'intero sistema.
20:42Non so se ho risposto alla sua domanda, credo la seconda parte non me la ricordo più.
20:47All'interno di un sistema generale, tenendo sempre conto che noi come acquiriente unico
21:02dobbiamo fare legare le aste, non possiamo comportarci.
21:07La seconda era poi se lei ci può suggerire, può suggerire alla politica qualche altro
21:12meccanismo per arrivare all'obiettivo sempre della diminuzione dei prezzi.
21:16Guardi, io sono sempre stato convinto in qualsiasi mia attività anche precedente che la collaborazione
21:22di tutti gli stakeholders del settore può essere utile e l'ha bisogno. Faccio riferimento
21:27proprio anche alla definizione di povertà energetica e quindi i vulnerabili. Poi in realtà
21:34le istituzioni europee affidano agli Stati membri l'individuazione del criterio di vulnerabilità.
21:41Da questo punto di vista in realtà noi siamo stati precursori perché abbiamo individuato
21:46i criteri dell'età, delle difficoltà economiche e così via rispetto anche alle normative europee.
21:53Difficile era fin dall'inizio la definizione di povertà energetica e quindi già anche
21:59la classificazione e quindi il rischio a cui mi collego alla seconda domanda, il rischio
22:05è collegato come è ovvio che sia e come loro sanno una serie di fattori e di elementi
22:11e di conseguenza anche in quel caso per esempio la comunicazione, l'informazione del consumatore
22:17sono fondamentali. Noi ci siamo resi conto nel momento in cui abbiamo fatto anche la
22:23campagna formativa l'anno scorso di passaggio al mercato libero che essendo l'energia,
22:31il gas, l'acqua, dei beni che in qualche modo si danno per scontati e di conseguenza
22:39il cittadino, il consumatore non si rende conto di quanto importante sia se non nel
22:46momento di scarsità o di aumento dei prezzi. Il dovere delle istituzioni non è solo quello
22:51di cercare di stabilizzare i prezzi o di trovare tutti gli strumenti possibili e devo
22:56dire il passaggio mi sembra anche abbastanza strutturale quello che si sta compiendo proprio
23:02guardando anche al medio o a lungo periodo e affidando anche ad acquirente unico una
23:07serie di attività che prima non c'erano, quello di diminuire il rischio anche attraverso
23:12l'informazione. Noi ci siamo resi conto che man mano che il cittadino era in grado
23:18di controllare i propri consumi e in qualche modo capire e comprendere un po' meglio
23:23il funzionamento del sistema, in qualche modo è diventato più consapevole delle sue esigenze,
23:30dei suoi far bisogno, del rischio di pagare di più, tanto da in qualche modo cominciare
23:36a controllare sempre di più quello che offre il sistema. In questo sistema la presenza
23:42di un'azienda terza come acquirente unico credo che sia anche un elemento di garanzia
23:47tutela dei cittadini.
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