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  • 10/04/2025
https://www.pupia.tv - Ada Lopreiato - Intervento in Senato Ada Lopreiato, Question Time al Ministro della Giustizia (10.04.25)



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Trascrizione
00:00La senatrice Lopreiato illustra l'interrogazione numero 1824 concernente l'attuazione delle linee di politica penale del Dicastero. Prego mia facoltà, senatrice, per tre minuti.
00:13Grazie, Presidente. Ministro, nel presentare le linee programmatiche del Dicastero, lei ha delineato un modus operandi mirato a razionalizzare il codice penale, con l'obiettivo di attuare un ampio processo di abolizio criminis, rispondendo così alle reali necessità della società contemporanea.
00:35I suoi proclami facevano riferimento a una velocizzazione della giustizia, grazie a una forte depenalizzazione e alla conseguente riduzione dei reati.
00:48Tra i punti cardine di questa visione vi erano quelli tesi ad eliminare il pregiudizio che la sicurezza e la buona amministrazione debbano essere tutelate attraverso le leggi penale.
00:57Orbene, Ministro, l'effettiva azione del Ministero ha seguito direzioni che sembrano contraddire però questi principi.
01:05Da un lato si è indebolita la bandiera del garantismo quando si è trattato di legiferare contro i dissidenti e gli oppressi.
01:13Dall'altro, invece, questa bandiera è stata sventolata con forza quando si è trattato di legiferare in favore di coloro che occupano i vertici della piramide sociale.
01:23In particolare, in questa legislatura, signor Ministro, si è abolito il delitto di abuso di ufficio, di fatto legittimando gli abusi da parte di chi esercita il potere a danno degli altri cittadini.
01:36Ma, allo stesso tempo, con il pretesto della repressione dei re-party, si è cercato di criminalizzare le manifestazioni di dissenso politico.
01:45Così come nel disegno di legge sulla sicurezza, poi trasformato in decreto legge, si è proceduto in totale spregio dei requisiti di straordinarietà e urgenza,
01:55nonché di principi costituzionali di proporzionalità, ragionalezza e tassatività delle norme.
02:00Questo ha portato a nuove fattispecie di reato e aggravanti, con il rischio di incrementare la popolazione carceraria,
02:07aggravando ulteriormente il fenomeno del sovraffollamento.
02:11Abbiamo ormai strutture penitenziarie al collasso, come dimostrano i tragici episodi di suicidio,
02:18che hanno raggiunto il numero di 26, e sottolineo 26, dall'inizio dell'anno.
02:23Inoltre, non possiamo non sottolineare il fallimento del processo penale telematico,
02:30la deludente sperimentazione dell'app nelle procure e il disastro annunciato dalla riforma
02:35che ha trasferito dalla giurisdizione dei tribunali a quella delle corti di appello
02:39la competenza su prevedimenti di convalida in materia di immigrazione.
02:44Questi sono stati alcuni esempi di una gestione delle risorse e delle scelte organizzative
02:48che, a causa della loro inefficienza, hanno sollevato le proteste unanime di tutti gli operatori del settore.
02:54Una menzione a parte merita il tentativo di attuare la tanto discussa separazione delle carriere
02:59che in realtà sembra più un tentativo di asservire la magistratura requerente all'esecutivo
03:04come ha spiegato dal sottosegretario del Mastro.
03:07Ci troviamo dunque di fronte a una vera e propria bulimia punitiva
03:11che rischia di intasare il codice penale con l'incremento delle sanzioni
03:16a totale detrimento delle classi più disagiate.
03:19Pertanto, le chiedo, Ministro, di sapere se le contraddizioni tra quanto esposto
03:24nelle linee programmatiche del suo dicastero, i risultati effettivamente raggiunti dal Governo,
03:29in particolare da lei, Ministro, siano in linea con le aspettative manifestate all'inizio del suo mandato.
03:34Grazie, Senatrice Lopregiato. Il Ministro della Giustizia, l'Onorevole Carlo Nordio, risponde all'interrogazione illustrata.
03:42Prego, Ministro.
03:43Grazie, Presidente. Grazie, Senatrice.
03:46Beh, bulimia legislativa.
03:49Ora, comprenderete che interpretare i bisogni odierni dei cittadini non è un'operazione meramente aritmetica.
03:58I reati non si valutano a peso, ma semmai a qualità, e si valutano in relazione all'incidenza che hanno
04:06nel rallentamento della giustizia, cioè nel intasamento, come si dice, dei tribunali.
04:13Lei ha fatto l'esempio della rave party.
04:16È vero, è stata una delle prime misure introdotte, però è anche vero che da quando abbiamo approvato il rave party
04:24non è stato più effettuato un rave party, non è quindi stato commesso un reato di intrusione abusiva
04:32e quindi l'effetto deterrente è stato assoluto.
04:37Quindi era un reato che andava introdotto perché c'era un vuoto di tutela
04:41e che ha prodotto l'effetto invece positivo di non intasare i tribunali.
04:47Altri invece potevano e dovevano essere eliminati per la stessa ragione.
04:52Lei ha citato l'abuso di ufficio, la ripetiamo ancora una volta, che il reato di abuso di ufficio
04:57produceva ogni anno circa 6.000 procedimenti, dei quali due o tre andavano a sentenza.
05:03Quindi vi era una sproporzione assoluta tra le risorse che venivano impiegate e i risultati che si ottenevano.
05:12Faccio presente che il codice penale Rocco, che è del 1930, che è firmato da Benito Mussolini e da Vittorio Emanuele III,
05:19contiene e conteneva tutta una serie di reati che oggi non hanno più senso.
05:26Molti di questi sono stati aboliti, altri cerchiamo faticosamente di eliminarli.
05:31Ma è soprattutto l'evoluzione tecnologica, l'evoluzione dei tempi, che impone l'intervento, purtroppo,
05:39del legislatore penale perché vi sono dei vuoti di tutela.
05:43La riprova si ha nei reati informatici, nei reati telematici, nelle truffe seriali che si fanno agli anziani,
05:51in tutte quelle forme. L'altro giorno abbiamo introdotto i vari reati, ieri, agroalimentari.
05:58Tutto questo era impensabile fino a qualche anno o decennio fa, quando la truffa alimentare era determinata
06:04dal fatto che uno vendeva un sapone con una marca e invece era una marca diversa.
06:08Oggi invece esiste veramente il reato di pirateria alimentare, perché questa purtroppo è una forma di delinquenza
06:15che si è ormai organizzata quasi ad assumere i connotati di un'associazione criminale.
06:22Quindi l'evoluzione penale segue quella che è l'evoluzione dei tempi e l'evoluzione anche delle capacità
06:30che abbiamo rispetto alle nostre potenzialità organizzative magistratuali di far fronte a questa forma di criminalità.
06:42Ripeto, alcuni reati, poi ho finito, gravissimi, oggi stanno scomparendo le rapine a mano armata in banca.
06:50Non si fanno quasi più perché le banche non hanno cash e quindi non è conveniente andare con il mitra
06:56a rischiare vent'anni di galera per prendere 3.000 euro, mentre con i reati informatici si può svuotare
07:01il suo conto corrente di centinaia di migliaia di euro e gli manca la tutela.
07:06Ecco perché siamo sempre ogni giorno in bilico tra quello che bisogna sopprimere e quello che bisogna integrare.
07:13Grazie signor Ministro. La senatrice L'Opriato ha facoltà di intervenire in replica per due minuti, prego.
07:18Ministro, io come sempre l'ascolto in maniera molto attenta, ma devo dire che le sue argomentazioni
07:26non mi hanno convinto. Io spero di poter avere un confronto con lei anche in commissione.
07:32Io purtroppo lo so che lei non è obbligato, ma io l'attendo sempre o più volte l'ho invitata in commissione
07:37dal 2022, da dicembre 2022, dove lei ha anticipato le linee programmate e non è venuto.
07:42Perché io vorrei parlare, avere un confronto con lei a quattro occhi.
07:45Lei mi parla, io le ho parlato di bollimie dei reati. Io le vorrei fare, lei generalmente
07:50fa le citazioni, io le voglio fare, io ho una citazione questa volta di Cesare Beccaria.
07:54Torniamo indietro a 260 anni fa, dal 1864. Che cosa dice Cesare Beccaria?
08:00Il proibire una moltitudine di azione non è prevenire delitti che ne possono nascere,
08:06ma è crearne di nuovo. Il più sicuro, ma il più difficile mezzo di prevenire delitti
08:10è il professionale dell'educazione. Noi qua parliamo sempre di reati, parliamo sempre
08:14di penali. Ma vi vogliamo capire che dobbiamo risolvere tutte le problematiche
08:20e non si risolvono aumentando le pene, parlando di aggravanti, ma bisogna andare a monte del
08:25problema. Dobbiamo parlare di rieducazione, dobbiamo parlare del condannato che non deve
08:32vivere nelle carceri senza nemmeno l'acqua, come succede a Viterbo. Dobbiamo parlare di
08:38fatti concreti, dobbiamo parlare delle problematiche negli uffici giudiziari. Io non so più come dirlo,
08:44l'ho detto anche in occasione dell'ultimo disegno di legge, delle criticità che ci
08:48sono gli uffici. Di questo dobbiamo parlare, Ministro, non dei reati che fanno come dei
08:53colletti bianchi e che uccidono i cittadini. La invito assolutamente a confrontarci sulle
08:59reali problematiche. Grazie.
09:01Grazie Senatrice Lopriato.

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