L’isolamento sociale forzato come difesa dallo stare in mezzo agli altri: cresce il fenomeno degli hikikomori soprattutto fra giovani e adolescenti. A lanciare l’allarme l’associazione “Hikikomori Italia genitori”. Focus con esperti alla Salvo D’Acquisto.
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NovitàTrascrizione
00:00Il termine giapponese indica lo stare in disparte e fa riferimento a quei soggetti che si isolano
00:06dal contesto sociale interrompendo ogni rapporto con la realtà circostante per mesi o addirittura
00:13anni. Il fenomeno degli ikikomori si sta diffondendo sempre più in Italia. Dalla
00:18pandemia ad oggi si parla di oltre centomila casi. A esserne colpiti sono soprattutto adolescenti e
00:24giovani nella fascia compresa fra 14 e 30 anni e con loro le famiglie che faticano spesso a
00:30gestire il fenomeno ancora poco conosciuto. Il tema al centro di un focus promosso
00:35dall'istituto comprensivo salvo d'acquisto con il coordinamento regionale dell'associazione
00:41ikikomori italia genitori e il patrocinio dell'ufficio scolastico provinciale. La scuola
00:47deve innanzitutto informarsi su ciò che succede ad un ragazzo che si appresta a ritirarsi, deve
00:53imparare a conoscere i campanelli d'allarme. Noi siamo disponibili a poter dare tutti i
01:00suggerimenti del caso perché questo è il nostro ruolo come associazione nazionale che operiamo
01:04volontariamente su tutte le regioni d'Italia. Nello specifico noi lavoriamo già da appunto
01:11da otto anni nell'ambito regionale e siamo presenti attraverso un tavolo tecnico in
01:16ufficio scolastico regionale quindi ci conoscono le nostre istituzioni e continueremo a fare il
01:23lavoro fino a quando ci sarà bisogno di noi. L'istituto diretto da Pietro Ruggeri si occupa
01:28da tempo di questo fenomeno, emblematica la storia di Aurora nome di fantasia tornata a rinchiudersi
01:35fra le mura domestiche dopo il faticoso e vano tentativo di frequentare le superiori dove si
01:40sentiva incompresa. Durante le medie la ragazza era riuscita a oltrepassare quell'insormontabile
01:46muro del fuori grazie alla pazienza e delicatezza della prof Elisa Calabroe del Presi dei suoi
01:51angeli custodi come lei stessa scrive in una lettera capace di ascoltare il suo silenzio
01:56senza giudicare o sminuire le sue insicurezze e ansie. Vorrei un mondo più giusto più pulito dove
02:03le anime possano essere libere di manifestarsi senza essere sistematicamente imprigionate da
02:09infinite catene scrive Aurora.