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“Disarmiamo la comunicazione da odio e pregiudizi per contribuire a disarmare la terra.” È questo l’appello forte e chiaro di Papa Leone XIV, rivolto questa mattina a 5000 operatori della comunicazione, riuniti in una gremita Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice, accolto da un lungo e caloroso applauso, ha invitato i giornalisti di tutto il mondo a scegliere la via della verità, della dignità e della pace.

Il messaggio lanciato è un vero e proprio manifesto etico per l’informazione: niente linguaggio aggressivo, no alla logica della competizione, sì a una comunicazione che sappia ascoltare. Leone XIV ha ricordato il coraggio di chi è imprigionato per aver raccontato la verità, chiedendo la liberazione immediata dei giornalisti detenuti.

Un passaggio cruciale del discorso è stato dedicato anche all’intelligenza artificiale: grande risorsa, ma solo se guidata da responsabilità e discernimento. “Non serve una comunicazione fragorosa – ha detto – ma una comunicazione disarmata e disarmante, capace di costruire ponti.” E infine, dopo aver salutato uno ad uno i rappresentanti della stampa internazionale, ha benedetto i presenti con un messaggio: “Abbiate il coraggio di raccontare la bellezza dell’amore di Cristo e dell’umanità.”

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00:00Disarmiamo la comunicazione da odio e pregiudizi per contribuire a disarmare la
00:04terra. E' questo l'appello forte e chiaro di Papa Leone XIV, rivolto stamane a
00:095.000 operatori della comunicazione, riuniti in una gremita aula Paolo VI in
00:14Vaticano. Il pontefice, accolto da un lungo e caloroso applauso, ha invitato i
00:19giornalisti di tutto il mondo a scegliere la via della verità, della dignità e
00:22della pace. Il messaggio lanciato è un vero e proprio manifesto etico per
00:27l'informazione. Niente linguaggio aggressivo, no alla logica della
00:30competizione, sì a una comunicazione che sappia ascoltare. Leone XIV ha ricordato
00:36il coraggio di chi è imprigionato per avere raccontato la verità, chiedendo la
00:40liberazione immediata dei giornalisti detenuti. Un passaggio cruciale del
00:44discorso è stato dedicato anche all'intelligenza artificiale, grande
00:48risorsa, ma solo se guidata da responsabilità e discernimento. Non serve
00:53una comunicazione fragorosa, ha detto, ma una comunicazione disarmata e disarmante,
00:58capace di costruire ponti. E infine, dopo avere salutato uno ad uno i
01:02rappresentanti della stampa internazionale, ha benedetto i presenti con
01:06un messaggio, abbiate coraggio di raccontare la bellezza dell'amore di
01:10Cristo e dell'umanità.

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