Città del Vaticano, 12 maggio 2025
"Ripeto a voi oggi l'invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall'aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI.
"Ripeto a voi oggi l'invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall'aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI.
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00:00Per questo, ripeto a voi oggi, invito, fatto dal Papa Francesco, nel suo ultimo messaggio
00:08per la prossima giornata mondiale delle comunicazioni sociali, disarmiamo la comunicazione da ogni
00:16pregiudizio, rancore, fanatismo e odio, purifichiamola dall'aggressività. Non serve una comunicazione
00:25fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei
00:34deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la terra.
00:55Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo
01:02e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana. Voi siete in prima linea nel narrare i conflitti
01:11e le speranze di pace, di situazioni di ingiustizia e di povertà e il lavoro silenzioso di tanti
01:20per un mondo migliore. Per questo vi chiedo di scegliere con consapevolezza e coraggio
01:27la strada di una comunicazione di pace. Grazie a tutti voi e Dio vi benedica.