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Dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dal 14 febbraio (le sue condizioni sono in via di miglioramento dopo la polmonite bilaterale però non si parla ancora di dimissioni per proseguire le terapie e scongiurare altre ricadute), Papa Francesco scrive una lettera al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. Un messaggio in cui il Pontefice parla delle sue condizioni di salute, riflette sulla fragilità umana e lancia un nuovo appello per la pace nel mondo.

«La guerra appare ancora più assurda quando si vive la malattia» scrive Francesco, invitando i media a disarmare le parole per disarmare le menti e i conflitti. Il Papa sottolinea l’importanza di un impegno collettivo per sostenere la diplomazia e rafforzare il dialogo tra i popoli, ribadendo che la violenza non porta mai a soluzioni durature.

Un messaggio forte che arriva in un momento delicato per la comunità internazionale, con numerosi focolai di tensione ancora aperti. Il Pontefice conclude la sua lettera invitando tutti, credenti e non, a lavorare insieme per costruire una società più giusta e pacifica.

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00:00Dal policlinico Gemelli, dove ha ricoverato dal 14 febbraio, le sue condizioni sono in
00:05via di miglioramento dopo la polmonite bilaterale, però non si parla ancora di dimissioni per
00:10proseguire le terapie e scongiurare altre ricadute, Papa Francesco scrive una lettera
00:15al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, un messaggio in cui il pontefice
00:19parla delle sue condizioni di salute, riflette sulla fragilità umana e lancia un nuovo appello
00:25per la pace nel mondo. La guerra, dice, appare ancora più assurda quando si vive la malattia,
00:30così scrive Francesco, invitando i media a disarmare le parole per disarmare le menti
00:36e i conflitti. Il Papa sottolinea l'importanza di un impegno collettivo per sostenere la
00:41diplomazia e rafforzare il dialogo tra i popoli, ribadendo che la violenza non porta
00:46mai a soluzioni durature, un messaggio forte che arrivi in un momento delicato per la
00:51comunità internazionale con numerosi focolai di tensione ancora aperti. Il pontefice conclude
00:56la sua lettera invitando tutti, credenti e non, a lavorare insieme per costruire una
01:02società più giusta e pacifica.

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