https://www.pupia.tv - Roma - Audizione di Eleonora Frasca
Alle ore 8.30, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione, in videoconferenza, di Eleonora Frasca, ricercatrice presso l’Università di Lovanio. (27.03.25)
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Alle ore 8.30, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione, in videoconferenza, di Eleonora Frasca, ricercatrice presso l’Università di Lovanio. (27.03.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna
00:07sarà assicurata anche mediante l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso
00:12e la trasmissione diretta sulla Web TV della Camera dei Deputati. Ricordo che la seduta
00:16si svolge nelle forme dell'audizione libera ed è aperta la partecipazione da remoto dei
00:21componenti della Commissione. Ove si ritenesse richiesta sia dell'audita o sia dei commissari
00:27di voler procedere alla seduta segreta, faccio presente che, poiché tale modalità non
00:32è compatibile con la videoconferenza, l'audizione dovrà essere necessariamente rinviata ad
00:37altra seduta. L'ordine del giorno recca lo svolgimento
00:40dell'audizione della Dottoressa Eleonora Frasca, ricercatrice presso l'Università
00:46di Lovario in Belgio. A nome di tutti i commissari e di tutte le
00:50commissarie do il benvenuto alla Dottoressa Frasca, che ringrazio per la disponibilità
00:54a contribuire ai lavori della Commissione, l'audizione rientra nel percorso di approfondimento
01:00sui maggiori ordinamenti europei, finalizzato ad una disanima sui diversi sistemi di prevenzione
01:06e contrasto della violenza di genere. La Dottoressa Eleonora Frasca è ricercatrice
01:12in diritto dell'Unione Europea presso l'Università Cattolica di Lovario. La Dottoressa si occupa
01:18principalmente di diritti fondamentali. Tra i suoi interessi di ricerca vi è la Convenzione
01:24di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la
01:29violenza domestica, di cui studia in particolare l'attuazione nell'ordinamento europeo e negli
01:35ordinamenti nazionali, tra cui il Belgio. Ciò premesso, rinnovo ringraziamento alla
01:40Dottoressa Frasca per la sua disponibilità ad essere audita da questa Commissione e le
01:45do la parola. Grazie, Dottoressa, prego.
01:47Vi ringrazio per l'attenzione che porterete alla mia presentazione sul sistema
02:15belga di contrasto al femminicidio e alla violenza di genere. Nonostante il Belgio si
02:22trovi da tempo in un'ottima posizione nell'Unione Europea rispetto al tema dell'eguaglianza di
02:28genere, ad esempio nel 2024 manteneva il quinto posto nell'indice di parità di genere europeo,
02:35ciò non significa che il problema della violenza di genere, inclusi i femminicidi,
02:40sia assente dalla società belga. Al contrario, il tema ha assunto in questo Paese un grande
02:48rilievo specialmente negli ultimi cinque anni, grazie soprattutto alla mobilitazione della
02:53società civile belga che è stata poi accolta dal Governo con varie iniziative. La società
03:01civile chiedeva una politica di prevenzione della violenza di genere, di protezione delle
03:07vittime e il riconoscimento del femminicidio da parte delle istituzioni. Le istituzioni hanno
03:14in parte risposto a queste richieste, dapprima nel 2021 con l'adozione di un piano di azione
03:23nazionale quinquennale dedicato proprio alla lotta contro le violenze di genere. Si tratta
03:29di piani quinquennali che il Belgio adotta da più di vent'anni con lo scopo di attuare gli
03:34obblighi internazionali in materia di protezione delle donne. L'ultimo piano di azione per il
03:40quinquennio 2021-2025 prevedeva, tra le misure di lotta contro la violenza di genere, la possibilità
03:48e il valore aggiunto di dotare il Belgio di una legge quadro che coprisse tutte le forme di
03:55violenza di genere. E' proprio questa legge che vi presento oggi con l'intenzione di portare alla
04:01attenzione alcuni dei suoi aspetti più innovatori. La legge sulla prevenzione e la lotta contro i
04:09femminicidi, gli omicidi fondati sul genere e le violenze è stata adottata nel luglio 2023 dal
04:21Parlamento belga ed è tuttosommato quindi una legge recente di cui ancora non si sono raccolti
04:28i frutti. E' conosciuta comunemente come legge stop femminicidio. E' una legge quadro con un
04:36triplice impatto definitorio, preventivo e formativo. Non prevede sanzioni concrete e non
04:46modifica il codice penale. Quindi non riguarda direttamente il diritto penale, le sanzioni,
04:53ma si propone di instaurare una serie di meccanismi di prevenzione, di analisi e di
04:59monitoraggio del fenomeno della violenza di genere nel suo insieme con lo scopo di orientare le
05:08azioni delle autorità pubbliche al fine di generare un cambiamento di paradigma rispetto
05:15alla protezione delle vittime e così alla prevenzione del fenomeno. In generale la legge
05:21riflette l'impegno del Belgio a fare della prevenzione della lotta alla violenza che genere
05:26una priorità. La legge stop femminicidio ha quattro obiettivi principali. Il primo è un
05:34intento definitorio. La legge contiene diverse definizioni sia del concetto di violenza che,
05:40come ben sapete, spesso precede il femminicidio, sia del femminicidio stesso nonché di alcuni
05:46principi generali. Il secondo obiettivo è relativo non solo alla raccolta dei dati sul
05:53fenomeno ma anche alla loro analisi e alla compilazione di studi e pubblicazioni di ampio
05:59respiro. Il terzo obiettivo è quello di rafforzare la protezione delle vittime attraverso un più
06:06ampio riconoscimento dei loro diritti e attraverso lo sviluppo di strumenti pratici di valutazione
06:15e gestione del rischio di violenza e di femminicidio. Il quarto e ultimo obiettivo è quello di formare
06:21magistrati e forze di polizia nell'ottica di una più efficace prevenzione e contrasto alla
06:29violenza. Per ciascuno di questi obiettivi ho selezionato alcuni aspetti della legge che mi
06:35sembravano interessanti per i vostri lavori, alla luce delle indicazioni ricevute. Per quanto
06:42riguarda il primo obiettivo, quello della definizione, il legislatore belga ha elaborato
06:47un quadro concettuale dei principi generali per guidare le azioni delle autorità nella
06:53prevenzione e nel contrasto della violenza di genere. La legge per l'esattezza contiene 24
06:59definizioni, alcune sono di ordine generale come la definizione stessa del concetto di genere o di
07:07prospettiva di genere, che sono centrali in questa legge. Altre sono personali, definiscono
07:13per esempio la nozione di partner, membro della famiglia o persona vulnerabile. Vi è poi una
07:20lunga serie di definizioni legate alla violenza, come la violenza fondata sul genere, la violenza
07:27intrafamiliare, la violenza tra partner, la violenza fisica, psicologica, sessuale, economica
07:33e legata all'onore. In seguito la legge definisce il concetto di controllo coercitivo, che è un altro
07:41aspetto importantissimo. Ad esempio, non potendo percorrere le tutte, la definizione di violenza
07:48economica è la seguente. Qualsiasi violenza che provochi un danno economico o qualsiasi atto o
07:55comportamento messo in atto con l'intenzione di commettere violenza economica può assumere la
08:01forma tra l'altro di danni materiali, limitazione dell'accesso alle risorse domestiche, all'istruzione
08:09o al mercato del lavoro o mancato adempimento degli obblighi alimentari e che determina la
08:14dipendenza finanziaria o materiale o la precarietà della vittima. Per controllo coercitivo invece la
08:24legge intende un comportamento coercitivo o un comportamento di controllo continuo o ripetuto
08:30che causa danni psicologici. Poi la legge procede a distinguere tra i due, stabilendo che il
08:38comportamento coercitivo descrive l'atto o una serie di atti di aggressione, minaccia,
08:44umiliazione, intimidazione o altri abusi usati per ferire, punire o spaventare la vittima,
08:50mentre il comportamento di controllo consiste in un insieme di atti volti a rendere una persona
08:56subordinata o dipendente, isolandola da fonti di sostegno, sfruttando le sue risorse e capacità
09:02per fini personali, privandola dei mezzi necessari per l'indipendenza, la resistenza e la fuga o
09:08regolando il suo comportamento quotidiano. Questo aspetto del controllo coercitivo è
09:14fondamentale nella parte di prevenzione del femminicidio disegnata dalla legge tramite
09:21il rilevamento del rischio di subire violenza, un aspetto chiave di questa legge. È stato
09:29dimostrato infatti che il concetto di controllo coercitivo permette di allontanarsi da una
09:37concezione della violenza di genere e soprattutto della violenza domestica, che è il principale
09:42problema in Belgio, che si limita essenzialmente agli atti di aggressione e alle percorse che sono
09:49le conseguenze più visibili della violenza. Quindi in quest'ottica il femminicidio è visto
09:54come il culmine di un continuum di violenze o di una spirale di comportamenti coercitivi
10:00o di controllo. Torneremo dopo su questo aspetto. La legge poi introduce una definizione generale di
10:08femminicidio e tre specificazioni particolari. Il femminicidio è definito come l'omicidio
10:15intenzionale di una donna a causa del suo sesso o la morte di una donna a seguito di pratiche che
10:20causano danni alle donne, indipendentemente dal fatto che l'omicidio intenzionale o le pratiche
10:26dannose siano commesse da un partner, da un membro della famiglia o da una terza persona.
10:31La legge poi procede a distinguere tre diverse categorie di femminicidio e in particolare il
10:38femminicidio intimo, cioè commesso da un partner che a sua volta la legge definisce come una persona
10:45con cui la vittima è sposata o ha una relazione emotiva intima e fisica duratura, nonché la persona
10:53con cui la vittima ha avuto questo genere di relazione in passato, quindi è stata sposata o
10:58aveva una relazione. Il femminicidio non intimo è invece riferito a tutti quei contesti per esempio
11:06di sfruttamento sessuale, traffico di esseri umani o violenza sessuale, quando quindi la
11:12relazione tra la vittima e l'autore non era di tipo sentimentale. E poi il femminicidio indiretto,
11:22cioè la morte della donna che deriva da pratiche dannose per le donne come ad esempio l'aborto
11:29forzato o la mutilazione genitale femminile. Infine la legge, l'avevo anticipato, definisce
11:38anche l'omicidio basato sul genere come l'omicidio di una persona a causa del suo sesso, in questo
11:45caso si riferisce per esempio all'omicidio delle persone transgender. La legge definisce anche sia
11:53il tentativo di femminicidio che di omicidio basato sul genere. Come principio generale vi
12:03segnalo, riportandolo qui nella diapositiva, uno dei pochi riferimenti ai minori contenuti
12:09nella legge, ovvero l'articolo 8 che stabilisce che nell'adottare e attuare qualsiasi decisione
12:17politica o misura relativa all'ambito di applicazione della legge, tutti i soggetti del
12:23settore pubblico, nonché tutte le autorità amministrative e giudiziarie, riconoscono lo
12:29status di vittima di un minore che è stato esposto alla violenza senza essere vittima diretta,
12:37ma conoscendo la vittima diretta nell'interesse superiore del minore. Capirete che l'intento
12:45definitorio della legge è funzionale alla comprensione e all'analisi del fenomeno per
12:50averne quindi una visione d'insieme e poterlo prevenire. Tutte queste definizioni si basano
12:56per quanto possibile su fonti internazionali ed europee, prima e fra tutte la Convenzione
13:02di Istanbul. L'idea dietro questa legge è quindi la creazione di un quadro di riferimento concettuale,
13:10e condiviso, per parlare di femminicidio e della violenza che lo procede, poiché in tal modo può
13:19favorire la conoscenza e lo studio del fenomeno e la raccolta di statistiche ufficiali.
13:25E qui veniamo al punto successivo, la raccolta e l'analisi dei dati. Prima della legge stop
13:33femminicidio non esisteva alcuna raccolta dati ufficiale in Belgio. I dati venivano raccolti in
13:40maniera del tutto informale e volontaria dalla società civile, particolarmente in un blog chiamato
13:47Stop Femminicidio che poi ha dato il nome alla legge, attraverso le notizie che potevano essere
13:53reperite nei giornali o nei rapporti di polizia. Questo blog tentava di attirare l'attenzione
13:59pubblica sul fenomeno e ha giocato in effetti un ruolo chiave nella presa di coscienza e di
14:05responsabilità da parte delle istituzioni belghe. Invece la legge Stop Femminicidio prevede la
14:12raccolta e la pubblicazione di statistiche ufficiali, riconoscendole come una parte
14:17importante della lotta al femminicidio, poiché ci danno un'idea dell'entità, del fenomeno e delle
14:24caratteristiche, e soprattutto permettono di elaborare politiche di prevenzione basate sui
14:30dati concreti. L'Istituto belga per l'uguaglianza delle donne e degli uomini, che è stato istituito
14:38nel 2002, è incaricato di redigere un rapporto annuale principalmente quantitativo e uno studio
14:48obdiennale principalmente qualitativo sul fenomeno. Il rapporto annuale contiene le
14:54principali statistiche relative al femminicidio, quindi a grandi linee il numero di femminicidi,
14:59le caratteristiche delle vittime e degli autori e della loro relazione, e se vi interessano questi
15:05aspetti posso fornirvi maggiori informazioni su come i dati sono raccolti, mentre lo studio
15:10obdiennale analizza le cause profonde della violenza di genere, i loro effetti, la frequenza
15:16e i tassi di condanna. La legge prevede inoltre la creazione di un comitato scientifico incaricato
15:25di analizzare il femminicidio sulla base di casi individuati. La scelta di questo metodo è stata
15:31effettuata in base a uno studio comparatistico che ha identificato il principio cosiddetto del
15:36Domestic Homicide Review come metodo di analisi incentrato sulla relazione sociale, formale e
15:44informale sulla reazione al singolo caso di femminicidio e quindi uno studio del contesto
15:52in cui è avvenuto. Sulla base di quest'analisi il comitato formulerà un rapporto contenente
15:59delle raccomandazioni generali e strutturali, sempre con questo obiettivo di prevenzione.
16:04Dall'entrata in vigore della legge sono in corso i lavori per la creazione del comitato scientifico
16:12e mi duele dirvi che il primo rapporto annuale non è ancora stato pubblicato,
16:17con grande delusione da parte della società civile e bisognerà aspettare il 2026.
16:23Vi posso però fornire i dati prelegge raccolti dal blog di cui vi ho parlato,
16:30che vi ho riportato in questa diapositiva. Si tratta di una media di 23-24 femminicidi
16:36all'anno per un Paese di più di 11 milioni di abitanti.
16:41Veniamo quindi al terzo obiettivo della legge, ovvero il rafforzamento dei diritti delle vittime.
16:49Le vittime sono al centro di questa legge STOP FEMMINICIDIO e per informarle,
16:56proteggerle e per sostenerle sono previste diverse misure che mirano a prevenire il
17:03fenomeno della vittimizzazione secondaria. La legge stabilisce che se una donna sporge
17:09denuncia o fa una dichiarazione relativa alla violenza, violenza intesa in tutte le
17:14societature previste dalla legge, ha innanzitutto il diritto di essere informata dalla polizia sui
17:21suoi diritti e cioè tenendo conto delle caratteristiche personali della vittima,
17:27della sua eventuale vulnerabilità. La legge definisce chi è una persona vulnerabile che
17:33possono influire sulla sua capacità di comprendere o essere compresa e soprattutto di mettersi
17:39in sicurezza. In particolare la legge dice che la polizia deve informare la vittima del diritto
17:46di essere ascoltata in un luogo idoneo che offre la necessaria discrezione, da un membro della
17:53polizia formato sulla violenza di genere, la vittima ha il diritto di scegliere di essere
18:03interrogata da un poliziotto uomo o un poliziotto donna, ha il diritto all'assistenza gratuita di
18:10un'interprete se straniera, ha il diritto di essere accompagnata da una persona di propria
18:16scelta durante i colloqui con gli organi giudiziari o di polizia e ha il diritto di
18:23essere coinvolta nella valutazione dei suoi bisogni ma anche dei rischi che corre. La
18:31polizia fornisce alla vittima anche informazioni sull'accesso all'assistenza medica, psicologica e
18:37servizi specializzati e delle informazioni, questo punto è molto importante, soprattutto
18:43nei casi di violenza domestica, sulle misure di protezione esistenti specifiche per le vittime
18:50di violenza di genere e eventualmente per i figli esposti alla violenza e questo è il secondo e
18:57ultimo riferimento della legge ai figli minori, tra cui ad esempio il divieto temporaneo di
19:04residenza, il divieto di contatti, il principio dell'indirizzo non divulgabile e la possibilità
19:11di venirsi attribuito un allarme allontanamento. Si tratta di misure preventive reputate efficaci
19:20nella lotta contro il femminicidio e posso elaborare in seguito su questi punti se lo
19:25desiderate. Veniamo quindi all'ultimo obiettivo, per c'è la formazione di alcune categorie
19:35professionali. Per sostenere e proteggere adeguatamente le vittime, la legge prevede
19:41che gli agenti di polizia e magistrati siano sottoposti a una formazione che presti particolare
19:48attenzione al femminicidio e alla violenza che lo precede. Per le forze di polizia è compresa
19:54una formazione particolare su come fornire assistenza alle vittime. Nel 2015 fu resa
20:02obbligatoria una formazione dei magistrati in materia di violenza sessuale e violenza
20:07domestica, mentre questa legge rende obbligatoria la formazione sulle varie forme di violenza
20:12che precedono il femminicidio. Ma soprattutto la legge stabilisce l'obbligo per i pubblici
20:19ministeri e servizi di polizia, in ogni denuncia, dichiarazione o procedura relativa alla violenza
20:26di genere, di utilizzare strumenti di valutazione e gestione del rischio. Ciò dovrebbe consentire
20:33alla polizia e alla magistratura di valutare meglio i rischi corsi dalla vittima, di analizzare
20:39la pericolosità degli autori e di adottare le misure di protezione necessarie. Ad esempio,
20:45il concetto di controllo coercitivo, di cui abbiamo visto la definizione, viene concretamente
20:52usato dai servizi di prima linea per identificare le strategie utilizzate dagli autori di violenza
21:01per controllare le vittime. Ciò permette di valutare i rischi di ulteriore vittimizzazione
21:09e nonché il rischio di femminicidio, poiché è stato dimostrato che in molti casi al femminicidio
21:14sono associati comportamenti di controllo coercitivo. Come abbiamo visto, il controllo
21:21coercitivo si riferisce a un modello di comportamento che può essere violento o non violento da
21:27parte di un individuo nei confronti di una persona con l'obiettivo di renderla dipendente,
21:33di privarla della sua libertà di azione e della sua autonomia. Da qui l'importanza
21:40di riconoscere queste tecniche e tattiche utilizzate che possono essere psicologiche,
21:47fisiche, sessuali o economiche. E quindi, da un lato definire questi comportamenti e
21:54dall'altro l'importanza di creare strumenti in grado di identificarli, valutarli e valutare
22:00la situazione della vittima. Il Belgio, in particolare l'Istituto per l'uguaglianza
22:07delle donne e degli uomini, che è un attore fondamentale in questa legge, ha sviluppato
22:12due guide per professionisti sul controllo coercitivo, cioè sulla valutazione, che consentono
22:19di individuare la presenza di controllo in una relazione e di intervenire tempestivamente
22:24con la vittima. Un meccanismo chiamato meccanismo di identificazione rapido e poi ce n'è
22:32un altro più approfondito. Ma la prima guida si rivolge specificamente alla polizia e ai
22:38servizi di assistenza alle vittime e la seconda invece è destinata ai psicologi clinici.
22:47Nel 2024 c'è stato il primo caso di un giudice della Corte di Appello di Mos che,
22:55in materia di diritto di famiglia, si è appoggiato alla legge facendo uso della nozione di controllo
23:01coercitivo prevista dalla legge. Io ho terminato la mia presentazione e volevo
23:07dire solo due parole a mo' di conclusione. Questa era una panoramica della legge belga
23:13Stop Femminicidio che è solo uno degli strumenti di cui il Belgio si è dotato per la lotta
23:19contro la violenza di genere ma è senza dubbio uno strumento innovatore e una legge che merita
23:25di essere conosciuta. In Belgio è stata accolta come una svolta storica nella lotta contro la
23:31violenza di genere e in particolare rispetto a questo riconoscimento del legame giuridico
23:38tra femminicidio e violenza che lo precede. È stata accolta positivamente anche perché è il
23:43frutto di una sinergia tra la società civile, le associazioni che proteggono i diritti delle
23:48donne e le istituzioni, quindi in questo senso è estremamente virtuosa. Come dicevo è però
23:54presto per valutarne i frutti. Si è deciso in realtà di concerto con la società civile che
24:02le modifiche del codice penale sarebbero rimaste in realtà delle misure piuttosto simboliche mentre
24:10il vero bisogno era percepito piuttosto in misure e meccanismi volti alla prevenzione più che alla
24:20dissuasione. In quest'ultima diapositiva vi ho inserito le fonti che ho utilizzato e citato per
24:26questa presentazione, gli estremi della legge e qualora vi fossero altri aspetti da approfondire
24:32sono disponibili. Vi ringrazio per l'attenzione. Grazie dottoressa Frasca. Chiedo ai colleghi e alle
24:39colleghe se ci sono domande. Intanto comincio io, dottoressa. La prima non è una domanda ma
24:47come dire accolgo eventualmente l'implementazione della relazione anche della raccolta dei dati che
24:53lei ci ha detto prima che ci mandava appunto come vengono raccolti ed eventualmente i risultati di
25:01questa raccolta e le altre implementazioni che lei ritiene necessarie. Faccio le stesse domande che
25:06ho fatto alle colleghe che abbiamo udito in tema di analisi degli ordinamenti extranazionali. La
25:18prima domanda, questa Commissione sta indagando ovviamente degli altri filoni di inchiesta che
25:24sono tutti collegati. Uno di questi filoni è la violenza economica specificatamente, quindi volevo
25:32chiedere se lì in Belgio nelle pieghe di questa legge o comunque insomma nel dibattito si sta
25:41riflettendo sulla condizione economica delle donne vittime di violenza perché in Italia un numero
25:48importante di donne vittime di violenza non sono economicamente indipendenti e ci sono degli
25:53strumenti previsti per legge in Italia come il reddito di libertà, il microcredito di libertà,
25:59l'assegno d'inclusione ma anche sostegni per le aziende che assumono le donne vittime di
26:04violenza. Se il Belgio c'era una riflessione in tal senso e se magari la situazione era
26:10analogo o magari i dati ci dicono una situazione diversa. Lei ha narrato nel corso della sua
26:18esposizione i due riferimenti ai minori della legge. Dottoressa, lei si può riservare di farci
26:26un'integrazione? Non mi deve rispondere adesso a tutte queste domande. Se lì in Belgio è previsto
26:32un sostegno di varia natura da quello psicologico, legale ma anche economico per gli orfani di
26:41femminicidio? E l'ultima domanda che le faccio è se in Belgio è prevista l'applicazione del
26:51braccialetto elettronico all'uomo maltrattante o se questa è una misura che in Belgio non viene
26:58affrontata? Ecco, queste sono le domande. Dottoressa, adesso raccogliamo anche quelle
27:02delle altre colleghe e si può riservare naturalmente di integrare la sua esposizione
27:10anche in un secondo momento. Lascio la parola alla domanda alla collega Ferrari, all'onorevole
27:14Ferrari. Prego, onorevole. Buongiorno a tutte e a tutti. Mi incuriosiva,
27:32dottoressa, sapere qual è il ruolo dell'Istituto per l'uguaglianza di genere, perché noi in Italia
27:40abbiamo molti organismi di parità, ma la maggior parte di essi, sia a livello territoriale sia a
27:48livello centrale, sono comunque legati all'organizzazione istituzionale, politico-amministrativa,
27:57che rischia di subire ogni volta che c'è un cambio di governo, sia locale sia nazionale,
28:10indirizzi diversi rispetto a quelli che erano stati adottati e quindi c'è un continuo ripartire,
28:21spesso e volentieri, oppure uno stop and go di politiche pubbliche. Non riesco a paragonare
28:31invece questo Istituto, così per quanto ne so e per quanto ha detto stamattina, a nulla che
28:37possiamo avere invece di stabile. Quindi le chiedevo se mi spiega se questo Istituto può
28:44invece essere ad esempio anche una soluzione di questo genere anche per il nostro Paese. Grazie.
28:50Non so se ci sono altre domande dai colleghi e delle colleghe,
28:55se no intanto dottoressa se vuole rispondere a quello che ritiene, prego.
28:59Sì, sul tema della violenza economica è molto sentito e percepito soprattutto per
29:06valutare la situazione della donna, quindi per esempio in questi meccanismi di valutazione del
29:13rischio ci sono svariate domande che mirano a capire se la donna per esempio ha accesso a
29:19delle risorse, se ha smesso di lavorare a seguito della relazione e domande del genere. Però misure
29:26pratiche per il momento non ne conosco, solo una che però esiste già dagli anni 2000,
29:33è una legge in particolare che prevede che se per esempio il padre dei bambini non versa gli
29:42alimenti c'è una cassa diciamo comune come una specie di mutualità che permette alla donna di
29:49accedere a dei servizi. Vi posso scrivere poi questo riferimento. Sui minori ho cercato molto,
29:57ma mi sembra che misure specifiche non ci sono, ma ci sono misure di sostegno per vittime
30:04collaterali di violenza, vi posso anche dare questi riferimenti. Il braccialetto elettronico a mio
30:09avviso no, però c'è una misura opposta che quella a cui facevo scendo nella presentazione che si
30:15chiama allarme anti allontanamento ed è una specie di pulsante che è collegato in bluetooth al
30:23cellulare della donna e che lei può indossare in modo discreto sui vestiti, sotto i vestiti per
30:29esempio e in caso di pericolo per esempio se c'è un ordine di allontanamento può premerlo ed è
30:37collegato direttamente con il 112, l'agente della polizia di quartiere che è diciamo responsabile
30:44della sua sicurezza e questo garantisce un intervento tempestivo in caso di pericolo.
30:49Quindi è un po' l'opposto del braccialetto perché è fornito alla vittima ed è fornito,
30:56ci sono dei progetti piloti in tutto il Belgio, ma principalmente in questi casi di violenza
31:03domestica a cui è seguita separazione quando c'è percezione del pericolo da parte della vittima
31:10e dalla polizia che di concerto con il magistrato che decide di fornirlo. E sull'ultima domanda
31:17rispetto a questo istituto è sulla scia degli istituti per i diritti umani che in teoria tutti
31:25i paesi dell'unione europea sono portati a implementare, quindi è istituto con legge e la
31:34composizione è in parte indipendente dal governo quindi questo garantisce anche longevità all'
31:41istituto a cui sono affidati i vari compiti soprattutto non tanto nella raccolta di dati
31:50quanto nell'analisi e nel fornire formazioni, pubblicazioni, studi. L'istituto può essere
31:59consultato, ad esempio l'istituto è membro del comitato scientifico che si costituirà perché è
32:06considerato come organismo esperto a livello nazionale sulle questioni. Posso per esempio
32:16inviarvi un documento con queste integrazioni e con la presentazione, non so se ci sono altre
32:24domande. Non vedo altre domande quindi dottoressa Frasca io la ringrazio, aspettiamo le integrazioni
32:31che faranno parte poi ovviamente dell'inchiesta, quindi se non ci sono altre domande la ringrazio
32:37nuovamente anche per l'esposizione, per averla resa chiara con le slide e ringrazio i colleghi e le
32:43colleghe collegate, i nostri consulenti e approfitto per dire ai colleghi dell'Ufficio di Presidenza
32:49di rimanere. Grazie dottoressa, aspettiamo le integrazioni, grazie mille e buona giornata.