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(LaPresse) Il conferimento dell’incarico peritale disposto oggi dal gip di Pavia, nell’ambito della riapertura dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, include anche soggetti che avrebbero avuto accesso al computer portatile di Alberto Stasi, tra cui Marco Panzarasa, amico con cui Stasi si recò a Londra pochi giorni prima del delitto. Lo ha spiegato l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi, al termine dell’incidente probatorio.

“La verifica credo sia stata accolta proprio per l’utilizzo da parte di Chiara del computer portatile di Stasi. È sostanzialmente l’ultimo oggetto che Chiara ha usato con frequenza, la sera prima”, ha affermato Tizzoni, ricordando come sia “notoria la possibilità di trasferire DNA da un oggetto come il computer”. Per questo motivo è stato ritenuto opportuno estendere gli accertamenti anche a Panzarasa, che secondo le ricostruzioni avrebbe avuto accesso al dispositivo.

Tra i nomi inseriti anche alcuni carabinieri che lasciarono impronte sulla scena del crimine, il medico legale e “tre amici di Marco Poggi”. Alla domanda se le persone coinvolte debbano essere considerate indagate, Tizzoni ha escluso categoricamente questa ipotesi: “No, no, assolutamente. Anche allora la famiglia Cappa venne chiamata e, a mia memoria, donò volontariamente il proprio DNA”.

Il legale ha poi precisato che la difesa avrebbe preferito lo strumento dell’accertamento tecnico irripetibile rispetto all’incidente probatorio, “che è molto delicato dal punto di vista procedurale e dovrebbe permettere la partecipazione di tutti i soggetti eventualmente indagabili”. Infine, ha avvertito: “Non vorrei trovarmi tra dieci anni ancora qua a ripetere delle cose. Se si parte, bisogna farle subito bene”. Le operazioni peritali prenderanno il via il 17 giugno e dureranno tre mesi, con udienza fissata per il 24 ottobre.

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Trascrizione
00:00Lasciando le loro impronte digitali, quindi evidentemente girando per la casa senza guanti
00:04e quindi potenzialmente avendo potuto toccare il corpo e aver lasciato o anche impronte
00:08perché come forse avete già saputo il quesito si è steso anche alla rivalutazione delle medesime impronte
00:14oppure alla ricerca di eventuali impronte su alcuni reperti non ancora esplorati.
00:18Abba Cato, per ricordare, Panzarasa era l'amico con il quale Alberto Saisi è andato in vacanza a Londra
00:24nei giorni poco precedenti l'omicidio, corretto?
00:27In realtà la verifica credo sia stata accolta proprio per l'utilizzo da parte di Chiara
00:33del computer portatile di Alberto Saisi, a memoria e nei dati è sostanzialmente l'ultimo oggetto
00:39che Chiara ha usato con una certa frequenza, cioè la sera prima è pacifico in atti,
00:43Chiara utilizzò il computer di Alberto Saisi per 10 minuti e anche altrettanto noto,
00:48l'abbiamo visto nell'ordinanza del dottor Lambertucci, la possibilità notoria di trasferire DNA
00:52da un oggetto come il computer. Quindi essendo anche stato riscontrato un utilizzo
00:59o comunque una frequentazione di questo soggetto rispetto a questo PC, per escludere eventualmente
01:05del DNA che possa essere attribuito a questo tipo di contatto, si è deciso a parte del giudice
01:11di inserire anche questo momento. Poi ci sono dei carabinieri che avevano lasciato in pronte
01:17nella scena del crimine, mi pare il medico legale e poi, scusatemi ovviamente penso abbiate
01:22già saputi i tre amici di Marco Poggi, spero di condarmi i cognomi, Freddi, Capra e Basinetti
01:29di Biasi Betti, scusatemi, non ricordo mai, anche perché era in montagna, sempre un po'
01:33escluso, però era frequentatore della casa.
01:35La comparazione, diciamo, per prendere il DNA dovranno essere indagati o non risulteranno?
01:39No, no, assolutamente, anche in allora era già successo, per esempio la famiglia K allora
01:44venne chiamata e a mia memoria, tra virgolette, donò volontariamente, quindi senza prelievo coattivo
01:49il proprio DNA, ma appunto io faccio questo esempio perché, ribadisco, noi non abbiamo
01:54deciso di ostacolare un incendio probatorio, abbiamo ritenuto di sottolineare come lo strumento
01:59migliore, sarebbe stato quello dell'accertamento tecnico irripetibile da parte della Procura,
02:04perché lo strumento incendio probatorio, dal punto di vista procedurale, è molto delicato,
02:08tra virgolette, e dovrebbe quindi permettere la partecipazione di tutti i soggetti eventualmente
02:13indagabili, onde evitare di essere sostanzialmente inutile, quindi ho detto anche questo in aula,
02:18non vorrei trovarmi tra dieci anni ancora qua a ripetere delle cose, quando se si parte
02:23bisogna farle subito bene.
02:24Questo è il motivo per cui l'avete steso, avete chiesto di estende il più possibile, perché
02:27ovviamente, altro dato per voi credo assolutamente noto, questi profili che comunque sono diradati,
02:31che noi come parte civile abbiamo inseguito dal 2011 e solo nel 2014 sono stati ritrovati,
02:37sono dei profili che anche a detta del consulente della Procura, quantomeno prevedono la possibile
02:43contaminazione di un soggetto ancora ignoto, che non è quindi, sempre rispetto al quale
02:48a mio avviso non c'è ancora un giudizio di comparazione, estasi, il quale anche all'epoca,
02:53nel 2014, era stato considerato soggetto potenzialmente donatore di quel DNA.
02:57Quali sono i tempi?
02:58Molto lunghi, perché ovviamente si parte dal 17 giugno, poi tre mesi di operazioni,
03:03speriamo a non proghe abbastanza abituali in questo caso e poi un'udienza fissata, se ricordo
03:08bene, il 24 ottobre.

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