Motoseghe in azione a Colli Aniene, dove in circa due settimane sono stati abbattuti quasi cento alberi. Talmente tanti da spingere i residenti a chiedere spiegazioni al municipio e al Comune. Una situazione, quella dei cosiddetti tagli selvaggi, che ormai sta diventando tristemente nota in tante (troppe) zone della Capitale.
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti voi, ben ritrovati ad una nuova diretta di Non Solo Roma, diretta che vi
00:13accompagnerà fino alle 14, un'ora insieme per raccontarvi che succede nella capitale,
00:19ma anche nel territorio, in compagnia dei nostri ospiti che ci aiuteranno un po' a raccontare le
00:25notizie del giorno, i temi, gli approfondimenti e anche ovviamente i punti di vista. C'è da dire,
00:31amici di Non Solo Roma, Motoseghe di nuovo in azione, un tema molto caldo per la capitale,
00:36specialmente negli ultimi anni, dove in tante e troppe zone della capitale cittadini, residenti
00:42e comitati hanno dovuto assistere a quelli che vengono ormai definiti gli abbattimenti selvaggi.
00:47Nel caso specifico che vi raccontiamo oggi dobbiamo andare a Colli Aniene, dove in praticamente poco
00:54più di due settimane sono stati abbattuti tantissimi esemplari di pini e pioppi. I residenti,
01:00il comitato specifico che si chiama Salva Guardiamo Colli Aniene ha deciso di mandare
01:05una PEC rispettivamente al municipio e al Campidoglio, quantomeno per chiedere spiegazioni,
01:11per chiedere un cronoprogramma, per avere un'idea precisa di cosa sta succedendo in questo quadrante
01:18della capitale. C'è da dire che il Comune vuole senz'altro garantire sicurezza dopo purtroppo le
01:25due tragedie che sono avvenute nel corso degli ultimi due anni, ma possiamo però parlare
01:30effettivamente forse di una eccessiva prudenza. Va bene salvaguardare la sicurezza pubblica ma
01:36dall'altra bisogna anche garantire la salute pubblica. E meglio degli alberi chi può riuscirci
01:42in una città trafficata e comunque con livelli di smog da non sottovalutare come Roma. Ne parliamo
01:48oggi con Mario Criscuolo che fa parte proprio del comitato Salva Guardiamo Colli Aniene.
01:52Buongiorno e ben trovato. Grazie, grazie per averci ospitato. Grazie a lei Mario, un piacere. Prego,
02:00le lascio immediatamente la parola perché lei ci racconterà un po' di questa vicenda
02:03relativa a Colli Aniene. Cosa è successo di preciso? Ma diciamo che noi ogni mattina ci
02:08svegliamo con l'incubo della motosega. Praticamente noi non contiamo gli alberi la
02:13sera prima ma poi la mattina all'improvviso troviamo in vari punti di Colli Aniene questa
02:18situazione. Cioè senza nessun tipo di avvertimento arrivano questi operai che tagliano soprattutto
02:27alberi, alberi di 50 anni, alberi che sono stati impiantati dai residenti del quartiere quando è
02:36nato, che diciamo hanno un grande impatto dal punto di vista ambientale e soprattutto senza
02:43nessun tipo di spiegazione. Noi quello che prima di tutto contestiamo è la mancata comunicazione.
02:49Noi non sappiamo mai quando accade, quando accadono questi abbattimenti, anche perché
02:56vorremmo anche noi fare una controperizia per quanto riguarda l'aspetto dell'abbattimento
03:04in se stesso. Invece ci troviamo sempre a contare, passatemi il termine, i cadaveri
03:11ambientali. Le posso raccontare proprio la situazione che abbiamo avuto stamattina,
03:1820 pini sulla Palmiro Togliatti che sono stati letteralmente decapitati, tagliati nel giro di
03:27un'ora. Per la prima volta il Comune di Roma ha avvertito la cittadinanza ma solamente alle
03:32otto di sera di ieri, per la prima volta nessun comunicato, però non mettono la relazione,
03:40non mettono nulla. Abbiamo provato a chiedere alla ditta, la ditta non aveva nessun tipo di
03:45documentazione e quindi voglio dire, parliamo comunque di una filiera storica sulla Palmiro
03:51Togliatti. Vedere all'improvviso sparito 20 pini e avvertire solamente il giorno prima,
03:59qualche ora prima, non ci sembra una cosa corretta. Tutti siamo d'accordo che bisogna
04:05assolutamente abbattere i pini malati, ma assolutamente tutti gli alberi, però a noi ci
04:11sembra che c'è una percezione che vengano abbattuti probabilmente anche alberi che forse
04:18non dovrebbero essere abbattuti. Anche perché ci dicono che fanno bene, poi intanto la maggior
04:27parte delle valutazioni sono valutazioni visive, le VTA, che noi lasciamo un po' perplesso
04:35perché praticamente la VTA significa che l'acronomo guarda, semplicemente l'albero non fa nessun
04:39tipo di lavoro strumentale. Per esempio noi vogliamo sapere, e abbiamo fatto già una
04:44richiesta di accesso agli atti, ma questi pini sono a rischio schianto, c'è scritto,
04:50quindi vorrei capire una cosa. Noi fino a ieri avevamo 20 pini a rischio schianto e
04:55adesso li abbiamo abbattuti, quindi siamo stati in questo rischio per tutto questo periodo. C'è
05:00qualcosa che manca come comunicazione, quindi sicuramente ci sarà qualche pino da abbattere,
05:07però sarebbe corretta da parte dell'amministrazione una programmazione, una condivisione di quello che
05:17sta accadendo e soprattutto siamo preoccupati per la ripiantumazione, perché poi si parla di uno o
05:22due anni forse, quindi siamo perplessi su vari punti. E infine anche gli agronomi su alcuni
05:31accessi agli atti sembra che siano gli stessi agronomi che poi sono incaricati, sono gli stessi
05:37agronomi delle ditte stesse, quindi maggiore trasparenza ti controlla. C'è un leggero conflitto
05:42di interessi praticamente. C'è un conflitto di interessi che, ripeto, noi adesso stiamo
05:48chiusendo tutta una serie di prove e se del caso purtroppo andremo alla Procura della Repubblica
05:52se ci sono delle ipotesi, poi il giudice dicerà. Però comunque svegliarsi in un collagnone è uno
05:59dei quartieri forse più verdi di Roma, creato con la fatica di tanti residenti, di tante persone che
06:07si sono dedicate. Adesso vedere l'improvviso che vengano tutti abbattuti, parliamo di oltre
06:14100 specie, interi boschetti devastati, ripeto, tutti siamo con il cuore alle famiglie di quella
06:24persona che è morta, insomma, però non vogliamo che poi dopo, su questo discorso, poi qualche
06:32funzionario per troppa solezia voglia poi abbattere tutto, perché se abbattiamo tutto non cascano.
06:41Esatto, è proprio lì che volevo arrivare. Mario, da cittadino, non ha per caso, dico a lei perché
06:48penso parlerà a nome un po' di tutto il comitato e un po' di tutti i residenti di Cogliannene,
06:52non si ha la sensazione di un'eccessiva prudenza da parte dell'amministrazione capitolina? Cioè,
06:57va bene garantire sicurezza, ma così facciamo una carneficina proprio del verde pubblico?
07:01Sì, l'abbiamo anche contestato sia all'assessore a Quarto Municipio, al Presidente, che però non
07:08ci risponde, l'abbiamo anche segnalato all'assessore Sabrina Alfonsi, però noi veramente chiediamo poco,
07:15diteci per quale mettete a disposizione le relazioni degli agronomi, se sono tutti malati,
07:21li ringraziamo assolutamente, avvertiteci prima, dateci la possibilità anche a noi di controllare,
07:27ma in un spirito di condivisione, non di contrasto, attenzione, perché tutti noi dobbiamo andare
07:31in una stessa direzione, però ci sembra un atteggiamento che comunque fa male, perché poi
07:37vedere un albero di 50 anni tagliato e poi apparentemente, perché io non sono un agronomo,
07:44vedere la corteccia tutto a posto e il giorno prima i bambini ci giocavano, svettavano sul
07:49collagnene, farlo diventare un casermone collagnene senza più alberi, secondo me è un vero peccato
07:55per le future generazioni, perché poi togliere un albero che è nato in 50 anni, anche se
08:00poi ci mettono, mi passi il termine, un arborello di 2 metri a posto lì, non è la stessa cosa,
08:07anche perché noi abbiamo anche il problema dei roghi tossici che ci sono vicini, quindi è un
08:12problema ambientale, quindi a noi gli alberi ci servono per tutelare quello che è la richiesta
08:18di collagnene. Mario mi scusi se la interrompo, i roghi tossici di che tipo? Immagino per molti
08:24non sono ferrato, però comunque noi abbiamo varie riscariche, ci sono incendiate che hanno
08:32portato i vari incendi, soprattutto l'anno scorso, ad avere grossi problemi per la cittadinanza e
08:38diciamo gli alberi miticavano questo. Certo certo certo, poi gli alberi miticano anche un
08:46po' il traffico, fanno ombra durante l'estate, i benefici sono davvero tanti, quindi voi non
08:51avete ricevuto risposte né dal municipio, né dal Campidoglio ovviamente, immaginiamo che sia un
08:59pochino più difficile, ma neanche dal municipio quindi? Dal municipio no, abbiamo chiesto un
09:04incontro ovviamente, ma io pubblicamente dico in maniera costruttiva per trovare una soluzione,
09:09perché ci stanno chiamando anche persone anziane che hanno il prodotto, si trasformano più l'albero
09:16di fronte casa, chi faceva ombra. Poi se pensiamo all'estate dell'anno scorso, è terrificante
09:24insomma pensare che adesso, ripeto, anche se dovessero piantumare, ma non piantumerando
09:29magari adesso tra un anno, in quel momento adesso è una randa desolata e ripeto, notizia di oggi,
09:35i guardi le dico che oggi noi parliamo, ma domani noi stiamo con l'incubo di trovare un'altra
09:40mutosiega, altri 20-30 alberi e stiamo avanti così, quindi noi chiediamo al municipio ci
09:48possa indicare effettivamente quali saranno le prossime prossimità, perché sono stati
09:54fatti, se effettivamente c'è una trasparenza, io non spiro di fruttuose collaborazioni da
09:58parte di tutti e soprattutto adesso a questo punto le nuove alberature quando verranno
10:04messe, che cosa verrà messa, dovrà essere messa sicuramente qualcosa uguale dal punto
10:09di vista che chiamiamo ecologico, insomma non potrà essere, perlomeno andare a superire
10:13tutti questi tagli in sostanza. Guardi Mario, noi in più circostanze qui a non solo Roma
10:17abbiamo avuto la possibilità di interfacciarci con persone proprio esperte del tema, quindi
10:22con agronomi, che ci hanno in realtà suggerito che a Roma, in virtù del fatto che c'è stato
10:27un cambiamento ambientale ormai percepibile a tutti, i pini non sarebbero neanche più
10:31una specie adatta alla città, ma bisognerebbe anche inserire delle nuove specie, però è
10:36chiaro che ci vorrà del tempo, forse è questo che magari va a frustrare un pochino
10:40di più i cittadini, sapere di dover aspettare tanto tempo. Diciamo che però non sono stati
10:44solamente i pini, hanno tagliato piocchi, tante cose, quindi il pino è l'ultimo, io
10:53amo personalmente i pini, ma so che sono viaggi da Roma, però ci posso stare, però mi devono
11:01scrivere che dietro a un pino bisogna mettere un leccio, una quercia, però non mi devono
11:07mettere un frassino, un alberello piccolino, perché a quel punto non facciamo nulla di
11:11particolare, quindi sono d'accordissimo, ormai l'asfalto ha fatto così che praticamente
11:16tutti gli invasi non siano più adatti magari per i pini, però che ci sia una politica
11:22reale di riforestazione sostanzialmente di Roma, e magari da oggi sì, se magari l'amministrazione
11:32ci sente, magari veramente andare nella stessa direzione, perché secondo me non si può
11:38vivere in maniera così stressata, anche per le future generazioni, cioè il giorno prima
11:45tu hai un boschetto e quello dopo non te lo trovi più, noi comunque stiamo lavorando
11:50e stiamo facendo tanti acciossegati e speriamo insomma che ci diano una risposta.
11:57Ci diano delle risposte, ecco, assolutamente sì, Mario noi speriamo con questo piccolo
12:02spazio di aver fatto del nostro, dare voce ai cittadini è quello che ci interessa davvero
12:07sempre di più, grazie davvero, raccogliamo la vostra testimonianza come ne abbiamo raccolte
12:12già tante altre, quindi l'amministrazione penso che prima o poi debba sentire questi
12:16cittadini, grazie davvero. Speriamo, grazie a voi, grazie a voi. A prestissimo. Dalla
12:22questione ambientale passiamo alla questione animale, sì perché non ci sono soltanto
12:27purtroppo gli alberi ad essere a rischio, ma a Rieti ci sarebbe un canile, un intero
12:33canile praticamente in una situazione a dir poco caotica, a tra poco. Bentornati a non
12:41solo Roma, prima mezz'ora di questa puntata, c'ho da dirlo interamente dedicata ai temi
12:46ambientali, se vogliamo, perché siamo partiti con la questione legata ai cosiddetti abbattimenti
12:51selvaggi nella capitale, ne parliamo spesso qui a non solo Roma, come parliamo molto spesso
12:57anche di animali. Nel caso specifico però dobbiamo allontanarci un po' da Roma e dobbiamo
13:02andare a Rieti, dove sembra che ci sia una situazione che è stata definita letteralmente
13:07caotica nel canile della città, una situazione è bene dirlo che non è proprio recentissima,
13:13qualcuno dice che va avanti da ben 10 anni. Tutto in realtà sarebbe partito, o meglio,
13:18c'è una storia che ha fatto scatenare davvero tantissime polemiche, che riguarderebbe un
13:23cagnolino di circa 5 chili, che è stato formalmente adottato, ma che di fatto non può uscire
13:29dalla struttura, dal canile in questione, perché è preda praticamente di lungaggini
13:34burocratiche. Pensate che questo cagnolino era stato sottratto a dei lunghissimi maltrattamenti
13:40e quindi ora più che mai avrebbe bisogno di una famiglia, di una vita nuova e ce l'avrebbe
13:45effettivamente a disposizione, perché la famiglia in questione ha formalmente presentato
13:49l'adozione, tutto ok, tutto partito, ma il cane rimane ancora nel canile. Ci sarebbero
13:54poi tantissime altre questioni che sono all'oggetto di una denuncia, in un certo senso, dell'associazione
14:00animalista Stop Animal Crimes Italia, che ha chiesto addirittura l'intervento del sindaco
14:07e della procura per questa situazione che è stata definita sommaria nel canile. Ci
14:12facciamo raccontare i dettagli da Maria Luisa Dorazzi, volontaria dell'associazione Stop
14:18Animal Crimes Italia. Buongiorno e bentrovata. Buongiorno Elisa, allora Maria Luisa, raccontaci
14:28tutto. Cosa succede in questo canile di Rieti? A giudicare un po' da quello che leggiamo
14:32nei giornali, insomma, situazione brutta? Allora è una situazione confusa, intanto
14:40partiamo da un'analisi di contesto, parliamo del canile comunale di Rieti e questo canile,
14:46come la legge prevede, è diviso in due aree, una zona rifugio che è dato in convenzione
14:54ad un'associazione di volontari e una zona sanitaria che è in gestione sotto la responsabilità
15:02dell'Asio. In ambo le parti si ravvisano criticità, come giustamente dicevi te queste criticità
15:09vanno avanti da anni e queste criticità sono state anche create da una, diciamo, poca attenzione
15:19del tema animalista, forse sulla città. Probabilmente gli animali non votano e non sono oggetto
15:26di grossa attenzione, sono più a cuore di chi segue queste cause che sono cause che
15:34non hanno mai profitto e quindi chiaramente spesso scordate o abbandonate fin quando grazie
15:42anche a voi non si ottiene un po' di clamore mediatico. Attualmente la situazione più
15:47critica riguarda la zona del sanitario, perché è una zona dove i cani che vengono accalappiati
15:52sono cani che devono essere o destinati a dei trasferimenti in canelli più grandi o
15:59devono ricevere cure di primo soccorso o a volte sono quelli sottoposti a sequestro
16:05a causa di maltrattamenti. Come nel caso del cagnolino Chicco, si chiama così, giusto?
16:13Esatto, ora grazie al movimento che è stato fatto Chicco è riuscito finalmente ad andare
16:19a casa, ma ce ne abbiamo altri perché in realtà all'interno del canile ci sono circa
16:2480 cani, abbiamo cani di un sequestro, l'ultimo cane abbiamo adesso un cane di grande dimensioni
16:32che è detenuto senza poter uscire in una gabbia piuttosto piccola, perché le gabbie
16:37non sono a norma. Il problema è abbastanza grande, riguarda svariati aspetti, aspetti
16:44di gestione ordinaria dei cani, aspetti di gestione sanitaria dei cani e aspetti anche
16:50di sicurezza degli spazi. Attualmente il canile sanitario è stato smantellato per costruire
16:58un nuovo spazio per i cittadini di Rieti, ma non è stato attrezzato uno spazio in sostituzione
17:06che sia a norma e quindi ci sono delle criticità dal punto di vista anche dell'igiene del
17:12sistema foniario per esempio, oltre che delle esigenze etologiche degli animali circa la
17:22necessità di camminare, sgambare e avere spazi a misura. Questa situazione coinvolge
17:30varie parti e è stata da più anni e da più voci cittadine sollecitata fino all'intervento
17:40di Stop Animal Crime che con l'intervento del servizio di polizia giudiziaria è intervenuta
17:48per un sopralluogo. Durante questo sopralluogo abbiamo avuto gli agenti che sono intervenuti,
17:56ricordo che le guardie zoofile hanno compiti di polizia giudiziaria, sono stati negati
18:03l'accesso ai registri per esempio di ingresso e uscita degli animali, quello che si chiama
18:08tecnicamente carico scarico, dove ci sono anche i numeri di cadaveri, perché di cadaveri
18:13da quel canile ne escono tanti o almeno ci sono aggiunte le foto di celle frigorifere
18:18piene di cadaveri, quindi vorremmo capire perché queste morti, sappiamo che ci sono
18:24epidemie nei cuccioli per le condizioni igieniche precarie, vorremmo che tutte le voci che sono
18:32arrivate venissero indicate e venissero accertate. Ora i referenti dell'Asla che avrebbero potuto
18:39oltre che dovuto fornire registri alla polizia, alle guardie zoofile intervenute non lo hanno
18:45fatto. Perché vi hanno dato una spiegazione Maria Luisa? Non si sono neanche voluti presentare,
18:54identificare fornendo i documenti, quindi il blocco è stato netto. L'Associazione ha
19:01quindi dato notizia di reato alla Procura di Rieti e siamo in attesa che l'autorità
19:08giudiziaria prenda la decisione proprio per poter procedere a un'indagine approfondita,
19:14visto che le voci di questa condizione si susseguono da anni e le foto, le immagini che ci
19:22arrivano corroborano perfettamente le voci che circolano in città. Maria Luisa noi vogliamo
19:34cercare un attimino di non fare la cosiddetta caccia alle streghe, partendo dal presupposto
19:39che quando sentiamo di maltrattamenti degli animali ci viene la pelle d'oca per restare in
19:45una metafora calzante, perché vorremmo che questo non accadesse mai, ma secondo voi qual è
19:49il problema? Non ci sono abbastanza fondi e quindi questi animali vengono tenuti alla
19:53bella e meglio come capita? Però se non ci fossero fondi dovrebbe essere proprio le strutture
19:58a denunciare, guardate non abbiamo fondi aiutateci. Allora in realtà le condizioni sono due,
20:04una è forse la principale è un deficit culturale, gli animali non votano, quindi come sono tenuti
20:13non hanno voce, forse importa meno persone e quindi si parte proprio da un sistema culturale.
20:19In America ci sono studi approfonditi per cui si intercetta nelle violenze e nei maltrattamenti
20:25sugli animali un segnale premonitore della violenza su donne e bambini, quindi se
20:31probabilmente curassimo questi aspetti all'origine e probabilmente andremmo a intervenire sugli
20:37aspetti più eclatanti che poi si sentono tutti i giorni sulle testate nazionali o ai
20:43telegiornali, quindi il primo è culturale, il secondo è di opportunità, finché non si è
20:49costretti a muoversi, forse perché muoversi visto che gli animali non parlano, per quanto
20:54riguarda invece i soldi, quelli ci sono, perché sono arrivati dei soldi dai progetti PNRR
21:00per la costruzione di un nuovo canile sanitario, per questo l'attuale è stato smontato, ma
21:06senza avere il nuovo spazio, quindi sono stati additi di spazi alla bene e meglio che non
21:12sono minimamente a norma, non posso entrare nei dettagli, perché vi anticipo semplicemente
21:17che questa collezione fa parte di un'intenzione all'utilità di reato già presentata.
21:23Certo, quindi si tratta di informazioni che saranno poi oggetto di un'inchiesta.
21:29Acquistite dalla magistratura e vi aiutate a cercare l'opportunità.
21:33Deve intervenire la magistratura, in questo caso assolutamente noi non vogliamo fare il
21:38loro mestiere, però semplicemente capire, se ci sono dei problemi, se c'è un problema
21:42noi non vogliamo fare il loro mestiere, però semplicemente capire.
21:47Se i soldi ci sono, allora questo è davvero una situazione da incubo, no?
21:53Sì, anche perché oltre ai soldi del PNRR per la costruzione di un nuovo canile sanitario,
21:58la Regione Lazio ha stanziato a febbraio 130.000 euro per la costruzione di un nuovo canile
22:04rifugio, quindi i soldi ci sono, quello che manca è un interesse delle amministrazioni
22:12e sono vari gli enti che partecipano a questi aspetti e oltre a una gestione che possa
22:21finalmente essere non sempre emergenziale, quando si solleva il coperchio dal vaso, ma
22:28soprattutto che sia anche di controllo successivo nel tempo perché le varie parti che collaborano
22:36sotto vari aspetti nella gestione di questi canili, venga fatta secondo norma.
22:42Le norme sono tante, dalle norme tributarie e fiscali per quanto riguarda le associazioni
22:47che partecipano, alle norme nazionali in tema di benessere animale che fanno data dalla
22:56legge 8.3 del 1978 fino ad una legge quadro nazionale degli anni 90 per quanto riguarda
23:05le misure da prendere sulla Regione Lazio, quindi gli aspetti sono molteplici.
23:10Di tutto questo però il focal point è il sindaco perché la legge che ho citato del
23:191978 va a riconoscere il sindaco come responsabile degli animali sul territorio, quindi è colui
23:26che dovrebbe in questa situazione caotica creare un tavolo e trovare soluzioni al più
23:33presto perché nel frattempo gli animali lì dentro muoiono e se non muoiono non vivono
23:40certo una vita che è degna.
23:42No, assolutamente sì anche perché noi abbiamo estrapolato una piccolissima foto da un titolo
23:47di giornale che è apparso proprio stamattina, chiedo alla regia cortesemente di farlo vedere
23:52che ci dà un po' la misura della situazione.
23:56Maria Luisa io spero ovviamente con questo piccolo spazio di aver dato un po' di luce
24:01in più a questa situazione che è davvero caotica e definirlo un po' un eufemismo,
24:07è proprio brutto sentire situazioni di questo genere in una società che possa dirsi civile,
24:13quindi speriamo che qualcosa si smuova.
24:16Sicuramente è corretta la visione di iniziare a pensare agli animali senza categorizzarli
24:23come esseri diversi da noi, sono esseri senzienti e quindi dovremmo iniziare a pensare al benessere
24:29di tutti e non essere così egocentrici su questo mondo.
24:34Grazie davvero Maria Luisa, è stato un piacere, insomma penso che il messaggio sia stato davvero
24:40forte e chiaro, speriamo che arrivi, grazie davvero.
24:43Me lo auguro anche io e grazie a voi.
24:46A prestissimo.
24:48Piccolissima pausa pubblicitaria, torniamo in diretta tra pochissimi istanti,
24:52tornando a parlare però di cronaca e di attualità per quanto riguarda Roma e il territorio
24:56nel corso del nostro approfondimento con Roma Daily News, a tra poco.
25:02Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con l'approfondimento delle nostre notizie
25:07tornando precisamente nella Capitale tra cronaca, attualità e qualche piccola curiosità
25:13che riguarda la Capitale nel corso del nostro consueto approfondimento del mercoledì
25:18insieme alla redazione di Roma Daily News e con noi come sempre c'è Michela D'Annibali
25:23che salutiamo, buongiorno a te.
25:27Ciao Michela, buongiorno, ho sbagliato il cognome, mi fanno segno dalla regia ovviamente,
25:32bentornata intanto.
25:34Grazie, sì, Annibali, ma non fa niente, tranquilla, non sei l'unica.
25:38Perfetto, beh, ogni tanto questa è una, diciamo, una peculiarità italiana, no?
25:43Abbiamo insomma il problema di sbagliare ogni tanto cognome, strano perché non è mai successo con te.
25:48Comunque torniamo seri perché dobbiamo parlare insomma di una notizia proprio dell'ultima ora,
25:53praticamente è avvenuto stamattina, era scomparsa una ragazza che purtroppo è stata ritrovata senza vita.
25:59Lascio a te i dettagli.
26:01Verissimo, infatti Ilaria Sula, una studentessa di 22 anni, è stata trovata morte nel comune di Poli,
26:08una provincia di Roma.
26:10È una ragazza che era iscritta al Dipartimento di Scienze e Statistiche della Sapienza Università di Roma.
26:16Ilaria era stata vista l'ultima volta la sera di martedì 25 marzo
26:20quando si era allontanata dall'abitazione nel quartiere di San Lorenzo,
26:24dove viveva con le sue coinquiline.
26:26Aveva scambiato dei messaggi al telefono con qualcuno e poi dal cellulare di Ilaria a silenzio.
26:32La sua scomparsa aveva subito allarmato le persone alle vicine
26:36che avevano lanciato appelli sui social e nella chat tra studenti universitari
26:40sperando che qualcuno potesse averla vista o sentita.
26:43Dopo giorni di ricerche, questa mattina all'alba,
26:46il corpo senza vita di Ilaria è stato rinvenuto all'interno di una valigia
26:50in un'area boschiva nei pressi del comune di Poli, nei Monti Prenestini.
26:55Le indagini condotte dalla Polizia dello Stato e del commissariato San Lorenzo
26:59si concentrano su una presunta relazione recentemente conclusa con un ragazzo di origini filippine.
27:05Il fidanzato è stato fermato per essere ascoltato dagli inquirenti.
27:09Le indagini sono in corso per fare luce sulle circostanze della morte di Ilaria
27:12e per individuare eventuali responsabilità.
27:15Tra l'altro pochissimo fa sono uscite delle nuove notizie rispetto a quello che è il fidanzato.
27:23Si è stato fermato per indagini appunto su un omicidio.
27:28Tra l'altro lui è stato incastrato dai tabulati perché il ragazzo avrebbe poi preso il telefono di Ilaria,
27:34avrebbe continuato a postare delle foto sui social e mandare anche delle immagini Whatsapp
27:39facendo finta fosse lei, ma in realtà era già purtroppo morta.
27:45Quindi una storia molto macabra.
27:48Quindi possiamo davvero parlare, insomma lo chiarirà ovviamente la magistratura,
27:53lo chiariranno gli inquirenti, ma si può parlare di un femminicidio allora a questo punto?
27:57Perché se ci dici che lui è stato fermato, cioè ci sono delle prove che lo incastrerebbero in un certo senso,
28:02però chiaramente bisognerà attendere ulteriori aggiornamenti.
28:06Terribile, insomma che ci fa un po', riporta un po' la memoria anche un'altra storia particolarmente drammatica.
28:13Non so se te la ricordi Michela, di quella ragazza che fu trovata in un carrello della spesa se non vado errando.
28:20Michelle, sì sì sì assolutamente.
28:23Ma diciamo che ultimamente, ma insomma già da quest'annetto a questa parte,
28:30troppi femminicidi purtroppo di qualsiasi sfaccettatura, di qualsiasi sfumatura.
28:36Cioè a partire dalle due giule, quella sia Cinta che la ragazza giovanissima,
28:43che ecco a Michelle qui a Roma e poi non si finisce più purtroppo.
28:48Ecco io lo chiedo a te che sei particolarmente giovane,
28:51dunque sei molto più vicina di quanto possa esserlo io alle nuove generazioni.
28:56Tu saresti favorevole ad esempio all'introduzione dell'educazione affettiva, educazione emotiva nelle scuole?
29:01Assolutamente, ma diciamo che partendo già dal fatto e dalla base di chi è ancora in tabù l'educazione sessuale a scuola,
29:11vedere arrivare Simo appunto all'educazione affettiva, ecco introdurla,
29:16io la vedo ancora molto lontana come situazione perché se ancora viviamo in una società dove nelle scuole
29:22la parola sesso o inerente a quello che è appunto l'educazione sessuale sono un tabù,
29:26non vengono utilizzate, la vedo molto dura e difficile, comunque sì, sarebbe ora forse effettivamente.
29:33Magari ci sarebbe anche un cambio un po', però questo è un discorso molto ampio perché bisognerebbe rivedere anche un po'
29:39l'educazione dei nostri figli, insomma è un tema che ci impegnerebbe fin troppo.
29:45Michela andiamo avanti con le notizie, anche questa è una notizia che ha scosso un po' tutta Roma,
29:51il turista scozzese Grant Patterson non ce l'ha fatta a seguito dell'esplosione avvenuta a Monteverde,
29:58parliamo di un episodio che è avvenuto circa dieci giorni fa e su cui si sta parlando ancora perché ci sono le indagini in corso.
30:05Verissimo, infatti il turista scozzese di 54 anni che era gravemente ferito nel crollo della palazzina appunto di Monteverde,
30:13che lui si ritrovava appunto in questa palazzina, stava soggiornando, il domenica 23 marzo è scoppiata poi,
30:19si presume per una fuga di gas, Grant appunto si trovava a Roma in una vacanza, era rimasto intrappolato poi sotto le macerie
30:28riportando ustioni di terzo grado sul 75% del corpo, è stato poi trasportato d'urgenza all'ospedale Santo Ingegno,
30:35ricoverato nel reparto grandi ustioni dove i medici hanno fatto il possibile per salvarlo.
30:40Nonostante gli interventi chirurgici e il trattamento intensivo, Peterson non è mai tornato cosciente,
30:46quindi dopo giorni di proniosi riservata è deceduto. Con la morte del turista le indagini sul disastro di Monteverde
30:54si concentrano ora su accuse di disastro e omicidio colposo, quindi gli interventi stanno anche cercando di determinare
31:01le cause esatte dell'esplosione che ha portato al crollo dell'edificio in via Viteglia, situato vicino a Villa Panfili.
31:07Un ingegnere ha ricevuto l'incarico di una consulenza tecnica e al momento l'ipotesi più accreditata
31:12è che l'incidenza sia stata causata da una lenta fuga di gas, in quanto non sono stati trovati
31:19gli inneschi che possano aver provocato l'esplosione. Peterson era un viaggiatore,
31:26era arrivato a Roma il 17 marzo e anche sui social aveva pubblicato diversi post.
31:33Il giorno prima dell'esplosione ha pubblicato un post con una foto riprendendo parti della casa in cui soggiornava.
31:40Un post che sembra una specie di premonizione, perché se ne esco vivo sarà una vacanza bellissima,
31:47una cosa di questo tipo. Fa anche un po' arrabbrividire l'idea, chissà cosa aveva visto,
31:53viene anche un po' legittimo pensare questo.
31:57Sì, è molto inquietante e tetra come cosa perché poche ore prima dello scoppio
32:04aveva pubblicato questa storia e con scritto questo dovrebbe essere una buona settimana
32:10se non vengo ucciso in qualche modo.
32:15C'è un grande e gigantesco punto interrogativo al quale non possiamo avere risposta purtroppo.
32:22E lasciamo anche in questo caso le indagini in mano agli inquirenti
32:28che magari sapranno chiarire quali sono state le cause di questa drammatica esplosione.
32:34Su cui tra le altre cose, notizia mi aggancio un po',
32:38ci sono delle famiglie che ancora aspettano di rientrare all'interno delle palazzine,
32:42c'è anche qui una situazione da chiarire, ovviamente dovrà intervenire il municipio in questione, staremo a vedere.
32:48Altro punto interrogativo ruota attorno alla concessionaria di Tesla,
32:53c'è stato un incendio, sono andata a fuoco 17 auto, ma chi è stato non si sa.
32:58Non si sa chi ha ucciso l'uomo ragno, non si sa.
33:02I poliziotti della Digos stanno preparando un'informativa destinata alla Procura di Roma
33:08riguardo l'incendio che ha devastato un concessionario Tesla a Terra Nuova,
33:12alla periferia della capitale.
33:13La relazione che verrà inviata nelle prossime ore sarà esaminata inizialmente dai pubblici ministeri dell'antiterrorismo
33:20sotto la direzione del procuratore Francesco Lovoi.
33:23La principale ipotesi al momento è che l'incendio non sia stato causato da un incidente,
33:28ma sia stato di origine dolosa.
33:30Tra le piste al Baglio, quella anarchica sembra essere la più plausibile.
33:34Il rovo che ha distrutto ben 17 automobili Tesla è scoppiato intorno alle 4.30 del 31 marzo.
33:40Ovviamente sul posto sono intervenuti poi i vigili del fuoco che hanno domato le ormai grandi pianne
33:48che hanno tra l'altro da chilometri già si vedeva questa nuve di fumo alzarsi verso l'alto.
33:54Nessun ferito, nessun intossicato, quindi ecco anche qui un bel punto interrogativo.
34:00Vedremo effettivamente chi ha causato questo incendio.
34:04Anche qui uno non vuole fare malizia, però c'è da dire che Musk non è che sia un personaggio amatissimo ultimamente,
34:16è un po' al centro delle polemiche, quindi viene anche da pensare.
34:19Potrebbe essere un dispetto, potrebbe essere ovviamente non dico un'intimidazione,
34:24perché incendiare 17 auto a Roma, a Torrenova, non la possiamo chiamare certo intimidazione.
34:29Però insomma è strano e anche lui mi sembra si sia poi espresso in merito a questa vicenda
34:35parlando di pista anarchica, di terrorismo, una cosa di questo tipo.
34:40Quindi anche qui staremo a vedere.
34:43Concludiamo Michela, qui ci agganciamo alla notizia con cui abbiamo concluso il nostro ultimo approfondimento.
34:51Tu ci avevi raccontato di come purtroppo in uno del cuore,
34:54diciamo il cuore della movida romana, ci sia sempre più una situazione davvero ai limiti dell'impossibile.
35:01Veramente brutto dover passeggiare il sabato sera nelle vie storiche di Roma e assistere a certe scene.
35:08Ecco magari ti avranno ascoltato, chissà parti da una campagna di sensibilizzazione?
35:13Sì, è vero, parte la campagna Respect Rome promossa da Roma Capitale
35:18con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini e i turisti al rispetto e alla dotazione degli spazi
35:24pubblici e dei beni arcologici e storici artistici della città.
35:29I tre soggetti della campagna richiamano esplicitamente episodi quotidiani di bivacco,
35:34consumo di cibo in luoghi di pregio, comportamenti irrispettosi dei beni pubblici e dei benefici storici.
35:39Il messaggio che li accompagna è semplice e diretto.
35:43Chi ama Roma non la ferisce, non la offende e non contribuisce al suo degrado.
35:48Sarà tradotto anche in spagnolo e in inglese con un appello diretto sia ai residenti che ai turisti.
35:54Per il suo valore la città eterna appartiene a tutti e deve essere tutelata da tutti,
35:59sia da chi la vive quotidianamente sia da chi la visita anche per un solo giorno.
36:04Ecco, poi ci sono le immagini, chiama Roma non la sporca.
36:07Quindi sì, forse effettivamente ci hanno ascoltato, hanno ascoltato le mie parole
36:11e hanno detto vabbè, forse è ora che facciamo una campagna per sensibilizzare un po'.
36:16Sai cosa che viene poi inevitabile? Fare anche un po' il confronto con le altre grandi città europee.
36:22Ci viene da dire, come mai in altre città europee, o non soltanto europee, chiaramente tutto ciò non succede.
36:29Cioè non succede che si trovino ad esempio orde di turisti che mangiano panini
36:34e lasciano bottigliette d'acqua magari finite ai piedi di un monumento in altre città.
36:39Perché a Roma sì, scarsi controlli, c'è la percezione che se si possa fare tutto tanto si rimane impuniti.
36:45Ti sei fatta anche tu un'idea, magari Michela?
36:47Sì, allora, diciamo che ecco è appunto Reduce di Parigi.
36:53Ho visto che effettivamente la polizia, il controllo...
36:59Ce n'è di più.
37:01Sì, ma anche il rispetto stesso delle persone per la città stessa, ma non solo appunto chi è cittadino, ma anche i turisti.
37:09Ovviamente il centro, che sia di Parigi o sia di Roma, è inondato da turisti
37:13e io ho sempre visto anche nelle altre città, nelle grandi città, il centro è sempre rispettato.
37:18Almeno ci sono cestini imposti a ogni angolo della strada, ogni 3x2 c'è un cestino
37:23e vedere una cicca di sigaretta per terra è una cosa straordinaria, è un evento straordinario.
37:29Invece a Roma chissà, forse non la vedono così rigida magari come anche in altre città.
37:37Io per esempio ho visitato anche Praga e devo dire che Praga è impeccabile, è impeccabile.
37:43Veramente non c'è una sporcizia, i monumenti sono veramente immacolati,
37:48cioè come se fossero veramente appena stati costruiti.
37:51Chissà, forse appunto lo vedono un po' come se fossero più morbidi,
37:56come se l'italiano fosse un po' più morbido, la polizia fosse un po' più...
37:59Però ecco, effettivamente basta non tanto allontanarsi da Roma, ma restare in Italia
38:03per andare ad esempio in Trentino Alto Adige dove si possono trovare scene simili a quelle delle grandi capitali europee.
38:10Cioè è impossibile trovare una cartaccia per terra, è impossibile trovare una cicca.
38:14Quindi chissà, forse è proprio Roma che ha una mentalità come dici tu un po',
38:18vabbè non fa niente, lasciamo stare, che viene percepita anche da chi la vede dall'esterno
38:24e magari si diventa un po' romana in tal senso.
38:27Ed è un gran peccato perché è la città più bella del mondo salvaguardiamola
38:30e speriamo davvero che questa campagna lasci il segno.
38:34Grazie Michele, è stato un piacere come sempre.
38:37Grazie, a mercoledì.
38:39A mercoledì prossimo con il nostro approfondimento insieme alla redazione di Roma Daily News.
38:44Noi nel frattempo ci fermiamo per l'ultima pausa in programma
38:47e torniamo tra pochissimi istanti per concludere questa puntata di Non Solo Roma se vorrete ancora insieme.
38:56Bentornati a Non Solo Roma, concludiamo questa puntata
39:00parlando di quello che qualcuno ha definito il business jubileo
39:04e che era un po' inevitabile che accadesse.
39:07Sappiamo a Roma quanti turisti sono previsti in questo 2025,
39:12almeno secondo i pronostici del Campidoglio è inevitabile che qualcuno ci provi,
39:19infatti sono stati sequestrati 16 milioni di souvenir tra rosari e calamite false
39:26con Papa Francesco.
39:28Rosari, medagliette, calamite, magliette, c'era davvero di tutto
39:32con l'immagine di Papa Francesco e con il logo falso del Vaticano.
39:36Gli abituè della contraffazione non hanno perso tempo e si sono lanciati su un nuovo business,
39:42quello ovviamente della jubileo.
39:44Il souvenir in arrivo dalla Cina è smerciato nei negozietti della zona di San Pietro,
39:49nelle stradine limitrofe a via della conciliazione.
39:52Pacchi di souvenir che transitavano dagli aeroporti
39:56e venivano poi accatastati nei capannoni alle porti di Roma.
39:59Sono quelli scoperti dalla Guardia di Finanza che dallo scorso Natale
40:03ha sequestrato ben 16 milioni di articoli illegali pronti ad essere venduti ai pellegrini.
40:09I finanziari sono partiti dal monitoraggio delle zone centrali della città
40:13riuscendo a ricostruire la filiera illegale attraverso l'analisi delle banche dati
40:17e dei CMR, i documenti obbligatori che regolano i propri trasporti su strada.
40:23È stato chiaramente significativo il contributo del nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza
40:29che ha messo in campo le proprie conoscenze specialistiche
40:32in materia di filiere del commercio illecito nazionale e internazionale,
40:36agevolando così l'individuazione dei materiali illegali anche attraverso la cosiddetta piattaforma SIAC,
40:43cioè il Sistema Informativo Anticontraffazione.
40:46E dunque Roma è stata un po' liberata, in un certo senso, dalla preda dei souvenir falsi in massima attenzione.
40:54E a proposito di prezzi che salgono un po' alle stelle, ci avviciniamo alle festività pasquali,
41:01i recenti dati ci raccontano come siano aumentati i prodotti proprio simbolo della Pasqua,
41:08quindi ad esempio le classiche uova, ma anche prodotti che sarebbero utilizzati
41:12proprio per fare le uova di Pasquano, come ad esempio il cacao. Sentite.
41:18L'escalation delle quotazioni internazionali provoca inevitabili conseguenze sui prezzi al dettaglio,
41:24crollano in Italia le vendite di cioccolato e si registra una contrazione anche per il caffè.
41:29Lo riferiscono ADOC, ASSO utenti e FEDER consumatori.
41:33A febbraio 2025 le quotazioni del caffè arabica risultano in aumento del 96% rispetto al 2024
41:40e addirittura del più 203% sul 2020.
41:45I costi del cacao sono saliti del 77% sull'anno scorso e del 262% sul 2020.
41:53Il caro cacao con la materia prima che da oltre un anno registra aumenti in record
41:58e la crisi del burro spingono al rialzo anche i prezzi dei dolci tipici della Pasqua,
42:03dalle uova di cioccolato alle tradizionali colombe, come rileva il Kodakons.
42:07Per l'uovo di Pasqua, che sia a latte o fondente, i rincari dei prezzi si attestano a più 29% rispetto allo scorso anno,
42:16ma possono arrivare anche a più 40%.
42:19Anche le colombe, che siano tradizionali o farcite, registrano incrementi di prezzo non indifferenti.
42:25L'indagine rileva che i rincari sono nell'ordine del 21% rispetto all'anno scorso.
42:32Staremo a vedere se sarà una Pasqua facile per tante famiglie,
42:37considerando anche il periodo economico non facilissimo per tanti italiani.
42:42Tornando invece su Roma, un'importante novità riguarderebbe le case popolari.
42:47Un tema che qui a non solo Roma abbiamo trattato in tantissime circostanze con diversi ospiti,
42:53perché si sa l'emergenza abitativa a Roma è un tema particolarmente centrale
42:57e soprattutto sentito proprio nella capitale e nell'anno del Giubileo.
43:04Due anni di lavoro, 1.700 cantieri e 8,3 milioni di euro spesi per rispondere a richieste ferme dal 2014.
43:13Il Comune di Roma ha chiuso un primo ciclo di interventi sulle case popolari ERP
43:18e ora lancia un nuovo piano triennale da 60 milioni con 20 milioni l'anno
43:23per manutenzioni ordinarie e straordinarie.
43:25Si cambia dunque approccio dalla gestione d'emergenza ad una visione strutturale europea
43:30ispirata ai principi emersi durante la conferenza All We Need is Home.
43:35Tutto ciò che vogliamo è una casa.
43:37Il patrimonio ERP, che conta quasi mille edifici, è stato suddiviso in quattro lotti territoriali
43:43per ottimizzare la gestione, attivati i presidi tecnici locali,
43:47riorganizzata la direzione manutenzione e lanciato anche un piano di autorecupero
43:51con rimborsi fino a 15 mila euro per gli inquirini che parteciperanno ai lavori.
43:58Gli interventi toccano tutto il territorio, dai municipi centrali fino ai comuni dell'Interlanda,
44:04cioè della periferia.
44:06L'assessore Tobia Zevi ha definito la manutenzione un gesto politico
44:09che serve non solo a riparare ma a restituire dignità a chi abita,
44:13un cambio di rotta che punta anche su rigenerazione urbana e partenariati pubblico-privati.
44:18Dunque ci sarà forse probabilmente una collaborazione incisiva in tal senso
44:24proprio tra il pubblico e il privato,
44:26e chissà che la situazione delle case popolari possa davvero migliorare nella capitale.
44:30Agganciamo a questo tema un altro legato all'economia e alle famiglie italiane,
44:35perché secondo il fisco per quasi 12 milioni di famiglie il reddito sarebbe cresciuto.
44:41Sono quasi 12 milioni di famiglie che vedono migliorare il proprio reddito
44:45con la riforma dell'IRPF e le decontribuzioni.
44:49Sono precisamente 11,8 secondo i dati diffusi dall'Istat
44:54nel rapporto sulla redistribuzione del reddito in Italia nel 2024.
45:00L'aumento è di 586 euro annui.
45:04L'Istituto stima che siano circa 300.000 le famiglie che registrano una perdita pari a 426 euro.
45:12Se si esamina poi il passaggio dal reddito di cittadinanza all'assegno d'inclusione,
45:18si nota un peggioramento per circa 850.000 famiglie.
45:23La perdita media annua è di circa 2.600 euro
45:27e interessa quasi esclusivamente le famiglie più povere.
45:32E a proposito di prezzi che devono sostenere le famiglie,
45:37inevitabilmente per muoversi bisogna utilizzare la macchina
45:41e spendere i soldi per benzina e diesel.
45:44Anche questo è un tema che aveva acceso un feroce dibattito
45:48perché la benzina aveva raggiunto dei livelli davvero importanti come anche il diesel.
45:53Vi facciamo sentire un po' il punto da parte dell'economista Gianni Lepre
45:58perché a quanto pare benzina e diesel sarebbero verso il riallineamento.
46:03Lo Stato ha deciso entro i prossimi 5 anni di riallineare i costi di benzina
46:11e diesel lo farà attraverso il riallineamento delle accise.
46:18Infatti al termine dei 5 anni le accise saranno di 5,55 centesimi
46:27sia su benzina che su diesel.
46:31Tra le altre cose attraverso questa operazione
46:34lo Stato riceverà un extragettito di 1,2 miliardi da impiegare diversamente
46:44ma non soltanto, c'è anche la finalità di ridurre l'inquinamento
46:51in quanto si sa che i motori diesel inquinano di più rispetto a quelli a benzina.
46:59Ci fermiamo qui, il tempo a nostra disposizione è terminato
47:04ma vi diamo appuntamento ovviamente a domani alle 13
47:07con un'altra diretta di Non Solo Roma
47:10ovviamente come sempre con altri ospiti, altri spunti di riflessione
47:14sulla capitale ma anche sul territorio.
47:16Ringrazio la regia impeccabile a cura di Chiara Proietti
47:20e appunto vi aspetto domani sempre qui sul canale 14
47:23per un'altra puntata di Non Solo Roma.
47:25Arrivederci e buona giornata.
47:28Non Solo Roma. Le notizie dalla Regione. Con Elisa Mariani.