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Transcripción
00:00Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai Com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:14Es una mañana de sole, un grupo de mujeres y hombres rimira la vetrina del paradiso,
00:20allestita para el lanzamiento de la colección Uomo,
00:23su dos manichines, masculino y femenino, un completo escuro con la cabana de bordeaux
00:27y un taillard rosa a gona.
00:29Pero, arrivano Vittorio e Roberto.
00:31La nuova vetrina suscita molta curiosità, a quanto pare.
00:34Sbilanciamoci. È un vero e proprio successo.
00:38Sì, sì. Questo conferma che la nostra intuizione è vincente.
00:41La colezione Uomo ci serve per rilanciare il paradiso.
00:45Forse è un po' presto per dirlo, ma magari abbiamo superato il momento difficile.
00:50Diciamo che certe difficoltà creano degli stimoli per trovare nuove idee.
00:55Sì, soprattutto se si ha la capacità di anticipare i desideri della gente.
00:59Un po' come la tua.
01:00Ti ringrazio.
01:01Ma ti ricordo che l'idea della colezione Uomo è stata una tua intuizione.
01:05Va bene.
01:05Sul fatto che l'uomo avesse sempre meno scelte della donna e infatti di moda.
01:10Cosa vuoi che ti dica? Sono una fonte di ispirazione?
01:12È la mia musa.
01:12Però l'iniziativa di chiamare Rivera è stata tua.
01:16Sì, sì. È resa possibile da Adelaide.
01:18Certo. Abbiamo anche rischiato grosso. Insomma, annunciare il campione senza poi averlo sarebbe stato un clamoroso autogol.
01:25Sì, sì. Ma questa volta l'abbiamo scappata. E la nostra nuova collezione nasce sotto ottimi auspici.
01:31Davanti alla vetrina aumentano i curiosi. Botteri, compiaciuto, passa alle loro spalle.
01:36Ecco il nostro artista. Fa un certo effetto, non è vero?
01:41Sì, sì. La curiosità per la vetrina è un ottimo indicatore per capire come verrà accolta la collezione.
01:47E questa sembra promettere proprio bene.
01:48Beh, lo ammetto. L'apprezzamento della gente mi dà una grande soddisfazione.
01:52Io ho sempre disegnato abiti di sartoria e adesso devo pensare a una clientela più vasta.
01:57Gli abiti che ho creato gli indosseranno più uomini di quanto immaginassi.
02:01Non mi dica che anche lei si è fatto contagiare dallo spirito del paradiso.
02:04Beh, lo ammetto, succede anche ai perfezionisti comuni.
02:07Perfezionisti perché richiedi talento.
02:09La ringrazio.
02:09No, no, solo io a dover la ringraziare. Anzi, a ringraziare entrambi.
02:13Abbiamo segnato un altro passo importante nella storia della moda linalese.
02:17Signori, complimenti.
02:19I clienti si avviano all'entrata.
02:20E a questo punto direi... direi orari d'apertura.
02:25Andiamo a dare?
02:26Vittorio, Roberto e Botteri si accodano ai clienti.
02:29Una locandina promuove la presenza di Gianni Rivera al lancio della collezione Moda Uomo.
02:34Alla villa...
02:36Buongiorno.
02:37Buongiorno, zia. Hai dormito bene?
02:40Eh, diciamo di sì.
02:42Beh, se vuoi riposare ancora un po', possiamo chiedere a Italo di portarti la colazione a letto.
02:46No, no, no. In realtà speravo proprio di parlarvi prima che usciste.
02:50Ci accomodiamo?
02:51Matilde e Tancredi si siedono sul divano del salone.
02:54Adelaide, esitante, si accomoda in poltrona.
02:57Eh, dunque...
02:58Indossa un abito viola.
03:00So che per voi sarà una sorpresa, ma...
03:04Dopo averci pensato attentamente, ho deciso di lasciare la villa.
03:09Matilde, spiazzata, guarda il marito. Lui è incredulo.
03:13Te ne vai così? Senza previso?
03:16Questa è casa tua.
03:18Qui ho cresciuto i figli di Umberto, dopo la morte di mia sorella Margherita.
03:22E ora, qui ricordo è diventato troppo pesante per riuscire a sopportarlo.
03:29So quanto li hai amati. Qui hai tantissimi ricordi legati a loro.
03:34Sì, ma ora sento solo di aver interpretato il ruolo di madre, senza esserlo davvero.
03:39Questo non è vero. Tu per tutti noi sei stata come una vera madre.
03:42Non per l'unica figlia che ho.
03:45Qui avrei dovuto vederla crescere, sentire le sue risate, vederla muovere i primi passi.
03:52Ora invece vivo solo rimpianto per una vita che non ho avuto.
03:57E credi davvero che andare via potrà farti sentire meglio?
04:00Matilde, niente può farmi stare meglio.
04:03Posso solo provare a mettere una distanza tra me e quei ricordi.
04:07Spero possiate comprendermi.
04:09Io vorrei soltanto che tu non prendessi una decisione affrettata.
04:13Quando scegliamo sull'onda del dolore, poi rischiamo di pentircene.
04:17Mi cara, questo dolore non passerà mai.
04:20Posso imparare a conviverci. Ecco, questo sì.
04:24E continuare a restare qui me lo rende impossibile.
04:28Mi spiace, ma è deciso.
04:30Ora se volete scusarmi, sento il bisogno di stare un po' da sola.
04:35Si defila.
04:36Certo.
04:37Tancredi e Matilde si alzano e la osservano con aria impotente.
04:43Si guardano inquieti.
04:46A casa, Armando va in soggiorno con una maglia da calciatore.
04:50Marcello, direttamente dal Milan Club.
04:54Guardala.
04:56Secondo te, la faccio firmare davanti o dietro?
05:00Non so.
05:01No, no, dietro, dietro, dietro.
05:03Ebbè, perché il nome Gianni Rivera deve essere ben visibile qua sul numero bianco.
05:10Sì, il nome del campione.
05:13Se ho pensato che ne farò una bella cornicetta e la appenderò in camera mia.
05:17Marcello, distratto, gira un caffè zuccherato.
05:20Qua.
05:21In un angolo.
05:22La appendiamo qua, che così, quando entrano la vedono subito.
05:27Però dalla porta, forse, forse è meglio qua.
05:33Cambia muro.
05:34Maglietta con Gianni Rivera, eh?
05:36Che ne dici?
05:37Sì, buona idea.
05:39Marcello fissa la tazzina.
05:41Ah, scusami, ho la testa altrove, Armando.
05:43No, no, no, scusami te, dai.
05:46Te che rasuno.
05:47Io ti parlo delle mie stupidate e tu, giustamente...
05:51Piega la maglia.
05:52Sei dispiaciuto per l'incontro con tuo fratello.
05:55Ah, più che altro continuo a pensare a quello che mi avete detto tu, Maria e Salvatore, ieri in caffetteria.
06:03Beh, le nostre posizioni sono un po' diverse, però.
06:05E appunto.
06:06Perché da un lato, come dici tu, io dovrei rispettare la volontà di Matteo di tenermi lontano, no?
06:11Eh.
06:12Però dall'altro, come dicono Salvatore e Maria, anch'io ho il diritto di insistere un po' per conoscerlo meglio.
06:18Sì, però sai quello che si dice, no?
06:20La libertà di ognuno finisce quando inizia la libertà degli altri.
06:26Certo, lo so.
06:27Marcello beve il caffè e scuote il capo.
06:30Io però ieri sera avrei preferito che lui fosse arrabbiato con me.
06:33E invece era così freddo.
06:35Come se davvero non gli importasse niente.
06:38Se non gli importava niente, sarebbe stato indifferente.
06:40È venuto solo per chiedermi di star lontano dalla madre, altrimenti avrebbe continuato ad evitarmi.
06:45Tuo fratello ha vissuto tutta la vita nel pensiero di un padre che lo ha rifiutato.
06:51E adesso ha paura di vivere la stessa identica situazione.
06:54Devi soltanto fargli capire che ci sono dei sentimenti molto più simili quanto lui non creda tra quei due.
07:00Quindi secondo te dovrei insistere ancora?
07:02Sono stato il primo a dirti che forse non era il caso, però a questo punto che cos'è da perdere?
07:07Beh, vorrei risparmiarmi un'altra umiliazione.
07:11Ad esempio.
07:11Marcello, tu devi capire se tieni di più al tuo orgoglio personale o al fatto di riconciliarti con tuo fratello.
07:19Perché se non ce la farai, tutto rimarrà come prima.
07:24Ma se dovesse succedere, tu riconquisteresti un legame per il resto della tua vita.
07:30Marcello annuisce accennando un sorrisetto sghembo e incerto.
07:35Impensierito beve il caffè.
07:37Anche Armando ne prende uno.
07:40In clinica.
07:41Metti di questa.
07:43Matteo fa alzare Silvana e le posa la vestaglia sulle spalle.
07:47Volevo tanto godermi i colori dell'autunno.
07:51Lo so.
07:53Sorregge la madre.
07:54Di fatti qualcuno ti ha fatto un regalo.
07:58La aiuta a sedersi in poltrona spalle a una finestra.
08:01Dalle tende tirate filtra la luce del sole.
08:04Si sposta per raccogliere qualcosa da terra e torna da lei.
08:08Ti ricordi?
08:08Le porge una foglia secca.
08:11Lei sorride.
08:13Quando andavamo al parco, ne raccoglievamo una per ogni colore diverso.
08:17Silvana annuisce in tenerita.
08:20Sceglievi una di ogni tonalità.
08:22Poi le mettevi tutte insieme.
08:25E mi regalavamo un bouquet colorato.
08:27Si.
08:27Matteo prende una sedia.
08:29Un bouquet di foglie secche.
08:33Per la madre migliore del mondo.
08:35Si siede davanti a Silvana.
08:37Lei gli carezza una gamba.
08:38Fin da piccolo sei sempre stato molto premuroso.
08:41E lo sei ancora adesso.
08:42Matteo posa la mano su quella di lei e indugia Mesto, a testa bassa.
08:47Non abbiamo mai avuto bisogno di nessuno, mamma.
08:49La guarda serio.
08:51Ce la siamo sempre capati da soli.
08:53Matteo, ascolta.
08:55Prima o poi capiterà che...
09:00Che?
09:00Lui, infastidito, aggrotta la fronte.
09:03Lei si malinconisce.
09:05Mamma.
09:06Senti, non ci pensare nemmeno.
09:09Matteo, nervoso, sfrega una mano sulla gamba.
09:12Ti prego.
09:13Silvana annuisce.
09:15Va bene, va bene.
09:18Però io sono molto malata.
09:20È inutile negarlo.
09:23E sarai più tranquilla.
09:25Se tu avessi qualcuno su cui poter contare.
09:28Se ti riferisci a Marcello è impossibile.
09:29Lui, contrariato, indurisce lo sguardo.
09:32Sono stato a casa sua ieri sera.
09:34Ho messo le cose in chiaro.
09:37Ci lascerei in pace.
09:38Silvana è scettica.
09:39Marcello, mi sembra una brava persona.
09:42È sincero, per bene.
09:44E ci ha dato una grossa mano pagando le spese della clinica.
09:47Sì, l'ho ringraziato.
09:51Salderò il debito.
09:52Lira per lira.
09:53Silvana è scoraggiata.
09:55Anzi, sto anche cercando un lavoro come ragioniera adesso.
09:58So che ci riuscirai.
10:01Marcello però non è venuto qui per il denaro.
10:04Sperava solo di ritrovare suo fratello.
10:06Mamma, io non ho fratelli.
10:11La famiglia è quella con la quale cresciamo.
10:13Silvana stringe la mano del figlio.
10:15Ti chiedo solo di rifletterci ancora un po'.
10:17Lo incalza.
10:19Non vorrei che un giorno avessi dei rimpianti.
10:23Matteo rimugina a testa bassa.
10:25Tu ti preoccupi, troppo.
10:28Devi pensare a riposarti.
10:30E non affaticarti.
10:32Accenna un sorriso.
10:33Così andiamo a raccogliere ancora un po' di foglie.
10:37Silvana, trassognata, contempla la foglia.
10:40Non vedo il vuoto.
10:41Al paradiso, nella galleria gremita.
10:43Prego, da questa parte.
10:45Vittorio fa strada all'ospite.
10:47Sì, sì, a breve il signor Rivera firmerà gli autografi.
10:50Soltanto un momento di pazienza, da questa parte.
10:52Mi presento già Lorenzo Botteri,
10:54nostro stilista e creatore degli abiti che ha appena ammirato lui.
10:56Molto lieto.
10:57È un piacere conoscerla.
10:59E complimenti per la collezione.
11:00Sarà sicuramente un grande successo.
11:02Grazie alla presenza di un campione del suo calibro.
11:04Non potevo desiderare un lancio migliore.
11:07Mamma, io sono soltanto un aspirante cliente.
11:10Sono i suoi abiti la vera attrazione.
11:12Grazie.
11:14Prego, da questa parte.
11:15Gianni Rivera è in divisa militare.
11:17Loro sono le veneri del paradiso delle signore.
11:20Un esempio di buona educazione e di professionalità.
11:23È una grande emozione averla qui.
11:24Siamo a sua completa disposizione.
11:26E può chiedere a me?
11:26Mi occuperò io del reparto uomo.
11:28Senz'altro a lei i nuovi capi staranno benissimi.
11:31E ovviamente sta benissimo anche in divisa.
11:33È un piacere fare la vostra conoscenza, signorini.
11:36Bene, grazie.
11:37Abbiamo anche una colonna portante del paradiso delle signore, il signor Ferraris, che gestisce
11:42il magazzino.
11:43Senza di lui saremmo persi.
11:45Piacere, signor Ferraris.
11:46Si danno la mano.
11:47Come avrà capito è un suo grande ammiratore.
11:50Vedo.
11:51È su Gianni Rivera, eh.
11:53È una maglia da autografare?
11:55Sì, sì, ma questo dov'è.
11:57Intanto grazie.
11:58Ma no, grazie a lei.
11:58No, no, no, no.
11:59Io la devo ringraziare per aver portato con onore la nostra maglia nella nazionale.
12:05E poi per tutti i gol che ha fatto col Milan.
12:07Io sono un milanista da quando sono nato, eh.
12:09No, veramente, il Milan...
12:11E mi dispiace.
12:13Mi dispiace che non le abbiano fatto vincere il pallone d'oro.
12:16No, ma incruciamo le dita per il futuro, no?
12:18No, no, ma lo vincerà, eh.
12:20Lo vincerà, io.
12:21Ecco, magari lasciamo respirare un attimo, signor Ferraris.
12:23Sì, ma la maglia...
12:24Sì, sì, sì.
12:24Venga, arriverà.
12:25Da questa parte.
12:27Sa, oggi tutti mi trattano come un divo, ma io vengo da una famiglia umile.
12:31Papà è ferroviere, mamma casalinga, e hanno fatto tanti sacrifici per permettermi di giocare a calcio.
12:37E qui anche le persone comuni possono comprarsi un abito elegante.
12:42E questa è una bella novità.
12:44Sa, signor Rivera, è esattamente questo lo spirito del paradiso del signore.
12:48Signore e signori, il signor Rivera ci farà l'onore di inaugurare il nuovo reparto uomo del paradiso delle signore.
12:57Irene porge a Rivera un paio di forbici su un cuscinetto rosso.
13:00Fotografato, lui solleva il nastro azzurro che delimita il nuovo reparto e lo taglia dopo un cenno di Vittorio.
13:07Grazie.
13:11Chi è il primo a volere un autografo?
13:13Io! Io! Io!
13:15Armando tira la maglia rossonera con il numero 10 a Rivera.
13:19Sorridente, gli cinge le spalle per lo scatto di una foto.
13:25Te l'avevo detto, Vittorio non va sottovalutato.
13:28Trova sempre nuove idee, soprattutto quando è in difficoltà.
13:31Avevi ragione.
13:32E tu sei la persona che lo conosce meglio.
13:34Io so solo che non si arrende facilmente.
13:38E comunque è una cosa che non ci riguarda, dato che abbiamo clientele diverse, no?
13:43Devo ammettere che la sua collezione è molto bella.
13:46Ma il vero colpo di genio è stato Rivera. Mi chiedo come abbia fatto a contattarlo.
13:49Matilde ripone un faldone, spalle a Tancredi.
13:52Sicuramente tramite la squadra non deve essere difficile contattare il presidente del Milan.
13:57E poi Vittorio è pieno di conoscenze.
14:00Sì, ma Rivera sta facendo il servizio di leva.
14:05Vittorio deve avere delle conoscenze nell'esercito, perché sennò non le avrebbero mai concesso la licenza.
14:10Comunque ormai è andata così.
14:12Abbiamo cose più urgenti a cui pensare, non credi?
14:15Sì.
14:16Devo dire che la notizia che la zia vuole lasciare alla villa mi ha colpito molto.
14:19Anche a me.
14:20Si addono ai due lati di una scrivania.
14:22Crevi che se ne andrà veramente?
14:24Adelaide non è una donna volubile. Cambia raramente idea.
14:28Sì, ma così ho la sensazione che butti via tutta la sua vita.
14:32Oggi proverò ad andare in villa e parlarla.
14:34Eh sì, sei l'unico che potrebbe farla ragionare.
14:38Sei la sua famiglia e sei molto legata a quella villa.
14:40Farò il possibile.
14:41Di sicuro so cosa vuol dire avere una ferita che viene dal passato.
14:46E so anche che si può guarire.
14:48Farò del mio meglio per convincere anche lei.
14:50Si alza.
14:52Io vado.
14:53A dopo.
14:55Borsa da lavoro alla mano se ne va sul bastone.
14:58Matilde sospira.
15:00Nell'atelier del paradiso,
15:03Maria appende al muro un campionario di stoffe e va alla scrivania.
15:07Sedendosi, alza la cornetta del telefono e toglie l'orecchino.
15:11Atelier del paradiso, buongiorno.
15:13Si rabbuia.
15:15Matteo.
15:16Agatha si ferma all'entrata.
15:18Ha con sé un abito su una gruccia.
15:20La ringrazio per avermi avvisato del ritardo,
15:22ma io e lei non abbiamo alcun appuntamento.
15:23Mi sembrava di essere stata chiara ieri.
15:25Agatha esita, nascosta dietro la pen di panni.
15:28Potrebbe aspettare in vano, tra l'altro del lavoro da terminare.
15:30Come desidero.
15:34Arrivederci.
15:35Maria si incubisce.
15:37Con chi è che non hai un appuntamento?
15:39Si alza.
15:39Ti metti a rigliare le mie chiamate adesso?
15:41No, ti ho portato una giusto.
15:43Non volevo rigliare.
15:44Maria, seccata, posa l'abito sul tavolo dal lavoro.
15:48Torna alla scrivania e si mette a colorare un bozzetto.
15:51Comunque, quel Matteo mi sembra un po' invadente.
15:55Maria ignora Agatha.
15:57Maria, sono tua sorella.
15:59Come ti puoi confidare?
16:00Si siede dall'altra parte della scrivania.
16:03Maria prende fiato.
16:05Ieri ci siamo incontrati per parlare di Marcello e lui è stato molto scortese.
16:09Adesso insiste per vedermi, ma io non ne ho voglia.
16:13Secondo me ti stai lasciando coinvolgere un po' troppo, però.
16:16Sto solo cercando di aiutare Marcello.
16:19Sicuramente le tue intenzioni sono buone, però sinceramente io sono un po' preoccupata.
16:24Maria non capisce.
16:25Matteo è un ragazzo di un certo fascino.
16:29Frequentarlo potrebbe essere sconveniente.
16:31Io sono fidanzata.
16:33Sì, ma con un uomo che abita dall'altra parte del mondo
16:36e con cui non stai passando un periodo proprio sereno.
16:39Evitiamo le tentazioni.
16:42Io una cosa del genere non l'essere aspettata da nostro padre,
16:44non da una ragazza che dovrebbe avere una visione del mondo totalmente diversa.
16:48Io non voglio giuricarti.
16:51No, voglio solo che tu stia attenta.
16:53Tutto qui.
16:54Maria la guarda freddamente.
16:56Così rischi di soffrire.
16:58E rischi anche di far soffrire chi ti vuole bene.
17:01Agatha si portende in avanti e le sfiora un braccio.
17:04Maria muove lo sguardo su di lei e rimugina combattuta.
17:10In caffetteria.
17:12Allora, com'è andata?
17:14Ma un successone.
17:16Rivera ha attirato un sacco di gente al paradiso.
17:18E poi è stato disponibilissimo.
17:19Volevano tutti fare quattro chiacchiere con lui.
17:21Se il dottor Conti avesse invitato Omar Sivori sarebbe andato ancora meglio.
17:26Ah, quindi oltre a tutti gli altri difetti sei anche juventino?
17:29No, veramente sono del Catania.
17:31E comunque Sivori ha già vinto il pallone d'oro.
17:33Non mi sembra che Rivera ci sia riuscito, sbaglio.
17:35Stasera però facciamo tutti il tifo per il Salvatore Amato.
17:39Ah, e bravo Ciro, almeno tu, dai.
17:42Cosa?
17:43Ma che ingrato.
17:44Ma guarda che anch'io sono dalla tua parte, scusa.
17:46E non mi sembra che ti abbia dato una mano.
17:48Sì, sì, comunque considerando la superiorità sul piano fisico,
17:51ho già vinto, prima di scendere in ca.
17:54Mai sottovalutare l'avversario, salvo.
17:56Questo è un ottimo suggerimento.
17:58È tutto pronto.
18:00Uno spumante in frigo, i tremezzini pure.
18:02Io sono in forma strepitosa.
18:05Praticamente Tullio non ha speranze.
18:08Quando Elvira mi vedrà accanto a quel piccoletto che non sa nemmeno ballare,
18:11si chiederà perché ha scelto lui anziché me.
18:13Se lo dici tu.
18:14Eh sì.
18:15Salvatore, io faccio il tifo per te, però attenzione a cantare vittoria troppo presto.
18:19Lei si è fidanzata con lui solamente per dimenticarmi, perché io...
18:23Sì, io l'ho fatta soffrire.
18:26Immagino che stasera lo scopriremo.
18:29Starete a vedere.
18:31Eh, ricordatevi, eh.
18:33Vedere starete.
18:34Gesticola e sorride.
18:36In villa.
18:36Speravo di poter parlare con calma della tua decisione di questa mattina.
18:40Caro ti prego.
18:42Adelaide è infastidita.
18:43Se hai intenzione di farmi cambiare idea ti sconsiglio di farlo.
18:47Aiutami almeno a comprendere.
18:49Tu sei sempre stata molto legata alle questioni della nostra famiglia.
18:52Per quale motivo questa scelta così improvvisa?
18:55Credi mi è stata molto sofferta, ma io avevo bisogno, ho bisogno, di allontanarmi da questa casa e da tutti i ricordi che le appartengono.
19:07Ma perché?
19:07Hai sempre avuto una vita felice qui.
19:09Sei sempre stata circondata da persone che ti hanno amato.
19:11Non vedi, stai parlando al passato.
19:13Ma io per prima, io per prima sento di non amare più quei ricordi, di non volerli più.
19:21Certo.
19:22Tancredi annuisce.
19:23Immagino che deve essere stato straziante.
19:27Soprattutto perché hai dovuto nascondere a tutti il tuo dolore.
19:30Prendemi cura di Marte e di Riccardo.
19:32Ma è stato per me un punto di forza.
19:34Perché?
19:35Perché io ho cercato di dare loro tutto l'amore di cui ero capace e che non ho potuto dare alla creatura che credevo morta.
19:47Zia, se lasciare questa villa ti aiutasse a dimenticare i ricordi dolorosi, io sarei il primo a dirti di farlo, ma non succederà.
19:54Comunque devo provarci.
19:56Allontanarsi dai ricordi dolorosi non aiuta a dimenticarli.
20:01Concediti un po' di tempo prima di andare via da questa villa.
20:04Lo sai benissimo, non è molto saggio prendere decisioni definitive quando si passa un momento di sconforto.
20:11Adelaide Rimugina tormentata.
20:14Al paradiso nell'ufficio di Vittorio.
20:16Ecco a lei, questo è l'abito che hai scelto con i più sentiti ringraziamenti del paradiso.
20:21Sono io che ringrazio voi per la vostra cortesia e anche le Veneri che sono state gentilissime nel consigliarmi.
20:26Ah sì, lo immagino, lo immagino.
20:27Poi se ci permette avremmo pensato anche a un regalo per suo padre, il capo di punta della collezione.
20:36È molto gentile, ma non doveva.
20:39Ah ma come no, insomma lei ha permesso di diventare un grande campione.
20:41Il minimo che potessimo fare è sdebitarci con questo piccolo omaggio.
20:46La ringrazio e sono sicuro che mio padre lo apprezzerà molto.
20:49No, grazie a lei.
20:50Spero davvero che possa tornare a trovarci.
20:52Volentieri.
20:53È stata una giornata davvero piacevole.
20:55Sì, ecco, poi magari se i suoi compagni di squadra volessero venire a trovarci, saranno i benvenuti.
21:01Certo, certo.
21:02Anche se, insomma, non vorrei dare il corpo di grazia al signor Ferraris.
21:06Sì, beh, oggi l'ha visto così, ma in realtà è un uomo di grande forza e volontà.
21:12E diciamo saprà trattenere l'emozione.
21:15Oh, forse no.
21:16Va bene, comunque cercheremo di prepararlo e sostenerlo come dei veri compagni di squadra.
21:21Ah, non dimenticate di ringraziare la signora Frigerio da parte mia.
21:26Vittorio resta a bocca aperta.
21:28Matilde?
21:29Sì, non so come abbia convinto il colonnello Furas a darmi la licenza, ma sono lieto che l'abbia fatto.
21:35Senza il suo intervento la giornata di oggi non sarebbe stata possibile.
21:39Ah, certo, certo. Non mancherò di ringraziarla.
21:42Ancora grazie.
21:43Grazie, buona giornata.
21:45Arrivederci.
21:46Gianni Rivera va via sorridente con i due abiti nelle custodie.
21:50Roberto fissa l'amico.
21:52A quanto pare.
21:54Vittorio fa spallucce e Ammica colpito.
21:57Piove. In piazzetta, Matteo fuma al riparo.
22:01Maria sopraggiunge sotto un ombrello.
22:03Lui getta a terra la sigaretta e le va incontro.
22:07L'ho fatto bene ad aspettarla.
22:09Io non so se ho fatto bene a venire.
22:11Chiude l'ombrello.
22:12Beh, se qui con questo tempo, il motivo ci sarà.
22:14Il motivo è che non potevo più aspettare per chiarirci.
22:16Tira indietro una ciocca di capelli.
22:18Mi dica.
22:20Signor Portelli...
22:22Matteo, la prego.
22:23Signor Portelli, io credo che abbia frainteso la natura del nostro rapporto.
22:32Mi sta dicendo che non sono più il suo tipo?
22:34Non scherzi.
22:36Le sto dicendo che l'ho cercata soltanto perché volevo aiutare Marcello.
22:38Tutto qua, nient'altro.
22:40Mi spiega una cosa.
22:41Come mai tutta questa intenzione nell'aiutare Marcello?
22:44Perché mi sembra assurdo che i due fratelli non si frequentino se hanno la possibilità di farlo.
22:47Io apprezzo davvero, ma non è un suo problema il rapporto tra me e due.
22:55Anzi, secondo me non si sarebbe spesa più di tanto se non le piacesse almeno un po'.
23:00Sono fidanzata e tra poco devo anche sposarmi.
23:03Maria, a disagio, distoglie lo sguardo.
23:06Non si aspetti le mie congratulazioni?
23:08No, non mi aspetto proprio niente.
23:10Spero solo che lei e Marcello possiate ritrovarvi, perché siete entrambi molto orgogliosi.
23:15Matteo incassa a denti stretti.
23:17Ma avete tutti e due un buon cuore?
23:19Come fa a dire che è un buon cuore se nemmeno mi conosce?
23:21Maria lo studia con lo sguardo.
23:24Ho capito dai suoi occhi.
23:27Matteo, colpito, distende il volto e incrocia lo sguardo di Maria per un lungo istante.
23:33Adesso devo andare a salutare.
23:36Sotto l'ombrello, lei si allontana nella piazzetta deserta.
23:39Con i tacchi delle décolleté, calpesta il pavimento lastricato e inumidito dalla pioggia.
23:45Si volta fugace verso Matteo.
23:48Lui rimugina tormentato.
23:51Nella galleria del paradiso.
23:54Ragazze, come procede?
23:56Gli uomini sono per lo più a coppie, quindi hanno già le mogli a consigliarli.
23:59Sì, quelli venuti da soli sono stati pochi, per fortuna.
24:01E nessuno interessante.
24:03Pensiamo a un concorso di bellezza?
24:04Dobbiamo vendere e non dare i voti.
24:06Certo che no, però c'è più gusto a servire un bell'uomo.
24:11Tipo quello.
24:12Un trentenne moro.
24:13Con questo taglio di capelli.
24:15Allora, vedi che dai voti anche tu.
24:17Ho ancora gli occhi, sai?
24:19Bene, mentre voi finite di dare i vostri voti, io vado a finire di sistemare.
24:22Brava.
24:23Elvira si allontana.
24:24In galleria entra un ragazzo biondo, ben vestito e dal portamento elegante.
24:29E lui?
24:31Però, finalmente qualcuno di interessante.
24:33È venuto da solo?
24:35A quanto pare.
24:36Beh, di certo non resterò solo ancora per molto.
24:38Ci dimmi questo?
24:39Elvira precede Delia.
24:41Scusi, signorina.
24:42Non mi potrebbe aiutare?
24:44Certo, sono a sua disposizione, mi dica.
24:46Vede, questa sera avrei un appuntamento con una ragazza molto speciale.
24:49Non vorrei sfigurare.
24:51Potrebbe consigliarmi qualcosa di adatto.
24:53Certo.
24:53Venga con me.
24:54Sotto braccio passano accanto alle Veneri.
24:57Allora.
24:59Ma guardala che civettuola.
25:01Lei lavora invece di chiacchierare.
25:03Ma dovrei essere io a gestire il reparto uomo, l'hai affidato a me.
25:07Allora vai a servire i clienti.
25:09Sospinge Delia.
25:10Ma da chi è un zio?
25:12Agatha si avvia.
25:13Irene sorride compiaciuta.
25:15Alla villa.
25:17Tancredi ha provato in tutti i modi a farmi cambiare idea.
25:21Lui e Matilde sono convinti che la mia sia una follia, il delirio
25:25di una donna in preda al dolore.
25:27Non si può negare che tu in questo momento non stia benissimo, no?
25:32Sono ancora capace di intendere, di volere.
25:34Anzi, se c'è qualcosa che può farmi perdere la testa e continuare a vivere qua dentro.
25:39Sì, però un po' li capisco.
25:42Insomma, non è facile rinunciare a una persona come te.
25:45Ti prego non lucingarmi.
25:47Lo appreccio, ma non in questo momento.
25:50Dico davvero, Adelaide.
25:52Marcello la fissa con lo sguardo sincero.
25:54E poi, insomma, anch'io vivo con delle persone a cui voglio bene.
25:58Penso che se un domani loro si trasferissero, io soffrirei.
26:04Tesoro, ma stiamo parlando solo di un trasloco.
26:07Eh, ma magari loro hanno paura che un domani a te non ti basterà più lasciare questa villa.
26:13Che magari sentirai anche l'esigenza di allontanarti da loro.
26:18Spero che questo non sia anche il tuo di temore.
26:20Ma certo che no.
26:23Anche perché io non ti permetterei mai di allontanarti da me.
26:25La contessa accenna un sorriso.
26:27E mi auguro che tu faccia altrettanto con tuo fratello.
26:31Sì.
26:32Anche se ieri è stato molto chiaro.
26:35Ha detto che non vuole che lo consideri come un fratello.
26:39Ma non mi arrenderò.
26:40Anche perché penso che sarebbe bello averlo nella mia vita.
26:43Ti prego.
26:44Lei si siede accanto a Marcello.
26:46Ricopera il rapporto con lui.
26:49Coltivalo.
26:51Non lasciare che chi ti ama si convinca di poter fare a meno di te.
26:55Adelaide.
26:57Io sono convinto che prima o poi Odile capirà anche lei che non può più fare a meno di te.
27:02Esattamente come è successo a Matilde, come è successo a Tancredi.
27:06E soprattutto come è successo a me.
27:07Adelaide, intenerita, gli accarezza una guancia.
27:10Però insomma, se tu vuoi lasciare questa villa, lo capisco.
27:15Puoi andare dove vuoi, no?
27:17Un'altra villa, un altro appartamento, una mazzarda.
27:22Sono una donna che soffre, non un pittore poi.
27:26Sorridono entrambi.
27:28L'importante è che ci sia abbastanza spazio anche per me.
27:31Adelaide lo guarda con aria colpita.
27:34In caffetteria la sala è sgombra.
27:36Allora, io intanto vado a prendere le bottiglie fresco.
27:39Tu e io sistemi bicchieri.
27:41Salvatore va nel retro.
27:42Ciro armeggia davanti al bancone.
27:45Buonasera, Ciro.
27:47Buonasera.
27:48Ma siamo in anticipo?
27:49No, no, no, prego, accomodatevi.
27:51Le presento Tullio De Santis, il mio fidanzato.
27:54Molto piacere, io ho tanto sentito parlare di lei.
27:57E comunque complimenti, siete una bellissima coppia.
28:00Grazie.
28:01Salvatore?
28:02Tullio è il cliente biondo.
28:03Salvatore, vieni, ci sono invitati.
28:06Lui esce dal retro e si adombra.
28:08Ciao, Salvo.
28:09Ti presento Tullio, il mio fidanzato.
28:15E lui è Salvatore, l'amico di cui ti ho tanto parlato.
28:20Piacere.
28:21Grazie per l'invito.
28:22Salvatore, è Tullio.
28:26Ciro gesticola.
28:27Siamo in anticipo?
28:29Piacere.
28:30Forse avremmo dovuto venire più tardi.
28:32Sì, forse è meglio se andiamo a fare una passeggiata mentre arrivano gli altri.
28:35No, no, no, che si mandano via gli invitati così?
28:38No, no, ci fa piacere se l'estate.
28:40Salvatore è scosso.
28:41Sì, sì, ci fa piacere.
28:44Bene, hai visto che sono riuscita a convincerlo a farlo venire a Milano?
28:48E a mettere da parte il lavoro per una volta?
28:51Tullio sorride a Elvira.
28:53E non ha proprio l'aspetto del tipico impiegato di banca, lei?
28:58Sì, me lo dicono spesso.
29:00Perché nella mia famiglia lo sport è sempre stato molto importante,
29:02perciò lo pratico fin da quando ero bambino.
29:05Sì, sci, nuoto, ciclismo, ho vinto anche tante gare.
29:08Figuro di sera scarso.
29:11Forse mio cugino potrebbe sembrare un impiegato.
29:14Ha l'aspetto pallido, un po' bassino.
29:17No, forse l'hai visto davanti al paradiso quando è venuto a prendermi.
29:21Dispulcita.
29:22Comunque un lavoro sedentario non è una ragione per lasciarsi andare.
29:25Almeno, secondo me.
29:27E poi lo sport migliora l'umore, oltre che la salute.
29:31Sì, in effetti da quando stiamo insieme io mi sento molto più in forma.
29:36E anche più felice.
29:39Salvatore impallidisce.
29:40Stavo giusto appunto dicendo che sono una bellissima coppia.
29:43È vero, Salvatore?
29:44È vero, Salvatore, che sono una bellissima coppia?
29:48Sì, è vero.
29:49Grazie.
29:51E allora, offriamo qualche cosa da bere a questa bellissima coppia.
29:54Salvatore, irrigidito, stringe al petto due bottiglie.
29:57Ciro lo incalza.
29:58Prego, prego.
30:00Grazie.
30:01Elvira e Tullio si spostano al bancone.
30:05Salvatore urta dei calici di cristallo su una mensola.
30:08Impacciato, ne prende due.
30:10Cosa ci offre?
30:11Si fa sera, a casa di Marcello.
30:17Seduto su una poltrona verde pistacchio, lui posa una busta gialla su un tavolinetto.
30:22Si alza e va alla porta.
30:25È Matteo.
30:26Ciao.
30:28Grazie per aver accettato il mio invito.
30:30Sì.
30:31Chiude la porta.
30:32Perché mi hai chiamato?
30:34Pensavo di essere stato abbastanza chiaro.
30:35Sì, tu ieri mi hai detto quello che pensavi e io ti ho ascoltato.
30:42Però poi ci ho riflettuto e secondo me dovresti conoscere anche un altro punto di vista.
30:48Accomodati.
30:49Gli indica il salotto dove campeggia un televisore.
30:52Matteo si siede in poltrona.
30:53Marcello sul divano.
30:55Sentiamo.
30:56Non si tratta di me.
30:59Marcello mostra la busta gialla.
31:01Ma delle nostre madri.
31:03Matteo, titubante, afferra la busta su cui sono apposti due francobolli.
31:07Che cosa sarebbe?
31:09È una lettera che tua madre ha scritto alla mia molti anni fa.
31:12Mia madre?
31:13Sì.
31:14Leggile.
31:16Matteo la tira fuori dalla busta.
31:20La apre e legge incuriosito.
31:22Le scrivo per chiederle perdono.
31:24Ma anche se non ho colpe per quello che è accaduto.
31:29È impossibile che l'abbia scritta lei.
31:31Mia madre non aveva niente da cui scusarsi.
31:33Continua, per favore.
31:37Siamo state entrambi ingannate senza alcun rispetto.
31:41Entrambe vittime di uno strano destino che nel bene e nel male ci lega.
31:45In questi anni
31:45ha dovuto affrontare tante difficoltà così come me.
31:50Abbiamo dovuto lottare per i nostri figli
31:52per cercare di offrire loro il meglio possibile.
31:54Ecco perché ho deciso di scriverle.
31:58So che la sua vita è diversa dalla mia.
32:00Sogghigna.
32:02Parecchio diversa, direi.
32:03Lancia uno sguardo duro a Marcello.
32:05Ma credo che possiamo trovare un punto d'incontro.
32:08Sappia solo che non voglio chiedere niente.
32:11Non voglio creare tensioni.
32:13Voglio solo che ci rispettiamo come madri.
32:15Come donne.
32:17Senza pregiudizio alcuno.
32:19Con stima.
32:21Silvana.
32:21Non sapevo che mia madre avesse scritto la tua.
32:26E anche io, prima di ritrovarla.
32:28Matteo armeggia con la lettera.
32:30Matteo, questa lettera ci fa capire una cosa.
32:33Che non è il nostro padre che ci unisce.
32:36A noi non è stato un buon esempio per nessuno dei due.
32:38Ma le nostre madri hanno tanto in comune.
32:43Sono vittime dello stesso uomo.
32:47Quante volte le abbiamo viste piangere in silenzio?
32:51E quante volte abbiamo jurato noi stessi che saremmo diventati degli uomini migliori nel nostro padre?
32:57Matteo rimugina angustiato.
33:00E da bambino, che me lo ripeto.
33:02Marcello annuisce comprensivo.
33:04Sono certo che ci sei riuscito.
33:06Beh, direi anche tu.
33:08Non che ci volesse molto.
33:11Matteo sorride.
33:12Osserva la busta della lettera e la porge a Marcello.
33:16No, tienila.
33:17Così ti ricorderai sempre cosa ci unisce.
33:21E non cosa ci divide.
33:22Matteo annuisce e guarda Marcello con aria distesa.
33:26In strada, qualche passante.
33:28Vittorio esce dal paradiso.
33:30Si lascia alle spalle le vetrine illuminate e incede sovra pensiero con le mani in tasca.
33:36Congratulazioni.
33:37Lui si ferma e si gira.
33:38Il lancio della nuova collezione uomo è stato davvero un successo.
33:43Beh, sì, è andato molto bene.
33:45Merito soprattutto della presenza di Rivera.
33:47Ha attirato molta folla.
33:49È stata un'idea vincente invitarlo.
33:52Invitarlo.
33:54E sai, le idee funzionano se si riesce a metterle in pratica.
33:59E io stavolta, ecco, non ci sono riuscito e invece tu sì.
34:03Matilde tace spiazzata.
34:05Rivera mi ha chiesto di ringraziarti per aver convinto il colonnello Furas a concedergli la licenza.
34:13Lei tentenna a disagio.
34:15Adelaide mi aveva detto che le avevi chiesto questo piacere.
34:17E dato che il colonnello è un amico di famiglia da lunga data...
34:22Hai pensato di salvarmi.
34:24Addirittura.
34:24Ma sì, è la verità.
34:25Hai salvato il lancio della mia collezione uomo.
34:28D'altronde, anch'io, quando ho rischiato di non avere Mina all'ultimo minuto,
34:32sei stato proprio tu a convincermi, a contattarla personalmente.
34:36Il mio è stato solo un suggerimento.
34:39Ma tu hai fatto molto di più.
34:41Ho solo aiutato un amico in difficoltà.
34:44Lui l'ha scruta preso.
34:45Grazie. Davvero.
34:48Matilde sorride imbarazzata e distoglie lo sguardo.
34:52Immagino che a Tancredi il tuo intervento non abbia fatto un gran che piacere.
34:57Giusto?
34:59Tancredi non sa nulla.
35:01E non c'è bisogno che lo sappia.
35:03Non credo che capirebbe.
35:08Posso mantenere un segreto?
35:09In fondo, una piccola omissione non è grave, no?
35:14Se è per il bene dell'amico.
35:16Vittorio la fissa intensamente.
35:18Per un amico si può anche fare, sì.
35:20Matilde ricambia lo sguardo.
35:22Adesso devo proprio andare.
35:25Buona serata, Matilde.
35:27Lei sorride e si allontana per strada.
35:29Vittorio la accompagna con lo sguardo rapito.
35:32Lo coglie un ricordo.
35:33È in casa con Roberto.
35:35Lei non sogna che questo è chi sono io per distruggere il suo sogno.
35:37E il suo diritto di sapere la verità?
35:39Non credere che io non voglia dirle del dossier.
35:44Ma io credo sia arrivato il momento di dimenticare tutto.
35:48Sì, però Vittorio, Matilde continuerà a farsi delle domande.
35:50Prima o poi scoprirà il motivo dell'incendio alla fabbrica Frigerio.
35:54Vittorio allarga le braccia.
35:55Almeno viverà la sua vita felice accanto alla persona che ama.
35:59Però oggi dicevi che la verità viene prima di tutto.
36:02Anche prima della felicità.
36:04Tornato in sé, Indugia combattuto in mezzo alla strada.
36:07Sospira grave e si incammina.
36:15Alla villa, il salone è rischiarato tenuemente dalla luce calda delle aplique.
36:20Adelaide si aggira angustiata, sorseggiando un liquore.
36:23Contessa, mi perdoni, c'è il commendatore Guarnieri che chiede di vederla.
36:29Umberto, cosa vuole quest'ora?
36:31Non lo ha detto, vuole che gli riferisca che si è già ritirata in camera.
36:36No, no, no.
36:37Lo faccio accomodare.
36:38Grazie, Italo.
36:40Il maggiordomo si sposta all'ingresso e fa segno a Umberto di entrare.
36:44Grazie, Italo.
36:46Buonasera, Adelaide.
36:46Buonasera, Umberto.
36:49Se sei venuto a prendere possesso della villa, ti comunico che è ancora un po' troppo presto.
36:54Ma che stai dicendo, Adelaide?
36:56Non hai parlato con Tancreti?
36:59Io veramente sono appena rientrato a Milano.
37:01Qualsiasi cosa sia successa, io non c'entro nulla questa volta.
37:04Perdonami, ti prego.
37:07Che in questo periodo non posso certo dire di distinguermi per la mia cordialità.
37:14È comprensibile, ma sai, a volte l'umore di una donna può cambiare molto in fretta, no?
37:19Non è il mio.
37:21Non ora.
37:23Senti, Adelaide, io in tutti questi anni non ti ho mai ringraziato per come ti sei presa cura di Marte e di Riccardo.
37:31Stai cercando di mettermi in imbarazzo o che cosa?
37:37No, no, no.
37:38È la verità.
37:38Tu hai considerato i tuoi nipoti come i tuoi figli.
37:41Mi hai aiutato ad essere un padre, un buon padre.
37:45Questa famiglia non sarebbe mai stata la stessa senza di te.
37:49E quindi, nonostante tutto quello che è successo tra noi, io ti sarò sempre grato per questo.
37:57Non sai che cosa significhino per me queste parole in questo momento?
38:02Sì, però appunto sono soltanto parole.
38:04Io se avessi saputo di Odile l'avrei considerata mia figlia, come tu hai fatto con i miei.
38:11Adelaide annuisce.
38:12Lo so, Umberto.
38:13Posa il bicchiere sul pianoforte.
38:16So che l'avresti fatto, ma purtroppo qualcuno ha voluto scegliere il posto mio.
38:21Io sicuramente non posso cambiare il passato, purtroppo, ma posso fare qualcosa per il futuro.
38:28Insomma, io mi sento in debito come genitore nei tuoi confronti.
38:33E quindi ieri sono andato a Ginevra.
38:35Adelaide è interdetta.
38:39Cosa?
38:39Fissa Umberto con il cuore in gola.
38:42Mi incontrate?
38:44Mi siete parlati?
38:45Non soltanto ci ho parlato, ma l'ho anche convinta a rivederti.
38:48Cosa l'hai detto?
38:53Come hai fatto a convincerlo?
38:55Allora, è stata lei che alla fine ha capito che questa chiusura nei tuoi confronti non aveva senso.
39:00Ho già pensato molto e vuole darti una seconda possibilità.
39:05Adelaide porta le mani al viso e scoppia a piangere.
39:10Abbraccia Umberto.
39:11Lui la stringe a sé col sorriso sulle labbra.
39:14Grazie, Umberto.
39:16Grazie.
39:17Ma sai che cosa mi ha detto?
39:20Voglio conoscere meglio la mia vera madre.
39:23Adelaide scioglie l'abbraccio.
39:25Sopraffatta e grata, sorride al cognato.
39:28Lui annuisce incoraggiante e le accarezza le braccia.
39:34Termina così la puntata numero 20 della sopopera Il Paradiso delle Signore.

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