https://www.pupia.tv - Roma - DISABILITÀ. ARANCINI, BIRRE E PIZZE NEI SEI TRUCK FOOD A CASTEL SANT'ANGELO
Roma, 29 aprile. - Arrivano da Caltanissetta i cuochi della cooperativa Etnos. Vendono arancine, cannoli siciliani e panelle nel loro truck food nei giardini di Castel Sant'Angelo per il secondo giorno del Giubileo delle persone con disabilità. "Facciamo tutti questi prodotti- racconta Manuela- perché vogliamo imparare a fare più cose possibili. Nella nostra cooperativa ci sono ragazzi con disturbi dello spettro autistico, come per esempio Alex, Francesco e Filippo che lavorano all'Aut Cafè di Caltanissetta. Sono bravi a fare il caffè. Lavorare è importantissimo ed è anche bello includere giovani che dopo la scuola non possono andare a lavorare". E a creare per loro lavoro c'è anche il birrificio Vecchia Orsa di Bologna. "Uniamo la produzione di birra artigianale di alta qualità all'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Al momento- spiega Martino, il responsabile commerciale- lavorano con noi 5 ragazzi: un giovane con sindrome di Down e altri quattro con ritardi cognitivi. Quando abbiamo iniziato ognuno di noi aveva il suo lavoro e la sua strada, poi alcuni amici hanno avuto figli con disabilità che desideravano lavorare e dare il loro contributo. Allora abbiamo deciso di unire la passione per la birra che facevamo già in casa, in garage, all'inserimento lavorativo di questi giovani. Abbiamo iniziato 18 anni fa e non pensavamo di durare così tanto". Il birrificio Vecchia Orsa produce 13 stili di birra artigianale, tutti ad alta fermentazione, tranne uno che è anche in lattina. "Le nostre birre si trovano in bottiglia, in fusti e qualcuna anche in lattina. Variamo tra gli stili- continua Martino- belga, americani e tedeschi, insomma produciamo tutto quello che richiede il mercato". Nel birrificio "lavorare con le persone con disabilità è una grande avventura, nel senso che non siamo noi ad aiutare loro ma sono loro che aiutano noi. Nel quotidiano sono loro che ci ricentrano sulle vere necessità del lavoro- sottolinea Martino- e sulla sua nobiltà e qualità, perché spesso il lavoro lo diamo per scontato". Ad accogliere a suon di violino chi desidera mangiare la pizza è Andrea. Lui fa parte dei ragazzi di PizzAut e fuori al truck food, quando non suona, parla con le persone. "Faccio molta fatica a comprendere le battute della gente e sono molto sensibile al tono della voce. Spesso- dice- non colgo l'ironia e mi offendo, poi nel tempo ho capito che non è così. L'autismo ha una parte meno bella, ma ha anche una parte molto bella. Io sono empatico e determinato a capire le persone per migliorarmi". Il suo desiderio? "Vorrei una fidanzata", sorride In totale sono sei i Truck food nei giardini di Castel Sant'Angelo. Ci sono anche 'Rulli food', un'associazione di Finale Emilia che promuove progetti di aggregazione e inclusione sociale, nata in supporto alle attività della Banda Rulli Frulli, e il Bistrottino Truck Food della Cooperativa G
Roma, 29 aprile. - Arrivano da Caltanissetta i cuochi della cooperativa Etnos. Vendono arancine, cannoli siciliani e panelle nel loro truck food nei giardini di Castel Sant'Angelo per il secondo giorno del Giubileo delle persone con disabilità. "Facciamo tutti questi prodotti- racconta Manuela- perché vogliamo imparare a fare più cose possibili. Nella nostra cooperativa ci sono ragazzi con disturbi dello spettro autistico, come per esempio Alex, Francesco e Filippo che lavorano all'Aut Cafè di Caltanissetta. Sono bravi a fare il caffè. Lavorare è importantissimo ed è anche bello includere giovani che dopo la scuola non possono andare a lavorare". E a creare per loro lavoro c'è anche il birrificio Vecchia Orsa di Bologna. "Uniamo la produzione di birra artigianale di alta qualità all'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità. Al momento- spiega Martino, il responsabile commerciale- lavorano con noi 5 ragazzi: un giovane con sindrome di Down e altri quattro con ritardi cognitivi. Quando abbiamo iniziato ognuno di noi aveva il suo lavoro e la sua strada, poi alcuni amici hanno avuto figli con disabilità che desideravano lavorare e dare il loro contributo. Allora abbiamo deciso di unire la passione per la birra che facevamo già in casa, in garage, all'inserimento lavorativo di questi giovani. Abbiamo iniziato 18 anni fa e non pensavamo di durare così tanto". Il birrificio Vecchia Orsa produce 13 stili di birra artigianale, tutti ad alta fermentazione, tranne uno che è anche in lattina. "Le nostre birre si trovano in bottiglia, in fusti e qualcuna anche in lattina. Variamo tra gli stili- continua Martino- belga, americani e tedeschi, insomma produciamo tutto quello che richiede il mercato". Nel birrificio "lavorare con le persone con disabilità è una grande avventura, nel senso che non siamo noi ad aiutare loro ma sono loro che aiutano noi. Nel quotidiano sono loro che ci ricentrano sulle vere necessità del lavoro- sottolinea Martino- e sulla sua nobiltà e qualità, perché spesso il lavoro lo diamo per scontato". Ad accogliere a suon di violino chi desidera mangiare la pizza è Andrea. Lui fa parte dei ragazzi di PizzAut e fuori al truck food, quando non suona, parla con le persone. "Faccio molta fatica a comprendere le battute della gente e sono molto sensibile al tono della voce. Spesso- dice- non colgo l'ironia e mi offendo, poi nel tempo ho capito che non è così. L'autismo ha una parte meno bella, ma ha anche una parte molto bella. Io sono empatico e determinato a capire le persone per migliorarmi". Il suo desiderio? "Vorrei una fidanzata", sorride In totale sono sei i Truck food nei giardini di Castel Sant'Angelo. Ci sono anche 'Rulli food', un'associazione di Finale Emilia che promuove progetti di aggregazione e inclusione sociale, nata in supporto alle attività della Banda Rulli Frulli, e il Bistrottino Truck Food della Cooperativa G
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo con Manuela della cooperativa Etnos. Manuela, che cosa fate qui?
00:04Qui stiamo vendendo le arangine, i cannoli che sono siciliani e le pannelle.
00:16Come mai fate tutte queste cose?
00:19Perché piace andare avanti e fare più cose possibili ogni domani.
00:26Facciamo, uniamo la produzione di birra artigianale di alta qualità all'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità.
00:32Al momento sono cinque ragazzi che lavorano con noi, uno un ragazzo con sindrome di Down e quattro ritardi cognitivi.
00:38È una grande avventura nel senso che non siamo noi ad aiutare loro ma sono loro che aiutano noi.
00:44Nel senso che nel quotidiano, nelle cose da fare di tutti i giorni sono loro che ti ricentrano sulle vere necessità del lavoro
00:50e sulla nobiltà e sulla qualità del lavoro quotidiano che spesso diamo per scontato.
00:56Grazie.
00:57Grazie.