Cena improvvisata? Pranzo veloce per i bambini che non mangiano altro? I bastoncini di pesce sono quel jolly salva-situazione che troviamo praticamente in ogni freezer. Comodi, rapidi e (all'apparenza) leggeri, sembrano l'alternativa perfetta al pesce fresco quando il tempo stringe. Ma se vi dicessimo che la loro croccante doratura potrebbe nascondere qualche ospite sgradito? Un'indagine svizzera ha sollevato più di un dubbio sulla loro innocuità se consumati con troppa frequenza. Niente panico ingiustificato, ma una piccola spinta a riflettere su cosa portiamo in tavola abitualmente.
[idgallery id="2466970" title="Pesce: i consigli per consumarlo in modo salutare"]
I bastoncini di pesce sono sicuri? L'indagine in Svizzera
È la rivista elvetica Bon à Savoir, da sempre attenta alla tutela dei consumatori, a firmare un test condotto su quindici marchi tra i più diffusi. La notizia? Nessuno dei bastoncini analizzati è risultato totalmente privo di sostanze considerate potenzialmente problematiche. In ogni campione sono state rilevate tracce di glicidolo, acrilammide e 3-MCPD. È importante precisare che i livelli riscontrati sono al di sotto delle soglie di pericolo immediato stabilite dalle normative. Tuttavia, il problema emerge con la ripetizione, ovvero con un consumo abituale e frequente.
[idarticle id="1955955,2466449,166009" title="Merluzzo al gratin e salsa al mango. ''Bastoncini'' home made,Come scegliere il pesce per fare il pieno di salute senza danneggiare l'ambiente?,Salumi cancerogeni? Ecco quanti mangiarne senza rischi"]
Cosa sono glicidolo, acrilammide e 3-MCPD
Il glicidolo è una sostanza che si sviluppa nella raffinazione degli oli vegetali, durante la frittura industriale. L’acrilammide, invece, deriva dalla reazione tra zuccheri e asparagina durante la cottura ad alte temperature, come avviene nella panatura. I 3-MCPD, infine, si formano soprattutto nella lavorazione ad alte temperature di alcuni oli, tra cui quello di palma. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, «ci sono evidenze sufficienti che il glicidolo sia genotossico e cancerogeno».
[idgallery id="2081029" title="Acrilammide: come evitare il cancerogeno tabù dei cibi"]
Bastoncini di pesce: attenzione ai bambini
Sui rischi legati a questi prodotti è intervenuto su Repubblica il microbiologo Antonello Paparella: «Ogni fase termica può generare sostanze nocive, soprattutto in alimenti ricchi di grassi e carboidrati. Il problema non è solo del singolo prodotto, ma dell’insieme della dieta. Un’alimentazione equilibrata può ridurre il rischio, ma è fondamentale limitare il consumo di cibi altamente processati. Ai bambini è meglio non darli affatto». E ha aggiunto: «Il rischio non è immediato, ma si accumula nel tempo se la dieta è squilibrata e troppo ricca di prodotti trasformati».
[idarticle id="2292016,166009" title="Dieta pescetariana: l’esperta spiega tutti i pro e i contro di questo regime alimentare,Salumi cancerogeni? Ecco quanti mangiarne senza rischi"]
Consumarli? Sì, ma con equilibrio
I bastoncini di pesce non vanno demonizzati, ma è importante conoscerne i limiti. Il vero rischio non è nell’assaggio occasionale, ma nell’abitudine quotidiana. Va ricordato, infatti, che questi prodotti contengono solo circa il 50% di pesce: il resto è panatura, oli e additivi. Ridurne il consumo, variare le fonti proteiche e prediligere alimenti freschi sono piccoli passi per una dieta più consapevole. E magari, ogni tanto, sostituire il comfort food con una versione più genuina preparata in casa.
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I bastoncini di pesce sono sicuri? L'indagine in Svizzera
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Il glicidolo è una sostanza che si sviluppa nella raffinazione degli oli vegetali, durante la frittura industriale. L’acrilammide, invece, deriva dalla reazione tra zuccheri e asparagina durante la cottura ad alte temperature, come avviene nella panatura. I 3-MCPD, infine, si formano soprattutto nella lavorazione ad alte temperature di alcuni oli, tra cui quello di palma. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, «ci sono evidenze sufficienti che il glicidolo sia genotossico e cancerogeno».
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Bastoncini di pesce: attenzione ai bambini
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Consumarli? Sì, ma con equilibrio
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