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  • 14/04/2025

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Trascrizione
00:00Buonasera, buon lunedì, buon inizio di settimana e ben ritrovati con il TG Preview di Teletutto
00:16da approfondire temi di attualità come faremo questa sera dove parleremo di riorganizzazione
00:23degli enti, enti che guardano in questo momento un modello che è quello delle comunità montane
00:30comunità montane in Bresciano sono cinque ma capiremo che c'è l'idea di rendere la provincia
00:37in qualche modo divisa anzi riorganizzata in aree omogenee, lo faremo con Paolo Fontana
00:43consigliere provinciale delegato appunto alle aree omogenee, buonasera Fontana
00:48lo faremo anche con il presidente della comunità montana di Valle Sabbia, Giovanna Maria Flocchini
00:54buonasera Presidente
00:56Buonasera, buonasera agli ascoltatori
00:58Cinque comunità montane, dicevamo Fontana che sono qua di Valcamonica, Valsabbia, Valtrompia
01:05il parco dell'Alto Garda, il Sebino ma c'è uno studio che adesso magari andrà anche aggiornato
01:12perché di qualche anno fa dell'Università Statale di Brescia che potrebbe portare alla
01:17riorganizzazione in qualche modo di tutto il territorio provinciale in dieci aree omogenee
01:23questo perché in questo momento c'è il bisogno?
01:26Allora una premessa velocissima per dare un po' il quadro in cui operiamo a livello di enti
01:32e di istituzioni, innanzitutto l'eliminazione della provincia ha reso il nostro territorio
01:39più debole, quindi non aver più una provincia strutturata come era una volta dopo, ahimè
01:45quella che io definisco la sciagurata riforma del Rio, ha reso di fatto meno risorse e meno
01:51possibilità di incidere sul territorio.
01:54Dall'altro lato c'è una progressiva riduzione dei trasferimenti dal governo centrale ai territori
02:01ma dall'altro, e questo è l'aspetto direi comunque positivo, le risorse che sono a disposizione
02:09e ci sono però come presupposto è quello di fare partecipare a dei bandi e quindi fare
02:15delle progettualità.
02:17Per fare questo c'è necessità di sinergie, di creare sinergie sovracomunali tra i vari
02:22comuni.
02:23Da questo punto di vista devo dire che le comunità montane sono in particolare quelle del nostro
02:29territorio sono un esempio virtuoso di efficienza e anche di strumento di aggregazione a livello
02:35di comuni, si tratta di capire come replicare questo modello anche laddove non ci sono le
02:41comunità montane, mi riferisco alla zona della bassa ma anche alcune zone del lago di Garda.
02:46Da questo punto di vista ci sono vari studi che erano stati fatti ma ci sono anche altre
02:51iniziative che io reputo essere molto interessanti tipo Lab della Conoscenza che proprio ragionano
02:57su come partendo dal basso trovare una forma di integrazione sovracomunale affinché comuni
03:06e direi aggregati abbiano uno stesso obiettivo in termini di progetti per avere quindi reperire
03:12dei fondi ma anche per gestire alcuni servizi, alcune risorse in modo da abbattere i costi.
03:18penso che oggi se qualche anno fa era una scelta direi possibilistica oggi diventa fondamentale
03:25per i comuni proprio per poter partecipare a progetti e reperire risorse e abbattere alcuni
03:33costi lavorare insieme. Da questo punto di vista devo dire che la provincia crede molto
03:39negli studi, nella possibilità di aggregazioni. Si tratta ovviamente di capire e studiare con
03:47una premessa fondamentale che deve partire dal basso del territorio e non deve essere
03:51certo una imposizione dall'alto altrimenti verrebbe meno quello che è il beneficio di
03:58strumenti di questa natura.
04:01Più di dieci anni fa nel 2014 Giovanni Maria Flocchini era già presidente della comunità
04:06montana di Valle Sabbia, sottoscritto era un giovanissimo aspirante giornalista ma si ricorda
04:12molto bene che una delle primissime interviste fu proprio al presidente della comunità montana
04:16che quando si parlava di riorganizzare gli enti, di fondare i comuni con meno di 3.000
04:23abitanti ci raccontava come la Valle Sabbia stesse già pensando al sistema delle aggregazioni
04:31e che in qualche maniera hanno poi portato. Da una parte diciamo che la riforma del Rio
04:37si è spenta soltanto sulla cancellazione delle province dall'altra però è diventato
04:42un sistema in qualche modo virtuoso che dà la possibilità a tanti piccoli comuni di
04:49avere tanti servizi presidente Flocchini.
04:53Sì, credo che il modello delle comunità montane sia un modello interessante anche se mi permetto
04:59sempre di ricordare che noi siamo normati di una regia regionale, fortunatamente la
05:04regione Lombardia quando lo Stato ha eliminato le comunità montane come di 4 anni dimensionato
05:08le province, la regione Lombardia ha voluto mantenere con forza e con convinzione le comunità
05:13montane che credo sia un modello di efficienza e di gestione dei servizi nei territori montani.
05:21È evidente che in Valle Sabbia una comunità come la mia dove 8 comuni hanno meno di 1.000
05:25abitanti, altrettanto hanno meno di 3.000 abitanti, sarebbe impensabile gestire singolarmente
05:32i servizi senza un ente sovracomunale.
05:35Io sono un estremo autonomista, dipensore anche del più piccolo comune nella convinzione
05:41che per oggi non possiamo più lavorare per singoli comuni ma dobbiamo imparare a lavorare
05:45assieme, associarsi e condividere i servizi.
05:47Quindi questo è un modello che noi abbiamo sposato da sempre, comunque con grande convinzione
05:54almeno una decina di anni fa, non solo perché allora la norma prevedeva le gestioni associate
06:00ma perché ci abbiamo creduto da subito e stiamo ancora oggi lavorando assieme e garantendo
06:05i servizi alle piccole realtà.
06:08Senza una comunità montana come la nostra probabilmente i servizi nei piccoli comuni sarebbero
06:13oggi impensabili. Quindi è un modello io credo vincente che permette di ottimizzare
06:19i servizi, abbassare i costi nel limite del possibile e dare la risposta a un territorio
06:24che è montano e quindi ha delle grosse difficoltà. È un modello che può essere replicato anche
06:29nella bassa io credo perché credo che possa dare vantaggi importanti. È evidente che senza
06:35una norma, senza che il legislatore ci metta mano diventa più complicato perché è vero
06:41come dice il consiglio Fontana che sta al basso costruire questo percorso ma ho imparato
06:47sulla mia pelle che senza qualche regola condivisa che viene, non dico imposta, ma viene costruita
06:54assieme al territorio è difficile imporre i modelli. La gestione associate poi credo che
07:01sia stato un modello vincente ma abbiamo vissuto dieci anni di inizio nel 2013-14 l'obbligatorietà,
07:08poi la facoltatività e oggi non c'è più nessun vincolo particolare quindi questo cambio
07:13continuo in normative non aiuta a migliorare e ottimizzare gli enti come il nostro. Ci
07:18abbiamo creduto, ci stanno credendo 25 comuni come hanno fatto altre realtà, non siamo gli
07:23unici perché credo che il modello montano della Lombardia sia un modello vincente che ha dimostrato
07:27ovunque di poter sopperire a mancarsi servizi aggregando e mettendosi e lavorando assieme.
07:34Poi certo c'è una storia dietro di anni, di decenni che va in questa direzione, il partire
07:40da zero è più complicato e ci si deve credere da subito con condizione.
07:44Sentiamo cosa ha detto i nostri microfoni intervistato da Fabrizio Prestini, il presidente
07:49dell'Unione Nazionale degli Enti Montani, Marco Bussone, appunto su questa possibilità della
07:58provincia di Brescia che sta guardando a una riorganizzazione degli enti in aree omogenee
08:04partendo però dall'esempio del virtuoso di quelle che sono le comunità montane. Sentiamolo.
08:12È prezioso che le comunità montane siano state mantenute, siano rimaste in regione Lombardia
08:19e che anche in tutte le valli bresciane questi enti siano soggetti che generano sviluppo,
08:24servizi con altri enti, penso ai BIM, penso ai GAL, all'Università della Montagna di
08:30Edolo per la Val Camonica. Ripensare un modello organizzativo è per stare al passo del futuro,
08:36per incontrare la crisi climatica e incrociarla con la crisi demografica, lo spopolamento che
08:42anche riguarda queste valli e dunque gli enti locali, la comunità montana può essere ripensata
08:48e fa bene la provincia con gli amministratori a immaginare un modello che porta sul tavolo
08:52della regione e posso dire qui che questo è anche un modello di ripensamento a livello
08:58nazionale. Noi dobbiamo guardare a questo impegno, a questo pensiero attorno al futuro
09:04della comunità montana come azione nazionale che dice che abbiamo bisogno di enti montani
09:10solidi. I comuni da soli rischiano di essere persi nelle tante sfide del futuro. Per relazionarsi
09:16con Brescia e con le grandi città, la comunità montana, le comunità montane devono essere più
09:20forti e capaci di agire anche con risorse del territorio, con una nuova autonomia che rimetta
09:28al centro la montagna dei percorsi nazionali oltre che alpini.
09:32Abbiamo parlato tanto di montagna, Paolo Fontana ha citato l'Hub della Conoscenza, abbiamo avuto
09:37il direttore Giuliano Noci con noi per parlare di un altro progetto e ci raccontava che anche la
09:46bassa bresciana come la montagna va incontro a quello che ha detto anche al Presidente Bussone
09:51ha sfide, una soprattutto quella della crisi demografica. È inutile non raccontarcelo, non
09:57possiamo non continuare a tornare sul tema ma effettivamente non è che se si svuotano
10:04da un punto di vista di popolazione i comuni e quindi gli enti si devono anche svuotare
10:10di risorse perché qualcuno che ci vive comunque c'è. No no ma infatti nello specifico il lavoro
10:17che sta facendo l'Hub della Conoscenza penso che sia molto positivo anche perché parte dal
10:23territorio e coinvolge tantissimi giovani che sono direi padroni di quello che è il presente
10:28e il futuro e quindi il partire anche da lì penso che sia un passo importante. Poi mi permetta
10:35di dire che a mio avviso dobbiamo in questa fase storica essere molto direi concreti riguardo
10:42a quelle che sono le esigenze del territorio. Accantonare finalmente vent'anni di demagogia
10:48che è stata sposata un po' da tutti, che ci ha portato alla riduzione di vari enti,
10:53fortunatamente in questo direi ciclo di demagogia siamo riusciti a risparmiare le comunità montane
11:00e penso che possiamo dire tutti che è stata una scelta positiva a favore dei cittadini.
11:06Oggi si tratta nella logica come dicevo inizialmente di una riduzione di risorse, della necessità
11:11di fare progetti condivisi e sovracomunali, trovare lo strumento migliore. Le comunità montane
11:19sono in particolar modo anche per quanto riguarda la provincia di Brescia anche un esempio come
11:24dicevo di eccellenza, si tratta di capire anche come estendere a questo modello anche
11:30altri territori della nostra vasta provincia. Vorrei sempre ricordare che la nostra provincia
11:36ha un'estensione anche in termini non solo direi di chilometri ma anche di popolazione
11:41che supera alcune regioni della nostra nazione e quindi è stata veramente una cosa illogica
11:48da eliminare e ridurre le province come è avvenuto. Quindi in queste zone della base
11:54è necessario lavorare per trovare un modello di aggregazione che favorisca tutti gli elementi
12:02che ha citato anche lei, cioè la riduzione dei costi, il miglioramento dei servizi ma anche
12:07la progettualità. Poi io seguendo anche l'aspetto a livello provinciale anche delle infrastrutture
12:14delle strade non posso che dire che questo lavoro sovracomunale ormai è fondamentale
12:20una necessità perché da solo lavorando in questa maniera siamo in grado di identificare
12:26quelle che sono le priorità del territorio e rafforzare quell'idea di cui tanto si parla
12:32e purtroppo a volte non si riesce a praticare, cioè del sistema Brescia. Quindi è un lavoro
12:38fondamentale in cui però l'elemento di successo è quello di partire dal basso, dalle esigenze
12:45capire anche le singole amministrazioni, le esigenze capire quello che vuole il mondo
12:51dell'economia, del territorio, capire quello che vogliono i giovani, quindi il coinvolgimento
12:57dei giovani che sta facendo l'Abra della Conoscenza è molto positivo e su quello costruire
13:02un modello certamente poi deve diventare un modello da applicare ma evitando forzature
13:10di modelli dall'alto che rischierebbero di poi essere poco efficaci e soprattutto adottati.
13:18Presidente Flocchini, coinvolgimento come si fa a coinvolgere e a far collimare insieme
13:24la richiesta di Gavardo, quasi 15 mila abitanti, con quella di Pertica Alta del quale è sindaco
13:32e garantire a tutti un grande tema che è quello dei servizi, ricordando poi che ci sono
13:37anche degli esempi di quello che è stato fatto per esempio in Valle Sabbia con la raccolta
13:41differenziata dove poi questo sistema è stato richiesto anche da comuni dell'Interland
13:48di ben più grande estensione e maggiore popolazione.
13:53C'è un lavoro importante di condivisione, di coinvolgimento di tutti gli amministratori,
13:59c'è una storia dietro oramai che da noi dura da decenni ma forse anche nei secoli scorso
14:08c'era comunque un modo di condividere che coinvolgeva quelli che oggi chiamiamo comuni,
14:15quindi nelle zone montane c'è sempre stato questo modello aggregativo che ha aiutato
14:20a superare momenti difficili a condividere i servizi, poi è ovvio che ci sono sempre
14:26le particolarità, i particolarismi, le singole iniziative, però avere una norma, ripeto,
14:33nel nostro caso regionale ha aiutato sicuramente a trovare le soluzioni e anche a mantenere
14:40un punto fermo anche quando magari c'erano delle differenti visioni o quando la politica
14:45ha cercato di prendere sopravvento sulla gestione ordinaria o comunque sulla gestione strategica
14:52del territorio andando oltre i partiti, anche se da uomo di partito dico sempre che la politica
14:58ha un ruolo importante nelle scelte territoriali.
15:00Credo però che riuscire a coinvolgere sia fondamentale, trovare l'equilibrio tra il grande
15:08comune e il nostro caso che sono i comuni del Fondo Valle e il piccolo comune significa
15:12solidarietà, significa trovare lo spirito di ciò che è comune e non ciò che divide,
15:20trovare assieme le soluzioni, significa tanti incontri, significa tanta voglia di costruire
15:25un percorso, significa tanta volontà di costruire delle scelte condivise, ecco credo che la
15:32montagna in questo caso abbia una sua storia particolare, il riuscire a farlo nella bassa
15:39e lo dico con grande stima per i miei colleghi della bassa sia sicuramente più complicato
15:46ma credo che sia una sfida che va comunque affrontata, quindi benissimo la scelta della
15:50provincia, il tentativo della provincia perché lo condivido assolutamente, da ex amministratore
15:54provinciale, condivido questi temi, se ne parla da tanto tempo, riuscire a costruire
16:00dei modelli aggregativi anche nella bassa, perché così è fondamentale, ormai il singolo
16:03comune non ha battuto da nessuna parte, quindi intercettare risorse, risolvere assieme i
16:08problemi dei servizi, lo dicevo dai ragazzi, avevo un incontro ieri con i ragazzi del mio
16:12comune, i problemi di Pertica Alta sono uguali a quelli di Irma, di Marmentino, della
16:18Val Trombico, della Val Camonica, ma anche della Val Brembana, perché le piccole realtà
16:21sono piccole realtà ovunque e i problemi, se troviamo i comuni turistici, sono identici
16:27ovunque, quindi le soluzioni non sono molto diverse. Si tratta di adottare e calarle nel
16:32contesto in cui uno di noi vive e trovare le giuste soluzioni, ma la solidarietà, lo
16:38spirito di condivisione credo che debba essere oggi sia indispensabile, non ci sono altre
16:43soluzioni se non vedere la scomparsa delle piccole realtà, dei piccoli comuni, quindi se
16:48non vogliamo assistere alla fine dei piccoli comuni, dobbiamo per forza intraprendere
16:53una nostra strada e quella del modello aggregativo credo che sia vincente.
16:57Farò la stessa domanda anche perché politicamente non condividete certamente lo stesso colore,
17:03però a livello provinciale, regionale e nazionale i vostri partiti fanno parte dello stesso
17:09schieramento. Vi chiedo perché, partendo da lei Flochini che ha citato il legislatore,
17:15poi a livello nazionale, chi fa le leggi fa così fatica a capire quali sono le esigenze
17:21dei comuni, dei piccoli comuni, degli enti sovracomunali, perché come abbiamo visto in
17:28finanziaria quest'anno, quando bisogna fare dei tagli e bisogna in qualche maniera provare
17:32a risparmiare, qualsiasi schieramento politico poi va direttamente sugli enti, sui piccoli
17:39comuni, perché invece quando bisogna portare avanti dei modelli anche virtuosi e aggregativi
17:43invece fanno così fatica ad ascoltarvi a Roma?
17:49Personalmente, da convinto autonomista, ho la certezza oramai che l'Italia è un paese
17:57complesso, con tante diversità che sono a volte una ricchezza, come dice qualcuno, è
18:02a volte un problema, perché il modello lombardo ha le sue particolarità, io non entro nel merito
18:08di quale modello è meglio o peggio, credo che la Lombardia abbia la sua particolarità,
18:13in un territorio, è lo stesso che questo è una provincia di Brescia, ha più di un milione
18:17di abitanti, poi abbiamo province o regioni con poche centinaia di milioni di abitanti,
18:23quindi questo crea dei grossi problemi quando il legislatore deve decidere, perché la provincia
18:28di Trieste che ha un comune non può essere paragonata alla provincia di Brescia che ha 205
18:33comuni, che ha più di un milione di abitanti, la regione Basilicata, se non queste regioni
18:41di pochi numeri, sono completamente diverse da una regione che ha 11 milioni di abitanti,
18:46quindi credo che l'unico sistema che possa in qualche maniera risolvere alcuni problemi
18:51è l'autonomia, il modello autonomista significa dare risorse ai territori, ma soprattutto dare
18:58responsabilità ai territori, allora non ci può essere lo stesso modello ovunque, ogni territorio
19:03italiano ha delle diversità e delle particolarità, poi certo non possiamo essere divisi in migliaia
19:09di comuni e comunque ogni comune ha la sua particolarità, ma credo che trovare assieme
19:14delle forme che possono anche essere diverse è l'unica soluzione per risolvere i problemi,
19:19se vogliamo dare un modello ovunque credo che sia impensabile, ci sono troppe diversità
19:24dalla Lombardia alla Sicilia se non alla Calabria, poi ripeto non entro nel mezzo se è meglio
19:28il modello lombardo, il modello siciliano, ci sono diversità enormi che non possono sommarsi
19:34in un'unica risposta, in un'unica soluzione, sono però convinti che gli enti locali sono
19:39una soluzione importante che deve essere valorizzata più che l'altro, questo sì.
19:42Fate conto che la provincia di Brescia fa 1.200.000 abitanti, quasi 300.000, la Sardegna
19:471.500.000, la Liguria 1.500.000, le Marche 1.400.000, l'Abruzzo 1.200.000, sotto l'Abruzzo
19:54sono tutte meno popolate della nostra provincia. Paolo Fontana che credo sia meno autonomista
20:02del Presidente Flochini che però magari una voce da Bresciano anche da amministratore locale
20:10e provinciale potrebbe farla dare invece a Roma.
20:13Guardi io azzardo questa tesi, a mio avviso la poca sensibilità che c'è stata in questi
20:20ultimi anni un po' per quanto riguarda il territorio, dobbiamo dire in maniera molto
20:24oggettiva che è una questione bipartisan perché quando sono state fatte alcune decisioni,
20:30faccio alcuni esempi, l'eliminazione delle circoscrizioni, l'eliminazione delle province,
20:37la riduzione dei consiglieri comunali nei vari comuni, se noi ripercorriamo tutta questa
20:42storia è spesso stata votata con ampie maggioranze. Io penso che sì, e qui mi riallaccio
20:49anche un po' un'idea sturziana che portava alla considerazione che chi dovesse essere
20:55in Parlamento dovesse fare tutto un corso sonoro partendo da fare il consigliere comunale,
21:01il sindaco, eccetera, eccetera. Io penso che sì, e io me lo auguro che prima o poi si possa
21:07tornare finalmente a poter scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento, così come avviene
21:13per i consiglieri regionali attraverso la preferenza, penso che probabilmente una maggiore
21:18vicinanza del legislatore nei confronti del territorio, secondo me ci può essere e
21:26ci sarà, verrà riformata la legge elettorale. Forse questo meccanismo di stimi bloccati
21:34che ha reso molto distante la scelta dei parlamentari probabilmente ha portato a un Parlamento che su
21:42questi temi ha dimostrato in questi ultimi anni a volte poca sensibilità e ha fatto scelte,
21:48lo ripeto, in maniera direi con larga maggioranza, come si suol dire, bipartisan, nella direzione
21:55di tagli delle istituzioni che oggi possiamo dire non hanno portato grandi benefici ai nostri
22:03cittadini, ai cittadini italiani in generale ma anche e soprattutto ai nostri cittadini a livello
22:08locale. Queste sono state scelte fatte al centro, a destra come a sinistra.
22:14Direi che riassumerei Fontana dicendo che in qualche modo bisogna provare a riavvicinare
22:19la politica al territorio ma anche a riavvicinare i territori grazie anche alla buona politica
22:24amministrativa. Grazie a Paolo Fontana, consigliere provinciale delegato alle aree omogenee, grazie
22:30a Giovanni Maria Flocchini, presidente della comunità montana di Valle Sabbie, sindaco di
22:36Ipertica Alta. Torneremo da lei, glielo dico la gialla, inviteremo più avanti perché c'è
22:40un tema che è quello del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 2026 la scadenza, 30 giugno
22:472026 la scadenza, arriveremo a parlare intorno al 30 giugno 2025 quando mancherà un anno di
22:54Livemmo. Intanto lo segneremo in agenda. Grazie Flocchini, a presto e grazie anche a voi per essere
23:00stati con noi, il preview termina qui, non l'informazione di Teletutto che come sempre
23:06prosegue tra pochi minuti nel nostro Tg dove vi aspettiamo.