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  • 12/04/2025
Trascrizione
00:01A Brescia è esistito e anche in questo processo emergono un ambiente della destra che ha avuto a che fare anche con la strada di Brescia.
00:14E io da loro in questi anni non ho mai sentito mettere in discussione quegli anni, vedere il ruolo non tanto rispetto alla strada ma rispetto a quel clima.
00:29Però una delle risposte che c'è stata a Brescia è stata fare una sezione intitolata a Pino Rauti. Davvero questo non lo sentiamo come offesa a noi? Non lo dobbiamo sentire come offesa a noi?
00:48La destra faccia i conti con la sua storia e in sintesi il messaggio che Maglio Milani manda a chi da giorni chiede un riconoscimento delle vittime dei processi della strage di Piazza della Loggia.
00:59Una richiesta avanzata sulle pagine del giornale di Brescia da Sergio Arcai, fratello di Andrea, già assessore alla cultura del comune di Brescia nella giunta Paroli,
01:07arrestato all'età di 16 anni subito dopo lo scoppio della bomba, tirato in ballo dal generale Delfino, così come ricostruito nel processo in corso contro Roberto Zorzi da Ombretta Giacomazzi.
01:18Ebbene, queste persone sono state rovinate, nessuno gli ha mai chiesto scusa e non si sa come abbiano continuato a vivere.
01:28Su questi aspetti Milani e Arcai si sono confrontati durante i messi a fuoco alla trasmissione di attualità condotta da Andrea Cittadini,
01:35che ha preso spunto dalla sentenza di condanna a 30 anni di Marco Toffaloni, quale esecutore materiale dell'attentato.
01:41Milani ha ribadito la necessità di distinguere bene le vittime, i morti dai vivi,
01:46pur ricordando di avere da sempre riconosciuto tutti quelli la cui vita è stata stravolta da quella bomba da una parte e dall'altra.
01:55Che almeno da parte nostra non ci siamo mai nascosti su questo.
01:58Allora io sono disponibile ad affrontare apertamente quegli anni, ma dobbiamo avere il coraggio tutti di mettere sul piatto, sul terreno, esplicito, i propri album di famiglia.

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