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Ritorna, oggi, 28 marzo 2025, l’appuntamento con "9 minuti", la video-intervista dell'ultimo venerdì del mese all’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Monsignor Andrea Bellandi. L’Arcivescovo si è soffermato sulla corsa al riarmo dell’Europa,
nonché sull'assemblea del Cammino Sinodale a Roma e sulle iniziative per il Giubileo della nostra Diocesi.

E’, stato, inoltre, annunciato il 40' anniversario di sacerdozio di S.E. Monsignor Bellandi e, per finire, l’Arcivescovo ha offerto delle riflessioni sulla Sanità del nostro territorio e, in particolare, su alcuni presunti casi di morti sospette al Ruggi e sull’escalation delle aggressioni al personale sanitario.

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Buongiorno a tutti e bentrovati a 9 minuti, il consueto appuntamento con l'Arcivescovo,
00:41Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, dell'ultimo venerdì del mese.
00:44Eccellenza, purtroppo l'Europa ha iniziato questa corsa al riarmo in un momento delicatissimo,
00:55possiamo dire, per il mondo. Quali sono le sue riflessioni al riguardo?
01:00Sì, buongiorno. Questo è un tema sicuramente molto spinoso, molto anche gravido di
01:09conseguenze che possono sfuggire. Io non sono certamente un esperto di geopolitica e capisco
01:21anche che certe decisioni devono essere valutate anche da parte di persone che hanno una conoscenza
01:33insomma del contesto e che quindi possono anche dare valutazioni differenti. Certamente il Papa
01:43ci insegna che la pace non è favorita dal riarmo, dal spendere risorse in nuovi armamenti,
01:56dal creare eserciti. Questa è una direzione opposta a quella che uno desidera perché
02:04occorrerebbe invece sviluppare altre forme di prevenzione dei conflitti. Il dialogo,
02:14l'ascolto delle ragioni le une degli altri, l'incontro. L'Europa nasce in fondo dopo il
02:22secondo conflitto mondiale, sulle macerie del secondo conflitto mondiale, in nome di quei
02:28valori cristiani, diciamo, che hanno fatto anche d'accollante nella storia dell'Europa,
02:39che è un continente sui generis, non tanto geograficamente parlando, ma proprio che nasce
02:48dalla tradizione ebraico-cristiana e greco-romana. Insomma, sono le fonti che hanno dato vita a
03:01questo continente, che hanno permesso di ricostruire appunto dei paesi dopo la devastazione
03:10del secondo conflitto mondiale. E' l'Europa sognata dai grandi padri, appunto fondatori,
03:18e che doveva essere appunto il regno di un dialogo, di una convivenza pacifica,
03:26della valorizzazione di principi, di fraternità, di uguaglianza e tutto questo sappiamo bene che
03:39invece purtroppo l'Europa non lo ha seguito, perché è diventato in fondo un compromesso
03:48di interessi, soprattutto economici. Ecco, io non credo che proseguire su questa strada
03:57degli eserciti e del riarmo dei singoli stati possa portare un frutto positivo. Tanto più
04:09che manca una reale unità fra i paesi europei. Quindi poi queste decisioni sono affidate ai
04:20singoli stati. Ripeto, non sono considerazione di un esperto, ma di uno che seguendo un po' il
04:29Magisterio della Chiesa, vede con perplessità questa corsa al riarmo. Cambiando argomento,
04:39dal 31 marzo fino al 3 aprile ci sarà a Roma l'assemblea del cammino sinodale. Cosa aspettarsi?
04:45Si conclude con questi giorni il cammino sinodale che ci ha impegnato per diversi anni,
04:55ora siamo nella fase cosiddetta propetica, e l'assemblea di Roma appunto farà un po' una
05:05valutazione sul cammino fatto, su quelli che sono stati i punti maggiormente sottolineati
05:13dalle comunità, dalle diocesi, e poi questi punti saranno affidati ai vescovi per l'assemblea di
05:24maggio della conferenza episcopale, dove sicuramente si arriverà anche a delle indicazioni normative,
05:34per certi versi, o anche suggerimenti da cercare di realizzare nelle varie realtà. Ecco, al di là
05:46poi dei punti, direi che il frutto più bello è uno stile di ascolto, di dialogo, di confronto,
05:56che in questi anni si è sviluppato all'interno delle comunità. Certamente poi dovranno anche
06:03essere fatti dei passi concreti per far sì che questo stile diventi anche in qualche modo
06:11configurazione nuova a livello anche delle strutture, della guida delle nostre chiese.
06:19Circa il giubileo, quali sono le principali iniziative diocesane intraprese, quelle che
06:26stiamo ancora andando a promuovere? Sì, dopo l'inaugurazione in cattedrale abbiamo aperto
06:34il giubileo anche nella concatedrale di Campania, il primo gennaio. Poi abbiamo fatto delle
06:41celebrazioni negli istituti penitenziari della diocesi a Fuorni e a Eboli. Poi c'è stato un
06:51momento significativo con il mondo della sofferenza e gli operatori sanitari a Battipaglia
06:57quando c'è stato il ritorno della statua che era stata esposta nella notte di Natale in San Pietro
07:05e lì ci siamo raccolti in preghiera con il mondo della sanità. Poi abbiamo avuto una festa
07:11giubilare per i fidanzati, abbiamo fatto un momento molto interessante di riflessione anche
07:20con il mondo della stampa, con i giornalisti, gli operatori dei media in cattedrale e quindi
07:30questo è stato organizzato anche insieme all'ordine dei giornalisti della Campania. Poi recentemente,
07:37proprio in questi ultimi giorni, abbiamo celebrato il giubileo dei docenti e del personale della
07:42scuola dell'università che ha avuto una grande partecipazione e anche qui un momento di riflessione
07:49e poi di preghiera. Da ultimo, proprio ieri, abbiamo celebrato la giornata giubilare del
07:57dialogo interreligioso facendo tappa sia a Battipaglia, poi a Oliveto Citra e a Campania
08:06e qui hanno partecipato non solo le confessioni cristiane, ma anche delle tradizioni non cristiane
08:15come quelle dell'Islam e dei Sikh e quindi è stato un momento particolarmente significativo
08:21dove si sono riaffermati nuovamente i valori di fondo della fratellanza, della pace, della
08:29convivenza religiosa nei termini di una tolleranza, di un cammino fatto in fraternità. Intanto,
08:41volgendo sempre lo sguardo all'attualità, alleggia molta sfiducia nel nostro territorio dopo diversi
08:47casi di malasanità che hanno interessato persone che si sono rivolte presso l'ospedale cittadino.
08:54Ci sono diverse indagini in corso riguardo ad alcuni medici, parlo del caso del giovane
09:00Alessandro Farina e poi l'ultima morte sospetta di Cristina, questa 41enne di Giffoni e questo
09:07video davvero particolare in cui si udivano i suoi lamenti nell'indifferenza generale del
09:14personale sanitario all'interno del Ruggi. Ora la famiglia videgiustizia, ci sono delle indagini
09:20in corso. Come leggere tutto questo, eccellenza? Quale deve essere l'atteggiamento di noi
09:27cristiani e anche l'auspicio rispetto magari a una maggiore empatia da parte di chi può salvare vite
09:36umane? Sì, non mi permetto di entrare direttamente in merito su questi casi se non registrare il
09:43fatto che assistiamo a una grave sofferenza di tutto il mondo della sanità per mancanza
09:50di personale, per turni stressanti, per direi atteggiamenti anche talvolta di insofferenza
09:58che provocano anche reazioni da parte dei familiari dei pazienti molto violente. Però
10:08talvolta leggiamo di casi che fanno pensare a una trascuratezza, una leggerezza nell'affrontare
10:19situazioni di sofferenza, di grave condizione di salute. Ci sono tanti professionisti molto bravi,
10:29molto coscienziosi, però sicuramente questo ambito deve essere direi al centro delle
10:38preoccupazioni di una società. L'ambito della sanità insieme a quello dell'educazione sono
10:44i pilastri di una convivenza civile. Infine il 4 aprile ricorre il 40° anniversario del
10:51suo sacerdozio. Come vive questo traguardo? Con grande gratitudine al Signore perché anzitutto
10:59è la sua fedeltà che ha sostenuto la mia fedeltà. Quindi un grazie a Lui, un grazie a tutte le
11:06persone che in tutti questi anni sono stati compagni di cammino, testimoni, una famiglia
11:14che è la famiglia della Chiesa. Celebrare questi 40 anni e guardare indietro con stupore e
11:24gratitudine e anche veramente con il desiderio di fare ulteriori passi in avanti per come il
11:36Signore e dove il Signore vorrà, sempre riconoscendo che è Lui il primo attore anche nella
11:46vita di un sacerdote, di un Gesù. Grazie eccellenza, grazie a voi che ci avete seguito.
11:50L'appuntamento con 9 minuti tornerà l'ultimo venerdì di aprile, grazie.

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