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CortometraggiTrascrizione
00:00Mi ha colpito molto la vitalità di questa nazione, di questo paese. Si vede che è proiettato
00:10verso il futuro e che ha ancora una volontà di accrescere la sua storia millenaria nel
00:17presente e nel futuro. Io credo che l'Italia e la Cina, proprio perché hanno alle spalle
00:25una cultura millenaria, devono svolgere un ruolo molto importante in questo momento molto
00:31delicato della politica internazionale. Possono essere anelli di congiunzione tra visioni
00:37diverse, possono aiutare ad affrontare e risolvere le questioni più delicate, parlo dell'Ucraina,
00:46parlo del Medio Oriente, parlo di Israele e del popolo palestinese. Cina e Italia possono
00:55essere il momento fondamentale per dare possibilità di incontro a posizioni diverse ma che devono
01:02andare nella stessa direzione. L'Italia e la Cina credo che siano le civiltà più antiche
01:10o tra le più antiche del mondo che hanno dato al progresso e alla cultura del mondo
01:17una grande spinta. L'anno scorso si è celebrato il settecentesimo anniversario di Marco Polo
01:24e ogni anno i rapporti culturali aumentano, gli scambi anche tra università e tra studenti italiani
01:32e cinesi aumentano. Io credo che la nostra comune antica civiltà possa essere di grande aiuto per
01:41dare ai popoli di tutto il mondo il senso di un futuro di pace. Io credo che queste relazioni
01:48che ormai hanno più di cinquant'anni debbano essere intensificate e c'è bisogno che alcanto
01:57agli scambi culturali e agli scambi commerciali cominci ad esserci anche uno scambio più
02:04profondo di turisti, di gente che viaggia, che conosce, gli europei che conoscono la
02:11Cina, i cinesi che conoscono i paesi europei, non solo sulla carta, non solo nei film ma
02:16nel contatto costante di sempre un maggior numero di cittadini, perché la conoscenza
02:24tra popoli come i nostri che hanno in comune la storia, la cultura, la civiltà, la legge,
02:30la conoscenza anche personale non può che essere un viatico per il futuro.