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SportTrascrizione
00:00E' sempre più italiana la Tirreno Adriatico 2025. Dopo il successo conquistato da Filippo
00:17Ganna nella cronometro inaugurale e quello conseguito in volata da Jonathan Milan a Follonica,
00:22ieri i corridori nostrani hanno calato il trissaco al fiorito grazie ad Andrea Vendrame,
00:27il trevigiano della decatron agidoerla mondial, si è infatti imposto nella terza tappa precedendo
00:32in volata, al termine di una frazione caratterizzata da pioggia e temperature autunnali, Tom Pitcock
00:37e Romain Grégoire, avversari che nulla hanno potuto contro lo spunto veloce del classe
00:4194 alla terza vittoria World Tour in carriera sulle sei totali ottenute da professionista.
00:47Grazie a questa affermazione il bottino di trionfi tricolori nella sessantesima corsa
00:51dei due mari è salito a quota 3, un dato che non si registrava addirittura dall'edizione
00:562010, quando a rendersi protagonisti di tale impresa, sempre in tre giornate consecutive,
01:01funo Daniele Bennati, Enrico Gasparotto e il compianto Michele Scarponi.
01:05Freddo e caos alla pariginizza 2025. La quarta tappa della corsa francese con arrivo alla
01:14Loge des Gars, vinta da Joao Almeida davanti a Jonas Vingego, è stata pesantemente condizionata
01:20dal maltempo. Freddo, grandine e poi neve infatti hanno portato gli organizzatori, anche
01:25in virtù degli incidenti che hanno visto coinvolti, fortunatamente senza gravi conseguenze,
01:30un'ammiraglia della Decatrona G2R La Mondiale e una moto al seguito, a neutralizzare a meno
01:3446 dal traguardo la frazione, prima di far ripartire le ostilità diverse minuti e chilometri
01:39dopo. Tale scelta non è stata accolta con favore da molti esponenti del gruppo, che,
01:44sia sul momento che dopo il traguardo, non hanno apprezzato affatto come è stato gestito
01:48il finale.
01:49«Secondo me non avremmo dovuto correre questo finale. Non credo che dovessimo continuare
01:52a correre quando abbiamo ripreso, ha dichiarato Vingego una volta conclusa la tappa. Non era
01:57troppo pericoloso, ma abbiamo fatto 10-12 km in discesa andando molto piano, stavamo
02:02congelando e non sentivamo i freni. Poi abbiamo avuto 5-10 minuti per scaldarci di nuovo,
02:07ma non c'era tempo. Credo che questo metodo abbia condizionato tutti. Siamo ripartiti
02:12senza una spiegazione. Ho spinto per 10 km per riscaldarmi senza sapere se stessimo correndo
02:17o no. Poi ci hanno fermato di nuovo e lì mi sono raffreddato, come penso la maggior
02:21parte del gruppo», gli ha fatto eco il compagno di squadra nonché ex leader della corsa
02:25Jorgensen.
02:26Poi hanno deciso di riprendere la corsa, ma è stato molto difficile far risalire la temperatura
02:30corporea. È stata una giornata da montagne russe, abbastanza stressante per il corpo,
02:35accusato, per nulla soddisfatto, lo statunitense.
02:37Si avvicina a grandi passi un'altra diretta clue sulle frequenze di Bike Channel. Dopo
02:45il trofeo oro in euro dello scorso weekend, questo fine settimana sarà il turno del
02:49Gran Premio San Giuseppe, grande classica del calendario giovanile italiano, che sarà
02:54visibile in diretta a partire dalle 15.15 sul canale 222 di Sky, 60 e 259 del Digitale
03:01Terrestre e sul sito bikechannel.it. Giunta la sua 64esima edizione, la corsa, organizzata
03:08dal Velo Club Montecassiano e considerata dagli addetti ai lavori la Milano-Sanremo
03:12dei dilettanti, obbligherà i corridori ad affrontare 8 giri del circuito da 19 km, disegnato
03:17attorno alla sede d'arrivo di Montecassiano, per una distanza complessiva di 162 km.
03:22Ad aggiungere l'anno scorso il suo nome ad un albodoro in cui figurano tra gli altri
03:26Franco Chioccioli, Enrico Battaglin, Gianni Moscon e Stefano Casagrande, fu Michael Belleri
03:32della Hoplap Petroli Firenze, vittorioso in volata davanti a Francesco Parravano e Lorenzo
03:37Galimberti. A Montecassiano nutriamo un forte entusiasmo
03:40per il ciclismo. Tutta la città collabora nell'allestimento del Gran Premio San Giuseppe,
03:44una delle gare più longeve delle Marche, ha dichiarato in sede di presentazione dell'evento
03:48il presidente del velo club montecassiano, Enrico Bravi.
03:51Cerchiamo ogni anno di avere le squadre più forti della categoria, dando spazio anche
03:56alle compagini marchigiane che cionorano sempre della loro presenza. Quest'anno tutte si
04:00sono rinforzate con giovani di grande interesse, pronti a contendersi la gara.
04:14Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org