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  • l’altro ieri
«Siamo chiusi in un hotel nel centro di Tripoli da 24 ore, fuori un clima spettrale: saracinesche dei negozi abbassate e gente che si nasconde. Abbiamo paura, vogliamo tornare in Italia al più presto». A parlare è l’imprenditore padovano Bruno Ferrarese, proprietario della Idrobasegroup, l’azienda con sede a Borgoricco (Padova) leader nella produzione di idropulitrici industriali e professionali, bloccato ormai da due giorni in un albergo nel cuore di Tripoli dove sono scoppiati, lunedì sera, una serie di scontri armati in diverse zone della città, in seguito all’uccisione di Abdel Ghani al-Kikli, noto come Gheniwa, potente capo dell’Apparato di supporto alla stabilità (SSA). Le autorità libiche hanno dichiarato lo stato di emergenza nella capitale, mentre i residenti sono stati invitati a rimanere nelle proprie abitazioni. La Farnesina si è messa immediatamente in contatto con gli italiani presenti nella capitale libica e sta organizzando il rientro.

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