Cannes, 13 mag. (askanews) - Gérard Depardieu "non è un mostro", "è un uomo", ha dichiarato l'attrice francese Juliette Binoche, presidente della giuria del 78esimo Festival di Cannes, in risposta a una domanda arrivata alla conferenza stampa della giuria, a poche ore dalla cerimonia di apertura, sulla condanna dell'attore francese, definito "mostro sacro del cinema". Depardieu è stato condannato, proprio oggi, da un tribunale di Parigi, a 18 mesi di carcere, con sospensione condizionale della pena, per molestie e violenza sessuale nei confronti di due donne, durante le riprese di un film nel 2021.Parlando poi di Trump e dei dazi, l'attrice francese ha detto: "Abbiamo capito fin dall'inizio che stava cercando di proteggere il suo Paese. Ma per quanto ci riguarda, abbiamo una comunità cinematografica molto forte nel nostro continente, in Europa. Non so cosa dire al riguardo. Penso che possiamo vedere che sta combattendo e sta cercando in diversi modi di salvare l'America e di salvarsi il cu..o".
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NovitàTrascrizione
00:00L'associazione de monstres sacrés m'a sempre gênée,
00:05perché non è un monstre, è un hombre,
00:09che ha stato desacralizzato apparemment
00:12per dei fatti che sono passati sotto la justizia.
00:22Una star di cinema è un hombre,
00:26un rei è un hombre, un presidente è un hombre,
00:29ma io credo che il festival è di più e più in fase
00:33con ciò che sta succedendo oggi.
00:35La nostra rivoluzione MeToo ha fatto un po' di tempo
00:40per arrivare, perché abbiamo reagito molto fortemente
00:46e abbiamo capito che dal principio
00:49che stava cercando di proteggere il suo paese.
00:52ma per noi...
00:56I mean, we have a very strong community of filming on our continent, in Europe,
01:05so I don't know what to say really about that.
01:08I think that we can see that he's fighting
01:12and he's trying in many, many different ways to save America and save his ass.