Potrebbero essere telefoni cellulari e computer, sequestrati dai Carabinieri nell'abitazione di Argentino a Noto, a svelare nuovi particolari dell'ossessione del giovane per Sara Campanella. Nelle prossime ore sarà perquisita anche l'abitazione messinese del 27 enne in via Natoli.
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NovitàTrascrizione
00:00In che modo Stefano Argentino perseguitava la collega di corso Sara Campanella e
00:05da quanto tempo durava lo stalking? Per rispondere a queste domande i
00:08carabinieri hanno sequestrato i telefoni cellulari del 27enne ma anche
00:12computer ed altri apparecchi informatici sequestrati sia nell'abitazione della
00:16famiglia a noto sia nel b&b gestito dalla madre dove il ragazzo si è
00:20nascosto dopo aver ucciso Sara e dove quella notte lo hanno rintracciato ed
00:24arrestato i carabinieri. I vocali della studentessa di Miselmeri in mano al
00:29procuratore aggiunto Mario Colamonici e dalla sostituta Alice Parialò fanno
00:34emergere tutta la disperazione ma al tempo stesso la fermezza di Sara che
00:38continua a respingere le avanze insistenti del collega. Argentino le
00:42chiede continuamente degli appuntamenti, di sorridergli più spesso, di essere più
00:47disponibile ma Sara gli ripete che non vuole saverne e di lasciarla in pace.
00:51Pressioni che la studentessa aveva confidato solo alle amiche evitando di
00:56parlarne con i genitori, col fratello, il fidanzato per non farli allarmare.
01:00Un'ossessione durata due anni sfociata nel tremendo omicidio del 31 marzo scorso
01:05quando dopo l'ennesimo pedinamento Argentino l'ha uccisa con tre coltellate
01:10al collo all'uscita dalla lezione al policlinico.
01:13Altre informazioni utili alle indagini potrebbero giungere dalla perquisizione
01:17dell'appartamento di Via Natoli dove Stefano Argentino risiedeva quando si
01:22trovava a Messina. E' in quell'abitazione che i carabinieri lo cercarono
01:26nell'immediatezza del delitto ma Argentino aveva telefonato ai genitori
01:30che, come confermato dalla madre, i carabinieri arrivarono a Messina da noto
01:35per nasconderlo poi nel BNB gestito dalla famiglia.
01:38Mio figlio era disperato, si voleva uccidere, per questo lo abbiamo aiutato
01:42a detto agli investigatori che in queste ore stanno continuando a scavare nella
01:47vita del giovane per cercare altre tracce della sua ossessione che ha
01:51distrutto non solo la vita di Sara ma anche quella di altre due famiglie.