Roma, 29 mar. (askanews) - "Io sono un atlantista, nasco atlantista, ho negoziato l'accordo di libero scambio, ma quello che Trump vuole fare è demolirla l'Europa e predarla insieme a Putin. Questo non cambierà". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda, al congresso del partito che si tiene a Roma. "E sì, se fossi al posto di Meloni - ha aggiunto - proverei a tenere questo rapporto fino all'ultimo, lo stanno facendo Macron e Starmer che chiamano Trump tutti i giorni, siamo tutti aggrappati agli Usa per ragioni ovvie, la Nato innanzitutto. Il rischio, che quasi diventa certezza, è che la guerra commerciale rischia di radere al suolo la crescita internazionale. Io penso che a un certo punto dovremo fare i conti con un fatto: ce ai bulli si risponde con la forza".
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00:00Io sono un atlantista, nasco atlantista, ho negoziato l'accordo di libero scambio, ma
00:10quello che Trump vuole fare è demolirla l'Europa e predarla insieme a Putin.
00:15Questo non cambierà e se fossi al posto di Giorgia Meloni proverei a tenere questo rapporto
00:35fino all'ultimo.
00:36Lo stanno facendo Macron che chiama tutti i giorni Trump, lo sta facendo Starmer che
00:42lo chiama tutti i giorni, quindi non ci inventiamo eccezionalismi italiani, tutti stanno aggrappati
00:48agli Stati Uniti per ragioni che sono ovvie, la Nato innanzitutto, il rischio che quasi
00:57diventa una certezza di una guerra commerciale che rischia di radere al suolo la crescita
01:04internazionale.
01:05Io penso che a un certo punto dovremmo fare i conti con un fatto, che ai bulli si risponde
01:14con la forza.
01:15Ieri Trump ha chiamato il Canada, ha chiamato per la prima volta il primo ministro del Canada
01:29perché il primo ministro del Canada gli ha detto sapete che c'è il rapporto storico
01:36fra Stati Uniti e Canada è finito.