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https://www.pupia.tv - Bologna - ALLUVIONE. DE PASCALE: AVANTI DELOCALIZZAZIONI E OPERE IN DEROGA
Bologna, 26 mar. - Non solo nel bolognese o in Romagna, ma ovunque "ci sono stati danni" occorre "mettere in campo opere nuove, straordinarie che non rispondono alla logica della ricostruzione, ma dell'aumento della sicurezza". Il presidente dell'Emilia-Romagna, Michele de Pascale, rilancia sulla prevenzione anti-alluvione aspetta "a breve" il pacchetto di misure per risolvere le situazioni più spinose nel territorio regionale. L'approccio, ribadisce de Pascale parlando oggi a margine della seduta di Assemblea legislativa, "è ciascuno deve fare la propria parte. Noi abbiamo fatto una serie di richieste al governo, ma anche noi abbiamo fatto la nostra parte. La prima cosa che abbiamo fatto è raddoppiare le risorse che stanzia la Regione". Insomma "non è un gioco alla polemica, è un gioco a fare tutti uno sforzo per fare meglio", evidenzia il governatore Pd. Per quanto riguarda le delocalizzazioni, la sottosegretaria alla presidenza della Regione Manuela Rontini "ha spiegato molto bene in aula perché non avevamo dato corso all'ordinanza così come era stata concepita e poi dobbiamo, e questo è l'altro punto su cui siamo al lavoro col commissario Curcio, definire con chiarezza il primo nucleo di opere che aumenta la sicurezza, che si tratti della Val di Zena o del Lamone nel territorio romagnolo. Noi abbiamo dei luoghi che sono particolarmente a rischio, sui quali abbiamo bisogno di opere in deroga straordinarie per aumentare la sicurezza". (26.03.25)

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00:00L'approccio è ciascuno deve fare la propria parte, quindi noi abbiamo fatto
00:04una serie di richieste al governo ma anche noi abbiamo fatto la nostra parte
00:08nel senso che la prima cosa che abbiamo fatto è raddoppiare le risorse che
00:11stanza la Regione, quindi non chiediamo solo risorse, risposte, diciamo non è un
00:16gioco alla polemica, è un gioco a fare tutti uno sforzo per fare meglio e la
00:20Regione, ripeto, raddoppia le sue le sue risorse.
00:23Abbiamo dato l'intesa sull'ordinanza 13 Ter, ci sono interventi molto molto
00:28importanti, alcuni riguardano la sicurezza del territorio, altri riguardano
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00:37Vigorso, per citare due elementi che nel territorio bolognese sono ben sono ben
00:41noti e che ancora non avevano avuto copertura di finanziamento e
00:45parallelamente dobbiamo da un lato approvare questa diciamo ordinanza sulle
00:50delocalizzazioni, ieri la sottosegretaria Rontini ha spiegato molto bene in aula
00:53perché non avevamo dato corso all'ordinanza così come era stata
00:57concepita e poi dobbiamo, e questo è l'altro punto su cui siamo a lavoro col
01:02Commissario Curcio, definire con chiarezza il primo nucleo di opere che
01:06aumenta la sicurezza, che sia la Val di Zena, che sia il Lamone nel territorio
01:12romagnolo. Noi abbiamo dei luoghi che sono
01:14particolarmente a rischio sui quali abbiamo bisogno di opere in deroga
01:18straordinarie per aumentare la sicurezza e quindi a breve nei territori vale
01:22appunto per tanto per il bolognese quanto per la Romagna, ma siamo stati
01:26anche nel Reggiano, il Modenese quindi vale per tutta la regione dove ci sono
01:29stati danni, noi dobbiamo mettere in campo opere nuove straordinarie che non
01:34rispondono alla logica della ricostruzione ma dell'aumento della
01:37sicurezza.

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