https://www.pupia.tv - Firenze - RIGASSIFICATORE. GIANI: SPOSTARLO COSTA? GOVERNO HA RISPARMIATO SU OPERE
Firenze, 20 mar. - Sul rigassificatore di Piombino "ribadisco: l'autorizzazione era per tre anni. Ha svolto una funzione preziosa per l'economia nazionale che ha consentito coi suoi 5 miliardi di metri cubi di gas di poter mantenere le bollette sicuramente più basse, ma dopo i tre anni deve andare, perché questa funzione di interesse nazionale Piombino l'ha svolta, senza però le compensazioni che il governo doveva dare e che io avevo richiesto". È quanto dichiara, a margine di un'iniziativa in Regione, il governatore della Toscana, Eugenio Giani, commentando l'analisi dell'autorità di regolazione dell'energia Arera secondo la quale sarebbe poco conveniente, sul piano economico, spostare l'impianto al termine dei primi tre anni di concessione ovvero nel 2026. Giani non si scompone, anzi dinanzi ai possibili costi esplicitati va al contrattacco: "Il costo è pari alle compensazioni che a Piombino non sono arrivate- rimarca- e quindi dopo tre anni il rigassificatore 'vada', dal momento che non ci sono state quelle opere che avevo indicato e previsto". Di conseguenza, avverte, "quanto risparmiato dal governo per non aver fatto queste opere, venga messo per spostare il rigassificatore dopo tre anni in un'altra parte d'Italia". (20.03.25 )
Firenze, 20 mar. - Sul rigassificatore di Piombino "ribadisco: l'autorizzazione era per tre anni. Ha svolto una funzione preziosa per l'economia nazionale che ha consentito coi suoi 5 miliardi di metri cubi di gas di poter mantenere le bollette sicuramente più basse, ma dopo i tre anni deve andare, perché questa funzione di interesse nazionale Piombino l'ha svolta, senza però le compensazioni che il governo doveva dare e che io avevo richiesto". È quanto dichiara, a margine di un'iniziativa in Regione, il governatore della Toscana, Eugenio Giani, commentando l'analisi dell'autorità di regolazione dell'energia Arera secondo la quale sarebbe poco conveniente, sul piano economico, spostare l'impianto al termine dei primi tre anni di concessione ovvero nel 2026. Giani non si scompone, anzi dinanzi ai possibili costi esplicitati va al contrattacco: "Il costo è pari alle compensazioni che a Piombino non sono arrivate- rimarca- e quindi dopo tre anni il rigassificatore 'vada', dal momento che non ci sono state quelle opere che avevo indicato e previsto". Di conseguenza, avverte, "quanto risparmiato dal governo per non aver fatto queste opere, venga messo per spostare il rigassificatore dopo tre anni in un'altra parte d'Italia". (20.03.25 )
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