Nomi, cose e città, la puntata del 26 marzo
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NovitàTrascrizione
00:00Prima però vi ricordo com'è possibile fare delle domande ai nostri ospiti, ai nostri professionisti.
00:07Potete mandare un messaggio alla chat WhatsApp, il numero è il 335, lo vedete, 877-83600
00:16oppure se preferite potete anche mandare una mail all'indirizzo di Post Elettronica,
00:20redazione, chioccio, la tgs.tv. Ho il cellulare in mano pronta per raccogliere tutti i vostri quesiti.
00:27Di che cosa parliamo oggi? I temi di oggi, il primo è quello relativo alle allergie primaverili,
00:33parleremo dei sintomi, di come si arriva alla diagnosi e poi quelle che sono oggi le terapie.
00:40E poi nella seconda parte spazio all'autismo perché a Palermo ci si sta preparando per la sedicesima edizione
00:48e dello spettacolo che si tiene ogni anno al Teatro Politeame in occasione proprio della giornata mondiale
00:54della consapevolezza dell'autismo. Ma di tutto questo parleremo tra poco.
01:24Il Politecnico di Torino è il luogo dove le idee e i sogni prendono vita, dove talenti e esperienze
01:30si trasformano in esperienze e in esperienze.
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01:54crescono insieme. Il tuo futuro inizia adesso.
01:57Ci aspettiamo a Torino, al Salone dell'Orientamento, il 28 e il 29 marzo per le laure triennali
02:02e il 31 marzo e il 1 aprile per le laure magistrali.
02:05Today dreamer, tomorrow Polito.
02:09Al Teatro Golden di Palermo ritorna a grande richiesta l'1 e 2 aprile
02:14Perfetti sconosciuti, scritto e diretto da Paolo Genovese
02:18con un cast eccezionale per info e prenotazioni
02:21091-62-64-702
02:25o vai sul sito www.stagione-tu-riferro-al-golden.it
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03:04Le cure domiciliari per chi ti è caro
03:06Svolgiamo con impegno e serietà tutte le attività sociosanitarie in equip
03:11per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari
03:14Tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative
03:20La Samo è operativa con proprie strutture sanitarie
03:24Visita il nostro sito www.samoonlus.org
03:28o le nostre sedi di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani
03:42Ciao, ciao, come stai? I bimbi stanno bene?
03:46Guarda, Maria, Maria, Maria!
04:02Maico, riscopri il piacere di sentire
04:06Due quotidiani, l'anima di un territorio
04:09Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano
04:12Una grafica più attraente, grandi firme ed approfondimenti
04:15per leggere il presente guardando al futuro
04:18con l'impegno e la passione di sempre
04:20Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia si rinnovano
04:24Leggi con noi la nuova pagina di due grandi storie
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04:39e oltre 40 modelli di materassi
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04:57Questo potrà essere tuo con delle piccole comoderate
05:00a partire da 27 euro al mese
05:02Nupi, per chi ama sognare
05:06Rieccoci studio pronti per affrontare il primo tema di oggi
05:10Si parla di allergie primaverili
05:12come vi dicevo prima
05:14i sintomi, la diagnosi e le terapie
05:16ne parliamo subito con la mia ospita
05:18che studio e che saluto
05:20la professoressa Luisa Ricciardi
05:22specialista in allergologia e immunologia clinica
05:24del Policlinico di Messina e dell'Università degli Studi di Messina
05:27Buon pomeriggio professoressa
05:29Buon pomeriggio, innanzitutto grazie per l'invito
05:31in questa trasmissione
05:33Ebbene sì, in questo momento
05:35siamo presenti
05:37con un'esplosione
05:39di allergeni nell'aria
05:41è vero che le allergie sono
05:43tutto l'anno
05:45però in questo momento
05:47le piante erbacee
05:49hanno il massimo della pollinazione
05:51e sicuramente queste variabilità
05:53del tempo
05:55quindi un po' di pioggia, un po' di sole, un po' di vento
05:57facilitano
05:59l'esplosione di allergeni
06:01e il loro raggiungimento
06:03nelle vie respiratorie
06:05e soprattutto
06:07dalle nostre parti abbiamo
06:09un polline che è tipico dell'area del Mediterraneo
06:11che è la parietaria
06:13ma ce ne sono altri che vedremo dopo
06:15I sintomi che in questo momento
06:17i soggetti che sono sensibilizzati
06:19agli allergeni presentano
06:21sono dei sintomi di
06:23rinorrea acquosa
06:25quindi il naso che cola
06:27cola in maniera limpida
06:29vedete
06:31illustrato il naso
06:33dell'epaziente allergico come fosse un rubinetto
06:35e starnuti
06:37uno dopo l'altro
06:39tanto che si parla di salve di starnuti
06:41perché si possono avere anche 20
06:43starnuti uno dopo l'altro
06:45e ossoruzione nasale che sono
06:47conseguenza dell'infiammazione
06:49che si crea a livello della mucosa nasale
06:51quindi questo sicuramente
06:53infastidisce e va a
06:55interessare anche
06:57gli occhi per cui si ha
06:59solitamente anche una congiuntivite
07:01allergica quindi lacrimazione
07:03rossore
07:05e quindi
07:07solitamente si può anche parlare di
07:09oculorinite allergica
07:11beh
07:13è una patologia
07:15molto diffusa
07:17infatti sembra che
07:19soprattutto nei paesi industrializzati
07:21si abbiano dei picchi
07:23di incidenza anche del 40%
07:25della popolazione
07:27e c'è un notevole interessamento
07:29anche della popolazione
07:31di bambini, di giovani adulti
07:33di adolescenti
07:35che soffrono di questi
07:37sintomi e
07:39oltretutto si parla di un
07:41problema di interferenza
07:43con le attività quotidiane
07:45noi tutti sappiamo che quando ci si ha
07:47il naso che cola, si hanno fastidi
07:49non ci si concentra
07:51in questo momento invece
07:53i sintomi sono dovuti
07:55a pollini che sono iniziati
07:57anche verso gennaio
07:59come delle piante sempreverdi
08:01le cupressace
08:03o le cosiddette
08:05tuie che
08:07sicuramente hanno
08:09una pollinazione in questo periodo
08:11accanto alla parietaria
08:13di cui vi dicevo prima
08:15che è l'erba da vento
08:17o l'erba da muro
08:19che cresce spontaneamente
08:21e che per le piccole
08:23dimensioni dell'allergene
08:25raggiungono anche le basse vie
08:27respiratorie, ma ancora le
08:29graminacee, le graminacee
08:31che sono quelle coltivate come il grano
08:33malto, orzo, segale
08:35ma anche quelle che crescono spontaneamente
08:37e che troviamo nei prati
08:39che sono simili allo stelo del grano
08:41e ancora il polline
08:43dell'albero di olivo che presenta una pollinazione
08:45nel mese di
08:47maggio soprattutto
08:49Ebbene, se c'è uno stimolo
08:51allergenico
08:53isolato, allora
08:55i sintomi si autolimitano
08:57ma se lo stimolo è continuo
08:59appunto come avviene in primavera
09:01visto l'esplosione
09:03del bel tempo
09:05delle condizioni climatiche
09:07che aiutano
09:09le coltivazioni erbacee a
09:11crescere, ebbene c'è
09:13l'infiammazione che crea tutti quei sintomi
09:15e che quindi dobbiamo
09:17tenere a bada con una
09:19terapia adeguata
09:21Prima della terapia però
09:23dobbiamo fare diagnosi
09:25e quindi a questo punto
09:27dobbiamo intervistare il paziente
09:29che noi intervistiamo
09:31nella nostra pratica clinica
09:33chiediamo la storia al paziente
09:35quindi chiediamo se
09:37ha sintomi saltuari
09:39oppure se sono persistenti
09:41se alterano anche il sonno
09:43e quindi
09:45si valuterà la rinite
09:47se è intermittente o se è persistente
09:49se è lieve o moderata grave
09:51ma se noi
09:53vogliamo capire a quale allergene
09:55è sensibile il nostro paziente
09:57allora c'è un test
09:59che è molto semplice
10:01che però è efficace nel dare
10:03una risposta immediata
10:05perché fortunatamente esistono
10:07degli allergeni
10:09che sono contenuti nelle boccettine
10:11con i quali
10:13si può eseguire
10:15il prick test
10:17ossia si mette a contatto con
10:19l'avambraccio del paziente
10:21le gocce di allergene
10:23e poi con una lancetta
10:25puncitito si fa
10:27una leggera scarificazione
10:29dell'acute quindi ponendo in contatto
10:31l'allergene con l'acute del paziente
10:33si avrà
10:35la reazione
10:37se il paziente è sensibilizzato
10:39ossia comparirà un ponfo
10:41c'è una reazione
10:43simile a quella che avviene in seguito
10:45a una punturina dell'isanzara
10:47è un
10:49test molto semplice
10:51è rapido, la lettura
10:53è dopo 20 minuti
10:55però è specifico
10:57ed è altamente sensibile
10:59quindi già noi possiamo capire
11:01se abbiamo davanti a noi un paziente
11:03che è sensibilizzato
11:05se vogliamo fare ulteriori indagini
11:07o nel caso in cui il paziente
11:09potesse avere una dermatite
11:11come la dermatite atopica che è molto comune
11:13nel soggetto allergico
11:15allora possiamo eseguire il dosaggio
11:17delle IgE specifiche
11:19che sono tipiche del soggetto allergico
11:21sono delle immunoglobuline
11:23degli anticorpi che si sviluppano
11:25nel soggetto alla predisposizione allergica
11:27in questo modo possiamo fare
11:29una diagnosi anche di precisione
11:31e possiamo
11:33andare a
11:35valutare quanto
11:37tutta questa sensibilizzazione
11:39e la sintomatologia incide
11:41sulla vita quotidiana del paziente
11:43perché il paziente si sente
11:45sicuramente disturbato
11:47in tutto quello che fa
11:49dai sintomi
11:51della rinite allergica
11:53e per cui anche diventa
11:55irritabile
11:57quindi ci sono cambiamenti d'umori
11:59non solo dovuti alla primavera
12:01sappiamo che siamo un po' diversi
12:03in primavera
12:05in connessione con
12:07i sintomi dell'allergia
12:09allora c'è il modo per poter
12:11incidere sulla
12:13qualità di vita dei nostri pazienti
12:15sicuramente dobbiamo
12:17educare il paziente a evitare
12:19di andare a fare delle gite in campagna
12:21per esempio quando ci sono le giornate
12:23ventose perché là ci saranno
12:25i picchi di bollini
12:27possiamo però
12:29intervenire con la terapia
12:31anche farmacologica
12:33che devo dire che
12:35è altamente
12:37tollerata dai pazienti
12:39poiché oggigiorno abbiamo dei
12:41trattamenti che possono
12:43essere assunti quotidianamente
12:45quali per esempio gli antistaminici
12:47che sono
12:49che bloccano l'istamina che è la
12:51principale sostanza che abbiamo
12:53nel nostro corpo che scatena
12:55tutti i sintomi della rinite
12:57e dell'interessamento oculare
12:59dovute alla sensibilizzazione allergica
13:01Professoressa mi perdoni, le interrompo solo perché
13:03è arrivato un messaggio al
13:05335-878-3600
13:07sul test, volevano sapere
13:09lei dice che in 20 minuti
13:11si ha la lettura e quindi questo significa che
13:13in 20 minuti io avrò la diagnosi?
13:15Assolutamente sì
13:17è vero
13:19e quindi la diagnosi della
13:21patologia ce l'abbiamo con i sintomi
13:23che ci riferisce il paziente
13:25magari si associa anche
13:27una visita o torino
13:29si deve lavorare in multidisciplinarità
13:31una visita oculistica
13:33se c'è un interessamento importante
13:35a livello oculare
13:37però noi sì, possiamo dare già la risposta
13:39nella presenza di una sensibilizzazione
13:41alla paritaria, alle graminacee
13:43al colline dell'albero di olivo
13:45e agli altri allergeni
13:47è sì la risposta, prego continuiamo con le terapie
13:49Professoressa
13:51quindi dobbiamo intervenire con le terapie
13:53perché poco fa vedevamo
13:55che la rinite allergica può presentare
13:57delle comorbidità
13:59quindi se noi blocchiamo i sintomi della rinite
14:01evitiamo la sua evoluzione in asma
14:03evitiamo che
14:05ci sia un'evoluzione
14:07in rinosinusite
14:09cronica che quindi
14:11è sicuramente fastidiosa
14:13evitiamo anche difficoltà
14:15nel sonno
14:17legate alla rinite
14:19quindi a questo punto possiamo utilizzare
14:21questi farmaci
14:23che sono rappresentati dagli antistaminici
14:25che sono molto
14:27vedremo poi piano piano
14:29tutti i farmaci
14:31quindi possiamo andare alla prossima slide
14:33infatti gli antistaminici
14:35sono molto sicuri
14:37oggi giorno perché non passano
14:39dal metabolismo epatico
14:41quindi anche se il paziente allergico assume
14:43altri farmaci contemporaneamente
14:45non vi saranno delle interferenze
14:47ma sono molto efficaci
14:49ben tollerati
14:51e quindi agiscono
14:53su tutti i sintomi
14:55sia a livello nasale che a livello oculare
14:57ma per
14:59andiamo avanti
15:01per invece interferire
15:03su quella che è l'infiammazione
15:05a livello della mucosa nasale
15:07sono disponibili
15:09corticosteroidi topici nasali
15:11cioè gli spray nasale
15:13a base di cortisone
15:15la parola cortisone può un po'
15:17allarmare
15:19ma assolutamente no
15:21perché sono cortisonici
15:23veicolati con lo spray nasale
15:25che agiscono a livello della mucosa nasale
15:27quindi non vengono assorbiti
15:29in commercio ci sono anche
15:31delle alternative per le forme di
15:33rinite allergica più severa
15:35ossia
15:37l'associazione di cortisonico
15:39inhalatorio e antistaminico
15:41quindi per un'efficacia completa
15:43su tutti i sintomi
15:45della rinite allergica
15:47ma ancora abbiamo
15:49una terapia specifica
15:51questa è la terapia che appartiene molto all'allergologo
15:53è una terapia
15:55che ci accompagna da tanti anni
15:57anche da prima che io facessi allergologia
15:59perché ha più di 100 anni di età
16:01ma si è evoluta nel tempo
16:03e tanti studi hanno dimostrato
16:05l'efficacia nel rendere
16:07il paziente
16:09tollerante nei confronti
16:11all'esposizione allergenica
16:13e infatti
16:15c'è questa prevalenza
16:17aumentata di sensibilizzazione
16:19perché
16:21sembra che il fatto che
16:23noi abitiamo nei ambienti
16:25molto puliti
16:27e non ci sono le infezioni gravi
16:29che c'erano
16:31nei decenni passati
16:33e questo fa sviluppare
16:35il sistema immunitario
16:37verso una risposta di tipo
16:39iperreattiva
16:41quindi di sensibilizzazione allergica
16:43e non di tolleranza
16:45l'immunoterapia specifica
16:47che è conosciuta
16:49col termine di vaccino per allergia
16:51ma non ha niente a che fare con i vaccini
16:53è una terapia che agisce
16:55sul sistema immunitario cambiando
16:57la sua reattività
16:59che è predisposta
17:01geneticamente perché il soggetto allergico
17:03nasce con questa
17:05predisposizione allergica
17:07e fa sì che il soggetto tolleri
17:09l'esposizione all'allergene
17:11sono presenti
17:13nei trattamenti con immunoterapia specifica
17:15per diverse
17:17vie di somministrazione
17:19ossia quella sottocutanea
17:21questa deve essere fatta
17:23dal medico
17:25che però è fatta con estratti
17:27molto
17:29tollerati
17:31visto che l'allergene è modificato
17:33viene soltanto
17:35iniettato la parte che deve
17:37immunizzare il paziente
17:39oppure delle gocce sublinguali
17:41o delle compresse
17:43sublinguali che possono essere assunte
17:45a domicilio dal paziente
17:47quindi si può
17:49concordare anche vedere qual è il
17:51trattamento che più si
17:53cuce addosso al paziente
17:55per una medicina
17:57di precisione e una medicina
17:59anche che accompagna il paziente
18:01nella sua vita quotidiana
18:03e nelle sue esigenze
18:05diciamo che
18:07questa terapia con
18:09le compresse orali
18:11da qualche anno
18:13è anche riconosciuta
18:15dal sistema sanitario nazionale
18:17in fascia A
18:19quindi su prescrizione
18:21del specialista allergologo
18:23può essere
18:25assunta dal paziente
18:29diciamo gratuitamente
18:31ma ha un'efficacia
18:33notevole e quello che vorrei
18:35sottolineare è una terapia
18:37che necessita
18:39tre anni di trattamento
18:41ma che dà dei risultati che sono
18:43prolungati nel tempo
18:45arriva una domanda per lei
18:47il numero lo ricordiamo
18:49è attivo su whatsapp ed è
18:51il 335-878-3600
18:53non chiamate perché non possiamo
18:55rispondere al telefono
18:57ma comunque possiamo
18:59leggere i vostri messaggi
19:01ci chiedono se queste terapie di cui
19:03ha parlato possono essere valide
19:05anche per i bambini
19:07quindi per pazienti in età pediatrica
19:09assolutamente sì
19:11le prove allergiche possono essere
19:13fatte anche nei bambini
19:15sicuramente è meglio
19:17sopra i tre anni di età
19:19dall'età scolare dai cinque anni
19:21sicuramente
19:23è consigliabile fare anche
19:25immunoterapia specifica
19:27e i risultati sono ancora più
19:29validi perché
19:31uno degli effetti dell'immunoterapia
19:33specifica è quella di fermare
19:35la sensibilizzazione
19:37quindi se noi abbiamo il bambino che è ancora
19:39monosensibile a maggior ragione
19:41evitiamo che lui
19:43si sensibilizzi ulteriormente
19:45ad altri allergeni che incontra
19:47nella sua vita quotidiana
19:49ma ci sono stati dei casi
19:51di aumento, avete notato un aumento
19:53in percentuale di questi casi, dei casi
19:55di allergia? Sì, c'è un
19:57aumento e sembra sia dovuto
19:59anche al periodo
20:01che stiamo vivendo di
20:03cambiamento climatico
20:05quindi questi eventi
20:07che cambiano
20:11anche le temperature
20:13e quindi un prolungarsi
20:15della stagione
20:17primaverile-estiva
20:19ma anche gli eventi
20:21quali i temporali, i forti
20:23temporali, i forti alluvioni
20:25sicuramente aumentano
20:27le percentuali di polline
20:29nell'aria
20:31e quindi c'è un aumento di questo
20:33e poi c'è
20:35un'azione in maniera specifica
20:37sul sistema immunitario
20:39e di tutto l'inquinamento
20:41anche al quale siamo
20:43esposti oggigiorno
20:45e quindi questo incide
20:47e il cosiddetto
20:49esposoma che incide
20:51sul nostro sistema immunitario
20:53e fa sì che sia
20:55meno
20:57diciamo integro
20:59e quindi più esposto
21:01alla penetrazione anche degli allergeni
21:03anche a livello dell'epitelio
21:05delle vie respiratorie
21:07oppure a livello dell'epitelio cutaneo
21:09o dell'epitelio gastrointestinale
21:11E questo momento l'avete notato anche per i bambini
21:13per i pazienti in età pediatrica?
21:15Beh, la mia attività
21:17io la svolgo più in ambito adulto
21:19di medicina, di allergologia
21:21dell'adulto, però assolutamente
21:23sì, c'è una maggiore incidenza
21:25in età pediatrica e nell'adolescenza
21:27sì. Ci chiedono anche
21:29ci scrive Giuseppe
21:31da Palermo
21:33come è possibile
21:35accedere ai vostri servizi
21:37immagino a quelli del policlinico
21:39quindi come è possibile
21:41mettersi in cura con voi?
21:43Sì, è molto semplice
21:45c'è il centro di prenotazione
21:47il CUP
21:49per cui si accede
21:51con la richiesta del medico curante
21:53per visita generale allergologica
21:55e si chiama
21:57il centro unico di prenotazione
21:59che ha un numero verte
22:01la prenotazione
22:03non è poi così lunga, in 2-3 mesi
22:05si ha la possibilità di accedere
22:07al centro di allergologia e immunologia clinica
22:09Prima parlava delle terapie
22:11anche un po' di quelle che sono le novità
22:13che riguardano le terapie
22:15che risposta c'è sotto questo punto di vista?
22:17Che cosa avete notato che ha migliorato
22:19la qualità di vita del paziente?
22:21L'elevata tollerabilità
22:23di questi trattamenti
22:25gli antistaminici
22:27si possono assumere in monosomministrazione
22:29e sono subito
22:31efficaci
22:33gli sprenasali
22:35che hanno un effetto
22:37immediato
22:39e oltretutto
22:41non hanno effetti collaterali
22:43e quindi anche a detta dei colleghi
22:45eutorino possono essere fatti
22:47anche per diversi mesi
22:49durante la stagione primaverile
22:51questo è il primo approccio
22:53appunto
22:55la terapia farmacologica
22:57poi se
22:59non si ha un'adeguata risposta
23:01soltanto con i farmaci
23:03si aggiunge anche l'immunoterapia
23:05specifica che agisce sul sistema immunitario
23:07quindi sulla predisposizione
23:09che ha il paziente
23:11Roberta da Mazzara ci chiede
23:13se esistono
23:15diciamo delle piccole accortezze
23:17per prevenire le allergie
23:19è una curiosità
23:21beh
23:23sicuramente può essere
23:25importante la stanza in cui si dorme
23:27perché c'è qualche articolo
23:29anche in letteratura che precisa
23:31questo
23:33l'esposizione nell'ambiente
23:35in cui si dorme è importante
23:37per la sensibilizzazione per esempio per gli
23:39acari e quindi evitare
23:41tutti gli aggettivi che possono trattenere
23:43la polvere per esempio
23:45trappetti oppure
23:47imbottiture o scaffali
23:49con i libri
23:51magari dietro una vetrina sarebbe meglio
23:53o tendaggi
23:55particolarmente pesanti
23:57quindi questa è la stanza in cui si dorme
23:59che sia arieggiata e magari
24:01esposta al sole perché
24:03il migliore acaricida che abbiamo
24:05è proprio il sole
24:07e quindi questo ce l'abbiamo noi qua in Sicilia
24:09poi dopodiché
24:11assolutamente
24:13anche con una possibile predisposizione
24:15allergica
24:17dovuto anche alla familiarità
24:19se si hanno tutti e due i genitori allergici
24:21c'è una maggiore predisposizione
24:23poi ad essere un soggetto allergico
24:25ma anche
24:27in presenza di solo un genitorio
24:29se anche i genitori non ci sono
24:31ci potrebbero essere zii, cugini
24:33eccetera
24:35quindi il sistema immunitario
24:37poi si
24:39diciamo si manifesta anche
24:41in seguito all'interazione
24:43con l'ambiente che si frequenta
24:45quindi talvolta magari l'allergia
24:47non si manifesta nelle prime epoche di vita
24:49ma poi c'è un'esposizione
24:51agli allergeni professionali
24:53e quindi si manifesta
24:55nell'adulto
24:57quindi assolutamente
24:59la rinite allergica si può manifestare in qualsiasi epoca
25:01della vita anche per la prima volta
25:03per esempio nelle donne
25:07è visto che
25:09il momento della menopausa
25:11quindi col cambiamento ormonale
25:13può essere un momento in cui la predisposizione allergica
25:15si slatentizza
25:17e quindi si manifesta
25:19professoressa io la ringrazio per essere stata
25:21mia ospita e grazie mille
25:23anche per aver risposto alle domande
25:25dei nostri telespettatori
25:27grazie di tutto e buon lavoro
25:29ci risentiamo e ci rivediamo presto
25:31anche per affrontare altri argomenti
25:33proprio qui a nomi cose città
25:35grazie ancora professoressa
25:37e apro una parentesi
25:39prima abbiamo parlato anche
25:41della dermatite atopica
25:43bene a Catania
25:45l'8 e il 10 aprile
25:47il policlinico di Catania
25:49effettua delle visite gratuite
25:51e sentiamo il professore
25:53Giuseppe Micali direttore della clinica
25:55dermatologica dell'università
25:57di Catania
25:59quindi del policlinico di Catania
26:01sentiamolo e poi andiamo in pubblicità
26:03quest'anno nei pomeriggi
26:05dell'8 e 10 aprile
26:07presso la clinica dermatologica
26:09dell'università di Catania
26:11situata al policlinico
26:13avrà a luogo
26:15la campagna dalla parte della tua pelle
26:17che si focalizzerà fondamentalmente
26:19sulla dermatite atopica
26:21e questa è una patologia
26:23molto ma molto frequente
26:25inizialmente si riteneva fosse
26:27una patologia dei bambini
26:29mentre invece non lo è
26:31abbiamo delle incidenze che parlano chiaro
26:33parliamo fino al 7%
26:35della popolazione adulta
26:37dal 15 al 25%
26:39dei bambini e si ritiene
26:41che ci siano 310.000
26:43adolescenti affetti da dermatite atopica
26:45perché è importante
26:47conoscere questa malattia
26:49perché sicuramente
26:51rientra in un quadro più complesso
26:53spesso i bambini
26:55o i giovani con la dermatite atopica
26:57hanno una familiarità
26:59molto spiccata e presentano
27:01anche interessamento delle vie respiratorie
27:03con asma, rinitroallergica
27:05e in questi pazienti
27:07col tempo per cui si può assistere
27:09anche alla contemporanea sviluppo
27:11oltre ai segni cutanei anche di sintomi
27:13respiratori è importantissimo
27:15di agnosticarla ed è importantissimo
27:17curarla
27:19perché questa campagna?
27:21perché rispetto a 5 anni fa
27:23ci sono tantissimi farmaci che sono in grado
27:25di poter dare
27:27un contributo enorme alla salute
27:29di questi bambini
27:31addirittura alcuni di questi
27:33sono anche registrati per i bambini
27:35si tratta di
27:37anticorpi monoclonali
27:39abbiamo due farmaci disponibili
27:41che appartengono a questa categoria
27:43abbiamo anche la cui
27:45amministrazione prevede
27:47un'iniezione
27:49sottocutanea
27:51abbiamo anche, sono molto innovativi
27:53i jack inibitori
27:55che si assumono per bocca
27:57questo ovviamente
27:59non è per tutti i pazienti
28:01ma solo per quei pazienti che hanno
28:03quelle forme gravi
28:05che fino a qualche tempo fa si dovevano trattare
28:07con farmaci sistemici
28:09che potevano avere
28:11degli effetti collaterali significativi
28:13mentre invece questi farmaci di nuova generazione
28:15sia i monoclonali
28:17che i jack inibitori
28:19non hanno
28:21effetti collaterali
28:23questa campagna serve proprio a questo
28:25a informare i pazienti
28:27sulla gravità
28:29del quadro clinico che presentano
28:31e sulle opzioni terapeutiche
28:33che ci sono a disposizione
28:35che sono svariate e che sono sicuramente
28:37di grande importanza
28:55affari in oro
29:03con tante all'istante
29:05e senza pensieri
29:07ritorno alla rottamazione
29:09a costo zero dei fratelli
29:11casesa con ritiro e cancellazione
29:13del pubblico registro automobilistico
29:15a costo zero siamo specializzati
29:17da più di 35 anni nel recupero
29:19e nel trattamento delle auto da rottamare
29:21il meglio dei ricambi auto usati
29:23a prezzi concorrenziali
29:25a palermo via comandante simone guli 82
29:27zona cantiere navale
29:29e in viale regione siciliana 76 31
29:31parallela autostrada palermo catania
29:33la stamperia regionale brail
29:35dell'unione italiana dei cechi
29:37e i povedenti sostenuta
29:39dalla regione siciliana
29:41trascrive e produce testi scolastici e culturali
29:43in brail e nero brail
29:45testi ingranditi in large print
29:47per i povedenti
29:49testi registrati e in formato elettronico
29:51computero cellulare
29:53produce periodici in brail
29:55si occupa di accessibilità su tutto il territorio
29:57e grazie al suo polo tattile
29:59multimediale promuove
30:01l'integrazione sociale e culturale
30:03dei minorati della vista
30:05la stamperia si trova a catania
30:07in via aurelio nicolò di 4
30:09per informazioni chiamare lo 0 95
30:115 5 3 4 8 9
30:13stai cercando l'arredo e l'attrezzatura
30:15perfetta per il tuo locale
30:17noi trasformiamo la tua idea
30:19finanziamenti agevolati
30:21anche immediati
30:23per partire subito
30:25col piede giusto
30:27vieni a scoprire la nostra vasta esposizione
30:29con pronta consegna
30:31alta qualità
30:33prezzi incredibilmente bassi
30:35è il momento di approfittarne
30:37arredamenti e attrezzature
30:39trasformiamo il tuo sogno
30:41in una realtà
30:43dalla tradizione
30:45dei maestri sardi siciliani
30:47abiti su misura infantino
30:51dettagli qualità dei tessuti
30:53eleganza e vestibilità
30:55per le tue occasioni più esclusive
30:57per il giorno più importante
30:59della tua vita
31:01infantino abiti su misura
31:03area artigianale misilneri
31:05palermo
31:07continua la stagione
31:09al teatro golden di palermo
31:11il 29 e 30 marzo in scena
31:13fiori d'acciaio
31:15con anna galliena
31:17martina colombari
31:19e un cast tutto al femminile
31:21per info e prenotazioni
31:23091-62-64-702
31:25o vai sul sito
31:27www.stagioneturiferroalgolden.it
31:31e rieccoci in studio
31:33pronti per affrontare
31:35il secondo tema di oggi
31:37parliamo di autismo
31:39dell'associazione parlautismo
31:41di palermo che il 6 aprile
31:43in occasione della giornata mondiale
31:45organizzerà la sedicesima edizione
31:47della fiaccolata e dello spettacolo
31:49che ogni anno si svolge
31:51al teatro politeama di palermo
31:53ne parlo subito con i miei ospiti
31:55che sono qui in studio e che saluto
31:57tiziana amato presidente di parlautismo
31:59buon pomeriggio
32:01giuseppe di michele che è il direttore artistico
32:03della fiaccolata e dello spettacolo
32:05buon pomeriggio
32:07e poi annamaria bellitteri
32:09che invece è la vice presidente
32:11dell'associazione parlautismo
32:13tiziana iniziamo da lei
32:15intanto le chiedo di raccontare
32:17la storia dell'associazione
32:19allora
32:2116 anni fa è nata
32:23l'associazione nazionale parlautismo
32:25proprio per l'esigenza e il bisogno
32:27di tante famiglie
32:29di unirsi e di lottare
32:31combattere per rivendicare
32:33i diritti dei nostri figli
32:35anche per
32:37supportarci, parlare tra di noi
32:39confrontarci
32:41essere guidati comunque
32:43perché dopo aver
32:45ricevuto la diagnosi
32:47niente è scontato, niente è dovuto
32:49noi appunto riceviamo la
32:51diagnosi e poi
32:53dobbiamo capire tutto quello
32:55che è giusto
32:57fare
32:59partendo dal presupposto appunto che
33:01i diritti sono stati costruiti
33:03man mano in questi
33:05lunghi 16 anni, cominciamo
33:07dalle scuole
33:09all'inizio l'insegnante di sostegno
33:11non era un diritto acquisito
33:13i nostri figli iniziavano
33:15il percorso scolastico
33:17non a settembre ma bensì
33:19a novembre perché mancava
33:21l'insegnante di sostegno, oggi invece c'è
33:25altra cosa importante è stato
33:29i servizi che abbiamo
33:31i fondi, fondi destinati all'autismo
33:33abbiamo parlato di
33:3501, 02, fondi dedicati
33:37all'autismo quindi
33:39è un po' il cambiamento
33:41delle terapie non più
33:43strutturate ma anche a domicilio
33:45cosa che veramente
33:47ha fatto respirare
33:49le famiglie perché
33:51quando un terapista
33:53si dedica a far
33:55conoscere sia
33:57l'ambiente esterno che anche interno
33:59al domicilio
34:01del paziente diciamo che
34:03noi famiglie cominciamo a respirare
34:05altra cosa importante che
34:07l'autismo ha ottenuto è
34:09la non
34:11revisionabilità
34:13dei verbali
34:15cioè prima i nostri
34:17bambini
34:19anche a distanza di
34:21tre anni, due anni venivano chiamati
34:23continuamente dall'INSE
34:25e noi questa battaglia
34:27l'abbiamo vinta
34:29anche perché era uno stress importante
34:31esatto perché portare
34:33lì i nostri figli
34:35di autismo non si guarisce
34:37nel senso si nasce
34:39autistici e si muore autistici
34:41quindi non aveva senso
34:43è giusto la fare
34:45delle tappe cioè indeterminate
34:47tappe della vita dei nostri
34:49bambini sì perché ovviamente
34:51un bambino che inizia con una
34:53gravità a tre anni
34:55poi magari grazie
34:57all'aiuto delle terapie può migliorare
34:59quindi diciamo che per corsi
35:01e lotte ne abbiamo vinti
35:05ricordiamo che ovviamente
35:07l'associazione Parla Autismo
35:09è stata guidata
35:11dal nostro attuale
35:13assessore alle attività sociali
35:15Rossi Pennino che oltre ad essere
35:17oggi un assessore è anche un genitore
35:19perché vive in prima linea
35:21la disabilità
35:23dell'autismo e proprio voi siete stati
35:25un po' protagonisti di una protesta
35:27nei giorni scorsi che si è svolta proprio all'esterno
35:29del teatro Politeama
35:31in occasione del convegno
35:33con Schifani
35:35presente al teatro
35:37avete protestato perché si parla
35:39delle dimissioni
35:41in giunta dell'assessore Pennino
35:43stiamo parlando del comune di Palermo
35:45questo non lo volete?
35:47No assolutissimamente
35:49perché per noi
35:51è un punto di riferimento
35:53nel senso che oggi
35:57io ho un figlio di 21 anni
35:59conosco benissimo la storia
36:01quindi conosco, ho vissuto sulla mia pelle
36:03che cosa significa entrare in quell'assessorato
36:05e non essere ascoltati
36:09o assistere a scene di superficialità
36:11oggi non è così
36:13oggi noi entriamo e veniamo ascoltati
36:15perché già sappiamo, già lì si conosce
36:17quello che noi viviamo
36:19una cosa straordinaria
36:23che oggi è nata
36:25è la creazione di centri per l'autismo
36:27cioè dedicati all'autismo
36:29centri sociali ed educativi
36:31creati solo ed esclusivamente
36:33per l'autismo
36:35l'autismo è una
36:37diversità
36:39che ha bisogno
36:41di una terapia
36:43particolare
36:45quindi una gestione
36:47particolare
36:49con degli specialisti
36:51non si può
36:53diciamo che
36:55fino ad oggi, che comunque esistono
36:57per fortuna che esistono
36:59i centri sociali ed educativi
37:01dove magari ci possono essere
37:03anche altre disabilità
37:05però crearne
37:07quelli proprio dedicati all'autismo
37:09diciamo che
37:11migliora sicuramente
37:13la tipologia del servizio
37:15Giuseppe, vi state preparando
37:17a questa sedicesima
37:19edizione dello spettacolo
37:21e della fiaccolata al Teatro Politeama
37:23di Palermo? Che cosa state preparando
37:25quest'anno? Allora quest'anno
37:27intanto mandiamo subito l'invito
37:29a tutti gli amici
37:31vi aspettiamo intanto il 6 aprile
37:33alle ore 18 al Teatro Politeama
37:35alla sedicesima fiaccolata
37:37dove ci saranno i testimoni
37:39al Manuele
37:41Minafò
37:43Tony Matranga e Manuele Minafò
37:45saranno con noi ospiti
37:47a titolo gratuito, li ringrazio
37:49ci sarà con noi Anna Cane
37:51che sarà la presentatrice di questa manifestazione
37:53e dove ci saranno diverse
37:55associazioni che si occupano
37:57di autismo, quindi andremo a vedere
37:59bambini disabili con normodotati
38:01esibirsi assieme
38:03quindi la parte nostra dell'inclusione
38:05io ne faccio batterie di questo
38:07insieme a Parl'Autismo
38:09inclusione fra ragazzo disabile
38:11e normodotato
38:13li vedete là
38:15vedremo anche altre disabilità all'interno
38:17della manifestazione dove ci sarà anche
38:19Giulietta Giambrone
38:21che è stata finalista ai campionati italiani
38:23a Rimini, si esibirà
38:25in carrozzina dove si alzerà e farà
38:27dei piccoli passi
38:29dove la davano per digitale
38:31abbiamo parlato durante il nostro telegiornale
38:33in passato proprio di questa vicenda
38:35e quindi ci sarà
38:37questa occasione, poi volevo
38:39passo la parola ad Anna, parlare
38:41di ciò che sono i campanellini
38:43di allarme per quanto può essere
38:45un bambino piccolo
38:47quindi quali sono in pratica i sintomi
38:49che devono in teoria
38:51comunque far preoccupare
38:53il genitore
38:55quindi bisogna prestare attenzione
38:57a questi sintomi
38:59io direi che se anche l'autismo si manifesta
39:01in molte forme, si possono notare
39:03delle caratteristiche comuni nei bambini
39:05che sono la mancanza di risposta
39:07al nome, quando noi chiamiamo
39:09il bambino, diverse volte il bambino non si gira
39:13assenza dei gesti
39:15nel comunicare
39:17non hanno iniziative sociali e si
39:19isolano dai pari, con i quali non condividono
39:21gli stessi interessi
39:23proprio si isolano
39:25in alcuni casi in assenza di linguaggio
39:27o ritardo del linguaggio, presenza di
39:29stereopatie
39:31ovvero movimenti
39:33ripetitivi
39:35problemi sensoriali
39:37quando ci sono
39:39una musica alta, magari le mani alle orecchie
39:41o potrebbe essere
39:43e Tiziana e Anna mi possono
39:45aiutare in questo
39:47camminare sulle punte
39:49o non esprimere emozioni
39:51durante una manifestazione
39:53o avere delle fissazioni
39:55che riguardano i numeri
39:57le lettere
39:59o l'allineamento degli oggetti
40:01qualsiasi essi siano, le macchinine
40:03le costruzioni della lego
40:05delle penne, qualsiasi cosa hanno davanti
40:07loro allineano
40:09diciamo che è importantissimo
40:11quello che sta dicendo, perchè purtroppo
40:13noi che giriamo le scuole
40:15ora di come parleremo
40:17alcune volte ci accorgiamo
40:19che esistono e ci sono dei bambini
40:21che non hanno la diagnosi
40:23ancora, quindi non hanno la certificazione
40:25non hanno il sostegno, perchè
40:27purtroppo i genitori
40:29non l'accettano
40:31magari se ne accorgono, però non l'accettano
40:33allora
40:35è importante il suo messaggio
40:37perchè i genitori possano
40:39avere la consapevolezza
40:41purtroppo è un modo di vivere
40:43la vita in maniera diversa
40:45ma non sono malati
40:47i nostri figli, i nostri figli sanno fare
40:49qualsiasi cosa
40:51e ne possiamo parlare, possiamo raccontare
40:53veramente di tante
40:55esperienze personali
40:57che abbiamo visto
40:59perchè la famiglia Parlautismo
41:01è fatta da tante famiglie
41:03proprio lo scorso anno, io sono andata
41:05a casa
41:07di Anna, perchè Anna
41:09ha due figli affetti ad autismo
41:11siamo stati lì, abbiamo anche parlato
41:13con loro e assolutamente
41:15fanno un sacco di attività
41:17ecco, Anna ricordaci un po'
41:19quelle che sono le attività, i progetti
41:21che Parlautismo segue, che sono utili
41:23alle famiglie
41:25noi, come ha detto Tiziana, abbiamo
41:27cercato di portare avanti delle lotte
41:29in questi 16 anni e di rivindicare
41:31i loro diritti, la cosa che
41:33sicuramente oggi è stata attuata e che ci ha dato
41:35molto respiro è stata la 328 perchè abbiamo
41:37dei servizi e quindi abbiamo
41:39il servizio educativo domiciliare
41:41possiamo far fare delle attività sportive
41:43ai nostri figli, quindi anche l'attività natatoria
41:45però diciamo
41:47che proseguiamo anche nelle attività
41:49che non sono convenzionate
41:51facciamo anche attività private
41:53in più Alessia
41:55non è mai uscita dalla scuola, frequenta il centro
41:57socioeducativo
41:59diciamo che loro sono abbastanza
42:01occupati per quello che
42:03sono i loro bisogni
42:05è sicuramente
42:07necessario non tralasciare
42:09mai nulla e non pensare
42:11che si sia arrivati già a
42:13un punto d'arrivo perchè bisogna sempre
42:15cercare di mantenere
42:17sia quello che si è raggiunto
42:19e sradicare
42:21sempre da loro
42:23e strapolare
42:25tutto quello che è nelle loro potenzialità
42:27anche perchè dobbiamo
42:29sempre precisarlo, ancora io entro
42:31nelle scuole, sono entrata fino a stamattina
42:33ho fatto campagna di sensibilizzazione
42:35ancora ci sono persone che pensano che
42:37l'autismo sia una malattia, io preciso
42:39sempre che l'autismo è una condizione di vita
42:41è una neurodiversità
42:43quindi è un funzionamento
42:45diverso dal nostro ma che sicuramente
42:47non li porta
42:49ad avere diciamo delle caratteristiche
42:51soltanto negative di
42:53quello che sono i ragazzi con
42:55autismo, semmai
42:57danno tanto e sicuramente
42:59la diversità è ricchezza
43:01la diversità è un valore
43:03aggiunto, tra di noi non siamo tutti
43:05uguali, siamo tutti diversi quindi
43:07i nostri figli insegnano tanto
43:09non sono solo gli altri che insegnano
43:11tanto ai nostri figli
43:13una domanda volevo farle
43:15due figli, comunque saranno tante le difficoltà
43:17che ha dovuto affrontare e che continua
43:19ad affrontare, come si va avanti
43:21in questo caso davanti a queste
43:23difficoltà e soprattutto come
43:25si convive con i pregiudizi
43:27perché ci sono ce li ha appena raccontati
43:29degli altri
43:31beh le difficoltà non sono
43:33mancate e non mancano perché anche
43:35se oggi
43:37mi rendo conto di essere forte
43:39davanti ai pregiudizi
43:41mentre magari anni fa quando ho
43:43intrapreso questo percorso mi sentivo sola
43:45mi sentivo abbandonata
43:47mi sentivo persa
43:49dopo essere entrata a far parte
43:51dell'associazione quindi aver conosciuto
43:53Tiziana, aver conosciuto tanti genitori
43:55che come me vivevano
43:57la stessa condizione mi sono resa conto
43:59di non essere sola
44:01di poter condividere la mia situazione
44:03di poter parlare
44:05la stessa lingua
44:09però ti posso dire che sicuramente
44:11rispetto a prima c'è più consapevolezza
44:13c'è meno
44:15ignoranza rispetto all'autismo
44:17prima non se ne conosceva neanche
44:19la parola
44:21adesso entri nelle scuole
44:23vai in pizzeria
44:25vai a mangiare fuori
44:27sicuramente non guardano tuo figlio
44:29con altri occhi dicendo ma questo
44:31bambino che cosa ha perché
44:33lo capiscono la maggior parte
44:35ormai lo capiscono sicuramente hanno avuto i suoi
44:37effetti le campagne di sensibilizzazione
44:39sicuramente hanno fatto da cassa
44:41di risonanza le nostre
44:43battaglie le nostre giornate
44:45mondiali che
44:47portano a frutto
44:49tutto quello che sono le nostre battaglie durante
44:51l'anno ma che ricordano che l'autismo
44:53non è solamente il 2 aprile ma è
44:55365 giorni l'anno
44:57nelle nostre case
44:59Tiziana prima stava accennando
45:01appunto di questi progetti di questa campagna
45:03di sensibilizzazione all'interno
45:05delle scuole eccoci racconti
45:07come sta andando
45:09è da più di un mese che facciamo campagne
45:11di sensibilizzazione quindi in tutte
45:13le scuole di ordine grado
45:15e abbiamo
45:17ricevuto ottime risposte quindi
45:19tante richieste ogni anno aumentano
45:21e come diceva Anna
45:23la cosa bella adesso è che non
45:25dobbiamo andare a spiegare che cos'è
45:27l'autismo adesso lo sanno i bambini
45:29i ragazzi lo sanno che cos'è l'autismo
45:31siamo lì per supportarli
45:33sempre per dare un contributo
45:35al nostro fianco
45:37ci sono sempre i terapisti che hanno
45:39il loro ruolo fondamentale che è quello di
45:41parlare un po' delle
45:43caratteristiche tecniche
45:45diciamo dell'aspetto
45:47un po' più
45:49appunto particolare
45:51medico, noi ovviamente
45:53portiamo la nostra testimonianza
45:55che è importante
45:57quello che abbiamo vissuto all'interno
45:59delle scuole, mio figlio oggi ha 21 anni
46:01quindi ho un vissuto
46:03rispetto a quello che è stato
46:05la scuola particolare
46:07e spero sempre
46:09che gli altri genitori
46:11non vivano le esperienze
46:13che abbiamo vissuto noi
46:15perché quando nelle scuole entriamo
46:17e spieghiamo
46:19che cosa possono fare i ragazzi
46:21per aiutare i nostri figli
46:23ma soprattutto spieghiamo anche agli insegnanti
46:25perché la campagna
46:27di sensibilizzazione non è rivolta
46:29soltanto ai bambini
46:31o ai ragazzi ma anche agli insegnanti
46:33di sostegno e curriculari
46:35ma soprattutto ancora siamo affidati alla sorte
46:37quindi può capitare l'insegnante
46:39preparato, può capitare l'insegnante
46:41che è lì solo perché
46:43ha segnato
46:45questo ruolo
46:47quindi per noi è difficile
46:49perché la non competenza
46:51poi ci porta a doverli fare uscire prima
46:55le famiglie diciamo
46:57subiamo questa terribile ingiustizia
46:59quest'anno voglio ringraziare
47:01a parte tutte le scuole
47:03voglio ringraziare anche l'ufficio scolastico regionale
47:05che si è impegnato a diffondere
47:07il nostro progetto
47:09in tutta la Sicilia
47:11questo è proprio il primo anno
47:13abbiamo ricevuto un sacco di chiamate
47:15da tutte le province della Sicilia
47:17abbiamo dato il nostro supporto
47:19e continuiamo a darlo
47:21ovviamente
47:23facciamo delle videocall
47:25perché non possiamo
47:27una nostra mamma
47:29ci tengo a dirlo
47:31sia impegnata
47:33sia riuscita ad andare ad Agrigento
47:35abbiamo avuto la collaborazione anche di altre associazioni
47:37della Sicilia
47:39perché poi insomma siamo tutti
47:41in collaborazione
47:43perché quando succede questo
47:45la collaborazione delle associazioni
47:47non solo di Palermo
47:49ma anche delle altre città
47:51della Sicilia per noi è una vittoria
47:53vuol dire che diventiamo
47:55sempre più forti
47:57ed è questo anche l'obiettivo
47:59fondamentale per voi
48:01Giuseppe volevo chiederle
48:03prima aveva parlato di queste attività
48:05che si svolgono
48:07anche sul palco
48:09tra ragazzi che non hanno disabilità
48:11chi invece ce l'ha
48:13come si cresce
48:15insieme
48:17quanto è importante per un ragazzo
48:19con autismo
48:21fare attività in collaborazione
48:25Allora un ragazzo autistico
48:27non ha assedute individuali
48:29che è di gruppo
48:31quelle che sono di gruppo
48:33al mio parere
48:35in quanto io sono un istruttore di danza therapy
48:37può aiutare tanto
48:39nel condividere insieme
48:41e non isolare la singola persona
48:43quindi questo è secondo me
48:45il gruppo
48:47su quanto riguarda i terapisti
48:49voglio parlare bene Tiziana
48:51perché grazie alle terapie
48:53un bambino autistico grazie alle terapie
48:55riesce a modificare
48:57i suoi schemi
48:59c'è un bambino
49:01molto selettivo
49:03con le terapie
49:05si possono anche avere
49:07dei miglioramenti
49:09anche all'interno
49:11delle diverse attività sportive
49:13come la palla a nuoto
49:15che sono stati campioni italiani
49:17diversi anni
49:19come Giulietta
49:21come i ragazzi autistici
49:23di danza e latinoamericani
49:25che sono stati anche campioni italiani
49:27poi intanto le anticipo
49:29un'ultima domanda che volevo farle
49:31perché magari ci deve pensare
49:33se c'è una storia in questi anni di attività
49:35che l'ha particolarmente colpita
49:37e che vuole condividere con noi
49:39se ce l'ha ci pensi
49:41intanto vado avanti, vado ad Anna
49:43volevo chiederle quanto è stata importante
49:45Parlautismo per i suoi figli
49:47che crescite ha visto
49:49Parlautismo in primis
49:51ha aiutato me a crescere
49:53perché io dico sì
49:55è vero, bisogna supportare i nostri figli
49:57ma prima di supportare
49:59i figli bisogna supportare i genitori
50:01questo è importante che venga
50:03fatto un sistema
50:05di rete che deve essere
50:07la scuola, devono essere
50:09il territorio, deve essere
50:11il terapista che segue
50:13i ragazzi, i bambini
50:15perché in primis è il genitore quello che deve
50:17acquisire la capacità
50:19di entrare in un modus
50:21in un meccanismo di vita
50:23diverso da quello che
50:25aveva ideato prima di avere
50:27una diagnosi di autismo
50:29e quindi sicuramente io sono
50:31cresciuta e con me
50:33sono cresciuti i miei figli
50:35Parlautismo mi ha cambiato e ha cambiato
50:37la vita dei miei figli perché loro
50:39nonostante la loro
50:41gravità, perché Alessia
50:43è di livello 2, Fabrizio è di livello 3
50:45quindi è più grave
50:47vedo e percepisco
50:49che loro sono consapevoli
50:51di quello che è la loro
50:53problematica di disabilità
50:55perché Alessia riconosce
50:57che io vado a fare anche
50:59le riunioni con l'associazione
51:01riconosce che faccio le campagne di sensibilizzazione
51:03stessa cosa Fabrizio
51:05a suo modo vivono
51:07proprio a stretto
51:09contatto con quello che sono le mie
51:11attività con Parlautismo per cui
51:13sono consapevoli a 360°
51:15e ne sono contenta
51:17perché penso che sia importante
51:19anche questo
51:21Un'ultima domanda a lei
51:23poi faccio il giro, l'avevo già anticipata
51:25Giuseppe e anche a lei
51:27che cosa ancora bisogna fare
51:29per sostenere
51:31l'autismo, le famiglie
51:33che convivono con l'autismo
51:35Allora io penso che i passi
51:37avanti se ne sono fatti tantissimo
51:39come dicevamo abbiamo detto
51:41praticamente tutti la stessa cosa
51:43le terapie che i nostri ragazzi
51:45fanno giornalmente
51:47hanno eliminato
51:49le barriere
51:51i limiti
51:53oggi si parla anche di inclusione sociale
51:55lavorativa
51:57è un aspetto che
51:59vivo, sto vivendo
52:01in prima persona perché lo fa mio figlio
52:03ma lo vedo adesso
52:05quando scorro sui social
52:07vedo, aprono bar
52:09pizzerie
52:11che sono
52:13negozi
52:15secondo me diciamo
52:17una cosa che dovremmo fare è sensibilizzare
52:19le aziende perché
52:23a contatto
52:25di questo mondo fatto da
52:27normodotati
52:29ogni azienda piccolo o grande che sia
52:31ci sono persone
52:33normodotate
52:35così veniamo definiti
52:37e l'inclusione sociale
52:39di un
52:41ragazzo autistico
52:43è un modo
52:45per continuare a fare terapia
52:47nel senso che mio figlio
52:49che la mattina va in un supermercato
52:51il pomeriggio in una pizzeria
52:53ovviamente per poco tempo
52:55lui fa attività all'interno
52:57di entrambe le aziende, sta a contatto
52:59con dei ragazzi
53:01fa, svolge
53:03quelle piccole attività
53:05sta ampliando il suo linguaggio
53:07sta migliorando il suo comportamento
53:09sta
53:11come dire, migliorando e mettendo in atto
53:13tutto quello che negli anni
53:15abbiamo fatto
53:17nelle terapie
53:19in maniera strutturata
53:21diventa più autonomo
53:23nonostante la sua gravità
53:25perché è sempre affiancato da una terapista
53:27cioè sia la mattina che il pomeriggio
53:29è sempre affiancato perché non parliamo
53:31di lavoro
53:33però comunque fa delle attività
53:35che a 21 anni penso siano
53:37come dire, adeguate
53:39alla sua età
53:41questo secondo me è uno degli aspetti
53:43su cui dobbiamo insistere
53:45non solo all'interno delle scuole ma anche all'interno
53:47delle aziende
53:49noi con i terapisti
53:51cosa facciamo solitamente
53:53e loro lo sanno
53:55quando facciamo con il terapista a volte
53:57l'allenamento di andare al supermercato
53:59per fare la spesa
54:01che già è una cosa importante
54:03la conoscenza dei soldi
54:05allora passiamo un po'
54:07diversifichiamo, aiutiamo
54:09aiutiamo nel caso
54:11di mio figlio
54:13aiuta ad imbustare la verdura
54:15passa un'oretta con la terapista
54:17in quel momento è utile
54:19è una cosa che secondo me
54:21dovremmo
54:23incrementare
54:25Giuseppe la storia ci ha pensato
54:27ce n'è una
54:29in particolare
54:31in particolare
54:33posso dire quando questi bambini
54:35se parliamo di sport
54:37quando trionfano
54:39o quando solo si esibiscono
54:41davanti a un pubblico
54:43è già per noi una vittoria
54:45quando loro esternano
54:47le loro emozioni, quando per anni
54:49siamo stati
54:51all'oscuro delle loro emozioni
54:53per noi già questo è tanto
54:55Anna
54:57c'è qualcosa che vuole dire in questo momento
54:59qui ci segue un genitore
55:01che si trova in questa situazione
55:03che magari ha scoperto da poco
55:05dell'autismo del figlio
55:07c'è una parola che vuole dire
55:09perché immagino che
55:11l'impatto all'inizio non deve essere
55:13facile
55:15io avrei tanto da dire
55:17anche perché ora rivesto un ruolo
55:19di insegnante di sostegno
55:21per cui mi rendo conto che ancora
55:23alcuni genitori magari
55:25non riescono a
55:28prendere consapevolezza
55:30al reale di quello che è
55:32la condizione del proprio figlio
55:34quindi prima si prende
55:36consapevolezza, prima si può
55:38intervenire, prima si può recuperare
55:40perché sappiamo che appunto
55:42ribadiamo che è una condizione
55:44di vita l'autismo, però si può
55:46recuperare tanto, si parla tanto di
55:48diagnosi intensivo precoce
55:50per cui nella diagnosi intensivo precoce
55:52noi riusciamo ad inserirci
55:54direttamente in un percorso
55:57ad hoc per il bambino
55:59in base ai suoi bisogni e sicuramente
56:01arriva ad un livello di
56:03autonomia, di autostima
56:05e di tante
56:07diciamo conquiste
56:09che lo portano a vivere una vita
56:11più dignitosa e più serena
56:13grazie mille per essere stati i miei ospiti
56:15oggi ricordiamo l'appuntamento del 6
56:17aprile al teatro Politeama
56:19con Parlautismo a Palermo
56:21grazie ancora in bocca al lupo per tanto
56:23grazie a tutti per averci
56:25seguito, per avermi seguito nonostante
56:27la voce, l'appuntamento
56:29con Mico Cercità torna
56:31domani in diretta sempre dalle 15
56:33da Aurora Fiorenza, l'augurio di una buona giornata
56:56affari in oro
56:58con tante all'istante
57:00e senza pensieri