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TVTrascrizione
00:00Ciao Serena, sei in tour con il tuo spettacolo Serenata Napoli, che è un po' una ricreazione d'amore per la tua città.
00:06Che cosa ti affascina di Napoli soprattutto? Che cosa ti accomuna alla tua città?
00:12Napoli mi affascina e mi ammalia da sempre. Non so se succede perché sono napoletana o no,
00:18forse sarebbe successo comunque, perché è una città veramente misteriosa, aperta, contraddittoria,
00:26luminosa, piena di buio, piena di storia, piena di contaminazione, è una città fatta di accoglienza
00:34e sono tutti aspetti che me la fanno amare e che mi hanno fatto venire la voglia poi di portarle in scena
00:41e di raccontarle su un teatro, su un palcoscenico di un teatro. Io mi sento molto napoletana,
00:47sono molto napoletana, credo, non so se sono misteriosa, forse qualcuno mi ha detto che sono misteriosa,
00:54pure io in effetti, quindi potrebbe essere, anche se in realtà credo di essere una persona estremamente aperta.
01:00E poi forse in questo spirito di generosità, ecco, credo di assomigliare a Napoli nella generosità d'anni,
01:09poi no, me lo voglio riconoscere.
01:12C'è qualcosa di Napoli che invece non condividi?
01:16Qualcosa di Napoli che non condivido? Ci sono tante cose di Napoli che non mi piacciono,
01:20che mi fanno ovviamente arrabbiare, ma che poi perdono puntualmente perché in amore,
01:25quando sei innamorato perdo di sempre. Forse una furbizia che a volte un po' mi dà fastidio
01:37e a volte anche un po' un piangersi addosso senza odersi prendere troppo le proprie responsabilità.
01:43Questa è una cosa che un po' mi fa arrabbiare.
01:46Vivi da diverso tempo a Roma, com'è stato per te lasciare Napoli?
01:50Lasciare Napoli non è stato semplice perché comunque ha coinciso con il mio diventare grande,
01:56lasciare il nido per arrivare in una città grandissima, molto più grande, quindi piena di gente, molto caotica.
02:05È stato difficile da quel punto di vista perché comunque Napoli è la mia realtà, la mia quotidianità,
02:11la mia infanzia, la mia famiglia. Insomma mi sono sentita un po' sola appena sono arrivata a Roma,
02:15però è stato comunque uno stimolo, uno sprone per mettermi in gioco anche di più.
02:21Magari a Napoli a volte davo per scontato delle dinamiche, dei rapporti, delle relazioni.
02:25Invece a Roma me ne sono dovute un pochino più conquistare e quindi alla fine è stato doloroso, però formativo.
02:33Di recente le scosse di terremoto nei campi ferrei hanno provocato un'ondata di solidarietà,
02:38ma anche un ponte di cattiveria, soprattutto sui social.
02:41Abbiamo riportato alla luce vecchi pregiudizi nei confronti dei napoletani, di cui si è lamentato anche Giulia.
02:46Come vivi questi pregiudizi? Ne hai mai subiti direttamente?
02:50No, non ho mai subito pregiudizi direttamente. Le cattiverie a quei livelli sono veramente tremende,
03:01mi fanno proprio orrore se ti posso dire. Però il napoletano in cassa non reagisce,
03:07lo fa con l'ironia giusta, l'ha dimostrato in tantissime occasioni, quindi siamo abituati,
03:14non fa niente, non ci fa neanche più male.
03:16Attrice, cantante, conduttrice, doppiatrice, qual è la stella rossa a cui non ce l'esti?
03:24La stella rossa di mamma e moglie, senza dubbio. E figlia, e sorella.
03:32E ancora, qual è la canzone tua e di tuo marito ad aver divenuto, anche in questo caso, centro Napoli?
03:39No, la nostra canzone d'amore non è napoletana, però ce n'è una che è diventata poi nel corso del tempo
03:50un po' la nostra canzone, che canterò anche nello spettacolo, che è sentito la passione.
03:54Quando canto penso sempre a me.
03:56E da Serenata Napoli che cosa ci dobbiamo aspettare?
04:00Serenata Napoli è un viaggio all'interno di questa città, si parte da lì ma si arriva ovunque,
04:10è un viaggio anche all'interno di se stessi, è una serata fatta di musica, di parole, di immagini,
04:16di colore, di emozione, di riflessione, di divertimento e di commozione. È una serata un po' magica.
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