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Trascrizione
00:00Siamo qui con Francesco Razzi che è il Managing Director di Unigrains Italia per parlare di
00:14investimenti di private equity nel settore dell'agroalimentare, lo facciamo in occasione
00:19di un evento che ha organizzato Bibisa Insieme ai Limiti proprio per parlare di finanza strutturata
00:25a supporto della crescita delle piccole e medie imprese, ovviamente piccole e medie
00:29imprese che crescono spesso, sono supportate a loro volta da private equity e quindi da
00:34operatori come Unigrains. Che cosa ci racconti? Chi è Unigrains? È francese? È in Italia
00:40da quanto? Qual è il vostro tipo di approccio? Grazie. Unigrains è un istituzionale francese
00:47di proprietà privata, sono i cirealicoltori francesi con le banche francesi in minuanza,
00:53opera in Francia da 60 anni ed è focalizzato sulla filiera dell'agroalimentare e industriale.
00:59In Italia dal 2015 con un team di 3 persone, un nuovo ingresso quindi un'uscita dal paese
01:06della Francia per ampliare sul mercato europeo, recentemente accanto all'Italia è stata
01:11messa anche la Spagna dove abbiamo una filiale con 4 persone e replichiamo il modello francese
01:16quindi investimenti nella filiera agroalimentare e industriale con una strategia di maggioranza
01:23o minoranza qualificata, quindi investitori attivi che portano valore all'azienda, portano
01:28relazioni, portano contatti, portano potenziali fornitori clienti ma soprattutto aiutano
01:34l'imprenditore nei suoi progetti di crescita e consolidamento industriale, questo è un
01:39po' il focus in Italia. Crescita spesso vuol dire anche internazionalizzazione, quindi
01:44essendo francesi forse avrete anche un bel network al di fuori dell'Italia, esattamente
01:50cosa fate, che cosa proponete alle aziende partecipate?
01:53Intanto l'internazionalizzazione che ormai vuol dire extra way, perché la way bisogna
01:58considerarla un mercato nazionale se non domestico, passa attraverso una crescita dimensionale
02:03perché gli investimenti anche di risorse umane sono estremamente importanti e le piccole
02:07e medie imprese non se lo possono permettere, quindi il nostro sforzo di consolidare i settori
02:13è anche per avere più forze e più investimenti da fare all'estero. Noi abbiamo una rete
02:17praticamente in tutto il mondo, oltre a presenza diretta una serie di partner nel sudest asiatico
02:25e in Nord America, più una rete che è fatta da tutti i nostri partecipanti francesi, circa
02:3080, che volendo possono portare le esperienze o supportare le imprese italiane nell'aprire
02:38sedi, nell'aprire distribuzione, nell'aprire filiali o addirittura fabbriche nuove all'estero,
02:45quindi è un po' un misto, noi direttamente o le nostre partecipate, questo nell'ottica
02:50di aiutarle, di farle uscire dall'Italia, perché comunque in alcuni segmenti, non in
02:56tutte le filiere, essere all'estero diventa ormai necessario, perché i consumi in Italia
03:01sono relativamente fermi o bassi e quindi la crescita passa necessariamente da quella base.
03:07Troverete la registrazione della intera tavola rotonda su BB's Live.