• l’altro ieri
L'Unione Europea è di fronte a una svolta cruciale. Il piano di riforme elaborato da Mario Draghi potrebbe riscrivere le regole economiche e finanziarie del blocco Ue, ma quali saranno le reali conseguenze per gli Stati membri? Ci troviamo davanti a un'Europa più forte e coesa o a nuove divisioni? Nel frattempo, con Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca, i primi provvedimenti della sua amministrazione stanno già lasciando il segno. Dalla politica commerciale alle relazioni con la Cina e l'Europa, quali saranno gli effetti sulle economie del Vecchio Continente? E quali sfide dovrà affrontare Bruxelles nei prossimi mesi? Ne parliamo con Guido Salerno Aletta, editorialista di Money.it Premium
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Trascrizione
00:00Siamo insieme amici di Moni.it, proseguono le nostre analisi che prendono innanzitutto da spunto
00:12il libro 2024 di Moni.it con le notizie più significative, gli approfondimenti che hanno
00:19suscitato più interesse a livello geopolitico, economico, finanziario, tecnologico, insomma,
00:26sono davvero tanti gli argomenti e stiamo incontrando alcuni degli autori per parlare
00:32però anche dell'attualità perché questo libro offre degli spunti proprio per capire anche questo
00:382025. Ricordo che il libro è in omaggio, per chi si abbona all'area premium di Moni.it trovate
00:44il link in descrizione ed è acquistabile nell'area shop di Moni.it, anche qui il link
00:48in descrizione. Oggi troviamo con noi Guido Salerno Aletta. Ciao Guido. Ciao Fabio, un saluto a tutti.
00:55Guido tra le altre cose compare in questo libro proprio per raccontare quello che potrebbe essere
01:02il futuro dell'Europa con il piano Draghi. Tra l'altro è proprio in questi giorni Draghi è
01:09tornato di nuovo alla ribalta con l'intervento di una ventina di minuti all'Europarlamento in cui
01:17ha ribadito i punti chiave del suo piano ma anche aggiornandoli con l'arrivo di Trump alla
01:26Casa Bianca. Ecco un'Europa che tra l'altro proprio in queste ore si trova un po' schiacciata
01:33tra questo nuovo asse che sembra delinearsi Trump-Putin. Quindi come vedi il futuro nostro
01:41italiano e europeo più in generale in questo quadro? La siamo di fronte a un'accelerazione
01:49violentissima delle nuove relazioni internazionali. Il fatto stesso che il presidente Trump abbia
02:01sentito Vladimir Putin, una persona che non poteva uscire dal suo territorio ed entrare
02:10a partecipare al summit in India nell'ambito del G20 oppure in altre località perché era
02:19inseguito da un mandato di cattura a corte penale internazionale, quindi Putin era diventato un
02:25paria. Per tutto il mondo invece il presidente Putin ha avuto questo lungo colloquio con Trump
02:34che ha definito estremamente positivo in vista della definizione del conflitto in Ucraina e poi
02:43per tanti altri scacchieri. Quindi mi sembra che rispetto all'andamento che noi avevamo già
02:51riscontrato in passato con l'amministrazione Biden e che anche oggi noi riscontriamo con
02:58la posizione del presidente francese Macron che ha continuato a definire la Russia come un nemico
03:08esistenziale dell'Europa, ormai c'è una divaricazione assoluta e completa fra le interpretazioni delle
03:17relazioni internazionali da parte degli Stati Uniti e del presidente Macron. Quindi noi ci
03:28troviamo rispetto a un assoluto allineamento che c'era stato con l'amministrazione Biden per cui la
03:38NATO era il punto di contatto fra gli Stati Uniti e gli alleati europei, la stessa Unione Europea e
03:46si marciava all'unisono, adesso mi sembra che la situazione sia completamente diversa. Non solo
03:54questo ma mi sembra che i rapporti anche fra Stati Uniti ed Europa siano ai minimi termini
04:02anche per quanto riguarda il problema dei dazi. Quando si chiede che cos'è l'Europa? L'Europa
04:13è sempre stata un alleato di comodo, ha fatto i suoi comodi con con gli Stati Uniti e adesso ha
04:23un presidente che nuovamente richiede un riequilibrio dei rapporti tanto commerciali
04:31con l'Europa. Una cosa che fece già al suo primo G7 a Taormina quando prese brutto muso la Germania
04:45della cancelliera Merkel e disse che la Germania doveva riequilibrare i suoi conti con gli Stati
04:53Uniti perché non poteva vendere soltanto ma doveva anche comprare. E quello fu il momento in cui la
05:00cancelliera Merkel disse che ormai non ci si poteva più affidare dell'America e proseguì
05:08lo stesso presidente francese dicendo che la Nato aveva addirittura il coma cerebrale quindi noi ci
05:18troviamo non da oggi ma già da allora dalla prima presidenza Trump in una situazione di forte
05:25conflitto fra le due sponde dell'Atlantico dove il problema americano è uno solo che l'America non
05:36può comprare sempre e indebitarsi sempre di più. Questo è uno dei punti chiavi. Probabilmente manca
05:45a Trump quella idea secondo cui il centro dell'impero si deve indebitare continuamente
05:54per rifornire il mondo della necessaria liquidità valutaria quindi bisogna immettere dollari sul
06:04mercato e per immettere dollari sul mercato bisogna appunto che gli Stati Uniti si indebitino in
06:09dollari e naturalmente questi debiti siano sottoscritti dagli altri paesi. Ora l'idea che
06:15ha il presidente Trump e non da adesso è quella della necessità di un riequilibrio totale delle
06:22bilance commerciali degli Stati quindi non è possibile che gli Stati Uniti siano come solo il
06:28più grande debitore del mondo addirittura adesso con 22 trilioni di dollari di debiti quando poi
06:37addirittura ormai sono anni che la Cina lascia scadere i titoli che ha in portafoglio del tesoro
06:46americano e quindi si fa pagare e magari investe in altri asset, investe in oro. Dall'altra parte
06:54c'è questa Europa che presume, pretende di essere al tavolo delle trattative quando poi in realtà
07:04il maggior sforzo per quanto riguarda il sostegno bellico all'Ucraina l'hanno sostenuto gli Stati
07:12Uniti e anche dal punto di vista strategico l'Europa si muove sempre con grande ritardo,
07:21non è mai stata in grado di offrire negli anni scorsi un metodo di raccordo con la Russia. Noi
07:33siamo fermi all'intervento che fu fatto dal Presidente Putin alla conferenza del Monaco
07:42nel 2007 e siamo fermi quindi ad uno stato in cui non ci sono delle iniziative da parte
07:53dell'Unione Europea per un assetto di sicurezza in tutta l'Europa nei confronti della Russia.
08:03E' andata avanti la Nato con una serie di nuove adesioni, le ultime sono quelle di Finlandia e
08:10di Svezia, due paesi soprattutto la Svezia storicamente e da secoli neutrali e questo
08:19diciamo ulteriore allargamento è stato naturalmente per lo statuto della Nato che è una istituzione
08:29prettamente difensiva ma che ha come nemico esistenziale, l'ha definito il Presidente
08:38Macron, sempre la Russia. Quindi è chiaro che non c'è stata da parte dell'Unione Europea la
08:44capacità di estendere quelli che erano stati ai tempi dei tempi tutti i colloqui che erano
08:52stati svolti ad Oslo, non per caso una sede neutrale per definizione, che avevano portato a
08:59tutta una serie di accomodamenti per rendere la situazione di sicurezza europea nei confronti
09:07della Russia fondata non sul confronto fra eserciti come invece mi sembra che sia l'idea
09:16dello stesso Draghi che chiede spese militari comuni piuttosto che un'architettura di sicurezza
09:23globale e questo è il punto proprio in cui l'Unione Europea sta dimostrando di non essere
09:31in grado di gestire i rapporti quindi non solo non è al tavolo delle trattative nei confronti
09:37della Russia per quanto riguarda l'Ucraina ma non ha nessuna idea di un'architettura di
09:45sicurezza e di pace e lascia tutto nelle mani degli Stati Uniti e invece si preoccupa solamente
09:53di spendere per la difesa e costruire questo ipotetico esercito europeo ma appunto questa
10:04Europa non esiste tant'è che al di là di queste comunicazioni che ha fatto il presidente Draghi
10:11al Parlamento Europeo il fatto che sia Macron a invitare alcuni paesi europei e non tutti il
10:19fatto che successivamente ha chiesto una nuova riunione con altri partner questo dimostra che
10:28l'Unione Europea non ha quella presenza strategica che vorrebbe avere e che sono proprio gli Stati
10:36Uniti e in questo caso la Francia a dettare il passo. Sui contenuti del cosiddetto piano Draghi
10:46perché lui ribadisce questa urgenza l'ha detto anche l'altro giorno questa grande urgenza nel
10:54cambiare radicalmente le cose oltre ai soliti temi forse ha frenato un po' sul green rispetto al
11:03passato ha detto non possiamo abbracciare completamente l'elettrico perché comunque
11:09mancano una serie di infrastrutture per farlo però per il resto è un po' il quadro che aveva
11:16già delineato nei mesi precedenti e ti chiedo poi se lo trovi cambiato come impostazione anche di
11:25tipo economico rispetto magari agli anni 90 qualcuno ha detto è diventato keynesiano oppure
11:32è sempre il solito Draghi ma sai Fabio Draghi va a vento non è mica un uomo che vive al di fuori
11:43della storia interpreta dire con molto sussiego con una certa autorevolezza a quello che è il
11:53pensiero corrente ma al momento e insomma noi abbiamo un Draghi che scrisse quella lettera
12:00doppia firma contro i scehi ordinando allo Stato italiano di anticipare di un anno il pareggio di
12:08bilancio quindi diciamo una struttura insomma veramente molto dura di ragionamento per ridurre
12:17il il debito pubblico è stato uno dei grandi sostenitori della necessità dell'austerità come
12:26strumento per assicurare appunto i mercati rispetto a quello che era la turbulenza senza
12:33rendersi conto che in realtà è la crisi della Grecia e fu una maniera per spostare il centro
12:42della crisi dal dagli Stati Uniti all'Europa cioè con con Washington o quello che era successo in
12:50America, il fallimento della Lehman Brothers, il collasso dei mercati, è chiaro che gli Stati Uniti
12:56non potevano tenersi il fuoco in casa e cosa hanno fatto? Hanno naturalmente spostato il centro della
13:04crisi verso l'Europa, una cosa molto semplice e quindi i conti truccati della della Grecia
13:10ma insomma era una cosa abbastanza diciamo verosimile, verosimile, io mi sono consultato tutte le basi
13:17dati per quanto riguarda i rapporti esteri commerciali e posizione finanziaria diciamo
13:24della Grecia con l'estero, non aveva mai avuto un anno non dico di attivo commerciale ma insomma
13:31di tendenziale pareggio, la Grecia è sempre stata un debitore come poteva sostenere diciamo un
13:39mantenimento dei suoi rapporti all'interno dell'euro un paese che aveva sempre debiti
13:46in continuazione crescenti nei confronti degli altri paesi, avesse avuto ancora la dracma avrebbe
13:55dovuto svalutare invece tutto era reso nascosto dal fatto che i suoi debiti erano in euro e non
14:03c'è una contabilità del dare e dell'avere in euro per cui quando un paese diciamo è in difficoltà
14:10deve esalutare perché sta dentro l'euro quindi la crisi della Grecia fu una maniera per spostare
14:17in Europa il centro della crisi tutto insomma il problema del contagio l'Italia messa messa con le
14:24spalle al muro era un modo attraverso cui diciamo mettere il fuoco della crisi dall'altra parte
14:32dell'Atlantico. Non è un caso che i premi Nobel dissero tutti insieme, io lo ricordo nel
14:41lavoro che ho fatto, dissero tutti insieme che la Grecia si doveva prendere una vacanza dall'euro
14:49che cos'era questa richiesta dei tre premi Nobel americani di far uscire la Grecia dall'euro?
14:57Una maniera per sgretolare quello che era stato il grande vessillo della resistenza europea rispetto
15:06allo strapotere del dollaro. Naturalmente chi è che si oppose? Si oppose la cancelleria Merkel
15:13perché far uscire la Grecia dall'euro per esalutare rimettere in piedi i suoi conti avrebbe distrutto
15:22il suo stesso strumento di dominio internazionale che è l'euro perché con l'euro debole la Germania
15:31è riuscita a macinare avanzi commerciali per per vent'anni cosa che in realtà in precedenza non
15:40riusciva a fare perché ogni tanto il marco era costretto dagli stessi Stati Uniti a rivalutare.
15:47Noi ci dobbiamo rendere conto che quello che stiamo vivendo oggi non è un fatto casuale,
15:53un fatto strano ma rientriamo in una logica per cui dopo lunghi periodi di tensione c'è
16:01un assestamento violento come ci fu nel 1971 quando il presidente americano Nixon dichiarò
16:08unilateralmente il recesso dagli accordi di Bretton Woods e quindi si rifiutò di convertire
16:16in oro quelli che erano gli avanzi internazionali dell'Europa perché era l'Europa che fino al 71
16:25continuava ad avere con una volta avanzi commerciali nei confronti dell'America e
16:31l'America per via appunto dell'impegno che si era autoimposta a Bretton Woods doveva trasformare
16:41la carta che veniva restituita perché allora c'erano le banconote, non c'era tanta moneta
16:47scritturale e doveva dare in cambio l'ingotti d'oro. Non è un caso che il presidente De Gaulle
16:55mandò le fregate della marina francese a ritirare i suoi fondi e non è un caso che
17:06l'Italia ha dell'oro depositato negli Stati Uniti. Che cos'è quell'oro? E' il controvalore
17:14di quello che erano stati gli avanzi commerciali e che fino appunto al 1971 erano stati convertiti
17:22in oro. Ecco perché c'è dell'oro depositato della Banca d'Italia in America. In realtà non
17:31è depositato, hanno cambiato solamente il nome del proprietario sui lingotti, anziché essere di
17:38proprietà del tesoro americano erano diventati di proprietà della Banca d'Italia. Quindi già nel 71
17:46ci fu un violento riassestamento dei rapporti fra gli Stati Uniti e l'Unione Europea. C'è stato
17:55poi appunto nel 2010 per quanto riguarda la crisi e il collasso dell'euro. Poi a quel collasso
18:04dell'euro, a quella disciplina feroce di cui lo stesso Draghi era stato, diciamo,
18:11antesignano quando aveva chiesto al governo italiano di fare questa manovra molto dura
18:20dal punto di vista delle politiche fiscali. Poi è diventato la colomba quando andando alla
18:29Banca Centrale Europea si stava rendendo conto che si andava non verso la recessione economica,
18:35cosa che noi abbiamo avuto per via delle politiche di bilancio fatte prima dal governo Berlusconi con
18:43il ministro Tremonti e poi dal presidente Monti che sottostimò molto l'effetto depressivo delle
18:56sue delle sue manovre. A quel punto poi Draghi cominciò a stampare moneta e a comprare titoli
19:02di Stato come se non ci fossero un domani. Tant'è che i rendimenti andavano addirittura
19:11a valori nominali negativi, quindi gli investitori si vedevano restituito un capitale inferiore in
19:19termini nominali di quello che avevano versato. Quindi il presidente Draghi ha cambiato tutte le
19:29volte. Prima era fortemente allineato all'obiettivo del rigore assoluto, poi si è reso conto che
19:40questo rigore assoluto portava addirittura alla deflazione dei prezzi che è quello che effettivamente
19:48rende impossibile alle imprese onorare il proprio debito perché vendono i propri beni a dei prezzi
19:55inferiori a quello a cui hanno comprato le materie prime che sono servite per la produzione e quindi
20:01portano al collasso. E poi quindi è diventato una colomba. Poi ha cominciato a parlare di debito
20:08buono e debito cattivo. Adesso sta cominciando a parlare del problema della difesa comune e
20:13praticamente lui si muove in maniera coerente con il suo tempo, si adegua. Quindi prima era
20:22tutto green e c'era poco sullo sfondo la questione dell'armamento comune. Adesso il
20:28problema dell'armamento comune diventa l'unico collante di questa Europa che in realtà non ha
20:35mai avuto un'anima se non se non quello di combattere qualsiasi struttura statale. Quindi
20:43sopravvive solo se gli stati sono in grave difficoltà. Poi lo dimostra anche l'ultima
20:51idea sul MES che adesso dovrebbe essere il MES a finanziare le spese militari. Quindi all'inizio
20:57nasce come salva stati, poi diventa come salva banche tedesche e l'Italia unica si oppone,
21:04io l'ho sempre sostenuto, che era una trappola per l'Italia questa revisione del MES. L'ho
21:11sostenuto in ogni occasione in cui sono stato richiesto del mio parere, molto diciamo personale,
21:20ma comunque l'Italia ha capito che dietro c'era veramente un tranello e questo dopo essere stato,
21:28non è riuscito a diventare un fondo salva banche tedesche, ha cercato di essere il fondo per la
21:37emergenza sanitaria e là non c'è stato un solo paese che ha aderito a questa offerta fatta dal
21:45fondo. Adesso questo MES vuole fare il finanziatore delle spese militari. Cioè noi ci troviamo di
21:53fronte a delle istituzioni che nascono come perfette, si rivelano inutili e cercano di
22:01cambiare la propria fisionomia proprio perché sentono la propria inutilità, sentono che sono
22:10del tutto non coerenti con quelle che sono le realtà. Sono degli strumenti di dominio come è
22:18stata la Troica, sono degli strumenti per asservire gli stati e ormai non c'è nessuno
22:25stato che si vuole affidare a questi strumenti di dominio. Quindi ancora più oggi con diciamo
22:32delle condizioni non certo unanime dal punto di vista della costruzione di un superstato europeo,
22:40basta vedere quello che è l'orientamento di Bulgaria, basta vedere quello che sta succedendo
22:47in Romania, basta vedere anche quello che è l'orientamento da lunga data della Francia
22:56che con Marine Le Pen non è mai stata per la costruzione di un superstato europeo. Quindi
23:04diciamo questo discorso del nemico comune è l'unica maniera per fare vedere, illudersi che esista un
23:12europeo. Questa illusione porterà secondo te oltre a questa rivisitazione messe, capito perché
23:20l'altro giorno si parlava proprio di uno strumento nuovo con cui finanziare questo che a tutti gli
23:29effetti insomma un riarmo che poi giustificato da che cosa visto che non mi risulta che nessun
23:36paese abbia dichiarato guerra all'Europa. Ma al di là di questo questa illusione potrebbe
23:43continuare perché Draghi ha usato quella frase sibillina, dobbiamo comportarci come fossimo un
23:52unico Stato. Secondo te lo scenario degli Stati Uniti d'Europa, ricordiamo che era stata approvata
23:59lo scorso anno la riforma dei trattati, cioè è possibile uno scenario paradossalmente con
24:07l'arrivo di Trump che spinga ancora di più a accendere altre sovranità all'Unione Europea?
24:14No, in realtà accadrà esattamente il contrario perché di fronte ai Dazi ognuno ha i suoi
24:21interessi. Gli interessi dell'Italia non sono gli interessi della Germania come non sono gli
24:28interessi della Francia. Ogni paese ha i suoi interessi. E' chiaro che a quel punto,
24:34e lo stesso Presidente Trump l'ha detto, lui imporrà Dazi paesi per paese, non mica metterà
24:42i Dazi a tutta l'Unione Europea. Quindi la sua intenzione è quella di rompere questo giocattolo
24:49europeo, questo giocattolo che, come ho ricordato anche prima, la nascita dell'euro serve proprio
24:59per contrastare l'egemonia del dollaro, questo è ovvio. E' chiaro quindi che l'Unione Europea ha
25:13nella sua DNA, nella sua origine di nascita, a cominciare dal serpente monetario europeo che
25:21nasce non per caso dopo la svalutazione del dollaro del 71 e sono tutti dei rimedi che
25:31noi abbiamo cercato di adottare per resistere alla strapotenza del dollaro. In realtà noi,
25:42attraverso l'euro, non abbiamo fatto altro, soprattutto io parlo della Germania, che è
25:47accumulare degli avanzi commerciali serbitosi e tutto questo non è possibile averlo per tempo
25:55indeterminato. Quindi quando la Germania, quando Trump chiede un riequilibrio dei conti, chiede
26:03qualcosa che in tutte le economie mondiali dovrebbe essere il principio di stabilità,
26:10perché non ci può essere un paese che è sempre in avanzo e un altro paese sempre in disavanzo.
26:17A un certo punto questo debito diventa insostenibile, è quello che è appunto finalmente Trump ha messo
26:25sotto gli occhi di tutti. Ma come ti dicevo prima l'aveva già detto molto chiaramente quando fu
26:36il G7 di Taormina. Noi non ci rendiamo conto che non possiamo vivere sempre vendendo all'estero e
26:48in questo caso l'idea di un esercito europeo e di un riarmo è del tutto ridicolo. Perché cosa
26:59volete immaginare? Di cominciare a fare un'invasione della Russia? Non dico come quella
27:05campagna di Russia fatta da Napoleone, ma come l'operazione Barbarossa fatta da Hitler. Oppure
27:13immaginare di fare una gigantesca linea Maginot per difendere i confini europei. Ma voi immaginate
27:21veramente che la Russia se volesse attaccare l'Europa lo farebbe con i guerrieri armati
27:27oppure manderebbe qualche qualche missile con testata nucleare? Evidentemente manderebbe una
27:35testata nucleare, non avrebbe nessun bisogno di sacrificare centinaia di migliaia di uomini
27:42sui carri armati. Quindi l'idea di costruire carri armati, di avere questi strumenti di
27:50armamento di terra è veramente un'idea, posso dirlo veramente insomma bambinesca.
27:56Perché oggi un confronto, se noi immaginiamo che il confronto è fra l'Europa, i paesi europei e la
28:06Russia e si possa giocare con i carri armatini e con anche i droni, insomma fanno ridere. E'
28:15chiaro che un equilibrio strategico dove l'Europa se volesse difendersi dovrebbe avere un armamento
28:22nucleare che è quello che ha la Francia. Infatti non è un caso che la Francia dice che il suo
28:28territorio è santuarizzato, nel senso che è protetto dal punto di vista della minaccia nucleare
28:37e di converso la strategia francese contempla un uso nucleare della forza. Quindi rispetto a una
28:49Francia che ha una dottrina e ha anche una force de frappe che è appunto dotata di armamento
28:56nucleare sia navale sia sottomarino si aderre a essere dall'altra parte c'è l'Europa che immagina
29:02che si tratti di costruire carri armati veramente insomma bambinesca non c'è niente di sensato in
29:11questa in questa strategia. L'ultima battuta ci sono le elezioni in Germania cosa possono
29:21determinare in questo scenario? La Germania sta facendo i conti con 20 anni della sua storia se
29:31non con la sua essenza. Quali sono i problemi della Germania? Che nel nuovo secolo ha avuto da
29:41una parte l'euro che gli consentiva di avere una moneta debole e non avere il problema di
29:51svalutazioni competitive da parte dei concorrenti come l'Italia. L'Italia ha sempre cercato di
30:00svalutarsi nei confronti del marco e rivalutarsi sul dollaro in maniera tale essendo un paese
30:06trasformatore di comprare meglio e vendere a condizioni più favorevoli perché è una moneta
30:14debole. Quindi da una parte c'era l'euro che ha consentito alla Germania di avere una una
30:22valuta molto favorevole per le sue esportazioni e dall'altra parte si è orientata verso un'acquisizione
30:30di risorse energetiche a condizioni molto favorevoli che erano le acquisizioni di gas
30:37dalla Russia. Non è un caso che il cancelliere Schröder che è quello che fa l'accordo con i
30:43Verdi per chiudere le centrali nucleari e passare il gas poi come dire è entrato in Gazprom. Quindi
30:51più palese, più chiaro di questo il raccordo a livello politico strategico fra Germania e
30:58Russia non poteva esserci. Naturalmente il gas ha così basso costo, condizioni così favorevoli
31:06con il Nord Stream prima e con il secondo che è stato costruito nonostante tutta una serie di
31:14sanzioni che erano state imposte direttamente dagli Stati Uniti nei confronti di tutte le ditte
31:21che collaboravano alla sua realizzazione e a un certo punto ha creato delle condizioni anche
31:30distasi della dinamica produttiva della Germania che è rimasta a ferma all'industria dell'auto
31:40e rimasta ferma alla chimica e alla siderurgia. Naturalmente la Germania non solo aveva questo
31:52rapporto fondamentale energetico con la Russia ma dopo aver distrutto la domanda europea con
31:59il Fiscal Compact si è messa a fare il partner con la FINA che aveva bisogno di sviluppare la
32:08propria industria e quindi l'obiettivo della Germania è stato quello di mettersi insieme
32:16come partner verso la Russia e verso la Cina e quindi si è esposta nei confronti
32:25dell'amministrazione americana che aveva in più occasioni già ai tempi di Obama
32:33cercato di isolare l'Europa dalla Russia con un trattato transatlantico e la Cina da tutti i
32:44paesi del Pacifico con un trattato che escludeva esplicitamente la Cina da un'ulteriore apertura
32:52commerciale dei mercati. La Germania ha fatto quello che voleva e in questo momento si viene
33:01a trovare con la Cina che viene considerata dall'America come il vero grande antagonista
33:08per via dello sviluppo tecnologico e unitare che sta portando avanti e dall'altra parte nei
33:15confronti della Russia con cui Presidente Trump mi sembra che voglia avere un rapporto molto più
33:23costruttivo rispetto alle precedenti amministrazioni proprio perché non può
33:31avere troppi dossier di livello strategico complessi quindi deve chiudere per forza la
33:42questione dell'Ucraina naturalmente con i suoi vantaggi con le terre rare, le minerali e quant'altro
33:51per avere indietro le garanzie di restituzione delle somme che sono state date come aiuti,
33:59ridurre l'attaccamento e la dipendenza della della Russia dalla Cina e diciamo quindi avere
34:10il problema della sfida strategica con la Cina come unico punto di riferimento. Questo è un po'
34:19il quadro che si va a delineare. Guido grazie davvero, ricordo che trovate anche proprio gli
34:29iscritti di Guido nel libro Money 2024, trovate tutto in descrizione. Grazie Guido di essere stato
34:36con noi e a presto. Grazie a te Fabio, grazie a tutti.

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