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Rtp Telegiornale del 18 maggio 2025

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Novità
Trascrizione
00:00C'è una prima svolta nell'inchiesta condotta sulla CR Messina dalla Procura
00:14per Oritana. La novità è che nei giorni scorsi i magistrati hanno chiesto la
00:18liquidazione giudiziale, in pratica il fallimento del club per lo stato di
00:23insolvenza. L'udienza si terrà al tribunale il prossimo 10 giugno.
00:30Al Messina intanto non è riuscito il miracolo sportivo e la squadra è
00:32retrocessa in Serie D dopo la sconfitta nella gara di ritorno del play-out
00:35contro il Foggia per 1-0. Rammarico per il rigore fallito a Luciani. Il futuro è
00:41incerto perché i debiti rischiano di far saltare l'iscrizione al prossimo torneo.
00:48A Taormina concluse con successo le operazioni di brillamento del costone
00:52roccioso su via Garipoli, disintegrati due massi a 3.000 metri cubi a rischio
00:57crollo, frantumati in detriti contenuti sul pendio ed in parte scivolati sulla
01:01strada. La riapertura della via principale potrebbe essere quindi
01:05anticipata di un mese. La città si prepara a gestire gli effetti della
01:11bandiera blu con un piano da 350 mila euro per allestimenti e servizi. I bagnini
01:15potrebbero essere reclutati dal progetto l'estate addosso, ma intanto c'è da
01:19risolvere il problema traffico a Torrefaro. A giugno riapre il parcheggio
01:24Torri-Morandi. Nel tratto di litorale della zona sud non mancano però le
01:29criticità a Galati, dove due anni fa sono stati avviati lavori contro
01:33l'erosione costiera. Gli abitanti lamentano la mancanza di accessi alla
01:37spiaggia. Un'adeguata opera di pulizia a Santa Margherita. Si reclamano più
01:42panchine.
01:44L'amministrazione prova a dare un futuro al pilone che domina lo stretto di
01:48Messina per questioni legate alle autorizzazioni. Sarebbe per il momento
01:53accantonato l'ambizioso progetto con museo e ristorante a due piani per
01:56puntare su uno con una struttura più leggera e realizzabile in un anno
02:00insieme alla manutenzione.
02:06Ben ritrovati, buona domenica a tutti e grazie per aver scelto nuovamente la
02:13nostra informazione. C'è una prima svolta nell'inchiesta condotta sulla
02:19CR Messina dalla Procura peloritana che sta indagando al momento contro i
02:24gnoti sulla cessione dell'80% delle quote avvenuta ad inizio gennaio.
02:29La novità è che nei giorni scorsi, prima del play out, i magistrati hanno
02:34chiesto la liquidazione giudiziale. In pratica il fallimento del club per lo
02:41stato di insolvenza. La decisione nell'udienza che si terrà al Tribunale
02:47il prossimo 10 giugno. In attesa di nuovi sviluppi sul troncone principale
02:53l'inchiesta sulla CR Messina affidata al procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, al
02:57sostituto della DDA Fabrizio Monaco è giunta ad una prima svolta di una certa
03:03importanza. Dopo aver esaminato incartamenti e sentito persone informate
03:08sui fatti, nell'ordine l'attuale presidente Stefano Alaimo, l'ex
03:12allenatore Simone Banchieri, il segretario Alessandro Faille, l'ex
03:15proprietario del club Pietro Sciotto, nei giorni scorsi prima del play out tra
03:20Messina e Foggia, i magistrati hanno fatto sintesi e sono
03:23giunti ad una prima conclusione che potrebbe segnare per sempre il futuro
03:27del sodalizio bianco scudato. In base agli accertamenti sono arrivati alla
03:32conclusione che la società non ha la capacità economica per andare avanti a
03:37causa dello stato di insolvenza che si è determinato dopo il passaggio di quote
03:42avvenuto ad inizio gennaio da Pietro Sciotto ad AD Invest Group, cessione
03:48oggetto principale dell'inchiesta al momento contro ignoti con le ipotesi di
03:52reato di truffe e minacce. Chiesta quindi la liquidazione giudiziale, in altre
03:58parole più semplici il fallimento della società. A decidere sarà un giudice
04:03competente in materia di procedure concorsuali il prossimo 10 giugno
04:07nell'udienza che si terrà a Palazzo Piacentini alla quale parteciperanno
04:12anche i magistrati che spiegheranno come sono giunti a questa conclusione e la
04:16CR Messina che adesso non sembra avere molti argomenti per confutare questa
04:21tesi. La decisione potrebbe arrivare dopo qualche giorno nel caso in cui il giudice
04:26si riservi oppure subito alla termine dell'udienza qualora sposi la richiesta
04:31della procura. In questo caso sarà nominato un curatore che quantificherà
04:36il debito complessivo del club con l'obiettivo di soddisfare i creditori e
04:40di tentare di vendere il titolo sportivo adesso di Serie D a chi fosse
04:44interessato anche se la mole debitoria si ritiene a spanne ben oltre i 2 milioni
04:49di euro possa scoraggiare possibili acquirenti.
04:54Dopo la retrocessione sul campo il passaggio da Sciotto ad Addi rischia di
04:59avere conseguenze nefaste anche sul futuro del club che in soldoni dopo quasi
05:04otto anni potrebbe concludere ingloriosamente la sua attività nell'aula
05:09del tribunale.
05:12Al Messina intanto non è riuscito il miracolo sportivo e la squadra è
05:16retrocessa in Serie D dopo la sconfitta nella gara di ritorno del play out
05:19contro il Foggia per 1 a 0. La squadra di Antonio Gatto è stata a sottotono nel
05:24primo tempo in cui ha subito la rete dell'ex Emma Usso, poi nella
05:28ripresa ha fallito con Luciani il rigore del possibile pareggio che avrebbe potuto
05:32regalare un altro finale.
05:35Non è finita finché non è finita diceva l'americano Yogi Berra famoso
05:41giocatore di baseball ma stavolta per il Messina è finita davvero.
05:45Il play out premia il Foggia che nelle due partite è stato più accorto e
05:49concreto a differenza dei biancoscudati che hanno perfino sbagliato un calcio di
05:53rigore che avrebbe potuto dare un senso diverso agli ultimi 20 minuti di partita.
05:58Ci limitiamo a raccontare solo l'ultima parte del film perché quella iniziale è
06:02nota a tutti ma l'epilogo è soprattutto frutto di una stagione che il Messina ha
06:06dovuto giocare all'inseguimento. Prima dell'ex presidente Pietro Sciotto che ha
06:11demandato ad altri come se il club non fosse roba sua la costruzione della
06:15squadra fondata sul minutaggio, della nuova proprietà lussemburghese che ha
06:20disatteso tutte le promesse dopo l'acquisizione dell'80% delle quote
06:24minando a livello nazionale la credibilità del Messina e mettendone a
06:28rischio l'esistenza stessa dopo aver fatto danni anche in Belgio e infine dei
06:32risultati con l'ulteriore fardello della penalizzazione figlia di una gestione
06:36allegra. Allo zaccheria probabilmente la formazione iniziale varata dal tecnico
06:41Antonio Gatto non è sembrata quella migliore possibile e la rete prematura
06:45costruita sull'asse degli ex Zunno e del Mausso ha finito con l'indirizzare
06:50la gara. Poi nella ripresa gli episodi che potevano cambiare il senso della
06:55partita, il gol annullato per centimetri al Foggia e soprattutto il rigore visto
07:00dal VAR che Luciani ha calciato malissimo. Non c'è stato l'happy end come
07:05due anni fa con la Gelbison. La Serie C meritava più attenzione perché il
07:09rimpianto per quanto perso con scelte masochistiche aumenterà nei prossimi
07:14anni quando con fatica e con nuovi interpreti si tenterà nuovamente un'altra
07:19scalata per far tornare il Messina dove merita di stare e non è la terza
07:25categoria.
07:28Sentiamo adesso il tecnico del Messina Antonio Gatto nella conferenza di fine
07:32gara registrata dall'ufficio stampa del club peloritano. I ragazzi non erano
07:38tanto, non era che erano molto contratti. Dall'altra parte c'era una signora
07:42squadra, una signora squadra che voleva la stessa cosa che volevamo noi, voleva la
07:45salvezza davanti al proprio pubblico. Io in primo tempo ho visto una partita
07:49abbastanza equilibrata, è arrivato il gol del Foggia però non ho visto oltre al
07:54gol un'azione sempre in ripartenza sull'errore nostro che abbiamo
07:59subito questa vehemenza del Foggia. In secondo tempo penso che la squadra
08:04abbia invertito la rotta completamente. Siamo stati quasi sempre
08:10nella parte di campo del Foggia. Abbiamo sbagliato il rigore, cose che nel
08:15calcio capitano. Purtroppo una squadra con la retrogenere,
08:19siamo retrogessi noi. Abbiamo preferito o preferito mettere Garoppolo a sinistra
08:25cercando di mettere in avanti due giocatori più più offensivi che sono
08:30Chiarella e Tordini. Poi il piano gara si fa all'inizio, può andare bene, non può
08:37andare bene. Io credo che oggi poteva andare bene. In secondo tempo è stata la
08:41dimostrazione che avevamo pensato giusto. Purtroppo non è arrivato il gol e
08:46adesso siamo sicuramente dispiaciuti per non aver potuto regalare ai nostri
08:51tifosi la salvezza. Non siamo venuti a Foggia pensando a quello che avevamo
08:56passato in questi mesi. Siamo andati in campo a dare battaglia e penso
09:01che i ragazzi anche oggi abbiano onorato la maglia. Dall'altra parte c'era un
09:06altro squadra con dei valori importanti che voleva lo stesso
09:10risultato nostro. E' andato bene a Foggia, non a noi. Però credo che questi ragazzi,
09:15penso che la città di Messina debba essere anche nella retrogessione
09:19orgogliosa della difesa che questi ragazzi hanno avuto verso i colori sociali.
09:25Approfondiremo tutti i temi legati alla Messina domani sera alle 20.45 nel corso
09:31dell'ultima puntata di Antenna Giallo-Rossa. Adesso cambiamo argomento, ci
09:36spostiamo a Taormina dove si sono concluse con successo le operazioni di
09:40brillamento del costone roccioso su via Garipoli, disintegrati due massi da
09:453.000 metri cubi a rischio crollo, frantumati in detriti, contenuti sul
09:50pendio e in parte scivolati sulla strada. La riapertura della principale via di
09:56accesso alla città potrebbe essere anticipata di un mese. Ha assistito per
10:03noi a tutte le operazioni Andrea Rifatto.
10:17Mancavano pochi secondi alle 7 quando la prefetta Cosima Di Stani ha dato la
10:22comunicazione del tutto libero agli artificieri e dopo i segnali sonori è
10:26venuto l'innesco delle cariche esplosive. Un boato ha segnato questa mattina
10:30l'esecuzione delle operazioni di brillamento dei due blocchi di roccia da
10:343.050 metri cubi sul costone di via Garipoli a Taormina, avvenuta con successo
10:39secondo quanto pianificato. I residui dell'esplosione hanno piegato a parte
10:44delle reti di contenimento e sono arrivate fino alla careggiata di via
10:47Garipoli, piovendo anche sulla copertura di un'abitazione ma senza provocare
10:51danni. Dalle 5.30 si è riunito per la seconda volta il centro operativo
10:55avanzato allestito ieri mattina al parcheggio Lumbi, coordinato da
10:59Prefettura, Dipartimento regionale di protezione civile e comune, alla presenza
11:03di tutte le componenti del sistema di protezione civile. Alle 5.30 è stata
11:07chiusa la bretella provvisoria di via Garipoli e alle 6.30 l'autostrada fra i
11:12caselli di Taormina e Giardini Naxos, arterie entrambe riaperte alle 8.15.
11:17Non ho nessuna criticità, tutto è stato pianificato bene, l'esecuzione è stata
11:22coordinata bene da questo centro di coordinamento avanzato dove devono essere
11:27presente tutte le componenti preposte ed è andata bene anche dal punto di vista
11:32tecnico, l'operazione è complessa però si affronta tecnicamente, non
11:37moccia con la prudenza e cautela.
11:39Lo amo fa brillare il costone il 13 di giugno, secondo
11:42quel programma originario che prevedeva la riapertura di via Garipoli in 109
11:47giorni previsti, quindi siamo con 28 giorni di anticipo e quello che era la
11:52previsione del 14 di luglio come conclusione dei lavori di riapertura
11:56della via Garipoli, però similmente si potrà ipotizzare tra il 13 e 15 di giugno prossimo.
12:01Abbiamo lavorato tantissimo in queste settimane proprio per mettere a punto
12:07una pianificazione che potesse naturalmente tenere conto di tutte le
12:12varie situazioni.
12:14A giugno forse già nelle prime settimane dovrebbe
12:20riaprire il parcheggio di Torri Morandi, uno sfogo essenziale per le auto che si
12:25muovono verso Torre Faro. Intanto la città si prepara a gestire gli effetti
12:28della bandiera blu con un piano da 350 mila euro per allestimenti e servizi.
12:36Ce ne parla Domenico Bertè.
12:38Le bandiere inizieranno a sventolare sugli 11 km di spiaggia messinese nel
12:43corso del mese di giugno. Sono quelle blu conquistate questa settimana per la
12:47prima volta da una città metropolitana italiana e che hanno premiato l'area di
12:50Capo Peloro e Mortelle, da Sant'Aga da Contemplazione e poi Santa Margherita e
12:54Galati. Una festa blu per tutta la costa che fino a Taormina ha ottenuto il
12:59prestigioso riconoscimento e in via di organizzazione a Messina per il prossimo
13:03mese. Ma intanto occorre accelerare i tempi per l'allestimento delle spiagge,
13:07quelle blu e quelle tra virgolette normali. L'investimento di circa 350
13:11mila euro cash più altri servizi che saranno garantiti dalle partecipate.
13:16I fondi serviranno per sistemare le pedane spiaggia, le rampe d'accesso, i
13:19bagni chimici, le torrette di salvataggio. Tutti servizi che in qualche modo saranno
13:23un po' più potenziati nei tre punti bandiera blu. A proposito del salvamento
13:28l'idea del comune sarebbe quella di coinvolgere i giovani che parteciperanno
13:31al progetto all'estate addosso e far fare loro il corso per diventare bagnini.
13:36I tempi sono stretti ma nel cuore dell'estate ci si potrebbe arrivare. Ma
13:41per far sì che le zone premiate con le bandiere blu rispondano anche alle
13:44accresciute richieste dei residenti e dei turisti che saranno attratti dalle
13:49novità ci sono ancora alcune cose da risolvere. Per prima la viabilità in
13:53luoghi come Torrefaro, il traffico in domeniche come queste può rovinare
13:56tutta la poesia del paesaggio. Quest'anno l'isola pedonale non è scattata
14:00soprattutto perché il parcheggio di Torri Morandi è un cantiere e manca un
14:04polmone preziosissimo se non unico per le auto.
14:06Torri Morandi l'abbiamo comprata tre anni fa dall'Enel, non era un parcheggio, era
14:12un'altra cosa. Noi l'abbiamo utilizzato come parcheggio, oggi c'è un progetto che
14:16si sta realizzando per completarlo. L'isola pedonale tornerà. Quando sarà
14:21pronto Torri Morandi? L'ultima indicazione che ho avuto proprio ieri mi
14:24dicono i primi di giugno, quindi spero davvero dopo la lettera ma entro i
14:28primi dieci giorni di giugno di poterlo riaprire perché serve necessariamente.
14:34Il riconoscimento della bandiera blu al litorale messinese è un punto di partenza
14:39ma la strada per la riqualificazione almeno la zona sud sembra essere ancora
14:45lunga. C'è stata per noi oggi Rachele Gerasce.
14:50Ci troviamo sulla spiaggia di Galatimarina dove fino a qualche anno fa
14:53parlare di spiaggia, di litorale, di arenile era quasi un utopia. Oggi invece
14:59anche questo tratto di costa gode del riconoscimento della bandiera blu.
15:04Qualche anno fa sono iniziati i lavori di messi sicurezza contro l'erosione
15:08costiera con il posizionamento dei pennelli. Resta ancora però tanto da fare.
15:12Questi massi messi qua sono abominevoli e basta. Hanno costato soltanto una riviera
15:18perché devono essere buttati a mare come Santa Margherita che ha fatto poi una
15:21bella spiaggia. Invece così poi non sono sassi che possono impedire un colpo di
15:28mare a mantenerlo. Quello sono giocattoli. Ci vorrebbero dei massi non indifferenti.
15:34Si è abbandonato un po' il servizio iniziale perché c'erano minimo 200 metri di spiaggia
15:40poi con l'introduzione a Santa Margherita che c'è stato il fronte della passeggiata
15:45eccetera il problema si è venuto a sbattere qua a Galati e nel prossimo futuro andrà a
15:51finire questo discorso a Moledi e quindi a Milo. Ora il mare ci ha restituito l'arenile.
15:58Non lo so se è frutto di questa frangifrutto chiamiamolo così. In ogni caso un po' di
16:09arenile è stato recuperato. Ci siamo spostati di poco da Galati a Santa Margherita l'ultimo
16:15tratto di questi 11 chilometri di costa che sono valsi alla città di Messina alla bandiera blu.
16:20Qui però la spiaggia, questo tratto di litorale non versa ancora in condizioni ottimali. Veramente
16:25qua la spiaggia se non la teniamo pulita noi non la tiene pulita nessuno. Qua non ci abbiamo
16:30nemmeno le discese a mare veramente perché da quella parte l'hanno chiusa. Qua ci sono le discese
16:39ci sono le barche quindi pure qualche persona disabile non riesce a scendere, una persona
16:44anziana no. Sentiamo ancora qualche altro parere in particolare degli abitanti di Santa Margherita
16:54che apprezzano quanto è stato fatto ma chiedono ancora maggiore attenzione. L'accessibilità per
17:00quanto riguarda la spiaggia deve essere da poter usufruire anche dalle persone anziane,
17:05dai disabili, da queste persone qua. Ci sono dei posti che andrebbero rifatti in quanto sono
17:12stati anche in passato oggetto di alcune cadute da parte dei cittadini che involontariamente si
17:18sono fatti male. Il lungomare in generale per lei va bene così? Sì, è bellissimo questo lungomare,
17:24sì va bene. C'è parcheggio, si può camminare bene, un marciapiede bello grande, largo. Qualcuno
17:32lamenta la mancanza di panchine? Sì, è vero, queste ce ne sono poche. Com'è la vostra spiaggia?
17:40Bellissima. Cosa manca? Qualche infrastruttura da mettere ancora. Arriva l'estate e non c'è pulizia,
17:48poi non c'è nulla, non c'è un lido nella zona dall'altro lato del torrefaro, c'è tutto,
17:54qui non c'è nulla, non è valorizzata. C'è una nuova prospettiva per il pilone di torrefaro,
18:04la realizzazione dei due piani con museo e ristorante panoramico immaginata negli anni
18:09scorsi senza una deroga del demanio, non è percorribile. Allora adesso si pensa ad una
18:15struttura più leggera da ancorare al basamento nel più ampio contesto di una manutenzione generale
18:22che porterebbe alla riapertura delle visite in vetta. C'è un cambio di rotta nel futuro del pilone,
18:31uno dei simboli più riconoscibili della città, il guardiano dello stretto, l'incarnazione del
18:35mito di Cariddi da troppo tempo e senza una prospettiva. È sicuramente uno degli ambiti
18:41in cui meno questa amministrazione, intesa nella sua continuità di quasi sette anni,
18:44ha inciso. I legaci burocratici hanno sempre frenato ogni tipo di progettualità e di investimento,
18:51un po' per questioni legate alla proprietà, un po' per i vincoli ambientalisti che la splendida
18:55collocazione impone, non è stato facile per nessuno poter realmente impegnarsi per dare
18:59un futuro attivo a questa torre di 235 metri. A dargli lustro internazionale ci ha pensato
19:05l'atleta Essone Gian Rose l'anno scorso che ha attraversato a piedi lo stretto di Messina
19:10su una corda tesa fra il pilone siciliano e quello calabrese. Adesso è tornata la piena
19:15volontà di poterlo sfruttare sotto il profilo turistico, di poterlo visitare, di poterlo
19:19scalare, di poter godere dello spettacolo che solo una vista dalla cima può regalare.
19:24L'ultima direzione intrapresa dall'amministrazione e dall'assessore Francesco Caminiti in particolare
19:30non prevedrebbe, almeno per il momento, di dare seguito al progetto realizzato ormai
19:34diversi anni fa dallo studio Decola, piuttosto di realizzare una funzionalità più leggera
19:39e rapida. Il motivo portante è presto detto. Una recente riunione con tutti gli enti incaricati
19:45di dare il benestare a qualsiasi tipo di intervento e sfruttamento dell'area ha dato delle
19:49coordinate che riducono i margini di intervento. Infatti, in base a quanto ad oggi disposto
19:54dal demanio marittimo, non può essere realizzata nessuna struttura fissa anche solo nella grande
19:59base a 10 metri d'altezza alla quale è ancorato il traliccio. Niente cemento ma solo strutture
20:05per così dire sicure ma leggere, amovibili, un po' come quelle dei lidi per intenderci.
20:10Questa costruzione potrebbe essere ancorata al basamento e rendere comunque visitabile
20:14il pilone. Questo tipo di intervento sarebbe inserito in un più ampio contesto di manutenzione
20:18generale dell'Opera che a settembre compierà 70 anni. Un milione di euro e un anno di opere
20:24sarebbero sufficienti per poter sanare le parti arrugginite e altre da sistemare. In
20:29attesa di poter collocare anche un ascensore, anche la scalata alla vetta del pilone sarebbe
20:33a quel punto riaperta, rendendo una vera e propria avventura, forse un po' faticosa,
20:38la visita all'ultimo lembo della Sicilia.
20:41Seconda parte del nostro telegiornale. Diamo uno sguardo a Gazzetta del Sud online.
20:47Morte a Messina di un 55enne. Condannato il Policlinico. Ci fu la responsabilità della
20:54struttura sanitaria nella morte del paziente. I familiari devono essere risarciti, così
20:59scrive Andrea Rifatto. Quanto ha deciso la seconda sezione civile del Tribunale di Messina
21:05con una sentenza del giudice Paolo Petrolo su un caso di responsabilità professionale
21:11medica che ha coinvolto un uomo residente nella zona ionica morto nel 2010 all'età
21:16di 55 anni. Il giudice ha riconosciuto il danno non patrimoniale subito dai parenti
21:23e lo ha quantificato in quasi un milione di euro. Potete approfondire questa e tutte le
21:30altre notizie presenti sul nostro sito in continuo aggiornamento.
21:36Parliamo adesso del progetto sul rischio di estinzione del tonno rosso pinna azzurra che
21:45approda alla Biennale di Venezia. Il ricercatore messinese Tartaglia mette lo stretto in vetrina
21:52suscitando l'interesse degli studiosi di tutto il mondo. Lo scorso anno la vittoria
21:57di una Challenge. Ce ne parla Emilio Pintaldi. Il team Bluefin Tuner Ecology at Risk scorso
22:06anno era il risultato vincitore della Sprint Generation Challenge. Il team è composto
22:10dal messinese Salvatore Tartaglia, Dalma Elisa Shamtani, Diego Eduardo Hernández, Santa
22:15Maria Ecenne e Xian Zhao. Una sfida tra cervelli lanciata con il coinvolgimento attivo delle
22:19quattro università piemontesi, Università di Torino, Politecnico di Torino, Università
22:24del Piemonte Orientale e l'Università di Scienze Gastronomiche. Uno studio sul rischio
22:27di estinzione della specie di tonno pinna azzurra e una serie di proposte per evitare
22:31questo danno ecologico. Allora era andato un premio di 40.000 euro finanziato. Ora quello
22:36studio è stato presentato alla Biennale di Architettura di Venezia e Tartaglia da messinese
22:40non ha perso l'occasione di mettere in vetrina lo stretto.
22:44La Tartaglia, il suo studio premiato sulla protezione del tonno rosso arriva addirittura
22:51alla Biennale di Venezia. Esattamente, si trova al padiglione Italia della Biennale
22:57di Venezia che tratta il tema del rapporto tra la terra e l'acqua, le coste, l'ecologia,
23:03come si è evoluta la situazione nel corso della storia fino ad oggi con dei riferimenti
23:08pure sulla situazione futura. Il tonno rosso si può difendere secondo il suo studio premiato,
23:15uno studio internazionale che l'ha fatto con altri studenti di nazionalità diversa. Come
23:20si difende il tonno? Si difende tenendo a mente qual è il problema legato all'ecologia
23:28con delle pratiche di pesca non intensiva rispettando l'ambiente non inquinandolo attraverso
23:34le plastiche e cercando di dare il proprio contributo a 360 gradi si può aiutare il
23:40tonno a ricrescere. Naturalmente è necessario che vengano attuate altre pratiche come ad
23:46esempio realizzare delle foreste di alghe o comunque provare a incentivare la ricrescita
23:53della specie sin dall'inizio della problematica ovvero l'inquinamento. Il museo Luigi Bernabò
24:05Brea di Lipari sempre più accessibile a portatori di handicap soprattutto non vedenti e sordomuti
24:11grazie ad un progetto realizzato con il PNRR più facilità di accesso ma anche reperti tattili
24:20di Tascalie in Braille. Tutto sperimentato in occasione della messa in scena al teatro
24:26all'aperto del prometeo incatenato. Ce ne parla Rosario Pasciuto. Da luogo di confino per
24:33intellettuali e dissidenti a vera e propria cittadella della cultura e dell'inclusione
24:37succede a Lipari dove a conclusione del progetto PNRR nel parco archeologico delle isole Olio
24:43diretto da Rosario Vilardo il teatro all'aperto del castello di Lipari ha ospitato la tragedia
24:48classica prometeo incatenato di Eschilo. Nel ruolo del protagonista Cristian Poggioni che ne
24:53ha firmato la regia. Una produzione originale in cui gli attori hanno indossato le maschere
24:58riprodotte dalla digitalizzazione dei reperti del museo Bernabò Brea di Lipari processo
25:03finalizzato a realizzare per il PNRR copie tattili per non vedenti e dipo vedenti. Il
25:09prometeo a teatro con le maschere museali e la fascinazione senza tempo del teatro classico ha
25:15idealmente concluso il PNRR del parco archeologico delle Olie dal museo al teatro un progetto redatto
25:22da Maria Clara Martinelli archeologa del parco pensato per aprire il museo e i suoi spazi anche
25:28ai visitatori con disabilità motorie della vista e dell'utito. Maria Clara Martinelli ideatrice del
25:35progetto. Con questo progetto noi abbiamo creato tutta una serie di supporti per l'accessibilità
25:42dalle macchinine elettriche abbiamo ripristinato le ascensori abbiamo pensato a una descrizione
25:50digitale proprio dei percorsi all'interno del museo e di quello che può essere accessibile
25:55o meno a secondo delle difficoltà dei singoli visitatori e non solo ma l'accessibilità è
26:03rivolta anche ai povedenti e a non vedenti anche a tutti i visitatori in generale. Ad accoglierli
26:13da sabato scorso era il nuovissimo laboratorio multisensoriale realizzati in uno degli edifici
26:18più spettacolari del parco proteso sul mare come la prua di una nave al suo interno un gioiello di
26:24appena 70 anni che racconta la vita nelle olie a partire dalla preistoria.
26:28Ospitato venerdì pomeriggio in una gremita aula magna del rettorato l'incontro con Marco
26:37Morricone figlio del grande compositore Ennio promosso dall'università di Messina la presenza
26:44della rettrice Giovanna Spatari e del presidente del conservatorio Egidio Bernava c'era per noi
26:51Milena Romeo. Traccia un ritratto inedito del gigantesco Ennio Morricone il libro del figlio
26:56Marco visto nella dimensione del genio celebrato in tutto il mondo autore di 7.000 composizioni e
27:02soprattutto nel racconto intimo dell'uomo attraverso ricordi intensi e curiosi aneddoti. Marco Morricone
27:08primo genito di Ennio si è aperto sulle ragioni del libro fatto per chiudere un cerchio elaborare
27:14il lutto di una figura carismatica e un padre speciale due le esibizioni di un sestetto di
27:19studenti del conservatorio che ha interpretato alcune celebri composizioni del maestro perché come
27:25ha detto il professore Fabio Rossi non si può parlare di Morricone senza dare spazio alla
27:29musica. Il professore ordinario di linguistica italiana ha evidenziato quanto il libro restituisca
27:35Ennio Morricone come uomo ironico presente con i suoi grandi occhiali quadrati mentre scrive nel
27:40suo studio prende il caffè la mattina col figlio e del compositore immerso nel suo universo sonoro
27:46rigoroso solitario ma anche un uomo del fare che si riteneva un artigiano della musica che
27:51attingeva ispirazione da rumori della quotidianità appuntando idee in qualunque momento del giorno
27:57e della notte il tema dei siciliani ad esempio un acqua in bagno alle tre di notte. Morricone che
28:02nasce come studioso e compositore di musica assoluta la musica classica era la sua vera
28:08natura detto il figlio presto venne coinvolto in ambito di canzoni di musica leggera musical e
28:13colonne sonore di film a cui applicò la sua geniale vena creativa e le sue soluzioni innovative
28:18solo all'inizio criticate dall'ambito accademico che temeva un inquinamento e un tradimento della
28:25sua formazione. Un compositore tout court senza etichette divisioni di ambiti musicali un autore
28:31di altissima scrittura sostenuto da melodie apparentemente semplici e invece raffinatissime
28:36e complesse ma grazie a quelle incursioni il pubblico di tutto il mondo ma anche autori
28:42che da lui sono stati ispirati ha goduto di partiture che hanno segnato per sempre l'immaginario
28:47e la storia del cinema mondiale come la sublime colonna sonora di Mission scritta solo in 40
28:53giorni. Il telegiornale si conclude qui grazie per essere stati in nostra compagnia buon proseguimento
29:42un campo di alte pressioni garantisce tempo stabile e assolato
30:12a messina oggi bel tempo con sole splendente per l'intera giornata la temperatura massima
30:17registrata sarà di 24 gradi la minima di 13 venti assenti mare poco mosso domani bel tempo
30:24con sole splendente per l'intera giornata la temperatura massima registrata sarà di 24
30:29gradi la minima di 17 i venti saranno moderati e proverranno da sud sud est mare poco mosso

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