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NovitàTrascrizione
00:00Abbiamo parlato d'Italia, abbiamo parlato del governo, abbiamo parlato della regione
00:04ma quando parliamo di agricoltura parliamo anche e soprattutto di Europa
00:09con posizioni che possono essere molto diverse a seconda della visione
00:13e cercheremo quindi di accompagnarvi proprio all'interno dell'Europa
00:17ma con uno sguardo anche da Roma, con dei protagonisti del dibattito.
00:22E dunque chiamo qui vicino a me Stefano Bonaccini, fategli un applauso.
00:28Stefano Bonaccini che è Europarlamentare del PD, Stefano Cavedagna, fategli un applauso
00:34che è Europarlamentare di Fratelli d'Italia, Marco Lisei senatore di Fratelli d'Italia.
00:40Lasciamo Bonaccini in mezzo così lo accerchiate, mi diverto.
00:47E dovrebbe essere collegato con noi Dario Nardella, Europarlamentare del PD.
00:53Vediamo se la regia me lo dà. Eccolo, buongiorno Nardella.
00:59Buongiorno.
01:02Partiamo subito da Nardella.
01:07Allora Nardella, che so che dopo ha un altro impegno concomitante.
01:11Quando parliamo di agricoltura è inevitabile pensare all'Europa.
01:16Qual è il lavoro che state cercando di fare per far sì che l'Europa sia più vicina ai cittadini?
01:21Perché poi quello che i cittadini, gli agricoltori, gli imprenditori vi chiedono è quello
01:26e questa è stata la critica che finora avete ricevuto.
01:30Grazie, anzitutto grazie dell'invito. Mi spiace non essere presente con voi.
01:35Vi sto parlando dall'Università di Firenze dove ho un dibattito con gli studenti
01:40dell'università e alcuni colleghi deputati proprio sui temi del futuro e del presente europeo.
01:46Vorrei complimentarmi con tutto il gruppo di QN, il resto è Carlino, la Nazione
01:53per questo bellissimo appuntamento al quale ho anche in passato contribuito
01:58con un po' di idee da sindaco fino a qualche mese fa
02:02e spero che diventi anche un appuntamento permanente perché abbiamo bisogno
02:07di confrontarci, di mettere insieme non solo le istituzioni ma appunto le imprese,
02:11il mondo della ricerca. Parto da un dato che è un dato che a volte dimentichiamo
02:16ma ci fa capire quanto il tema del cibo, del nutrimento, del mondo sia centrale.
02:24Noi abbiamo 8 miliardi di persone e siamo in grado teoricamente di sfamare tutti
02:31per la produzione agroalimentare globale, però abbiamo 735 milioni di persone
02:38il doppio di tutta l'Europa quasi, che vivono in condizioni di fame.
02:43Non è che l'Europa sia in una condizione perfetta perché se da un lato è vero
02:49che siamo quasi all'autosufficienza di produzione, è anche vero
02:54che abbiamo delle sfide gigantesche di fronte a noi.
02:57Pensate che noi abbiamo nei nostri paesi europei ancora il 20% di spreco alimentare,
03:03cioè su 10 kg di cibo 2 kg vengono sprecati, buttati via, inutilizzati.
03:11Oppure quasi il 10%, 37 milioni di europei riescono a fare un pasto proteico ogni due giorni,
03:21quindi sono in una condizione estremamente precaria.
03:25Ho voluto dare questi dati per capire come le sfide che riguardano tutta la filiera
03:32agroalimentare europea e globale siano gigantesche.
03:35Nel 2050 noi ci ritroveremo con il 10% di rese agricole in meno.
03:44Perché? Perché l'impatto ambientale di cui avete già parlato è pesantissimo
03:49ed è una delle cause principali, lo avete vissuto in Emilia Romagna,
03:53lo abbiamo vissuto anche noi in Toscana seppure in misura minore,
03:57è una delle cause principali della chiusura di aziende agricole.
04:00Una relazione recente del Parlamento europeo ci dice che ogni giorno chiudono 800 aziende agricole
04:08nei 27 paesi europei.
04:10È un numero impressionante che non dovrebbe allarmare se ci fosse un turnover,
04:17in realtà questo turnover non c'è.
04:19Dunque cosa fare?
04:21L'Unione Europea si trova di fronte ad alcuni impegni rilevantissimi,
04:27come avete ricordato anche voi praticamente tutte le regole nazionali
04:32dipendono dalle direttive dei regolamenti europei.
04:35Bene, proprio quest'anno noi ci troveremo a discutere la nuova politica agricola comune,
04:39peraltro la Presidente von der Leyen ha chiesto di anticipare la presentazione
04:44della nuova PAC al 16 di luglio.
04:47A mio avviso è tutto troppo frettoloso, costruire la nuova PAC che inciderà
04:53da qui al 2035 con i numeri di cui vi ho parlato vuol dire fanno un lavoro serio
04:58di scrittura, di programmazione, direi anche di ascolto.
05:02Sono contento che la Commissione Europea sia impaziente di mettere in campo
05:08nuove misure e nuovi progetti, li vogliamo anche noi,
05:11ma non possiamo fare le cose in modo superficiale,
05:15anche perché la nuova PAC deve anzitutto cambiare.
05:18Deve cambiare e deve avere più risorse a disposizione.
05:22Sono 20 anni che la politica agricola comunitaria viene tagliata.
05:26Era quasi 500 miliardi più di 20 anni fa, oggi siamo arrivati a 386 miliardi di Euro
05:33senza considerare l'effetto dell'inflazione.
05:36Tra l'altro con Stefano Bonaccini noi abbiamo presentato al Parlamento Europeo
05:41degli emendamenti per chiedere di non tagliare le risorse alla politica agricola
05:48e di semmai tener conto dell'effetto inflattivo
05:52e proprio una settimana fa il Parlamento a Strasburgo ha votato a favore.
05:56Questa nuova politica agricola è di fatto la carta d'identità
06:00dell'agricoltura in Europa e noi dobbiamo anzitutto
06:04aprire con grande coraggio alle nuove tecnologie.
06:07Anche la parola agrofutura che avete scelto per questa fiera tocca il punto.
06:12L'agricoltura è il settore economico più antico
06:16che deve fare le cose più moderne.
06:18L'impatto dell'intelligenza artificiale sull'agricoltura
06:22può aumentare la produttività del 10%, forse anche il 15%
06:26da qui ai prossimi dieci anni.
06:28Però ci sono tanti punti interrogativi.
06:32Quanti posti di lavoro rischiamo di perdere
06:34con l'applicazione dell'intelligenza artificiale?
06:36È una domanda legittima.
06:39E quanti ne potremo creare con le nuove tecnologie?
06:42Un'altra domanda altrettanto importante.
06:45Non solo, le biotecnologie ci aiutano a rendere
06:49le nostre colture più resistenti sia all'attacco dei parassiti
06:54sia anche alla mancanza di acqua.
06:58Per questo è fondamentale che la nuova politica agricola comunitaria
07:02abbia al centro le novità delle biotecnologie.
07:06Penso alle tecniche genomiche che servono a rendere
07:09le nostre piante più resistenti e forniscono un'alternativa valida
07:13agli OGM, perché non possiamo abbandonarci
07:18alle sirene dei prodotti di laboratorio
07:22o dei cibi ultratrasformati
07:26che rischiano di perdere quel valore aggiunto
07:30della forza del nostro territorio.
07:32Ultimi due punti.
07:34Aprire alle nuove generazioni.
07:36L'Italia è il paese europeo con l'età media più alta
07:40di agricoltori in Europa, che è il continente
07:43con l'età media più alta nel mondo.
07:45Perché i giovani non vogliono fare agricoltura?
07:48Questa è una domanda centrale.
07:51Anche perché l'agricoltura appare come un settore
07:55ormai marginale, vecchio, antico. Non è così.
07:59E qui dobbiamo siglare un patto vero
08:03con il mondo della scuola, dell'università,
08:05dell'educazione e della formazione professionale.
08:08E da ultimo, e chiudo, il tema delle aree rurali.
08:12C'è uno scollamento tra le grandi aree urbane
08:15e le grandi aree rurali in Italia e in Europa.
08:19Quando parliamo di aree rurali purtroppo affrontiamo
08:22il problema del gap demografico e dell'abbandono.
08:25Soprattutto in Italia e nelle nostre regioni
08:28l'abbandono delle aree interne, delle aree montane,
08:31spesso è incontrovertibile.
08:37Significa investire sui servizi, sulle infrastrutture,
08:40significa unire le politiche agricole
08:42con le politiche di coesione.
08:44E chiudo lanciando un'allarme
08:46ma di cui tutti noi siamo consapevoli.
08:48In queste settimane ci giocheremo
08:51il futuro dell'Europa nei prossimi dieci anni.
08:53Si discuterà il prossimo bilancio pluriennale
08:56che è il bilancio su cui si regge l'Unione Europea
08:59e se passa l'idea di accentrare tutto il bilancio
09:04in un negoziato bilaterale
09:06tra la Commissione Europea e gli Stati Nazionali
09:09eliminando i pilastri della politica agricola
09:12e della politica di coesione
09:14noi distruggiamo il modello europeo
09:16e non creiamo i presupposti
09:18per un futuro sostenibile
09:20anche per i nostri agricoltori e i nostri cittadini.
09:22Dobbiamo quindi difendere l'autonomia
09:24degli strumenti di coesione
09:26e degli strumenti di politica agricole
09:28e dobbiamo farlo rafforzando il bilancio
09:31come ha detto Mario Draghi due giorni fa
09:34e come ha spronato a fare anche il Presidente Mattarella
09:37se non apriamo con coraggio
09:39il tema del finanziamento
09:41di investimenti cruciali, straordinari
09:43anche con debito pubblico comune europeo
09:46è inutile parlare di agricoltura
09:49di coesione, di sviluppo urbano
09:51e di imprese e competitività
09:53questo è un punto cruciale su cui l'Italia
09:55deve fare la sua parte. Grazie mille.
09:57Grazie. Grazie ad Ario Nardella
10:00Grazie per essere stato con noi
10:02Allora, torniamo qui in sala Palazzo Pepoli
10:04e parto alla mia sinistra e tocca casualmente
10:06al Senatore Lisei
10:08Allora, abbiamo parlato
10:10un po' di Europa e voglio chiedere anche
10:12che cosa sta facendo Roma e quindi il governo
10:14sul fronte d'agricoltura
10:16L'altro punto che ha toccato Dario Nardella
10:18e su cui vorrei ragionare con lei
10:20è quello delle tecnologie
10:22che hanno un impatto particolarmente
10:24abbiamo visto pervicace su quella che è
10:26la dinamica non solo dell'impresa
10:29ma anche sulla vita delle persone
10:31Innanzitutto ringrazio ovviamente
10:33QN e il resto del Carlino per l'iniziativa
10:35non perché mi avete messo a sinistra
10:37non perché mi avete messo
10:39di nuovo la foto di italiano
10:41che stavo cercando di dimenticare
10:43ma mi distrae che il Bologna ha vinto
10:45dopo 51 anni la Coppa Italia
10:47Diamo un applauso per il Bologna, vi tocca
10:49torna la mia memoria alla partita dell'altra sera
10:51e mi distrae dal tema
10:53invece che è
10:55grandioso che è quello di Agrofutura
10:57è grandioso perché noi purtroppo
10:59continuiamo a immaginarci
11:01gli agricoltori
11:03e l'agricoltura ancora come quella con
11:05il rastrello, la vanga
11:07e invece
11:09c'è tanto futuro
11:11dentro l'agricoltura, c'è più di quello che
11:13il comune cittadino pensa
11:15e quindi cercare di trasmettere
11:17anche verso il mondo esterno
11:19che oggi l'agricoltura
11:21è tanto, tanto futuro
11:23è straordinariamente importante
11:25e lo dico in particolare perché
11:27questo governo, è stato ricordato prima
11:29ha cercato e sta cercando di puntare
11:31sul futuro
11:33e siamo riusciti con un emendamento
11:35di Fratelli d'Italia
11:37lo ricordavo prima, la legge di bilancio
11:39finalmente a dar corso
11:41alla sperimentazione in campo
11:43delle TEA che sono le tecniche
11:45di evoluzione assistita
11:47che purtroppo l'Europa
11:49considera come gli OGM
11:51ma sono una cosa completamente
11:53differente, dico una roba
11:55in bolognese, sono una roba completamente diversa
11:57perché
11:59le TEA
12:01sono incroci
12:03sessualmente compatibili
12:05diciamo sono
12:07prodotti compatibili
12:09e quindi in realtà sono uno straordinario
12:11possono rappresentare
12:13uno straordinario strumento
12:15per combattere proprio quei problemi
12:17che noi abbiamo e che dobbiamo affrontare
12:19che sono i cambiamenti climatici, che sono purtroppo gli alluvioni
12:21che sono purtroppo la siccità
12:23e quindi consentire
12:25alle piante di evolversi
12:27e di essere più resistenti
12:29è strategico
12:31per l'economia agricola
12:33del futuro e appunto noi abbiamo
12:35inserito la possibilità
12:37di iniziare la sperimentazione
12:39in campo, perché prima la sperimentazione
12:41la potevi fare solo in laboratorio
12:43qual è il problema? Che l'Europa ad esempio
12:45chiede che ci sia
12:47la geolocalizzazione
12:49e quindi noi abbiamo attivato come Governo
12:51due sperimentazioni in campo
12:53abbiamo creato due campi
12:55di sperimentazione
12:57sul rischio della lommellina e sulla vite in Veneto
12:59però l'Europa dice
13:01li devi geolocalizzare, quindi tutto il mondo
13:03sa dove sono, sapete cosa è successo?
13:05Che gli eco
13:07vandali e ambientalisti
13:09hanno distrutto i due campi di TEA che abbiamo in Italia
13:11gli unici due campi di sperimentazione
13:13costati milioni, finanziati dal Governo
13:15perché il Governo ha interesse
13:17che ci sia un'evoluzione tecnologica
13:19nel mondo dell'agricoltura
13:21perché così come nel mondo dell'agricoltura
13:23nel mondo dell'allevamento
13:25la tecnologia è proprio quella che ci consentirà
13:27e che consentirà l'agricoltura
13:29e l'allevamento di
13:31cancellare quel dogma
13:33quello stigma che l'agricoltura e l'allevamento
13:35inquinano
13:37perché anche questo è un grande luogo
13:39comune che purtroppo ci portiamo avanti
13:41forse in passato
13:43rappresentavano un elemento di inquinamento
13:45sicuramente
13:47inferiore di quello fatto da tanti altri paesi
13:49perché l'Italia
13:51e in questo la regione media romagna, la toscana
13:53le nostre regioni sono state straordinarie
13:55nell'innovare
13:57ma l'agricoltura e anche l'allevamento
13:59non sono più inquinanti come prima
14:01proprio perché ci sono tecnologie che una volta
14:03erano impensabili
14:05oggi quando si parla di allevamento intensivo
14:07è sbagliato
14:09perché oggi l'allevamento non è più intensivo
14:11oggi gli allevamenti
14:13più che intensivi
14:15sono allevamenti innovativi
14:17perché oggi
14:19lo dico, non seguo
14:21nel senso che non sono in commissione agricoltura
14:23in altro però mi capita di partecipare a conveni
14:25oggi i capi
14:27hanno dei sensori
14:29che tu sai se stanno bene
14:31se sono stressati, se sono zoppi
14:33perché i capi zoppi inquinano di più
14:35sai quanto mangiano
14:37quanto non mangiano
14:39e questo ti consente in modo straordinario di prevenire
14:41tutta una serie
14:43ovviamente di danni
14:45che vengono causati anche all'ambiente
14:47e questo ti consente anche
14:49e consente all'allevatore piuttosto che all'agricoltore
14:51coi campi di massimizzare
14:53l'efficienza di un terreno piuttosto che
14:55di massimizzare l'efficienza di un allevamento
14:57e allora su questi temi
14:59che sono e rappresentano la sfida
15:01questo Governo
15:03è in campo
15:05chiaramente purtroppo viviamo in epica
15:07di cambiamenti ambientali quindi il Governo
15:10sul tema dell'agricoltura che ha puntato
15:12credo tanto, poi dopo chiaramente deve essere
15:14il mondo dell'agricoltura
15:16a dirsi se è soddisfatto o meno
15:18però credo che questo Governo
15:20ha puntato in maniera significativa
15:22sul tema dell'agricoltura
15:24ha messo in campo degli interventi che evidentemente
15:26sono emergenziali, gli indennizi per l'efitopatia
15:28gli indennizi
15:30per gli alluvioni e quant'altro
15:32a interventi strutturali
15:34che sono appunto la sperimentazione delle nuove
15:36tecnologie
15:38e anche ovviamente
15:40cercare di potenziare
15:42la filiera e credo
15:44e poi chiudo che qualche
15:46risultato lo ha prodotto perché
15:48il recente studio di qualità viva
15:50ci dice che oggi
15:52l'Italia è cresciuta
15:54più di altri paesi
15:56è cresciuta nel mondo dell'agricoltura e della
15:58produzione agricola del 1,4%
16:00e ha superato la Francia
16:02per la prima volta l'Italia è leader
16:04in Europa
16:06per produzione agricola
16:08Grazie, grazie al senatore Lisei
16:10tra l'altro i miei relatori
16:12mi guarderanno male ma ogni tanto faccio come Carlo Conti
16:14quindi vi taglio sui tempi
16:16Stefano Bonaccini
16:18che abbiamo visto per tanti anni
16:20abbattere tutti i territori emiliano-romagnoli
16:22ora sei anche a Bruxelles
16:24hai deciso comunque
16:26di rimanere con i piedi piantati
16:28per terra nella regione
16:30quindi come si vive
16:32questo doppio binario
16:34da una parte l'esigenza del territorio
16:36e dall'altro quello che state facendo in Europa
16:38e che stai portando avanti in Europa
16:40nella Commissione. Quanti minuti ho?
16:425?
16:446-7 tranquillamente
16:46Allora, provo a dirvi cosa sta succedendo
16:48perché secondo me ci sono alcune
16:50possibili buone, alcune buonissime
16:52notizie, altre preoccupazioni
16:54che dobbiamo invece
16:56fugare e sconfiggere
16:58parlo dell'Europa
17:00La premessa mi ha aiutato tanto
17:02io sono in Commissione Agricoltura
17:04sono in Commissione Commercio Internazionale
17:06e tanto del tema dell'agricoltura
17:08se pensiamo ai dazi ha a che fare
17:10col commercio internazionale
17:12sono in Delegazione Europa-Stati Uniti
17:14e per i tempi che corriamo
17:16tanto ha a che fare anche con questa discussione
17:18La premessa mi ha aiutato
17:20molto fare il Presidente di questa Regione
17:22e il Presidente della Conferenza delle Regioni Italiane
17:24per 6 anni
17:26perché l'Emilia Romagna ha dei primati incredibili
17:28dei 70 miliardi di euro
17:30di export italiani nel mondo
17:32che è un valore straordinario
17:34di agroalimentare
17:36l'Emilia Romagna ne conta 10
17:38perché i dazi
17:40a noi farebbero un male cane? Perché
17:42l'Italia ha un surplus commerciale del 39
17:44miliardi a suo favore annui con gli Stati Uniti
17:46credo nemmeno
17:48voi sappiate fino in fondo che
17:50l'Emilia Romagna da sola ha un surplus commerciale
17:52con gli Stati Uniti di 9 miliardi di euro
17:56questo però vuol dire che abbiamo
17:58produzioni eccellenti
18:00pensa che le prime tre province italiane
18:02per volume economico di produzione
18:04ad esempio di GP e DOP sono
18:06Parma, Modena e Reggio Emilia
18:08e Bologna è la quinta o la sesta
18:10l'Emilia Romagna da sola di volume economico
18:12di produzione di GP e DOP ha
18:14da sola la metà quasi della
18:16produzione totale italiana
18:18quindi noi abbiamo bisogno di puntare sulla difesa
18:20della qualità perché non è sul costo del lavoro
18:22che i nostri produttori possono vincere
18:24la sfida ma è sulla qualità di quello
18:26che producono e proprio ieri l'altro
18:28io sono stato relatore per tutta la
18:30commissione agricoltura di un provvedimento
18:32su cui secondo me arriveremo a portare
18:34a casa la unanimità o quasi
18:36per irrobustire
18:38la lotta alle pratiche
18:40commerciali sleali
18:42perché sulla contraffazione
18:44chi non riesce in particolare
18:46negli Stati Uniti a realizzare prodotti
18:48di tale qualità si è inventato
18:50il parmesan o adesso addirittura
18:52in Slovenia quindi vicino a casa nostra il
18:54balsamic che non ha nulla
18:56di aceto balsamico né tradizionale
18:58né industriale. Ora
19:00dobbiamo
19:02tutelare un patrimonio, dobbiamo farlo
19:04nel momento in cui
19:06dobbiamo correggere
19:08in Europa alcune cose. Noi abbiamo due
19:10opposti estremismi. A destra
19:12una parte nega
19:14persino i cambiamenti climatici
19:16basterebbe fargli vedere i ghiacciai un secolo
19:18fa, 50 anni fa, 20 anni fa e oggi
19:20e a sinistra c'è una parte
19:22che pensa che ideologicamente
19:24tu puoi accedere al Green Deal
19:26senza tener conto che devi
19:28accompagnare la transizione ecologica e quella
19:30digitale alla sostenibilità
19:32delle imprese e quindi l'obiettivo
19:34è giusto ma va riequilibrato
19:36altrimenti noi nel 2035
19:38ci giriamo indietro e rischiamo di trovare
19:40milioni di posti di lavoro perduti e di imprese
19:42che non ce la fanno. In questo
19:44la transizione digitale ci può dare una gran mano
19:46sapete che la cosa di cui vado più orgoglioso
19:48è aver contribuito
19:51da protagonista a fare
19:53di questa terra la principale data valley
19:55d'Europa tra le prime tre al mondo
19:57verrà Ursula von der Leyen
19:59scusate Roberta Metzola
20:01tra due settimane viene a visitare in visita
20:03ufficiale il tecnopolo di Bologna
20:05c'è il super computer Leonardo
20:07dice a cosa serve l'Europa, l'abbiamo acquistato
20:09con gran parte di fondi europei
20:11c'è il centro
20:13che farà le previsioni meteo per tutta l'Unione Europea
20:15c'è quel
20:17finanziamento di cui citava Lepore
20:19e insieme a Cavedani abbiamo
20:21lavorato perché nelle sette
20:23gigafactory di 27 paesi europei
20:25l'Italia fosse tra i sette paesi
20:27lavorando col governo e
20:29nel paese è l'Emilia Romagna
20:31e Bologna che porta a casa quei super computer
20:33tenete conto ne arriveranno altri tre
20:35sull'intelligenza artificiale per potenza di calcolo
20:37saremo i primi al mondo, ma con la firma
20:39del Ministro Tajani noi adesso avremo
20:41la 14esima sede di università
20:43delle Nazioni Unite, è la prima
20:45di tutti i paesi del Mediterraneo
20:47le due docenze principali, pensate come cambia
20:49il mondo, sono impatto dell'intelligenza
20:51artificiale nei nostri tenitori
20:53e contrasto ai cambiamenti climatici
20:55l'Italia ha un dramma, i cervelli in fuga
20:57bene, qui su Bologna, sull'Emilia Romagna
20:59arriveranno migliaia
21:01di ricercatori, studenti
21:03docenti da tutto il mondo, con le conseguenze
21:05che bisogna trovargli
21:07dove vivere, dove mangiare
21:09dove studiare, bla bla bla
21:11ma io credo che sia un'opportunità per noi
21:13straordinaria. Cosa stiamo facendo?
21:15E vado a chiudere.
21:17Le cose positive
21:19io ero relatore della proposta
21:21del nuovo
21:23quadro pluriennale finanziario
21:25chi fa agricoltura sa cos'è e siamo
21:27in una congiuntura favorevole per un motivo
21:29c'è un commissario dell'agricoltura popolare Hansen
21:31che finalmente rispetto a quel polaco
21:33che c'era prima che era un totale incapace
21:35uso parole dure perchè le usano
21:37gli agricoltori, questo è uno che sa
21:39cos'è l'agricoltura. Secondo
21:41il Ministro Fitto, il commissario Fitto
21:43il Vice Presidente del Parlamento Europeo sovrintende
21:45anche la delega dell'agricoltura. Fatto il Ministro
21:47alla coesione sociale io credo
21:49ci darà una mano. La proposta
21:51di visione che Hansen e Fitto hanno presentato
21:53a me convince
21:55perchè è un cambio di paradigma rispetto ad
21:57alcune storture di prima. Terzo
21:59Massimiliano Giansanti
22:01Presidente di Confagricoltura Nazionale
22:03col sostegno anche delle altre associazioni
22:05italiane è diventato ed è
22:07in questo momento a capo di
22:09un organismo che raggruppa 22
22:11milioni di agricoltori
22:13a livello europeo. Quindi c'è una sensibilità
22:15particolare. Io ho presentato la proposta
22:17di quadro pluriannale finanziario
22:19mi hanno detto che è la prima volta in storia europea
22:21che è passata quella proposta
22:23votata in commissione con il
22:2575% di voti a favore
22:27e nessun voto contrario.
22:29Ci permette di chiedere alcune cose
22:31per la prima volta che se entreranno
22:33nel quadro pluriannale finanziario
22:35che la commissione ci farà votare entro l'anno
22:37avranno qualche segno novità.
22:39Il primo abbiamo chiesto che venga
22:41indicizzata l'inflazione. Segnalo
22:43che con l'inflazione a due cifre gli agricoltori
22:45hanno perduto 80 miliardi
22:47di euro negli ultimi anni rispetto al
22:49bilancio reale che dentro la PAC veniva
22:51a loro. Secondo
22:53ho chiesto di introdurre la cosiddetta
22:55riassicurazione.
22:57Che cos'è?
22:59Oggi molte compagnie assicurative se ne vanno
23:01visti i cambiamenti climatici
23:03drammatici dell'assicurare
23:05gli agricoltori in particolare quelli medio piccoli.
23:07Noi abbiamo chiesto di inserire un terzo
23:09pilasto per la PAC che non c'è
23:11di 1,8 miliardi, 2 miliardi
23:13di euro per dare un piede pubblico
23:15e abbiamo già discusso con le
23:17associazioni, con le assicurazioni private
23:19affinché anche il privato possa essere
23:21interessato a farlo. Terzo
23:23rivedere i criteri dei nuovi ingressi
23:25nell'Unione Europea. Se entrerà
23:27l'Ucraina, e io da sincero democratico
23:29mi auguro che l'Ucraina presto
23:31possa entrare in Unione Europea, bisogna che non
23:33ne rientri con le regole di oggi. Perché?
23:35Perché l'Ucraina da sola
23:37quando entrerà vale un quinto
23:39del totale della superficie agricola
23:41europea. E anche un sincero democratico
23:43che fa agricoltura, democratico nel senso
23:45dei valori, non di schieramento politico
23:47nel momento in cui si trovasse che con l'ingresso
23:49dell'Ucraina l'anno dopo rispetto
23:51a 10 che riceveva, riceve 2
23:53qualche dubbio gli verrebbe. Quindi
23:55dobbiamo mettere parametri differenti
23:57per tutelare chi c'è
23:59ed evitare che chi arriva sia penalizzato
24:01ma non penalizzi
24:03drammaticamente gli altri.
24:05Da ultimo c'è questo tema
24:07di un lavoro rispetto alle nuove
24:09tecnologie. Io sull'Etea sono assolutamente
24:11d'accordo, stiamo discutendo proprio
24:13in questi giorni su nuove biotecnologie
24:15che permettano di introdurre
24:17senza andare a creare
24:19disastri dal punto di vista ambientale
24:21una resilienza e una resistenza
24:23rispetto a tutto quello che sta accadendo.
24:25Noi ne abbiamo bisogno
24:27e adesso rispetto alla
24:29proposta di visione che arriverà ci sarà
24:32anche un scarico burocratico
24:34che ci direbbero gli agricoltori
24:36è ciò che spesso ci ammazza e quindi
24:38con la proposta Hansen Fitto noi dovremmo avere
24:40uno scarico burocratico
24:42rispetto a pratiche che andranno come dire
24:44alleggerite. Ecco ho finito
24:46credo che dobbiamo lavorare così
24:48l'agricoltura
24:50è il cosiddetto settore
24:52primario non a caso
24:54sappiamo le difficoltà però ad esempio
24:56attraverso i fondi europei l'esperimento
24:58che facciamo in questa regione nella montagna
25:00in particolare reggiana con un progetto
25:02chiamato montagna del latte
25:04grazie a tanti milioni di euro
25:06investendo sul parmigiano reggiano
25:08di montagna e di qualità abbiamo
25:10scoperto che si è abbassata di vent'anni
25:12l'età media di che oggi in quei territori produce
25:14in montagna parmigiano reggiano
25:16creando nuovi posti lavoro. Se lavoriamo
25:18tutti insieme io penso ce la potremmo fare
25:20un'ultima cosa grazie
25:22a te la direttrice Pini
25:24perché
25:26avete seguito l'alluvione e io
25:28non entro minimamente nelle polemiche
25:30politiche con un equilibrio
25:32che non era facile da tenere
25:34e
25:36quel documentario che se ho capito
25:38bene oggi farete vedere
25:40fa venire i brividi. Io
25:42mi porterò dietro cose che
25:44non dimenticherò mai tutta la vita al pari del
25:46terremoto e della pandemia
25:48però credo che l'Emilia Romagna ancora una volta
25:50gli emiliani romagnoli abbiano dimostrato
25:52una qualità che da poche
25:54altre parti del mondo si riscontra
25:56e cioè quella che anche di fronte alle tragedie
25:58non si arrendono mai
26:00e ripartono perché quella terra
26:02al pari dell'Emilia ferita dal terremoto è ripartita
26:04esattamente come prima. Avrà bisogno
26:06di più interventi, di più cura
26:08anche rispetto al passato
26:10che le promesse vengano garantite però
26:12se c'è una cosa che mi piace
26:14è quella che quando
26:16in Emilia Romagna una persona cade a terra
26:18quando si rialza prima
26:20di cominciare a correre
26:22guarda indietro se c'è qualcuno a cui tenderla mano
26:24io spero che questa caratteristica
26:26non la perderemo mai
26:28Grazie
26:30Grazie Stefano Bonaccini
26:32Allora abbiamo ampliato
26:34il dibattito abbiamo visto che ci sono anche punti
26:36di contatto insomma fra le vostre posizioni
26:38allora sentiamo un'altra voce
26:40dell'Europa che è quella di Fratelli d'Italia
26:42di Stefano Chavedagna che di diritto internazionale
26:44se ne occupa e lo conosce bene
26:46l'altro tema, Chavedagna
26:48ha detto poi del commento di quello che abbiamo parlato
26:50finora è anche il tema degli ostacoli
26:52delle barriere quindi dei Dazi
26:54Intanto
27:04è quello che ha detto Pasquale
27:08è un tentativo di boicottaggio
27:10grazie davvero anche per
27:12l'invito e grazie al QN
27:14per il grande lavoro che sta facendo anche con questo
27:16convegno
27:18io credo che ci siano tante cose
27:20da dire sul tema agricolo partendo
27:22da alcuni principi poi dopo si può scendere
27:24tranquillamente sulla parte tecnica
27:26in Europa noi stiamo riuscendo
27:28a cambiare quella che è stata una narrazione
27:30errata fino ad oggi
27:32rispetto al tema della produttività
27:34agricola e anche del trattamento degli agricoltori
27:36fino a questo mandato
27:38noi avevamo Timmermans
27:40il grande guru del
27:42green e di questo ecologismo
27:44da salotto non saprei come meglio
27:46chiamarlo che definiva
27:48tutti gli agricoltori non
27:50come il primo presidio
27:52sul territorio ma sostanzialmente
27:54i nemici dell'ambiente
27:56e quindi noi dovevamo inquinare meno
27:58producendo meno dovevamo
28:00dedicare un 4% che è uno dei
28:02pilastri fondamentali del Green Deal
28:04dei nostri terreni agricoli a essere
28:06incolti per garantire
28:08al terreno
28:10di poter respirare dovevamo
28:12smettere di coltivare
28:14smettere sostanzialmente anche
28:16non è un caso che in Europa c'è chi ha sostenuto
28:18sempre la grande
28:20diffusione di quella che
28:22è chiamata volgarmente carne sintetica
28:24più correttamente carne coltivata
28:26perché? Perché si credeva
28:28che allevare arrivasse ad inquinare
28:30ora questo noi
28:32finalmente stiamo riuscendo a cambiarlo
28:34come concetto il commissario
28:36Hansen è sicuramente ben più
28:38assennato
28:40rispetto al precedente
28:42Timmermans c'è finalmente
28:44una presidenza della
28:46commissione agricoltura
28:48che è in mano al partito dei conservatori
28:50è una nostra collega che viene
28:52dalla Repubblica cieca
28:54che sta portando avanti
28:56quella che è la nostra visione
28:58dell'agricoltura
29:00che è molto semplice
29:02dobbiamo renderci conto che se vogliamo
29:04sfamare l'Europa con cibo di qualità
29:06e come abbiamo detto sempre
29:08il cibo è anche salute
29:10e qualità di vita
29:13e vogliamo al contempo garantire una tutela
29:15della redditività degli agricoltori
29:17che è uno dei problemi principali
29:19perché ad oggi tutti dicono
29:21le aziende chiudono, nessuno vuole prendere
29:23in mano l'azienda
29:25di famiglia come si faceva
29:27alla generazione, io dico per forza
29:29se questi sono i chiari di luna
29:31non mi meraviglio che un figlio di agricoltore
29:33decida di andare altrove e magari
29:35di cedere la sua azienda o semplicemente
29:37chiuderla
29:39stiamo riuscendo a far passare il concetto
29:41che bisogna gestire anche
29:43la fauna selvattica perché
29:45i lupi fanno dei danni
29:47e quindi finalmente grazie a un voto
29:49sul quale mi fa piacere che il collega
29:51Bonaccini abbia votato assieme a noi
29:53però purtroppo la larga parte del suo partito
29:55non l'ha fatto, per dire che i lupi
29:57sono un problema
29:59nel nostro appennino
30:01e non solo
30:03Cosa accade?
30:05Noi dobbiamo scegliere tra
30:07rivestire un ruolo di
30:09grande qualità o altrimenti
30:11provare a competere con la quantità
30:13dei mercati, larga parte
30:15del sudest asiatico, africani
30:17o sudamericani
30:19e ci tengo a
30:21mutato di nuovo
30:23ci tengo a dirlo
30:25se l'Europa pensa
30:27di poter competere con il resto del mondo
30:29producendo cibi
30:31in serie, di scarsa qualità
30:33in grande quantità, non andiamo
30:35da nessuna parte, perché noi
30:37soprattutto l'Italia, più di tanti
30:39altri paesi, dobbiamo lavorare sulla
30:41nostra grande qualità
30:43sulla sanità del nostro
30:45cibo
30:47chi coltiva o alleva sa che l'Italia
30:49tra costi diretti
30:51ed indiretti, controlli effettivi
30:53e direttivi europei, è il paese
30:55che di gran lunga ha prodotti
30:57cibi di qualità
30:59più alta, non solo per la nostra cultura
31:01stiamo parlando di sanità, controlli
31:03fitosanitari e non solo
31:05ora, se noi vogliamo
31:07competere, facendo e continuando a fare
31:09cibo di grande qualità, abbiamo bisogno
31:11di tutelare le nostre produzioni
31:13è per quello che io più volte l'ho detto
31:15visto che si è fatto un grandire sul tema dei
31:17dazi ultimamente
31:19l'Unione Europea è lo spazio economico
31:21che in tutto il mondo impone
31:23più dazi in assoluto
31:25e su questo tema
31:27quello dell'agricoltura, io dico per fortuna
31:29perché altrimenti noi non potremmo
31:31competere con le produzioni in larga scala
31:33quando arriva il grano dal Canada
31:35che purtroppo non ha un filtro sanitario
31:37e finisce per arrivare sui nostri territori
31:39ad oggi facendo delle triangolazioni
31:41o dalla Turchia arriva quello
31:43che arriva dal sud-est asiatico
31:45quando entra ai nostri mercati
31:47scalza in competizione
31:49tutte le nostre produzioni
31:51allora o noi le difendiamo o altrimenti
31:53sopperiamo coi colpi di qualcun altro
31:55al contempo
31:57l'Europa non solo deve porre delle barriere
31:59per garantire la qualità
32:01ma deve, come ha sempre fatto
32:03sussidiare le sue produzioni
32:05e le sue esportazioni
32:07la PAC, già citata, nasce per questo
32:09adesso le percentuali sono un po' diminuite
32:11siamo attorno al 50%
32:13ma un tempo, quando era stata pensata
32:15la PAC costava all'Unione Europea
32:17più del 65%
32:19del suo bilancio complessivo
32:21ed era solo per sostenere l'agricoltura
32:23perché? Perché siamo pazzi? No
32:25perché se vogliamo avere
32:27dei prodotti di qualità e poterci sostenere
32:29non possiamo competere
32:31ad armi impari
32:33con chi viene dal sud-est asiatico
32:35con chi viene
32:37dal Sud America, questo è uno dei motivi per i quali
32:39noi, come gruppo dei conservatori
32:41siamo fortemente scettici
32:43e stiamo bloccando la chiusura dell'Accordo Mercosur
32:45dobbiamo dirlo
32:47perché la qualità dei prodotti che arriva dal Sud America
32:49scalzerebbe sul prezzo
32:51la nostra qualità
32:53e allora o pretendiamo, ed è una parola fondamentale
32:55reciprocità
32:57cioè si compete con noi
32:59con la stessa nostra qualità
33:01o altrimenti, mi dispiace dirlo, ma con questi
33:03chiari diluna economici
33:05sul banco del supermercato, della grande distribuzione
33:07o della piccola bottega
33:09il prezzo purtroppo vince
33:11o noi capiamo questo
33:13o altrimenti
33:15la nostra produzione verrà totalmente
33:17desertificata
33:19penso che la posizione che hanno i conservatori
33:21che ha Fratelli dell'Italia
33:23in questa Commissione, in questo Parlamento
33:25sarà la chiave di volta per tutelare davvero
33:27e garantire una giusta redditività
33:29a chi fa agricoltura. Grazie
33:31Grazie
33:33Allora io ringrazio moltissimo Stefano Cavedagna
33:35Stefano Bonaccini, Marco Lisei
33:37e Dario Nardella che ci hanno dedicato
33:39il loro tempo
33:41abbiamo parlato un pochino di tutte quelle che sono le visioni politiche
33:43in questo inizio di Business Conference
33:45ora entriamo invece nella parte
33:47proprio più economica
33:49dedicata anche alla ricerca, alla tecnologia e allo sviluppo
33:51io e Agnese siamo molto contenti che
33:54la redazione prende in mano questi panel
33:56quindi ci saranno con voi
33:58Simone Arminio, Cristina Degli Esposti
34:00Letizia Gamberini, Benedetta Cucci
34:02e dunque chiamo qui Simone Arminio
34:04per entrare a bomba sul prossimo panel
34:06prego Simone, fategli un applauso così me lo scaldate