https://www.pupia.tv - Roma - SANITÀ. MALATTIE CARDIOVASCOLARI, 140MILA DECESSI L'ANNO: 50% PREVENIBILI
Roma, 13 mag. - "Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia. Eppure, oltre il 50% di queste patologie può essere prevenuto grazie a interventi tempestivi, promozione di stili di vita sani, screening e una maggiore attenzione al rischio cardiovascolare nella pratica clinica". Lo hanno fatto sapere gli esperti oggi a Roma in occasione della V edizione della Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, promossa e organizzata come ogni anno il 13 maggio dalla SIPREC (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare). L'iniziativa, sostenuta da Poste Italiane, è patrocinata dall'Università Sapienza di Roma. "Investire in prevenzione non significa solo allungare la vita, ma migliorarne la qualità- hanno proseguito gli esperti- questo significa vivere più a lungo e in buona salute. Una strategia indispensabile per tutelare i cittadini e garantire la sostenibilità del nostro sistema sanitario". Da queste premesse nasce dunque la proposta lanciata dalla SIPREC: stimolare la prevenzione nei luoghi di lavoro per contribuire ad intercettare tempestivamente le condizioni più a rischio nei singoli individui, affiancando l'impegno del sistema sanitario nazionale. "La prevenzione può essere realizzata a vari livelli (famiglia, scuola, università), oltre che nelle strutture sanitarie- ha spiegato il professor Massimo Volpe, presidente SIPREC- Ma una grande opportunità è rappresentata dalle iniziative di prevenzione effettuata nei luoghi di lavoro: può favorire il benessere dei lavoratori e sostenere il lavoro delle strutture sanitarie. Nel nostro Paese vi sono già numerosi esempi, che interpretano molto bene il ruolo di partner della salute dei lavoratori e di strumento sussidiario per l'intero sistema sanitario". I vantaggi, secondo il presidente Volpe, sono numerosi: "Efficace e precoce identificazione dei fattori di rischio, limitazione delle malattie e delle loro conseguenze socio-economiche, risparmio per il sistema sanitario e per i cittadini, migliore rapporto datore di lavoro-dipendente come conseguenza di una attenta presa in carico della salute, possibile accesso ad incentivazioni- ha infine (13.05.25)
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Roma, 13 mag. - "Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia. Eppure, oltre il 50% di queste patologie può essere prevenuto grazie a interventi tempestivi, promozione di stili di vita sani, screening e una maggiore attenzione al rischio cardiovascolare nella pratica clinica". Lo hanno fatto sapere gli esperti oggi a Roma in occasione della V edizione della Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, promossa e organizzata come ogni anno il 13 maggio dalla SIPREC (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare). L'iniziativa, sostenuta da Poste Italiane, è patrocinata dall'Università Sapienza di Roma. "Investire in prevenzione non significa solo allungare la vita, ma migliorarne la qualità- hanno proseguito gli esperti- questo significa vivere più a lungo e in buona salute. Una strategia indispensabile per tutelare i cittadini e garantire la sostenibilità del nostro sistema sanitario". Da queste premesse nasce dunque la proposta lanciata dalla SIPREC: stimolare la prevenzione nei luoghi di lavoro per contribuire ad intercettare tempestivamente le condizioni più a rischio nei singoli individui, affiancando l'impegno del sistema sanitario nazionale. "La prevenzione può essere realizzata a vari livelli (famiglia, scuola, università), oltre che nelle strutture sanitarie- ha spiegato il professor Massimo Volpe, presidente SIPREC- Ma una grande opportunità è rappresentata dalle iniziative di prevenzione effettuata nei luoghi di lavoro: può favorire il benessere dei lavoratori e sostenere il lavoro delle strutture sanitarie. Nel nostro Paese vi sono già numerosi esempi, che interpretano molto bene il ruolo di partner della salute dei lavoratori e di strumento sussidiario per l'intero sistema sanitario". I vantaggi, secondo il presidente Volpe, sono numerosi: "Efficace e precoce identificazione dei fattori di rischio, limitazione delle malattie e delle loro conseguenze socio-economiche, risparmio per il sistema sanitario e per i cittadini, migliore rapporto datore di lavoro-dipendente come conseguenza di una attenta presa in carico della salute, possibile accesso ad incentivazioni- ha infine (13.05.25)
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00:0040.000 decessi all'anno, oltre il 50% prevenibili a causa delle malattie
00:07cardiovascolari. Come si può intervenire?
00:12Oggi noi abbiamo degli strumenti molto semplici di prevenzione cardiovascolare
00:17che possono essere messi in atto purché si identifichino i pazienti a rischio.
00:24Questo può essere fatto con manovre semplici come misurare la pressione,
00:28misurare il colesterolo, la glicemia, non fumare.
00:31Queste quattro cose insieme già riducono fortemente, di oltre il 50%,
00:37le malattie cardiovascolari su base aterosclerotica.
00:41E poi oggi abbiamo questo grande target della patologia cardiometabolica,
00:46diabete, prediabete, dislipidemie, obesità, strumenti molto importanti e molto efficaci per intervenire.
00:53La nostra proposta è di trasferire e di utilizzare tutte le sedi e le opportunità possibili
01:02per fare prevenzione cardiovascolare.
01:05Quindi affiancare e potenziare il Servizio Sanitario Nazionale,
01:10far lavorare tutte quelle realtà all'interno dell'azienda che possono fare prevenzione sui luoghi di lavoro.
01:18E questo, complessivamente, assieme al lavoro che verrà fatto nelle famiglie e nelle scuole,
01:24avendo delle indicazioni da questo punto di vista,
01:28consentirà al nostro Paese di avere un futuro più sostenibile
01:32in materia di patologie cardiovascolari e magari anche neoplastiche.
01:37E oggi sappiamo quanto questo sia necessario.
01:41C'è un'attenzione maggiore oggi sulla prevenzione, però c'è ancora da fare?
01:45C'è molto da fare perché purtroppo siamo molto concentrati sulle malattie acute.
01:52Io sono un cardiologo, ho visto per tutta la vita le patologie cardiovascolari e le loro conseguenze.
01:58C'è molto da fare sulle malattie che causano disabilità.
02:03E quindi riuscire a fare nel territorio delle strutture di prevenzione,
02:09e di prevenzione cardiovascolare in particolare, è fondamentale.
02:13Questo secondo me è l'obiettivo che dal Ministero, alle regioni,
02:20a tutte le realtà coinvolte, anche alle società scientifiche, alle fondazioni,
02:26bisogna fare in maniera che questo diventi una realtà.