Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
Anche quest’anno, all'hotel Royal, si è rinnovato l’appuntamento con la cardiologia e la cardiologia riabilitativa con il terzo congresso “La pratica clinica al centro”, organizzato dal dottor Roberto Caruso, responsabile della UF Cardiologia dell’Istituto Franco Scalabrino Giomi di Ganzirri.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Nel corso del congresso, giunto alla terza edizione e realizzata l'hotel Royal con la collaborazione di Sama, sono stati trattati nelle cinque sessioni in programma argomenti di grande interesse, nell'ambito sanitario in particolare i fattori di rischio cardiovascolari classici ed emergenti non ancora gestiti al meglio.
00:18La pratica clinica al centro, organizzato al dottor Roberto Caruso, responsabile dell'unità funzionale cardiologia dell'istituto Franco Scalabrino Giomi di Canzirri, nonché presidente del congresso, non ha deluso le attese anche per l'attualità di temi come prevenzione, gestione ospedaliera e territoriale e ambulatoriale delle patologie cardiologiche.
00:39Sottolineata l'importanza sociale e sanitaria della riabilitazione cardiaca, fondamentale per consentire il recupero clinico, funzionale e psicologico del paziente.
00:49Non è più una scommessa, grazie a dire è diventata una realtà, sono tutti quanti amici, colleghi primari che vengono da tutta Italia per discutere qui a Messina degli argomenti più vari, dalla statificazione prognostica, quindi dalla prevenzione primaria al danno già avvenuto, quindi alla secondaria.
01:10Quindi diciamo che è un evento a largo spettro e a cui fa piacere partecipare.
01:16L'evento era inserito nel programma di educazione continua in medicina per cento partecipanti e rivolto a diverse figure professionali sanitarie.
01:24Negli ultimi anni sono venuti fuori dei farmaci davvero molto importanti nella gestione dei pazienti cardiopatici, quindi pazienti anche in prevenzione primaria, con problematiche metaboliche e quindi mettere nelle condizioni più colleghi, di più specializzazioni,
01:38nella gestione dei pazienti che sono sempre più difficili, sempre con più comorbidità e sempre più complessi, diventa davvero una cosa imprescindibile nel 2025, quindi cercare di sapere il più possibile,
01:50di non lavorare sempre a compartimenti stagni e quindi cercando di avere una valutazione sempre più olistica del paziente.
01:57Questo porterà davvero alla riduzione della mortalità cardiovascolare che come sappiamo è la prima causa di morte al mondo.
02:02Grazie.

Consigliato