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  • 24/04/2025
Regia: Dario Argento
Paese: Italia - Germania
Genere: Giallo
Interpreti: Tony Musante: Sam Dalmas; Suzy Kendall: Giulia; Enrico Maria Salerno: commissario Morosini; Eva Renzi: Monica Ranieri; Mario Adorf: Berto Consalvi; Umberto Raho: Alberto Ranieri; Renato Romano: Carlo Dover; Giuseppe Castellano: Monti; Pino Patti: Er Filagna: Gildo Di Marco: Garullo, detto "Addio"; Rosita Toros: quarta vittima; Omar Bonaro: poliziotto; Fulvio Mingozzi: poliziotto; Werner Peters: antiquario; Karen Valenti: Tina; Carla Mancini: ragazza che guarda la TV; Bruno Erba: poliziotto; Reggie Nalder: Er Siringa.


TRAMA: A Roma un giovane scrittore americano, Sam Dalmas, assiste all'accoltellamento di una donna attraverso la vetrata di una galleria d'arte. La presenza e l'intervento di Sam mettono in fuga l'individuo, ma da quel momento in poi, una serie di omicidi sconvolgono la citta e Sam si trova ad essere sospettato dalla polizia. Per forza di cose Sam, e la sua compagna Movita, si improvvisano detective...


NOTE: Il film è il primo episodio della "trilogia degli animali" diretta dal regista. Argento si occupa anche del soggetto e della sceneggiatura, liberamente ispirata al romanzo La Statua Che Urla (The Screaming Mimi) di Fredric Brown. Bernardo Bertolucci ricevette l'incarico di far realizzare un film tratto dal romanzo La Statua Che Urla (The Screaming Mimi) di Fredric Brown: conosceva molti giovani promettenti, e alla fine affidò l'adattamento del romanzo per il grande schermo all'allora quasi sconosciuto Dario Argento, ex critico cinematografico e sceneggiatore con il quale aveva collaborato per il soggetto di C'era Una Volta Il West. Terminato il lavoro, Argento iniziò a proporre a vari produttori il soggetto, ma il copione rischiava sempre di essere modificato o attribuito a sceneggiatori dal nome già affermato. Così, aiutato da suo padre Salvatore, Dario Argento fondò la società di produzione autonoma Seda Spettacoli, con la quale finanziò e diresse di persona questa storia, alla quale teneva moltissimo per tutto l'impegno personale che aveva profuso nello scriverla. Rifacendosi tanto a Mario Bava (in special modo nei due gialli La Ragazza Che Sapeva Troppo del 1963 e Sei Donne Per L' Assassino del 1964) quanto ad alcune intuizioni del western all'italiana, l'ex critico cinematografico esordì dietro la macchina da presa calando nel giallo all'italiana le sue idee sul linguaggio cinematografico. Le riprese, iniziate nel settembre 1969, si protrassero per sei settimane. Il film fu girato in lingua inglese per facilitare la distribuzione internazionale. Gli esterni vennero girati in gran parte nel quartiere Flaminio di Roma. Il doppiaggio in italiano è stato realizzato negli stabilimenti dalla SINC Cinematografica di Mimmo Palmara.

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