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PALERMO (ITALPRESS) - "Noi avevamo un ordine del giorno che prevede la modifica di alcuni profili professionali interni che da tempo aspettavano. Naturalmente io ho detto ai sindacati che si fanno solo quelli per i quali c'è un accertamento effettivo. Leggo che il Presidente Schifani considera che non c'è sufficiente o addirittura non c'è del tutto visione strategica da parte della governance della Gesap. Considero questo giudizio del tutto improprio, sbagliato e infondato, ma per quanto mi riguarda ovviamente io mi appresto a proporre le mie dimissioni, non più questa volta solo da amministratore delegato, ma anche da consigliere dell'amministrazione, ringraziando il Sindaco e il Presidente della Regione perché mi hanno consentito di fare qualcosa per una città difficile come Palermo". Così l'amministratore delegato della Gesap Vito Riggio a Travelexpo annuncia le sue dimissioni irrevocabili dopo il comunicato del governatore Schifani.

pc/gtr

(Fonte video: Logos Communication)

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Trascrizione
00:00Il Presidente Schifani ha parlato di assenza di visione strategica e scelta per la priorizzazione. Cosa discuterete nel Consiglio di amministrazione?
00:12Noi avevamo un ordine al giorno che prevede la modifica di alcuni profili professionali interni che da tempo aspettavano. Naturalmente io ho detto ai sindacati che si fanno solo quelli per i quali c'è un accertamento effettivo.
00:25Leggo che il Presidente Schifani considera che non c'è sufficiente o addirittura non c'è del tutto visione strategica da parte della governance della GESAP. Considero questo giudizio del tutto improprio, sbagliato e infondato ma per quanto mi riguarda ovviamente io mi appresto a proporre le mie dimissioni non più questa volta solo dall'amministratore delegato ma anche dal Consiglio di amministrazione ringraziando il Sindaco e il Presidente della Regione perché mi hanno consentito di fare qualcosa per una città difficile come parevo.
00:55Un confronto con il governatore cessato ci sarà su questo?
00:58Ma non credo perché nessuno mi ha detto niente. Il Presidente ha fatto un comunicato e quindi prendo atto che non capisco perché dopo due milioni di passeggeri in più e dopo una richiesta di ritorno che qualche mese fa mi è stata fatta personalmente da lui pubblicamente ha cambiato opinione.
01:14Non è del tutto legittimo ma è legittimo che io allora riprenda la mia libertà. Adesso sono pensionato, posso benissimo farlo, avevo voglia di aiutare Palermo a trovare un socio industriale, pare che non lo si voglia o non si possa e quindi trovino qualcun altro.
01:30Dimissioni quindi in questo caso erano evocabili?
01:32Secondo me sì, adesso non possiamo continuare a giocare, era una dimissione fatta per avere delle rassicurazioni sul processo di privatizzazione che sono venute a parole ma nei fatti da tre mesi è tutto fermo.
01:45Non so perché, non lo voglio sapere, ripeto faccio gli auguri e mi ritiro in buon ordine essendo sempre disponibile a dare una mano ma ovviamente a condizioni migliori di quelle che ho trovato.

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