• 3 giorni fa
Trascrizione
00:00C'è Osi, un bue di 11 anni, Daphne, un'asina di ben 25 anni e Caramello, una capretta di
00:07appena un mese di vita. All'Oasi Fortuna ogni animale ha il suo nome e la sua storia
00:12e qui vive in totale libertà. Il Rifugio dei Chiari non è un allevamento comune e
00:16nemmeno una fattoria didattica, bensì una realtà unica nata nel 2006 da un gruppo di
00:21volontari con l'obiettivo di salvaguardare i diritti di tutti gli animali. Gli esemplari
00:26di caprette, asini, pecore e molti altri vengono tutti da situazioni precarie, di abbandono
00:32o di maltrattamento. Al rifugio hanno trovato le cure veterinarie di cui avevano bisogno.
00:37Cerchiamo di creare un rapporto con loro, ovviamente quando arrivano tanti di loro sono
00:42molto molto spaventati, però col tempo tutti loro venomale riescono a interagire con noi.
00:48All'Oasi Fortuna infatti sono loro i veri protagonisti e qui hanno finalmente trovato
00:53casa. L'allevamento, per il quale una trentina di volontari dedicano il loro tempo tra le
00:57pause lavorative, si regge unicamente sulle donazioni ricavate grazie al loro sito web
01:02o durante gli open day organizzati tutto l'anno, dove la popolazione può venire a conoscere
01:07gli animali da vicino. Tutte le donazioni, tutto quello che raccogliamo viene speso unicamente
01:14per gestire loro e per i loro bisogni. Importante è anche il rapporto di fiducia con la popolazione
01:20e con le istituzioni che si appoggiano all'Oasi Fortuna ogni volta che un animale senza provenienza
01:25certificata viene ritrovato sul territorio bresciano. Prossimamente il rifugio potrĂ 
01:30contare anche sul ricavato del Chimera Veg Fest che si terrĂ  al Brixia Forum il 12 e
01:3513 aprile, dove ci saranno numerosi incontri per conoscere la realtĂ  unica dell'Oasi Fortuna.