ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- Ue, un piano per case accessibili e sostenibili
- Acqua, l'allarme della Corte dei Conti per sprechi e scarsi investimenti
- I cambiamenti climatici hanno impatti irreversibili
- Robot, droni e IA per mappare le foreste. La ricerca di Unibz
mgg/gtr/col
- Ue, un piano per case accessibili e sostenibili
- Acqua, l'allarme della Corte dei Conti per sprechi e scarsi investimenti
- I cambiamenti climatici hanno impatti irreversibili
- Robot, droni e IA per mappare le foreste. La ricerca di Unibz
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Novità Trascrizione
00:00In questo numero del Tg Ambiente Unione Europea un piano per creare case accessibili e sostenibili,
00:21acqua, l'allarme della Corte dei Conti per sprechi e scarsi investimenti, gli impatti
00:27meteorologici e climatici sono in rapida crescita, robot, droni e intelligenza artificiale per mappare le foreste.
00:39La Commissione Europea e la BEI, Banca Europea degli Investimenti, uniscono le forze e muovono
00:44i primi passi per dar vita a una piattaforma di investimenti dedicata agli alloggi. La BEI
00:50metterà a disposizione 10 miliardi da investire nei prossimi due anni per arrivare a ristrutturare
00:55o costruire in Europa 1,5 milioni di unità abitative. L'obiettivo dell'iniziativa è quello
01:02di creare una piattaforma di investimento per l'edilizia abitativa finalizzata ad attrarre
01:07più finanziamenti pubblici e privati. Il piano sosterrà gli sforzi locali e nazionali per
01:13costruire più abitazioni accessibili, rinnovare il patrimonio edilizio esistente per renderlo
01:18più efficiente dal punto di vista energetico e incoraggiare materiali e attrezzature edili
01:24più sostenibili e all'avanguardia. Si tratta di un obiettivo fondamentale considerando la crescente
01:30mancanza di abitazioni a prezzi accessibili in Europa, in particolare nelle città più grandi.
01:35Lavorando a stretto contatto con la Commissione, nonché con gli stati membri, le regioni, le città ,
01:40le banche nazionali di promozione e le istituzioni finanziarie internazionali,
01:45il Gruppo BEI mira ad aumentare l'offerta di alloggi sostenibili e a prezzi accessibili nell'UE.
01:54Il volume d'acqua prelevato in Italia per uso potabile supera i 9 miliardi di metri cubi l'anno,
01:59ma il volume effettivamente erogato corrisponde alla metà , principalmente a causa delle perdite
02:05nel trattamento di potabilizzazione e dell'inefficienza della distribuzione, in cui si
02:10spreca circa il 40% del quantitativo immesso in rete. È quanto emerge dalla relazione della Corte
02:17dei Conti. Il sistema di prelievo e trattamento delle acque in Italia, specifica la Corte, si
02:23fonda su una governance multilivello e sul servizio idrico integrato con alcuni ambiti
02:28territoriali gestiti in economia e caratterizzati da una bassa capacità di investimento. A fronte
02:34di un fabbisogno stimato di 6 miliardi di euro annui, i giudici contabili rilevano che le entrate
02:40non superano i 4 miliardi, con una previsione delle spese correnti peraltro fortemente aleatoria,
02:46poiché formata per circa un terzo dal costo dell'energia elettrica. Dei 5,3 miliardi di euro
02:53riferiti ai 628 interventi in corso, 3,7 sono ascrivibili al PNRR, soprattutto per investimenti
03:01sulla sicurezza dell'approvvigionamento idrico e sulla riduzione delle perdite nelle reti di
03:06distribuzione. Gli effetti dei cambiamenti climatici hanno raggiunto nuovi record negativi
03:14per il pianeta. Il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato con una temperatura media globale
03:21che ha superato per la prima volta la soglia di 1,5 gradi centigradi rispetto all'era preindustriale.
03:28Il rapporto Stato del Clima Globale 2024 dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale,
03:34che documenta come gli impatti dei cambiamenti climatici stanno generando conseguenze che
03:39potrebbero essere irreversibili per centinaia se non migliaia di anni, hanno evidenziato che il
03:45riscaldamento globale a lungo termine è attualmente stimato tra 1,34 e 1,41 gradi
03:53centigradi rispetto alla linea di base del 1850-1900, sebbene abbia rilevato intervalli
04:00di incertezza nelle statistiche sulla temperatura globale. Un team di esperti internazionali
04:06dell'organizzazione sta continuando ad esaminare la temperatura per garantire un monitoraggio
04:11coerente e affidabile a lungo termine. Secondo il report, le temperature globali record osservate
04:18nel 2023 e superate nel 2024 sono state dovute principalmente all'aumento continuo delle emissioni
04:25di gas serra, abbinato a un passaggio dell'evento di raffreddamento, la nigna, a un evento di
04:31riscaldamento e il nino. Diversi altri fattori potrebbero aver contribuito agli inaspettati salti
04:37di temperatura insoliti, tra cui cambiamento nel ciclo solare, una massiccia eruzione vulcanica e
04:44una diminuzione degli areosol di raffreddamento, ma le temperature sono solo una piccola parte di
04:50un quadro molto più ampio. I dati del 2024 mostrano che gli oceani hanno continuato a riscaldarsi e i
04:57livelli del mare continuato a salire. Le proiezioni mostrano che l'acidificazione degli
05:02oceani continuerà ed i cambiamenti nel pH degli oceani profondi sono irreversibili su scale
05:08temporali che vanno da centenari a millenari. Le parti ghiacciate della superficie terrestre poi,
05:14note come criosfera, si stanno sciogliendo ad un ritmo allarmante. I ghiacciai infatti continuano
05:20a ritirarsi e il ghiaccio marino antartico ha raggiunto la sua seconda estensione più bassa
05:26mai registrata. Nel frattempo il meteo estremo continua ad avere conseguenze devastanti in tutto
05:32il mondo. Le foreste e gli alberi svolgono un ruolo cruciale per il funzionamento del
05:39clima globale, offrendo vantaggi preziosi per le comunità locali e la biodiversità . Anche se
05:45spesso la loro importanza viene trascurata, le foreste supportano la fertilità del suolo,
05:50proteggono le risorse idriche e offrono habitat per la biodiversità , compresi impollinatori vitali,
05:57contribuendo a sistemi agroalimentari sani. Rivestono inoltre un ruolo importante nella
06:03mitigazione dei cambiamenti climatici. Per questo il monitoraggio costante delle condizioni forestali
06:08aiuta a prevenire incendi, malattie e altre minacce che potrebbero compromettere la stabilitÃ
06:15degli ecosistemi forestali. Ed è proprio sul monitoraggio a larga scala delle foreste che
06:20si concentrano tre progetti in corso nelle Facoltà di Ingegneria e Diagraria della Libera
06:25Università di Bolzano, in collaborazione con altri atenei europei. I tre progetti, Digiforest,
06:31INEST e FORMA, sono tutti orientati all'utilizzo di strumenti innovativi come robot zoomorfi,
06:38droni, intelligenza artificiale e mappe 3D per raccogliere e analizzare dati sul funzionamento
06:44delle risorse forestali. Nei prossimi mesi il progetto prevede una serie di test sul campo
06:49per verificare l'efficacia delle soluzioni proposte. Questi progetti mirano a una raccolta
06:56di dati dettagliati sullo stato di salute delle nostre foreste. L'animal sarà utilizzato per
07:03trasportare questi strumenti e ci permetterà di navigare all'interno del bosco in maniera
07:10semi-automatica e raccogliere dati inventariali in continuo. Gli stessi strumenti verranno
07:17utilizzati anche in modalità aerea, questo significa che verranno installati su dei droni
07:23e questo ci permetterà di avere una prospettiva dall'alto sul bosco, mentre l'animal ci permette
07:31di avere una prospettiva all'interno del bosco. L'integrazione di questi due dati migliorerà la
07:37quantità e la qualità del dato inventariale per avere un monitoraggio più completo degli
07:43ecosistemi forestali. Da i dati che misuriamo al lato pratico avremo informazioni riguardanti per
07:51esempio la posizione dell'albero, il diametro del tronco, l'altezza dell'albero, la quantitÃ
07:57di fogliame. Questi sono tutti parametri che sono molto importanti da un punto di vista inventariale
08:03e allo stesso tempo raccoglieremo informazioni sullo stato di salute dell'albero, sullo stato
08:10fitosanitario, quindi avremo una stima inventariale classica, diametro, altezza e magari anche la
08:17specie e allo stesso tempo anche una stima dello stato fitosanitario del bosco. Le attività di
08:24questi progetti sono principalmente attività pilota con le quali intendiamo sviluppare la
08:32tecnologia per poi applicarla a più larga scala. La sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi anni
08:40è appunto un monitoraggio integrato che ci permetta di raccogliere informazioni su questi
08:47disturbi e ci permetta di sviluppare strategie di gestione. Per queste strategie di gestione
08:54non c'è una ricetta valida per tutti i casi ma è importante valutare caso per caso e intervenire
09:02dipendentemente dalle condizioni o dalla situazione locale.