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CortometraggiTrascrizione
00:00Ci troviamo sulla punta occidentale del promontorio del Circeo, nel parco nazionale del Circeo,
00:10in una località che si chiama Cava d'Alabastro, che è una gigantesca falesia a picco sul mare.
00:16E su un orlo di questa falesia è stato rinvenuto, alla fine degli anni 50, un sito archeologico,
00:23che è appunto questo qui, che si chiama Riparo Blanc.
00:26Il sito è stato esplorato prima dagli scavi negli anni 60.
00:28Dal 2016 al 2019 sono riprese delle indagini archeologiche molto piccole,
00:33un saggio di scavo che è appena di due metri quadri.
00:36E all'interno di questo saggio sono state rinvenute, in uno degli strati mesolitici più profondi,
00:41delle ossa umane, riferibili agli ultimi cacciatori raccoglitori del Mesolitico,
00:46circa del 9500-7500 a.C.
00:50Quindi ci troviamo comunque in epoca pre-storica, qualche millennio dopo la fine della glaciazione.
00:56Negli anni 60 erano stati trovati diversi scheletri,
00:58all'epoca però non erano stati considerati di particolare interesse,
01:01perché si pensava che non fossero mesolitici, ma di epoche successive.
01:04Abbiamo quindi ripreso in mano, grazie a una collaborazione con l'Istituto Italiano di Palontologia Umana,
01:08la documentazione e i materiali dei vecchi scavi, abbiamo eseguito nuove datazioni.
01:13E la sorpresa è stata che anche quegli scheletri, in verità , erano del Mesolitico.
01:18E questo fa di Riparo Blanc un'area sepolcrale multipla, quindi con diversi individui,
01:23è praticamente la prima dell'Italia centrale di questo periodo,
01:27il primo scheletro di questo periodo del Lazio,
01:30e addirittura anche la prima sepoltura vera e propria di un Homo sapiens che abbiamo nel Lazio.