Titolo Originale: Spellbound
Regia: Alfred Hitchcock
Paese: Stati Uniti
Genere: Thriller
Interpreti: Ingrid Bergman: dr.ssa Costanza Petersen; Gregory Peck: John Ballantyne; Rhonda Fleming: Mary Carmichael; Michail Aleksandrovič Čechov: dr. Alex Brulov; Leo G. Carroll: dr. Murchison; John Emery: dr. Fleurot; Steven Geray: dr. Graff; Norman Lloyd: Mr. Garmes; Bill Goodwin: detective dell'Empire State Hotel; Regis Toomey: sergente Gillespie; Art Baker: tenente Cooley; Donald Curtis: Harry; Wallace Ford: cliente dell'Empire State Hotel; Paul Harvey: dr. Hanish; Jean Acker: direttrice; Erskine Sandford: dr. Galt.
TRAMA: Constance Petersen è un'affascinante dottoressa che presta servizio in una clinica psichiatrica ed è completamente assorbita dal proprio lavoro; i suoi sentimenti si risvegliano all'improvviso quando alla clinica arriva un nuovo direttore, Anthony Edwardes. Constance si scopre innamorata del giovane dottor Edwardes, ma ben presto si rende conto che l'uomo non è chi dice di essere, e che nel suo passato è nascosto un oscuro segreto...
NOTE: Nel 1945, il mitico Alfred Hitchcock realizzò la prima pellicola nella storia del cinema costruita sul tema della psicanalisi e sullo studio della mente umana: Io Ti Salverò. Basato sul romanzo La Casa Del Dottor Edwardes di Francis Beeding (pseudonimo di Hilary Saint George Saunders e John Palmer), sceneggiato da Angus MacPhail e Ben Hecht, Io Ti Salverò è stato in assoluto uno dei più grandi successi nella carriera di Hitchcock ed ha ricevuto la nomination all'Oscar come miglior film. Definito dal regista come "una caccia all'uomo in un involucro di pseudo-psicologia", questo memorabile thriller dai risvolti onirici ha segnato l'inizio della collaborazione fra Hitchcock e la celebre attrice svedese Ingrid Bergman, qui affiancata da un giovane astro emergente del cinema di nome Gregory Peck. In un'epoca nella quale la lezione di Sigmund Freud aveva avuto un impatto fortissimo sulla mentalità comune e sull'immaginario collettivo, Hitchcock utilizza la psicanalisi come chiave narrativa per raccontare una torbida love-story dai contorni misteriosi ed ambigui. La creazione del film generò un'aspra discussione tra il regista e il produttore, David O. Selznick. Selznick aveva firmato un contratto con Hitchcock e voleva che lui girasse un film basato sulle conoscenze di Selznick stesso nell'ambito della psicoanalisi. In più, il produttore portò la sua psichiatra sul set per avere consigli tecnici. La donna e Hitchcock ebbero frequenti scontri. Hitchcock, in più, chiese all'artista Salvador Dalí di rappresentare graficamente alcune scene di carattere onirico, che però non piacquero a Selznick. Benché si sia fatto uso della maggior parte delle immagini di Dalí, fu tagliata una sequenza onirica in cui Ingrid Bergman si trasformava in una statua della dea Diana. La pellicola di questa scena è andata perduta; ce ne restano tuttavia alcune immagini.
Regia: Alfred Hitchcock
Paese: Stati Uniti
Genere: Thriller
Interpreti: Ingrid Bergman: dr.ssa Costanza Petersen; Gregory Peck: John Ballantyne; Rhonda Fleming: Mary Carmichael; Michail Aleksandrovič Čechov: dr. Alex Brulov; Leo G. Carroll: dr. Murchison; John Emery: dr. Fleurot; Steven Geray: dr. Graff; Norman Lloyd: Mr. Garmes; Bill Goodwin: detective dell'Empire State Hotel; Regis Toomey: sergente Gillespie; Art Baker: tenente Cooley; Donald Curtis: Harry; Wallace Ford: cliente dell'Empire State Hotel; Paul Harvey: dr. Hanish; Jean Acker: direttrice; Erskine Sandford: dr. Galt.
TRAMA: Constance Petersen è un'affascinante dottoressa che presta servizio in una clinica psichiatrica ed è completamente assorbita dal proprio lavoro; i suoi sentimenti si risvegliano all'improvviso quando alla clinica arriva un nuovo direttore, Anthony Edwardes. Constance si scopre innamorata del giovane dottor Edwardes, ma ben presto si rende conto che l'uomo non è chi dice di essere, e che nel suo passato è nascosto un oscuro segreto...
NOTE: Nel 1945, il mitico Alfred Hitchcock realizzò la prima pellicola nella storia del cinema costruita sul tema della psicanalisi e sullo studio della mente umana: Io Ti Salverò. Basato sul romanzo La Casa Del Dottor Edwardes di Francis Beeding (pseudonimo di Hilary Saint George Saunders e John Palmer), sceneggiato da Angus MacPhail e Ben Hecht, Io Ti Salverò è stato in assoluto uno dei più grandi successi nella carriera di Hitchcock ed ha ricevuto la nomination all'Oscar come miglior film. Definito dal regista come "una caccia all'uomo in un involucro di pseudo-psicologia", questo memorabile thriller dai risvolti onirici ha segnato l'inizio della collaborazione fra Hitchcock e la celebre attrice svedese Ingrid Bergman, qui affiancata da un giovane astro emergente del cinema di nome Gregory Peck. In un'epoca nella quale la lezione di Sigmund Freud aveva avuto un impatto fortissimo sulla mentalità comune e sull'immaginario collettivo, Hitchcock utilizza la psicanalisi come chiave narrativa per raccontare una torbida love-story dai contorni misteriosi ed ambigui. La creazione del film generò un'aspra discussione tra il regista e il produttore, David O. Selznick. Selznick aveva firmato un contratto con Hitchcock e voleva che lui girasse un film basato sulle conoscenze di Selznick stesso nell'ambito della psicoanalisi. In più, il produttore portò la sua psichiatra sul set per avere consigli tecnici. La donna e Hitchcock ebbero frequenti scontri. Hitchcock, in più, chiese all'artista Salvador Dalí di rappresentare graficamente alcune scene di carattere onirico, che però non piacquero a Selznick. Benché si sia fatto uso della maggior parte delle immagini di Dalí, fu tagliata una sequenza onirica in cui Ingrid Bergman si trasformava in una statua della dea Diana. La pellicola di questa scena è andata perduta; ce ne restano tuttavia alcune immagini.
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