Enrica Gentile ospite a Money Vibez Stories
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NovitàTrascrizione
00:00stiamo crescendo negli ultimi anni in modo abbastanza importante perché comunque abbiamo più 20 per cento più o meno tutti gli anni
00:10mi sveglio presto e vado a letto molto tardi quindi il risultato è che non dormo tantissimo
00:16beh sì, lei Leonardo da Vinci, determinati personaggi dormivano poco
00:21grazie per l'accostamento con Leonardo
00:30Buongiorno e bentornati a Money Vibe Stories il format di quotidiano nazionale
00:50QN quotidiano nazionale, siamo nella sede del resto del Carlino di Bologna
00:53e io sono felicissimo di avere con noi Erika Gentile fondatrice e amministratrice delegata di Arete
01:00un'azienda nata nel 2002, siete un ex startup perché ormai il periodo di startup è andato molto negli anni
01:09ma siete nati con un'idea innovativa, eravate un gruppo insomma adesso le chiederò di raccontarci le prime fasi di questa azienda
01:21siete nati comunque come un gruppo giovane che portava avanti un'idea anche particolare
01:27quella di noi banalmente diciamo fare le previsioni del futuro, predire il futuro del mondo dell'agri-food
01:35invece spiegata molto meglio, cos'è?
01:38Spiegata molto meglio sì, eravamo in tre, venivamo da un percorso economico applicato al settore agroalimentare
01:47siamo partiti appunto in tre soci, tutti e tre giovanissimi, io mi ero praticamente appena laureata, avevo 24 anni
01:54forse appena compiuti i 25 e gli altri due erano poco più grandi di me, siamo rimasti quasi subito in due
02:02perché diciamo la vita di una startup all'inizio è veramente molto dura
02:06siamo partiti con l'idea di mettere in pratica, di valorizzare insomma un po' di cose che avevamo imparato
02:14durante questo percorso di studi, di dottorato, abbiamo fatto un dottorato in economia agraria
02:21dopo gli studi, dopo la laurea, ma soprattutto con l'idea di creare un posto dove ci piacesse andare a lavorare al mattino
02:30questo era uno dei punti fondamentali
02:32è un obiettivo non da poco
02:33no no, ma infatti e tra l'altro con tutti i cambiamenti che poi succedono nella vita di un'azienda
02:39soprattutto nei primi anni, idee che si scartano, altre idee che si cerca di mettere in pratica
02:45ma che magari poi si modificano
02:47e questa del posto dove ci piace andare a lavorare al mattino invece è rimasta una costante e abbiamo cercato di difenderla sempre
02:54e di fatto insomma dopo qualche anno abbiamo cominciato ad occuparci su stimolo di una grande azienda italiana
03:04di Barilla che ci contattò in un momento di impennate sui mercati delle materie prime agricole e agroalimentari
03:14ci chiese se fossimo in grado di studiare, di mettere a punto dei modelli previsionali
03:19che permettessero di capire e di anticipare gli andamenti dei prezzi delle materie prime
03:26noi raccogliamo la sfida naturalmente con un po' di tensione all'inizio perché era una cosa che non avevamo assolutamente mai fatto
03:34ma raccogliamo la sfida, ci mettiamo per un po' di tempo, creiamo un gruppo, un team di statistici, di agronomi, di economisti
03:46che cominciò a studiare questa possibilità, questi mercati
03:52e piano piano ci rendiamo conto che i modelli funzionavano quindi partimo dai primi mercati, dal grano duro, dal tenero, dal mais
04:03e poi allargamo piano piano a tante altre materie prime
04:07dopo qualche anno di lavoro in esclusiva con Barilla abbiamo continuato a lavorare con loro, tuttora sono nostri clienti
04:16però il lavoro si è poi allargato a tante e tantissime altre aziende del settore
04:22sia aziende industriali, aziende della grande distribuzione, grandi aziende agricole, trader e anche molto altro
04:29lavoriamo tanto anche con le istituzioni soprattutto a livello europeo e con associazioni di settore
04:36quindi piano piano negli anni poi la squadra si è strutturata, il lavoro si è ulteriormente allargato
04:44adesso copriamo su questo fronte oltre 40-45 materie prime agricole
04:52facciamo anche diverse altre cose ma questa è diventata sicuramente l'area molto importante dell'azienda
05:00che cresce e che sta guardando tanto anche all'estero, stiamo cominciando a lavorare tanto anche fuori dall'Italia
05:10intanto lungi da me il voler sapere qual è il segreto è la ricetta segreta nascosta in un cavolo in cui si spiega come si fa a prevedere il prezzo
05:24però l'idea di ok tra un anno e mezzo il grano costerà così, il cacao costerà così ma come si fa? Qual è il sistema?
05:34Io non so dire neanche tra un anno cosa farò io stesso
05:39comincio col dire che all'inizio naturalmente noi eravamo molto giovani quindi ci presentavamo anche come ragazzi giovani
05:48quindi credibilità tutta da costruire naturalmente, un po' 15-16-17 anni fa parlare di modellistica, di data analytics, di previsioni
06:01e ancora di più ovviamente non diciamo neanche intelligenza artificiale, era qualcosa di veramente molto strano
06:07quindi quando ci presentavamo alle aziende spiegando che cosa facevamo e invitandole a provare questi prodotti, questi servizi
06:18ovviamente vedevamo dei grandi sorrisi per non dire delle risate, la prima frase tipica era quindi avete la sfera di cristallo turbante
06:29e la seconda era quindi siete tutti molto ricchi perché naturalmente se siete in grado di fare previsioni, di prevedere l'andamento dei prezzi
06:37sicuramente siete ricchissimi e poi partivano anche le battute sulla poltrona per due, sai il film che faceva
06:46quindi diciamo che il primo periodo è stato molto duro soprattutto perché era in effetti una cosa molto innovativa
06:53ma forse anche troppo innovativa in quel momento, i mercati cominciavano ad essere in quegli anni dei mercati molto instabili, molto volatili
07:06quindi le aziende cominciavano a percepire un problema che fino a qualche anno prima non c'era
07:12Cioè comprare un prodotto in quel mese piuttosto che dopo sette mesi cambi di molto il budget
07:17Poteva spostare pesantemente il loro budget, fino a qualche anno prima, diciamo che fino al 2006-2007
07:22avevamo avuto mercati e materie prime molto tranquilli, molto stabili quindi diciamo che comprare bene o male
07:29nell'arco di un anno non spostava, generalmente non cambiava i risultati di un'azienda in modo così importante
07:37e poi negli anni e oggi la cosa sta esplodendo ancora di più per tanti motivi che magari accenderemo
07:46e negli anni invece il problema è esploso, quindi per un'azienda del settore comprare bene o male
07:56i grandissimi quantitativi di materie prime può significare tranquillamente avere un prezzo che varia anche del 100%
08:06nel corso di un anno e quindi ovviamente con effetti sul budget estremamente alti
08:13Come si fa? Naturalmente abbiamo una squadra di specialisti che lavorano sui dati, studiano fondamentalmente
08:22le variabili che determinano l'andamento dei prezzi per ogni materia prima perché poi ogni mercato naturalmente ha una storia a sé
08:31e mettono appunto, studiano questi modelli, naturalmente li testiamo per diverso tempo prima di lanciarli sul mercato
08:41e poi li utilizziamo appunto per aiutare le aziende a fare un po' meglio
08:46Ecco, forse la differenza che in qualche modo vi contraddistingue, ma perché contraddistingue i tempi di oggi
08:52e come lei diceva bene era un mondo che nel 2002 stava cambiando, è il fatto che le variabili sono ormai tantissime
08:59dalla geopolitica, le guerre, il clima, quindi si riesce a mettere insieme tutto questo e a tenere conto di tutte queste cose
09:05quindi non solo di cose agricole o comunque di natura biologica
09:09Assolutamente, la grande difficoltà è diventata, sta diventando sempre di più che ovviamente non si tratta soltanto di avere sotto controllo
09:18le variabili propriamente agricole, quindi la domanda e l'offerta di un prodotto, magari i flussi commerciali
09:26ma molto molto altro, naturalmente il meteo che sull'agricoltura incide in modo molto pesante
09:34ma come dicevi tu, insomma, in primis le tensioni geopolitiche, le guerre e tutte le ricadute che questo ha sulla logistica
09:45sul blocco di alcune aree produttive da cui magari ad un certo punto improvvisamente non escono più prodotti
09:53o non entrano più prodotti, quindi ecco tutte variabili che rendono questo mondo molto complesso
10:01e poi si sono aggiunte delle crisi particolari, pensiamo a quello che è successo ovviamente durante il covid e dopo il covid
10:09con domanda di prodotti alimentari che è cambiata completamente da un giorno all'altro
10:15che è schizzata in alto per alcuni prodotti, si è completamente fermata per altri
10:20logistica completamente bloccata per mesi e in alcuni casi anche per anni
10:27quindi ecco molte molte variabili e soprattutto ecco anche mercati che sono sempre più legati tra di loro
10:34che si influenzano a vicenda, quindi ovviamente anche per gli operatori non è più possibile guardare semplicemente al mercato
10:42alla materia prima che loro acquistano ma in realtà bisogna tenere sotto controllo un numero altissimo di altri elementi
10:51che diciamo che senza l'utilizzo di strumenti appunto smart ecco chiamiamoli così
10:58che mettono insieme i dati, li analizzano e permettono di elaborarli in tempo reale diventa molto difficile
11:05ecco ma nel frattempo visto che stiamo parlando poi di questo anche brevemente
11:10adesso è un mondo appunto è arrivata l'intelligenza artificiale per tutti
11:16è diventato un prodotto di consumo anche commerciale ma anche di cittadinanza per così dire lo usano tutti
11:24questo come incide sul vostro lavoro voi da quando e come la usate e se la usate
11:32e come ci si confronta con un prodotto di questo tipo
11:36più o meno tutte le aziende si stanno occupando, non si può fare a meno, non si può dire non esiste
11:42no ma infatti assolutamente sarebbe anche una cosa molto mio per non approfittare di questa rivoluzione
11:51di questa grande opportunità, sì in realtà ovviamente la utilizziamo tantissimo
11:57la utilizziamo in primis perché per il lavoro che facciamo gli strumenti dell'intelligenza artificiale
12:03aiutano in molti casi anche a arricchire e a migliorare questi modelli
12:09o comunque ad arricchire molto la fruibilità di questi servizi
12:15perché per esempio consentono alle aziende di lavorare sulla nostra piattaforma
12:21interrogandola in modo intelligente o dialogando direttamente con gli operatori
12:27o selezionando alcune tipologie di dati in modo molto più semplice
12:34ma poi la verità è che oggi soprattutto se hai delle persone un po' giovani in azienda
12:41e noi tendenzialmente ne abbiamo tante
12:43l'intelligenza artificiale viene utilizzata in continuazione per fare qualsiasi cosa
12:48è data per scontata quasi
12:49assolutamente quindi credo che sia fondamentale anziché le aziende riescano a guidare questa cosa
12:58non assolutamente a frenarla perché tanto frenarla è totalmente impossibile
13:03stiamo cercando di direzionarla per esempio di dare indicazioni ai ragazzi su quali strumenti usare
13:10avere degli strumenti aziendali in modo tale che siano controllati
13:16che sappiamo che cosa stanno utilizzando e anche che ovviamente a livello di privacy
13:22dei dati o delle informazioni che vengono inserite magari su questi strumenti
13:26sia tutto molto controllato e garantito
13:29però la verità è che in continuazione su qualsiasi cosa ci rendiamo conto che vengono utilizzati questi strumenti
13:38certo, prima facevo appunto riferimento ai primi anni, ai primi momenti
13:43che secondo me sono sempre identificativi poi anche di una storia aziendale
13:47soprattutto di quelle che nascono nelle mani dei fondatori insomma di chi ha avuto l'idea
13:54quindi ritorniamo a quegli anni, voi eravate in tre poi due giovani neolaureati
14:0024 25 anni poco di più presentandovi presso i colossi dell'agroalimentare
14:07con una proposta che poteva sembrare bislacca quindi adesso ti so dire tra un anno
14:11quanto è stato difficile farsi prendere sul serio?
14:15ne faceva cenno velocemente ma nel dettaglio come funzionava?
14:18come si faceva a dire beh mi ha creduto sono stato preso sul serio?
14:22allora diciamo che come sempre la differenza la fanno le persone che ti trovi davanti
14:27ci sono state delle persone che ci hanno creduto, che ci hanno dato fiducia
14:32e ci sono state naturalmente delle persone scettiche o che comunque ci hanno messo molto più tempo a crederci
14:38sicuramente il fatto di presentarci diciamo con una buona storia per quanto giovane
14:45però con qualche nome eccellente diciamo alle spalle questo ha aiutato
14:51parla dei primitienti parla di Barilla
14:53lavoravamo già da diversi anni per la commissione europea
14:58diciamo che abbiamo cominciato a lavorare prima fuori dall'Italia che in Italia
15:02questa è stata un po' la nostra storia
15:05tuttora lavoriamo tanto in Europa insomma e anche fuori dall'Europa
15:11sicuramente Barilla con cui eravamo partiti e allora Idepi
15:17che era l'associazione dell'industria della pasta e del dolce
15:21che oggi è diventata Unione Italiana Food
15:24che ha creduto moltissimo su questi temi, su questi argomenti
15:28e ci ha aiutato anche proprio a sensibilizzare gli associati di aziende
15:33sull'importanza di cominciare a guardare a questi strumenti
15:37e questo sicuramente soggetti che accreditano un po'
15:42per quanto noi fossimo molto giovani e gli argomenti
15:46le referenze se dovesse parlare insomma a dei giovani
15:50poi è chiaro che il bisogno e il fatto che appunto
15:56fossero anni che cominciavano ad essere difficili dal punto di vista
16:01dei mercati e dell'andamento dei prezzi
16:04questo sicuramente poi ha spinto anche un po' di aziende a provare
16:08e la verità è che noi abbiamo dato e tuttora diamo
16:13tutta la flessibilità del mondo a chi è scettico ma alla fine
16:18vuole provare proprio perché sappiamo che magari è un po' difficile
16:24fare questo primo passo ma quando si comincia ad utilizzare
16:27questi strumenti e questi sistemi previsionali le aziende
16:30si rendono conto che la creazione di valore è molto importante
16:34e quindi poi si innamorano e io dico alla fine provate
16:39perché sappiamo che vi innamorate.
16:41La domanda difficile o che vuole essere scomoda è
16:45oggi date la stessa fiducia ai ragazzi, ai giovani
16:52lei dice che in azienda ce ne sono tanti però si è mai trovata
16:56pronte a dire beh forse è troppo giovane oppure invece
17:03l'approccio è sempre dire mi fido anche perché sei giovane,
17:06è complicato essere dall'altro lato?
17:08Noi in realtà siamo davvero affamati di idee di giovani
17:16che ci portino anche nelle soluzioni innovative
17:19anche perché ora che siamo un po' più strutturati naturalmente
17:24abbiamo anche un sistema che ovviamente permette di evitare
17:30dei danni, noi le idee possiamo esplorarle, testarle all'interno
17:36prima ovviamente di rischiare che non funzionino e di mettere
17:41in difficoltà qualcuno fuori, però in realtà c'è grandissima
17:46attenzione alle idee, agli stimoli che arrivano dai ragazzi
17:52dall'interno perché ovviamente soprattutto i più giovani hanno
17:56magari una visione molto più fresca, molto più pulita anche di quella
18:00che possiamo avere noi che è sicuramente influenzata da tutto
18:03quello che abbiamo fatto fino ad oggi e quindi cerchiamo di dare
18:08sempre molta attenzione.
18:09Ci si può fidare dei giovani?
18:10Sì, sì.
18:11Allora io voglio che sia dato pubblicamente atto del fatto che
18:14tanto tempo fa quando abbiamo fatto la prima intervista avevo
18:18in qualche modo creduto nella vostra internazionalizzazione futura
18:22o prossima, voi oggi siete in Spagna con una vostra filiale diretta
18:26ecco noi facciamo una foto davanti a un mappamondo
18:29che è rimasto purtroppo negli archivi dei carabinieri
18:33non si è riusciti a cancellare, è molto bello
18:35dobbiamo cercare in molti modi
18:37all'epoca non eravate all'estero
18:39c'è ancora quella cartina geografica
18:41tutte le volte che viene cancellata dai database io la rimetto
18:44in modo che possa circolare
18:46parlando sul serio
18:48oggi siete in Spagna con una vostra filiale diretta
18:50e in più quindi dove siete nel mondo
18:52e come è stato facile andare anche in Spagna
18:56Allora come dicevo noi abbiamo cominciato a lavorare in Europa
19:02prima che in Italia
19:03se si può dire così
19:04comunque tanto con Bruxelles
19:07con la Commissione Europea
19:08sin da praticamente appena nati
19:11abbiamo cominciato a lavorare con loro
19:14ed è una cosa che abbiamo sempre portato avanti
19:17tuttora se non la metà
19:20poco meno della metà del nostro fatturato viene fatto all'estero
19:24in Spagna abbiamo aperto questa prima sede a Settembre a Malaga
19:29nel parco tecnologico di Malaga
19:33con un country manager spagnolo
19:36che insomma abbiamo selezionato dal settore
19:39è il primo passo ufficiale all'estero
19:44con una sede strutturata
19:46però comunque lavoriamo già in tanti paesi
19:48a parte l'Europa abbiamo clienti negli Stati Uniti
19:51in Canada, in Kazakistan
19:54abbiamo lavorato in Africa
19:55abbiamo lavorato in Sud America
19:57abbiamo ovviamente una grande attenzione all'estero
20:03in questo momento stiamo anche accelerando
20:06sull'estero
20:07perché la sensazione che ci sia davvero un oceano fuori dall'Italia
20:13è che sia il momento molto giusto per cogliere queste opportunità
20:19momento molto giusto anche di fronte a possibili dazzi
20:23possibili chiusure, protezionismi, isolazionismi
20:27ma sì, per quello che facciamo noi
20:29tanto voi prima avete il futuro
20:30quindi in realtà sa già che tra due anni
20:32per quello che facciamo noi sì
20:34in realtà queste componenti
20:39questo nuovo mondo che si sta creando
20:42questo passo indietro anche verso un po' di protezionismo
20:48e di chiusura
20:49sta cambiando di fatto
20:51sta avendo degli effetti forti anche sui mercati
20:56quindi diciamo che per il lavoro che facciamo noi
21:00è semplicemente un'altra componente di cui tenere conto
21:05un altro elemento di complessità
21:07ma non è qualcosa che blocca la possibilità di vendere questi prodotti all'estero
21:12allora intanto è bene comunque provare a fare una mappa di Arete oggi
21:18se non geografica perché l'abbiamo già fatta
21:20anche di numeri
21:21oggi Arete che dimensioni ha?
21:23che sono gli ultimi dati che si possono...
21:26sì sì siamo 32-33 persone
21:31forse ad andare a fine anno saremo poco più di 35
21:35l'azienda fa circa 3 milioni e mezzo di fatturato
21:38abbiamo un'altra aziendina sorella
21:42e quindi complessivamente il gruppo per chiamarlo così
21:47fa circa 4 milioni e mezzo
21:49stiamo crescendo negli ultimi anni
21:52in modo abbastanza importante
21:54perché comunque abbiamo più 20% più o meno
21:58tutti gli anni negli ultimi 3-4 anni
22:01ma più 20% non ci sarà poco
22:04è appunto la sensazione di dover...
22:07si festeggia per un più 2% insomma
22:09sì sì infatti è la sensazione sicuramente di dover cogliere questo momento
22:15perché ci sono delle opportunità importanti
22:17noi ci siamo strutturati e organizzati
22:21credo che abbiamo tutte le carte per coglierlo
22:24poi naturalmente per il lavoro che facciamo noi
22:27la grandissima differenza la fanno le persone
22:29selezionare le persone giuste non è mai facile
22:33forse in questo momento lo è meno che in altri
22:36e quindi paradossalmente diciamo
22:39forse l'elemento che può un po' frenare
22:44è proprio quello di trovare le persone giuste
22:46poi per fare i passi anche ovviamente all'estero
22:49per allargare diciamo comunque
22:52far crescere l'azienda
22:54qualche anno fa c'è stato anche l'ingresso in azienda
22:58di un socio insomma importante
23:00CRIF che in qualche modo ha portato il proprio capitale
23:05ecco il tema dei capitali
23:07o comunque della liquidità
23:09delle forze per poter fare le cose
23:13è storicamente centrale nell'industria italiana
23:16soprattutto per cui intanto questo cosa ha comportato
23:21ma poi soprattutto come si fa a cercare
23:26a trovare i capitali?
23:27Sì, io ho la netta sensazione che in questo momento
23:32diciamo sulle aziende che crescono
23:35sulle aziende interessanti
23:37l'attenzione dei portatori di capitale ci sia
23:42e quindi non è impossibile
23:45forse non è neanche difficilissimo
23:47avere delle opportunità di questo tipo
23:50la nostra storia con CRIF è stata forse un po' particolare
23:54perché diciamo che CRIF ha guardato con interesse
24:00questo nostro connubio tra dati
24:03che ovviamente sono molto vicini anche al loro mondo
24:06a quello che fanno loro
24:07e il settore dell'agricoltura, dell'agroindustria
24:10a cui comunque sono legati
24:13e su cui stanno investendo anche loro
24:15e che per noi naturalmente è il fulcro
24:18e quindi è stato un ingresso non solo di capitali
24:23ma in parte anche industriale
24:25ed è un partner di cui io posso solo essere contenta
24:30insomma ci stanno di fianco con stimoli e consigli
24:35ogni volta che serve
24:36dalla grande esperienza che può portare CRIF
24:39naturalmente in materia di internazionalizzazione
24:41ma è un partner che ci ha lasciato
24:45e ci sta lasciando molto fare la nostra strada
24:48quindi è un'esperienza assolutamente positiva
24:52bene, allora
24:54una cosa che abbiamo affrontato finora un po' di volte
24:59è quindi questo legame con i giovani
25:01e a me serve anche per chiarire alcuni aspetti della vita
25:05delle aziende che oggi sono forse più presenti
25:07e noi stiamo chiedendo un po' a tutti
25:09i presidenti, gli amministratori delegati
25:12i fondatori d'azienda
25:14qual è oggi il rapporto che si ha
25:17con la professionalità dei propri dipendenti
25:20con una specifica
25:21i giovani d'oggi hanno dei ritmi, delle aspettative
25:24delle vite molto differenti
25:27dalle generazioni anche subito precedenti
25:30si tende ad avere degli obiettivi
25:32che non sono sempre solo professionali
25:34magari giustamente insomma
25:35si tende a un lavoro più agile
25:38a un lavoro con meno steccati
25:40questa cosa è un limite o un'opportunità
25:42per un'azienda come la vostra?
25:44è un aspetto di cui tenere conto
25:47e come sempre da cercare di abbracciare
25:51magari di cavalcare
25:53non di contrastare
25:54perché poi queste cose non si contrastano
25:57non serve dire
25:58devi arrivare alle otto
25:59altrimenti non va bene
26:00ma no, anche perché purtroppo
26:02in questo momento storico
26:04è una cosa senza futuro
26:07perché noi appunto
26:09cerchiamo, siamo continuamente
26:11alla ricerca di ragazzi giovani in gambe
26:13ragazzi giovani in gamba non sono tantissimi
26:15e sono ovviamente molto richiesti
26:17siamo anche in un territorio
26:19che ha un mercato del lavoro
26:20veramente molto vivo
26:21quindi le persone sono contese
26:24tra le aziende
26:25quindi a maggior ragione
26:27credo che le aziende debbano fare il possibile
26:29per far star bene le persone al loro interno
26:33e anche perché c'è un tema di clima
26:36che tanto più in una società fatta di persone
26:40come siamo noi
26:41in una società di servizi
26:43è fondamentale
26:44le persone devono star bene
26:46devono vivere bene anche il tempo in azienda
26:50perché altrimenti sicuramente
26:52non danno il loro meglio
26:53non danno il loro massimo
26:55quindi cerchiamo di conciliare le esigenze
27:01e soprattutto le cose in cui l'azienda crede
27:04noi siamo molto legati al fatto
27:06che comunque le persone vivano l'azienda
27:08vivano i colleghi
27:10e che quindi abbiano del tempo dentro l'azienda
27:13ma naturalmente cerchiamo anche
27:15di tener conto delle esigenze di vita
27:19dei singoli, delle mamme
27:21dei giovani
27:22delle persone che magari sono lontane da casa
27:25e che ogni tanto hanno piacere di passare qualche giorno
27:28rivedendo la famiglia
27:30o esigenze di questo tipo
27:34quindi cerchiamo di essere flessibili
27:37chiediamo flessibilità a loro
27:39e cerchiamo di essere flessibili verso i ragazzi
27:43riguardando indietro nel tempo
27:45c'è un momento che ci piace molto
27:47che è quello di concentrarci su una fotografia
27:49che rappresenta un momento particolare
27:51della vita di imprenditrice
27:53della storia dell'azienda
27:55il suo qual è?
27:57La fotografia che vi ho portato
27:59è una fotografia di un po' di anni fa
28:02a cui sono molto legata
28:04perché è una fotografia che scattammo
28:07durante un brindisi
28:09che facciamo subito dopo
28:11l'acquisto dell'ufficio
28:13dove siamo tuttora
28:15e che adesso ovviamente è diventato piccolo
28:17quindi ci siamo già un po' allargati
28:20nel 2012 direi
28:23ridete tanto, siete felici
28:25il suo socio non abbiamo detto come si chiama?
28:27Mauro Bruni
28:28che è un pezzo molto importante di questa storia
28:31perché ovviamente
28:33il fatto di fare questi percorsi difficili
28:37fondare un'azienda e farla crescere
28:39è una storia molto bella
28:42ma con tanti momenti anche difficili
28:44il fatto di avere comunque una persona
28:48con cui solida
28:50ecco come Mauro
28:52con cui condividere tutto questo
28:54la parte bella e anche ovviamente le parti difficili
28:57ha fatto tantissimo la differenza
28:59quindi sì, eravamo in un brindisi
29:01nell'ufficio non c'era praticamente niente
29:03l'ufficio era l'ufficio, i muri
29:06esatto
29:08però mi avevo portato questi bicchieri bellissimi
29:10per brindare
29:12una bottiglia di spumante
29:15e quindi abbiamo poi bloccato questo momento
29:19ma in quel momento era più la paura
29:21o la soddisfazione per aver fatto quel passo?
29:24no, era decisamente più la soddisfazione
29:26ok, nonostante l'ufficio fosse vuoto
29:28si era propositivi in quel momento
29:30nonostante l'ufficio fosse vuoto, fosse costato
29:32rispetto alla dimensione che avevamo
29:34era anche strana l'idea di comprare un ufficio
29:36perché poi generalmente in quelle situazioni
29:38si va in affitto
29:40però avevamo trovato un posto che ci piaceva molto
29:42che ci rappresentava molto
29:44e tuttora è così
29:46e quindi abbiamo fatto questo passo
29:48e poi in effetti abbiamo fatto bene
29:50abbiamo avuto ragione
29:52no, era sicuramente
29:54prevaleva sicuramente la soddisfazione
29:56e anche l'entusiasmo
29:58per il passo fatto
30:00invece prima faceva accenno anche ai momenti difficili
30:02che ci sono, soprattutto in una startup
30:04quindi in un'azienda che nasce
30:06anche perché oggi tendiamo a dire startup
30:08come se fosse una parola nuova
30:10le aziende nascono, sono nate sempre
30:12nel corso della storia
30:14e i primi cinque anni sono quelli in cui
30:16può succedere di tutto
30:18e il momento in cui ha avuto paura
30:20di non potercela fare, di aver fatto un passo
30:22più lungo, se c'è stato
30:24come è stato e come l'ha superato?
30:26infatti ho pensato a questa
30:28domanda
30:30in realtà
30:32momenti bui
30:34io nel vero senso
30:36della parola non ne ricordo
30:38ricordo tanti momenti difficili
30:40questo si perché naturalmente ci sono
30:42momenti di fatica, ci sono momenti
30:44di fallimento in cui si
30:46cerca di far partire
30:48delle cose che poi non partono
30:50ci si rende conto di non averle fatte bene
30:52e
30:54c'è stato
30:56qualche momento difficile anche
30:58diciamo nella
31:00soprattutto all'inizio
31:02quando si è in pochi ovviamente
31:04diciamo
31:06si fa tutto
31:08in pochissime persone
31:10quando si parte
31:12all'inizio anche l'uscita
31:14di qualche figura chiave
31:16che ovviamente quando si è ancora in pochi
31:18può essere molto dura
31:20ma ricordo tutti i momenti difficili
31:22che poi si sono trasformati
31:24in una ripartenza
31:26in un rilancio
31:28la famosa opportunità che nasce
31:30dalle crisi
31:32quindi è vero, non è un modo di dire
31:34no ma deve essere così perché
31:36altrimenti ovviamente in un'azienda
31:38ci si ferma
31:40se ci si fa prendere dalla paura
31:42ci si blocca completamente
31:44invece puntualmente
31:46dai momenti di difficoltà poi
31:48capisci che cosa è andato male
31:50ti porti a casa magari una lezione
31:52qualcosa che hai imparato
31:54un errore che cerchi di non rifare
31:56nel futuro
31:58e poi piano piano riparti
32:00piano piano
32:02anche a volte velocemente
32:04perché hai imparato la lezione
32:06magari poi spingi sull'acceleratore da un'altra parte
32:08si va più spediti
32:10allora lei ha anche portato un oggetto
32:12che nel vostro caso
32:14insomma è come dire
32:16rappresentativo
32:18della vostra storia
32:20ho portato un oggetto
32:22una spiga di grano
32:24ho portato una cosa che ci rappresenta
32:26e che mi rappresenta in particolare
32:28perché poi credo che tutto sia partito da lì
32:30mi sono innamorata
32:32dei campi di grano
32:34intanto non abbiamo detto qual è la vostra formazione
32:36voi siete degli agronomi all'inizio
32:38e poi avete come dire
32:40innestato l'economia
32:42io ho una formazione
32:44un po' strana perché si ho una laurea in agraria
32:46ho un dottorato in economia
32:48poi ho fatto una laurea in economia aziendale
32:50e quindi
32:52si annoiava
32:54è successo varie volte
32:56nella mia vita questa cosa
32:58e quindi si diciamo che
33:00noi in particolare
33:02due soci abbiamo una formazione economica
33:04con una forte specializzazione
33:06sul settore
33:08in azienda abbiamo
33:10tanti profili diversi dagli statistici
33:12agli economisti puri
33:14ai lawyers
33:16agli esperti di aspetti
33:18legali e normativi
33:20ovviamente agli agronomi
33:22ai profili un po' più tecnici
33:24abbiamo tanti data scientist
33:26in questo momento
33:28matematici che lavorano sulla parte
33:30di modelli
33:32quindi anche il team è molto diversificato
33:34e questo rende anche molto divertente
33:36la vita in azienda perché ovviamente ci sono punti
33:38di vista, abbiamo gli ingegneri
33:40e gli altri
33:42che cercano di umanizzare
33:44l'ingegnere
33:46torniamo alla spiga, perché la spiga?
33:48la spiga perché appunto
33:50io in un certo senso
33:52mi sono innamorata di questo
33:54settore da quando ero piccola
33:56io vengo da una famiglia di imprenditori agricoli
33:58di generazioni di
34:00imprenditori agricoli
34:02e quando
34:04ho preso questa strada
34:06di studi e probabilmente l'ho fatto con
34:08l'idea appunto
34:10di poter seguire anche
34:12l'azienda di famiglia, cosa che tuttora
34:14coltivo e in qualche modo
34:16cerco di fare
34:18poi naturalmente la vita
34:20e l'azienda mi ha
34:22portato anche su tante altre cose
34:24però diciamo che la spiga
34:26di grano è rimasta comunque una costante
34:28tuttora lavoriamo...
34:30e nelle vostre foto profilo in azienda
34:32quindi è il presente
34:34perché di fatto poi
34:36anche su questa attività
34:38i mercati da cui siamo partiti sono
34:40naturalmente questi mercati qui
34:42e tuttora insomma
34:44spessissimo ci chiamano a parlare
34:46anche magari in giro per il mondo e il più delle volte
34:48ci chiamano a parlare dei mercati
34:50del grano, del grano duro in particolare
34:52quindi non avete la sfera di cristallo
34:54ma interrogate la spiga
34:56per sapere quello che succede
34:58e che succederà nei prossimi anni
35:00allora
35:02io ho qui
35:04perché con i miei potenti mezzi sono riuscito
35:06a ottenerla
35:08una pagina della sua
35:10agenda personale
35:12intanto non usa l'agenda di carta
35:14usa un sistema
35:16di una marca che non diremo ma molto nota
35:18siamo romantici
35:20ma siamo anche moderni
35:22quindi io posso leggere
35:24tutto quello che vedo
35:26non c'è nessun omissismo
35:28mi sembra tutto ok, c'è qualcosa da spiegare
35:30intanto
35:32è l'azienda
35:34l'agenda di oggi
35:36che è cominciata con le lezioni
35:38di spagnolo, la lezione numero 27
35:40quindi siamo un po' avanti ormai
35:42trova tempo
35:44di imparare
35:46di svegliarsi al mattino presto
35:48ogni tanto faccio le lezioni di spagnolo
35:50sto studiando lo spagnolo per la nostra sede iberica
35:52quindi ho deciso che era il momento
35:54era una cosa che avevo sempre voluto fare
35:56quindi ho preso a studiare lo spagnolo
35:58è una bella studentessa
36:00ha un percorso di studi che dimostra
36:02che si applica
36:04rispetto a quando ci potevamo dedicare
36:06veramente agli studi
36:08in questo momento è durissima
36:10trovare il tempo per studiare
36:12diciamo che la passione poi aiuta sempre
36:14molto
36:16comunicare vuol dire anche
36:18sapersi districare
36:20a parte la nostra
36:22ho studiato inglese e francese
36:24adesso c'è lo spagnolo
36:26qualche dialetto su cui me la cavo malissimo
36:28diciamo soltanto queste tre
36:30a parte l'italiano
36:32subito dopo ci siamo noi
36:34carlino per podcast
36:36perfetto
36:38dopo di che c'è Arete Iberia
36:40che è una riunione settimana
36:42voi fate un briefing
36:44settimanalmente
36:46c'è la riunione sia con
36:48la sede appunto
36:50con il responsabile della sede spagnola
36:52per ovviamente
36:54fare un po'
36:56il punto su quello che sta succedendo
36:58su come sta andando
37:00lo sviluppo
37:02è il momento che ci serve un po'
37:04per fare il punto con lui
37:06e poi il venerdì
37:08abbiamo una riunione settimanale
37:10proprio dedicata al market intelligence
37:12e quindi a tutta l'area delle previsioni
37:14in cui
37:16rivediamo anche qui tutte le
37:18criticità, le cose da
37:20discutere insieme
37:22abbiamo saltato
37:24un passaggio perché alle otto c'è
37:26la lezione ma la giornata
37:28è cominciata a che ora?
37:30la giornata comincia presto
37:32generalmente, io sono una mattiniera
37:34se si può
37:36no, comincia presto
37:38io ho l'abitudine di leggere
37:40due quotidiani quando sono ancora
37:42nel letto la mattina
37:44e poi
37:46dipende dai casi
37:48d'estate mi sveglio veramente presto
37:50tra le cinque, le cinque e mezza
37:52l'inverno un pochino dopo
37:54ma comunque più o meno intorno a quell'ora
37:56e
37:58se ho un po' di tempo al mattino prima
38:00di partire
38:02o c'è
38:04un po' di pianoforte
38:06suonicchio il pianoforte
38:08quindi il mattino
38:10è un buon momento
38:12naturalmente silenziandolo
38:14per non svegliare qualcun altro
38:16e
38:18oppure un po' di sport
38:20e poi si parte
38:22generalmente. E poi si parte
38:24nel frattempo siamo arrivati ad ora di pranzo
38:26che generalmente è un momento
38:28di lavoro, un momento di stacco totale
38:30no no, è un momento di lavoro
38:32perché soprattutto il venerdì che più o meno
38:34siamo in azienda
38:36sia io che il mio socio magari appunto
38:38il manager
38:40di business unit, cerchiamo di approfittare
38:42il momento del pranzo per fare
38:44un po' di, così condividere
38:46un po' di cose che sono successe durante la settimana
38:48Dopodiché attenzione, revisione budget
38:50qua iniziano i dolori
38:52alle due e mezza c'è la revisione budget
38:54Sì c'è una riunione di revisione
38:56di chiusura del 2024
38:58per rivedere i numeri perché avremo una
39:00la bozza di bilancio
39:02a brevissimo, quindi prima di condividerla
39:04anche con il socio
39:06Griff, guardiamo che sia tutto
39:08in ordine
39:10c'è un momento
39:12di briefing sul
39:14profilo che stiamo cercando
39:16per l'estero, stiamo
39:18selezionando un profilo extra Italy
39:20diciamo
39:21Se non occupa anche lei direttamente sempre
39:23Sì, diciamo che le risorse umane
39:25ancora adesso le seguo direttamente
39:27io, uno dei miei sogni
39:29a breve è di avere un HR
39:31perché siamo diventati tanti
39:33però per ora sì
39:35Dopodiché c'è un follow up su Dubai
39:37lei era a Dubai qualche tempo fa
39:39va molto in giro intanto per il mondo?
39:41Sì, per fortuna sì
39:43perché ovviamente anche questi sono stimoli
39:45e naturalmente anche
39:47il mio compito insomma
39:49quello di portare l'azienda fuori
39:51in giro per il mondo
39:53di fare relazioni
39:55quindi sì, eravamo a Dubai la settimana scorsa
39:57perché c'era il Gulf Food
39:59l'importante per l'alimentare
40:01c'era l'Intercontinental Commodity Exchange
40:03che è una conferenza
40:05internazionale proprio sulle
40:07materie prime dove eravamo
40:09relatori, quindi è stata una bellissima esperienza
40:11Dubai naturalmente
40:13è un luogo
40:15da vedere, da visitare
40:17che fa molto venire voglia di fare cose
40:19ecco sicuramente loro si sentono
40:21al centro del mondo in questo momento
40:23Ma lei che viaggiatrice è?
40:25Quella che ha la valigia precisa
40:27con tutto, che ha calcolato i giorni
40:29che porta il libro che sta leggendo ma anche
40:31quello dopo, oppure come me
40:33che prendo uno zaino, metto delle cose e poi ho
40:35dimenticato quasi tutto quello che mi serve
40:37No, io sono una viaggiatrice, in generale
40:39una persona sia abbastanza
40:41precisa, quindi la valigia è in ordine
40:43i libri ci sono tutti, generalmente
40:45il viaggio è abbastanza
40:47schedulato, poi è molto bello quando si
40:49va in posti nuovi
40:51in realtà lasciare un po' di cose
40:53all'improvvisazione, questo sì, per scoprire
40:55anche i posti dove ci si trova, però
40:57il viaggio di per sé è organizzato
40:59Dopodiché c'è la presentazione
41:01dei mercati agri-food, quindi
41:03siamo alle 5 di pomeriggio
41:05Sì, questo è
41:07la bozza di una presentazione
41:09che avremo tra una decina
41:11di giorni sull'agri-food
41:13europeo e su quello che
41:15sta succedendo sui mercati, quindi abbiamo
41:17una riunione di preparazione
41:19di questa riunione
41:21Con annesso comunicato stampa
41:23successivo, leggo
41:25Sì, perché stiamo per uscire con
41:27uno studio molto bello
41:29per la Commissione europea sul tema
41:31delle tecnologie
41:33del digitale applicato
41:35all'agricoltura e all'agri-food
41:37sarà pubblicato a breve
41:39quindi riguarderemo
41:41appunto il comunicato stampa
41:43che poi appena avremo il via
41:45dalla Commissione europea
41:47sarà lanciato alle redazioni, compresa
41:49la vostra naturalmente
41:51per la pubblicazione dello studio
41:53E qui andiamo su un altro colore
41:55poi parliamo anche dei colori
41:57Siamo alla fondazione Rizzoli per il
41:59trepartita di basket
42:01Sì, ecco questo, non so se a radio a Bologna si può citare
42:03la squadra di basket
42:05Beh, sono scelte
42:07Potrei anche non farlo
42:09Abbiamo avuto Macron che ha detto che loro
42:11non possono tifare perché fanno le maglie
42:13di quasi tutti
42:15Però lei non fa delle maglie sportive
42:17Quindi tifa
42:19C'è una partita di basket stasera
42:21effettivamente c'è una partita della Virtus
42:23quindi saremo
42:25noi siamo sponsor della Virtus
42:27quindi questo farà crollare sicuramente
42:29le azioni
42:31da una parte
42:33della città
42:35però c'è questa partita, c'è un trepartita
42:37della fondazione Rizzoli dove presentano
42:39un po' le loro attività quindi gli sponsor sono
42:41coinvolti quindi a fine giornata
42:43io dico sempre che le nostre giornate
42:45sono già belle e impegnative
42:47poi arriviamo lì e fatichiamo per altre
42:49due ore, soffriamo per altre due ore
42:51durante la partita di basket
42:53però...
42:55Lei segue solo il basket?
42:57No, io seguo in generale, mi piace molto seguire lo sport
42:59e anche un po' fare sport
43:01quando ci riesco
43:03però sicuramente il basket è una passione
43:05questa è una città dove è anche bellissimo seguire il basket
43:07è divertente
43:09a me manca molto, a dire la verità
43:11anche il momento
43:13della sfida cittadina
43:15che qualche anno non abbiamo
43:17ma che spero tornerà presto perché è un momento bellissimo
43:19quando vedi che si spaccano le famiglie
43:21perché uno ti fa fortitudo
43:23e l'altro ti fa vergogna
43:25Una delle poche città in cui la sfida cittadina
43:27non è sul calcio per cui è già questa una presa
43:29sul basket
43:31Allora
43:33non sto bypassando la domanda più importante
43:35cioè
43:37lei ha un'agenda molto colorata
43:39che divide gli eventi
43:41per colore
43:43ci sono gli eventi in rosso
43:45che sono quelli assolutamente
43:47non spostabili
43:49e noi siamo in rosso
43:51grazie
43:53non provvedevo di poter fare spostamenti su questo
43:55però in generale
43:57a seconda dei colori
43:59alcune cose indicano gli eventi più ludici
44:01come quelli di fine giornata
44:03sulla partita e sul prepartita
44:05in altri casi
44:07indicano semplicemente il livello di priorità
44:09delle cose in agenda
44:11in modo tale che
44:13con un'occhiata si possa capire se una cosa è spostabile
44:15o non spostabile
44:17o rinunciabile oppure no
44:19Ok comunque la giornata in genere finisce
44:21sempre alle 22
44:23finisce tardi
44:25perché io mi sveglio presto
44:27e vado a letto molto tardi
44:29quindi il risultato è che non dormo tantissimo
44:31Beh sì, lei Leonardo da Vinci
44:33determinati personaggi dormivano poco
44:35Grazie per l'accostamento con Leonardo
44:37però in generale
44:39questa è sempre stata la cosa che ho avuto
44:41Non è stata una dormiglione, mai
44:43No, no, mai
44:45Credo che sia una fortuna, mi bastano poche ore
44:47quindi ho tanto tempo prima e dopo
44:49Posso effettivamente
44:51testimoniare che quando ci dobbiamo sentire
44:53per lavoro ci scriviamo molto pre
44:55è una di quelle persone che io dico
44:57posso già scrivere perché so che
44:59è sul pezzo
45:01è difficile che mi svegliate
45:03Allora, non abbiamo parlato perché in realtà
45:05lei non ha più un ruolo che però ha avuto per un po' di tempo
45:07è stato il giovane di Confindustria
45:09sì
45:11che tipo di esperienza è stata
45:13e in generale com'è l'esperienza
45:15poi, insomma, sindacale
45:17nel senso di rappresentare
45:19i suoi stessi colleghi
45:21e poi però le chiedo anche un'altra cosa
45:23perché in Italia non si sa mai
45:25quando si finisce di essere giovani
45:27e si può cominciare a fare sul serio
45:29e ad essere trattati da adulti
45:31i giovani esordienti in musica
45:33si arriva fino ai 50 anni più o meno
45:35nei libri anche
45:37ecco, nell'imprenditoria quand'è che finisce l'epoca
45:39dei giovani
45:41allora, sì
45:43l'esperienza con i giovani di Confindustria è stata
45:45un'esperienza bellissima
45:47che
45:49io dico sempre
45:51che è come fare un master
45:53che dura tre anni
45:55e che copre tutto
45:57dalle pubbliche relazioni
45:59ovviamente all'organizzazione aziendale
46:01all'organizzazione dei team
46:03al public speaking
46:05a tanto altro
46:07è un'esperienza molto bella
46:09in cui soprattutto
46:11si impara tantissimo
46:13ecco poi per me le esperienze belle sono quelle
46:15da cui si impara, da cui si esce
46:17arricchiti
46:19per farsi carico dei problemi degli altri
46:21ma anche delle iniziative
46:23sì, soprattutto mettere insieme
46:25coordinare un gruppo
46:27far lavorare, dare degli obiettivi alle persone
46:29fare in modo che emergano
46:31le persone anche perché
46:33ovviamente in quel gruppo ci sono
46:35persone di straordinario valore
46:37nel gruppo giovane
46:39in generale
46:41nella nostra Confindustria, nella nostra territoriale
46:43credo che siamo davvero molto
46:45fortunati da questo punto di vista
46:47perché poi ovviamente c'è un effetto
46:49contaminazione
46:51quando ci sono persone belle, imprenditori
46:53così in gamba
46:55ovviamente c'è un effetto positivo
46:57su tutti gli altri
46:59quindi esperienza
47:01molto molto bella
47:03cos'altro mi avevi chiesto?
47:05ho chiesto quando si smette di essere giovani
47:07di essere trattati come giovani
47:09ufficialmente in Confindustria
47:11si smette a 40 anni
47:13nella vita vera
47:15credo che dipenda molto
47:17dagli ambienti
47:19anche su che cosa
47:21stiamo parlando
47:23diciamo che
47:25la sensazione
47:27di quando
47:29ti presenti davanti a un'azienda
47:31e ti guardano con
47:33un sorriso perché sei molto giovane
47:35non c'è più
47:37questa l'abbiamo scoperta
47:39siete notti ormai, conosciuti
47:41si ma poi insomma
47:43è chiaro che a 25 anni hai
47:45un impatto magari
47:47sull'interlocutore, a 45
47:4946 ne hai un altro
47:51però dipende tanto
47:53poi ci sono ovviamente delle situazioni
47:55in cui per fortuna si continuano
47:57ad essere giovani anche molto molto oltre
47:59va bene allora
48:01questa era l'ultima domanda
48:03intanto noi ringraziamo tantissimo Enrica Gentile
48:05fondatrice e amministratrice
48:07delegata di Arete per essere venuta qui da noi
48:09a Money Vibe Stories
48:11nella sede del resto del Carlino
48:13e l'appuntamento è tra qualche tempo
48:15per raccontare la seconda parte
48:17di questa storia aziendale
48:19intanto grazie mille e buona giornata
48:21grazie a te
48:25grazie a te