https://www.pupia.tv - Borghi - Diretta: 200mila follower! (22.03.25)
La playlist di Claudio Borghi Aquilini: https://www.pupia.tv/playlist/509485
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Novità Trascrizione
00:00200.000 buongiorno, grazie a tutti per essere parte di questa mia seconda famiglia, lo dico
00:29da tempo ma è sempre più vero, è sempre più vero quindi è veramente stucchevole quando uno mi dice
00:36ma quanti tweet fai, ma quante volte rivolgi la parola ai tuoi genitori, ai tuoi figli, ai tuoi
00:42fratelli e così questo tipo, ecco voi siete, io ho la fortuna di avere una seconda famiglia e siete
00:51molto numerosa perché appunto con oggi festeggiamo i 200.000 follower sul mio account x, ho scelto
01:03diciamo così come scenario, sarebbe stato bello il balcone sul lago ma a parte oltre a non esserci
01:10in questo momento è buio fuori e quindi non suona bene, quindi quello che è stato ovviamente un
01:16momento importante per la nostra community verrà celebrato in un altro modo ed è già anche stato
01:22celebrato insomma invitandogli i vincitori del primo fin day, sempre per ricordare ogni tanto
01:29alcuni punti che chi ci segue in questa community sa perfettamente quanto sono stati importanti per
01:36la nostra storia, sono molto felice anche che questo 200.000 follower e quindi questa
01:47questa giornata di celebrazione, di festa evidentemente di una community che si è
01:54allargata tanto e che è cresciuta, assegno quindi che va bene, avvenga in un momento molto importante
02:02della nostra storia perché io penso di snodo, siamo a un punto di snodo dove quello che c'era
02:08prima sta lasciando spazio a un nuovo mondo, quello che c'era prima non ci piaceva, noi siamo
02:18nati anche come community per riuscire a combattere quel tipo di mondo che sono 20 anni, 25 anni che
02:28ci sta opprimendo e questa nostra battaglia direi che ha avuto tante tappe ma adesso potrebbe avere
02:39oggettivamente un punto di svolta, è evidente che tutto quello che sta succedendo, l'accelerazione
02:45impressa dalla nuova amministrazione Trump, i cambiamenti che stanno avvenendo in tanti stati
02:51d'Europa e anche tutto sommato qui in Italia, ci stanno portando in una direzione che speriamo
02:58possa essere oggettivamente meglio rispetto allo schifo che abbiamo vissuto fino adesso in 20 anni
03:05di quella che Draghi stesso ci ha confessato, essere deflazione salariale, quindi miseria
03:12autoimposta, concorrenza, austerità inutile, quindi fame imposta per niente a famiglie, persone,
03:22imprenditori, professionisti che sono ormai più di 20 anni che fanno quella che io chiamo la vita
03:31del cricetto, perché se uno Stato non cresce, se uno Stato ha dimenticato che cos'è la crescita,
03:36capite che qualsiasi lavoro, anche quello diciamo svolto meglio, alla fine porta a casa o niente,
03:43oppure sicuramente meno di quello che merita. Quindi quello che in generale noi è la parte
03:49focale della nostra battaglia, cioè cercare di liberare il nostro Paese da questi vincoli
03:58autoimposti, da questa gabbia che ci siamo messi da soli per ritornare padroni del nostro destino.
04:05Quindi in questo percorso essere con voi ha un significato particolare, fortunatamente,
04:16dico fortunatamente per tutti, le guerre non si combattono e non le combattiamo più sulla
04:24nostra terra come si faceva in passato, sono delle battaglie fortunatamente che noi cerchiamo
04:34e riusciamo finché dura la democrazia, quindi finché non arriva il manifesto di Ventotene per
04:38intendersi, finché noi riusciamo a mantenerlo sui binari della democrazia, sono delle battaglie
04:43che si combattono con informazione, si combattono facendo passare delle idee, piantando dei semi
04:52che prima o poi germogliano e riescono a far cambiare direzione, questo continuo cambio di
04:59direzione che una volta vi ho raccontato nella sua filosofia a Pescara deve essere il nostro
05:09intento, quindi non ci sarà mai un punto d'arrivo ma c'è un continuo cambiamento di direzione e alla
05:17fine con tanta fatica e con l'aiuto di tutti ce la faremo a far invertire la rotta e ritornare
05:27in uno stato dove saremo un po' più felici e dove i nostri figli avranno delle prospettive migliori
05:35rispetto a quelle attuali che sono quasi sempre solo quelle di emigrare per cercare di avere
05:43qualche risultato migliore dai loro studi e dalle loro ambizioni, quindi è una battaglia importante,
05:51siamo tutti dalla stessa parte, sta succedendo qualcosa, le cose stanno andando anche in una
05:57direzione che potenzialmente non bisogna mai mollare, non bisogna mai sedersi sugli allori,
06:04ma va nella direzione giusta, per cui ci sono motivi di ottimismo, mi hanno ricordato un tweet
06:09dove mi diceva come finirà , finirà benissimo e io sono ancora convinto che finirà benissimo
06:14perché credo che l'ora più buia della notte noi l'abbiamo vista, noi l'abbiamo vista e adesso
06:21è tutto nelle nostre mani costruire quello che potrà essere il futuro. Ieri c'è stata una
06:32telefonata fra Salvini e Vance, quando mai in passato si poteva pensare di essere così vicini
06:42e così direttamente connessi con i centri del grande potere mondiale, partendo da un partito
06:56che stava scomparendo, insomma c'è stato tanto lavoro dietro e voi siete parte, diciamo così,
07:05di questa battaglia. Lo scenario è lo solito, quindi quello con le bustine di tè della mia
07:16sala da pranzo a Milano, così approfitto, già che ci siamo, per farvi vedere, un piccolo
07:25dietro le quinte, questo è lo scenario che voi vedete di solito, mi permetto di far vedere cosa
07:34c'è dietro, perché così almeno uno... Allora, quello è il famoso affresco di radice, quello
07:43è il mio quadro forse preferito, diciamo così, benvenuto. Queste sono le bustine, lì è dove
07:53sono seduto la coca-cola appena bevuta, ascio a perdere, e l'altro radice là è un altro benvenuto,
07:59quindi ecco, questi sono gli scenari artistici che ho, diciamo così, la fortuna di vedere. Queste
08:08sono le bustine, vedete in dettaglio, adesso che riflessi, ma vabbè, comunque ogni bustina era
08:16stata data dall'artista a una persona diversa, quando era arrivata allo stage della fondazione
08:23Pistoletto a Biella, ognuno aveva chiesto di scrivergli un ricordo, e quindi vedete che, non so,
08:30l'iceale ha fatto la poesia, il bambino ha fatto il fiorellino, e così via, e questo è un social
08:37network, questo è il social network di Biella, perché tutti questi tweet sono stati poi legati
08:41assieme dall'artista per concludere e fare appunto il social network di questa città .
08:47Bello eh? Purtroppo avrebbe potuto farne di più, ma Isabella Maravergani, che è l'artista che ha
09:00fatto questa cosa, è molto testarda e fa le cose, poi non le vuole più ripetere, e quindi,
09:06fanne di altre città , ma sai quante se ne vengono? Niente, va bene, siamo arrivati al punto quindi di
09:16quello che avete chiesto per la celebrazione di questo momento, vale a dire la lettura in
09:23anteprimissima di un capitolo del libro, perché è importante questo libro per noi, per voi, per la
09:29community? Perché ovviamente parla di noi, cioè parla di vent'anni di tempo in cui certe idee
09:41sono inizialmente nate, non avevo minimamente idea quando facevo altro lavoro di cosa avrei,
09:54aspetta che largo un pochettino, di cosa avrei voluto fare, se avrei voluto fare politica,
10:02no? Così di questo tipo, insomma, erano cose che erano lontane da me, poi a un certo punto
10:08quando ho capito che le cose cominciavano ad andare malissimo e sono sceso in campo,
10:19ma suona male, è una cosa che è successa a tutti voi, anche senza scendere in campo,
10:24perché normalmente si dice scendere in campo l'attività politica diretta, ma in realtà basta
10:29diventare attivisti e per diventare attivisti, appunto, basta aprire un account X e utilizzarlo
10:36per sostenere determinate idee, basta quello, cioè basta quello per essere parte di una battaglia
10:43che, come ho detto, non è fortunatamente più combattuta con i fucili, ma è combattuta con le
10:49idee, con la passione e con la partecipazione, libertà e partecipazione, canzone che raccontava
10:59una grande verità . Quindi questo libro che racconta di questi anni, da come sono nate le idee,
11:05sono stati i punti, gli snodi, gli snodi fondamentali e parla di me, perché ovviamente è visto con i
11:15miei occhi, ma parla di voi, parla della vita anche di un vostro rappresentante, perché io,
11:22in quanto vostro rappresentante, mi trovo però, persona normale, umana, mi trovo tante volte in
11:31difficoltà , non piccole, per cercare di fare meglio il mio mestiere. Come tale, il capitolo
11:41dei Sovranisti a Palazzo è il 12, i capitoli, se non mi ricordo male, sono 30, il giorno di uscita
11:46preciso del libro dovrebbe essere il 16 maggio, quindi, giusto per farvi capire quando sarà ,
11:58siamo un po' prima delle elezioni amministrative, speriamo di non far perdere tutti con quello che
12:03c'è scritto, però Guerini Editore che sta facendo, secondo me, un ottimo lavoro, anche qui c'è stato
12:14il dubbio se autopubblicare oppure utilizzare un editore tradizionale, abbiamo scelto l'editore
12:20tradizionale, sacrificando il guadagno, diciamo così, per la diffusione, mi interessa che vadano
12:30in giro il più possibile queste idee e che anche questo libro sia una parte di questa nascita di
12:40consapevolezza. I Sovranisti a Palazzo è il capitolo che racconta il giorno dopo le elezioni
12:51del 2018, quando venni eletto deputato, cosa che ovviamente io nella mia vita mai avrei immaginato
13:01o pensato, per cui, insomma, sono momenti importanti perché se uno vuol portare avanti una battaglia
13:10politica seria, ok, la televisione, ma tanto avete visto la qualità dei pollai televisivi, quindi sì,
13:18ci devi partecipare, ma riesci fino a un certo punto a fare battaglia politica, ok, il Consiglio
13:24regionale è importantissimo, abbiamo fermato dal Consiglio regionale la cessione del mare alla
13:30Francia, cioè questo giusto per ricordare quanto servono anche le elezioni regionali e
13:39quest'anno facciamo proprio dieci anni dalle elezioni in Toscana, dieci anni come questa parte
13:46io vorrei abbattere la Toscana per cercare le firme, per riuscire a partecipare a quella che
13:51sarà , insomma, stata la mia prima elezione vera dove feci campagna elettorale. Alla fine però
14:01nel 2018, vi ricordate, incredibilmente le elezioni portano a successo soprattutto Lega e
14:09Movimento 5 Stelle per quella che poi diventerà una legislatura complicata, mettiamola così, ma è la
14:15prima volta che persone che in modo sbrigativo, diciamo così, si possono definire sovranisti,
14:22cioè quelli come noi da voi delegati per portare avanti un certo tipo di idee, sono arrivati a
14:28Palazzo e cosa trovano? Ecco che mi appresto quindi a leggere. Capitolo 12. I sovranisti a
14:39Palazzo. Difficile spiegare la sensazione che si prova arrivando a Roma da vincitori. La Lega si
14:48aggiudicò 125 seggi alla Camera e 58 al Senato, un'enormità . Per farsi un'idea della dimensione del
14:55successo basti pensare che la legislatura precedente il partito aveva alla Camera solo 18
15:01seggi. La stragrande maggioranza degli eletti era la prima legislatura, ma il partito aveva
15:09ampiamente pescato da quel grande bacino reghista degli amministratori locali, quindi molti erano
15:14sindaci, consiglieri regionali, come il mio caso, assessori, non basta per essere esperti di lavori
15:22parlamentari, ma meglio di niente. Quasi nessuno era digiuno di esperienza politica, in molti casi
15:28pluriennale. E poi c'eravamo noi. Finalmente i teorici del recupero della sovranità arrivavano
15:38a Palazzo. Io alla Camera, Bagnai al Senato, con noi eletto anche sempre a Senato Armando Siri,
15:46teorico sì della Flat Tax, ma che però condivideva le nostre idee sull'euro, e molti fra deputati e
15:53senatori che mi avevano seguito sin dai primi momenti del vecchio basta euro tour. Anche quello
16:00che risultò essere di gran lunga il partito più votato, ovvero il Movimento 5 Stelle, aveva nelle
16:09sue file molti che sapevo perfettamente che avevano studiato da tempo le nostre idee. Il
16:14risposso finale diede questo risultato. Su 630 seggi alla Camera, la coalizione di centrodestra
16:21ne ottenne 265. Il Movimento 5 Stelle da solo ne ottenne 227. Un numero spropositato. Il centrosinistra
16:32ebbe 122 seggi, in gran parte del PD. Un crollo rispetto alle attese e, agli altri partiti,
16:39per lo più di sinistra, i rimanenti 16 seggi. Il centrodestra si affrettò a richiedere l'incarico
16:46di formare il nuovo governo in quanto coalizione più votata e pertanto l'incarico avrebbe dovuto
16:51andare a Salvini. All'esterno del Quirinale si percepivano temperature polari al solo pensiero.
16:59Pertanto cominciarono a filtrare, feci presto conoscenza con questo verbo che indicava le
17:06dichiarazioni del Presidente quando non poteva o non voleva dichiarare qualcosa ufficialmente
17:11filtra. Dubbi per i numeri della maggioranza perché al centrodestra mancavano circa 50 voti
17:18per ottenerla. In buona sostanza si era creato un problema dei tre corpi che, come da meccanica
17:25classica, avrebbe generato il caos. Al momento, da bravo pivello qual ero, l'ultima cosa a cui
17:32pensassi era il caos venturo. Eppure sarebbe bastata un po' di esperienza in più per vederlo
17:39arrivare a grandi passi. Già , l'esperienza. Vuoi fare la rivoluzione ma non sai nemmeno da che
17:48parte si entra a Montecitorio. Nessun problema. Si va e si chiede. Facile, no? Varca il portone
17:58della camera dal retro, ingresso piazza del Parlamento, vestito come un turista. Golfino,
18:03giacca sportiva. Appena entrato scopri l'esistenza di un esercito di amici, ovvero gli assistenti
18:12parlamentari, comunemente detti commessi. I commessi sono la linfa vitale del palazzo e
18:19aiutano in ogni momento i parlamentari a orientarsi e fare qualsiasi cosa essi desiderano
18:24lecitamente fare. Elegantissimi, nella loro divisa scura, gradi alle maniche. Quando entrai stavano
18:32furiosamente studiando le foto dei nuovi arrivati, distribuite a tutti in una specie di libretto,
18:37in modo tale da poterli accogliere subito con il loro perfetto sorriso e l'immancabile
18:42«Buongiorno, onorevole». Tutti già mi riconoscevano. «Buongiorno, onorevole». «Buongiorno, onorevole».
18:50«Buongiorno». «Buongiorno». «Buongiorno». «Prego, in questa direzione, onorevole». «Buongiorno,
18:56onorevole». «L'accompagno io». «Di qui». «Terzo piano, onorevole». «Sala del mappamondo».
19:01«Ci sono le frecce». «Buongiorno, onorevole». Mi veniva quasi da ridere. Per me, che venivo da
19:08altre vite lavorative dove già ero tenuto in buona considerazione, la situazione era interessante
19:13e bella da vivere. Capisco tuttavia che per chi magari veniva da contesti «normali» l'impatto
19:19con il palazzo poteva essere distruttivo. Ho visto degli ego gonfiarsi come palloni aerostatici e
19:27credere davvero di essere importantissimi. Purtroppo, come si vedrà , la realtà è ben
19:34diversa ed è molto utile tenere i piedi per terra. Volevo solo dare un'occhiata,
19:42ma finì per fare subito la registrazione. «Di qui, onorevole». «Venga, onorevole». «Una firma,
19:49onorevole». «Lasci qui l'impronto, onorevole». «Anche le altre dita, onorevole». «La foto,
19:54onorevole». Immortalato il primo giorno, vestito malissimo, con quella che poi sarebbe stata la
20:00foto ufficiale. Tutti eleganti e io sembravo un cercatore di funghi. Pazienza. Intanto,
20:08in fila per le registrazioni, cominciai a fare conoscenze con gli altri che con me erano capitati
20:13lì. Fra gli altri notai in fila, proprio davanti a me, una bella ragazza con vistosa acconciatura
20:18bionda che me la fece assomigliare un po' a Lady Gaga. Scoprirò dopo che si trattava di Marta
20:23Fascina, all'epoca sconosciuta ma che poi diventerà famosa come compagna di Berlusconi.
20:29Dopo un'ora circa, ecco fatto. Avevo la mia tessera. Avevo un kit di benvenuto. I commessi
20:38mi sorridevano. Mi dicevano buongiorno, onorevole. Tutto perfetto. «Ehm, scusate, sì, onorevole,
20:47come posso aiutarla? Non è che tanto tanto ho anche un ufficio?» «Ah, onorevole, credo di no.
20:54Stanno sistemando tutto. Mi sa che ci vorrà un po'. Però sa dove sono gli uffici del suo
20:59gruppo, vero? Magari lì. C'è chi se ne sta occupando. Onorevole, sa come si fa, no? Si entra
21:05da vi uffici del vicario. Oppure da qui si prende l'ascensore, si sale al secondo piano, passa dove
21:10ci sono gli uffici dei vicepresidenti, attraversa il passaggio, poi scende di un piano. Oddio,
21:15mi sono perso solo a sentire. Ma non si preoccupi, onorevole, l'accompagno io». Passavo fra i corridoi
21:21smisurati della camera come il turista in visita a Versailles, in una colossale illusione di potere.
21:27Qui erano passati i padri costituenti, qui era camminato con passo deciso Mussolini,
21:33in quel corridoio Andreotti era passato decine di volte parlando di chissà cosa con Craxi,
21:39con Cossiga. Adesso ci stavo passando io. Presto avrei scoperto che quel potere non
21:47esisteva. E soprattutto che il problema dei tre corpi, ovvero l'interazione fra centrodestra,
21:56Movimento 5 Stelle e PD, stava già preparando l'inevitabile caos.
22:03Tanto vi dovevo. Spero di avervi incuriosito, perché sono storie che si conoscono,
22:16ma da dentro sono più belle. Ringrazio tutti voi 200.000, ringrazio tutti voi 2.000 che in
22:24questo momento state ascoltando. A presto e ricordiamoci sempre di quei follower che non
22:35ci sono più. Perché è tutto, come sempre, dedicato a loro. Fino allo slogan, che ricordate,
22:43è sempre quello. Combattere.