Il CLN di Torino, il 4 aprile 1945, decideva che la situazione era matura per scatenare lo sciopero: veniva distribuito un manifesto clandestino che invitava tutti i lavoratori a prepararsi a quell’evento imminente. Il 10 aprile veniva diramato un volantino con il titolo «Sciopero generale contro la fame ed il terrore» che, nel forte richiamo alla cittadinanza di partecipare a quella manifestazione fondamentale per la liberazione della città, diceva tra l’altro: «Torinesi! Aderite in massa allo sciopero generale che il Comitato Provinciale d’Agitazione sta preparando contro la fame e il terrore nazifascista! Sia pertanto interrotto il lavoro nelle officine, negli uffici, nei tribunali, nelle scuole; siano chiusi i negozi; sia sospesa la circonvallazione tranviaria e ogni altra attività cittadina. Dimostrate all’oppressore la forza e la compattezza del popolo torinese… La grande ora si avvicina, l’ora tanto desiderata. Dimostri la nostra gloriosa città di sapere oggi, come lo fu negli anni epici del Risorgimento e come lo è stata in questi ultimi mesi, di essere alla testa del Movimento Nazionale di Liberazione». Si fermarono le fabbriche, i servizi pubblici di trasporto; fu sospesa la pubblicazione dei giornali e la stragrande maggioranza dei negozi non alzò le saracinesche. Persino moltissimi magistrati scioperarono, sospendendo le udienze così come i professori sospesero le lezioni nelle scuole. (Produzione Filmine Torino -Regia Marino Bronzino).
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NovitàTrascrizione
00:00La grande protagonista di quegli giorni della vigilia dell'insurrezione di Torino, nell'aprile
00:06del 1945, è stata sicuramente la classe operaia. Pensate che a Torino sotto i bombardamenti
00:16alleati con le case distrutte e la gente che moriva sotto le macerie c'erano ancora 600
00:21mila torinesi, almeno un terzo lavorava nelle fabbriche e le fabbriche sono state la genesi
00:28di quella che è stata la caratteristica principale di quella vigilia dell'insurrezione
00:34della città e nelle fabbriche, prima ancora dell'arrivo delle brigate partigiane, dopo
00:39il grande via libera dato il 24 aprile, e nelle fabbriche dicevo che si incominciano
00:46ad attrezzare le misure idonee a salvaguardare gli impianti, a salvaguardare le fabbriche.
00:52Oggi parliamo proprio di quei momenti, di quelle ore e ci accompagnerà in questo viaggio
00:57solo uno che c'era in quelle ore negli stabilimenti torinesi, che è il Professor Raimondo Luraghi
01:03e che era al comando di uno dei battaglioni di una divisione garibaldina. Luraghi ci accompagnerà
01:09proprio per capire il ruolo delle SAP che fu fondamentale per la cabina di regia e per
01:16gli armamenti e per la difesa dei nostri stabilimenti. Buona lettura.