https://www.pupia.tv - GDF SASSARI: SCOPERTA FRODE MILIONARIA SUI BONUS EDILIZI. DENUNCIATE 4 PERSONE E SEQUESTRATI BENI PER 2 MILIONI DI EURO.
Il Comando Provinciale di Sassari, all’esito di un’articolata indagine finalizzata al contrasto di indebite percezioni di erogazioni pubbliche, ha scoperto un’ingente frode in materia di crediti d’imposta derivanti dal c.d. “Superbonus 110%”.
Nello specifico, i militari della Compagnia di Alghero hanno eseguito complesse investigazioni, attraverso l’esame di documentazione tecnica ed amministrativa relativa ad una società operante nel settore edile, che hanno permesso di disvelare un articolato meccanismo di frode, basato sul rilascio di false asseverazioni da parte di un tecnico specializzato, per lavori in realtà mai eseguiti in due condomini siti nel Comune di Alghero. Tali asseverazioni, unite all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, hanno permesso alla società di fruire di crediti d’imposta in realtà non spettanti per oltre un milione e mezzo di euro.
All’esito dell’attività, le fiamme gialle algheresi hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari 4 persone fisiche e 1 società, per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche nonché, a vario titolo, per i reati di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e di falsa asseverazione.
Inoltre, il GIP del Tribunale di Sassari ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo, nei confronti delle persone fisiche e giuridiche ricondotte ai reati sopra indicati, che ha permesso di sottoporre a sequestro beni immobili, disponibilità finanziarie e crediti d’imposta per un totale di circa 2 milioni di euro.
Il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.
L’operazione svolta testimonia l’attività della Guardia di Finanza quale forza di polizia economico-finanziaria ampiamente impegnata nel contrasto alle più insidiose forme evasive e di frode ai danni dello Stato al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche attraverso un’efficace ed integrata azione repressiva e preventiva, contribuendo così a preservare la leale concorrenza tra le imprese e a tutelare i cittadini e gli imprenditori onesti. (20.03.25)
Il Comando Provinciale di Sassari, all’esito di un’articolata indagine finalizzata al contrasto di indebite percezioni di erogazioni pubbliche, ha scoperto un’ingente frode in materia di crediti d’imposta derivanti dal c.d. “Superbonus 110%”.
Nello specifico, i militari della Compagnia di Alghero hanno eseguito complesse investigazioni, attraverso l’esame di documentazione tecnica ed amministrativa relativa ad una società operante nel settore edile, che hanno permesso di disvelare un articolato meccanismo di frode, basato sul rilascio di false asseverazioni da parte di un tecnico specializzato, per lavori in realtà mai eseguiti in due condomini siti nel Comune di Alghero. Tali asseverazioni, unite all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, hanno permesso alla società di fruire di crediti d’imposta in realtà non spettanti per oltre un milione e mezzo di euro.
All’esito dell’attività, le fiamme gialle algheresi hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari 4 persone fisiche e 1 società, per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche nonché, a vario titolo, per i reati di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e di falsa asseverazione.
Inoltre, il GIP del Tribunale di Sassari ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo, nei confronti delle persone fisiche e giuridiche ricondotte ai reati sopra indicati, che ha permesso di sottoporre a sequestro beni immobili, disponibilità finanziarie e crediti d’imposta per un totale di circa 2 milioni di euro.
Il procedimento penale nei confronti degli indagati pende ancora nella fase delle indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.
L’operazione svolta testimonia l’attività della Guardia di Finanza quale forza di polizia economico-finanziaria ampiamente impegnata nel contrasto alle più insidiose forme evasive e di frode ai danni dello Stato al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche attraverso un’efficace ed integrata azione repressiva e preventiva, contribuendo così a preservare la leale concorrenza tra le imprese e a tutelare i cittadini e gli imprenditori onesti. (20.03.25)
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org