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Per la prima volta all'Opera di Roma va in scena Alcina di  Händel. A 290 anni dalla sua prima assoluta, al Covent Garden di Londra, l’opera più famosa del compositore tedesco naturalizzato inglese viene rappresentata al Costanzi, fino al 26 marzo. Sul podio dell’orchestra del Teatro dell’Opera sale Rinaldo Alessandrini, che aveva diretto «Giulio Cesare» nel 2023. Con la regia di Pierre Audi, protagonisti sono Mariangela Sicilia, Carlo Vistoli, Mary Bevan e Caterina Piva. Un nuovo allestimento in collaborazione con l'olandese De Nationale Opera, dove ha debuttato nel 2015, quando il suo regista, Pierre Audi, ne era direttore artistico. Il pluripremiato regista libanese torna così all’Opera di Roma, dove ha già firmato Pelléas et Mélisande nel 2009 e un memorabile Tristan und Isolde, opera inaugurale della stagione 2016/17.  Audi immerge la vicenda del libretto di autore ignoto adattato da L’isola di Alcina di Riccardo Broschi, basato sull’Orlando Furioso dell'Ariosto, in un’ambientazione elegantemente essenziale, dove le scene minimali e i costumi di Patrick Kinmonth rimandano a un Settecento raffinato e le luci di Matthew Richardson esaltano una regia che mette in primo piano la gestualità degli interpreti. Dopo la prima di martedì 18, «Alcina» è in scena venerdì 21 (ore 18), domenica 23 (16.30), martedì 25 (19) e mercoledì 26 marzo (19). Info: operaroma.it. Biglietti su operaroma.it/spettacoli/alcina/ e al botteghino dell’Opera.

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