Roberto Salvini intervista Andrea Roncato
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00:00Andrea, Cortina metraggio, un mondo di sogni, di emozioni. Prima di parlare di te, quale
00:24è stato l'impatto d'arrivo qui? Io Cortina la conoscevo già molto bene perché noi bolognesi,
00:33a parte il mare d'estate, Riccione, Rimini, poi d'inverno si viene a Cortina, anche perché
00:40credo che siano dei posti di montagna più belli in assoluto che ci siano in Italia.
00:46Poi io amo la montagna, sono un montanaro, non so nuotare, quindi al mare non posso andarne
00:53l'acqua, mentre invece so sciare, quindi la montagna mi piace molto. Amo la neve, amo
01:02il freddo, anche perché io sono di quelli convinti che col freddo ti metti un bel piumino
01:08e il freddo passa, mentre il caldo, quando ti sei tolta anche la maglietta, e poi sai
01:16Cortina. Il motto degli alpini non a caso è, in montagna di caldo non è mai morto
01:21nessuno. Anche perché in realtà hanno ragione, perché quando tu vuoi conservare una cosa
01:26la tieni al fresco, non in frigo, non la tieni nel forno a microonde, quindi si vede che
01:32il freddo fa bene. E fa bene anche ai sogni secondo te il freddo? Sì perché si dorme
01:37meglio, col freddo tu vai a letto e ti addormenti subito, col caldo casomai stai lì e sudi,
01:45il freddo apparecchia, io amo la pioggia ad esempio, anche se di carattere non sono
01:52piovoso, sono abbastanza solare, però mi piace la pioggia, mi piace il freddo e poi
01:59d'inverno con la neve, queste cose, le atmosfere che dà la montagna, secondo me non le dà
02:06il mare, per me, poi c'è chi ama il mare. I sogni si dividono in due grandi categorie,
02:13i sogni veri, quelli che uno fa di notte e poi ci sono i sogni invece legati alle ambizioni,
02:18a quel che uno vorrebbe fare, a quel che uno magari vorrebbe avere, alle volte questi sogni
02:24si avverano, altre volte no, è una sorta di magia, torniamo un po' indietro. Con quelli
02:29di notte, di notte sogni e fai dei bei sogni, delle volte fai degli incubi e la vita è
02:35fatta così, ognuno di noi sogna, poi ogni tanto capita un incubo, ma l'importante è
02:42passare anche quello e tornare ai sogni. Però anche se ci pensiamo, anche l'incubo
02:47è nel suo brutto essere vero, perché quando ti svegli dici no, sono un incubo, è una
02:56bella soddisfazione, torniamo indietro. Ho avuto un incubo, ero da solo in un'isola
03:05con Charlize Theron, comunque è un incubo, perché io nel sogno ero Raffaella Carrà.
03:15Dette gli scambi di ruoli alle volte, che poi non dimentichiamo che ci sono anche dei
03:23sogni meravigliosi e a un certo punto c'è un rumore, uno si sveglia e non sa come sarebbe
03:28finito. Però nella vita i sogni servono, se smetti di sognare secondo me smetti di
03:33sognare bene, perché bisogna sempre avere dei sogni a qualsiasi età, da bambini, da
03:39adolescenti, da adulti e anche da vecchi. Tu quando eri in coppia col tuo amico Gigi
03:47sognavate ed è andata meglio di quello che era il vostro sogno o come voi volevate? No,
03:52devo dirti che abbiamo sempre sognato e io continuo a sognare, continuo a pensare di
03:59fare un film che mi piacerebbe fare o cose del genere, quindi con Gigi sì sognavamo
04:05ma niente era la nostra vita, io e Gigi ci siamo incontrati da piccoli, lui suonava la
04:12chitarra e io il pianoforte, abbiamo messo su un gruppo musicale, abbiamo cominciato
04:16a fare i pezzi dei Gufi, piccole barzellette sceneggiate e poi è stata la Mondaini che
04:22ci vide, ci volle con sé per tre anni a fare serate in giro per l'Italia e poi lei ci
04:28portò in televisione, quindi noi dobbiamo tutto a Sandra. Un bel incontro, senti parliamo
04:35adesso di sogni legati a questi ragazzi che si presentano a cortina metraggio con delle
04:42loro idee, con dei loro progetti, ecco che emozione hai sapendo che dovrai vedere e anche
04:49giudicare? Ma sai l'emozione è bella perché io ho conosciuto questi ragazzi ieri e sono
04:57tutti molto professionali, molto seri, ci credono, amano questo lavoro, io che sono
05:0450 anni che lo faccio quindi lo amo per forza ed è la cosa più importante della mia vita,
05:11vedere questi ragazzi che ci credono, che fanno, i loro sogni aiutano i sogni miei,
05:18quindi diventano un interscambio e vedere questi ragazzi che sognano, ma lo fanno con
05:25una grande professionalità ed anche sarebbero da vedere perché noi siamo abituati a vedere
05:32i ragazzi ormai, i bulli, quelli che vivono una vita disgraziata o a giudicarli spesso
05:41e volentieri, poi conosci questi ragazzi che sono di una maturità, di una serietà, ci
05:48credono, fanno le cose fatte ancora meglio di quanto le facevamo noi, quindi questo ti
05:55dà belle speranze per il futuro, quindi non ci sono solo giovani che vediamo in televisione
06:02scapestrati, ma ci sono ancora i giovani in gamba che credono in un lavoro, che hanno
06:08i loro sogni, che cercano di realizzarli e questa è una bellissima cosa. Sicuramente
06:15è vero quello che dice giustamente Andrea, questa sorta di interscambio di emozioni,
06:21di idee, di progetti, di stimoli, ma a proposito è proprio vero che è più facile far piangere
06:28che far ridere oppure no? Sì, devo dirti sì, anche perché per far ridere bisogna
06:34sapere come si fa a piangere, è una questione di sensibilità, infatti io poi che ho cominciato
06:41con i film comici con Gigi e ne abbiamo fatti tanti, ne hanno fatti 65 e poi 280 episodi
06:48di fiction da Don Tonino, La Voce del Cuore, Carabinieri, devo dirti che adesso faccio
06:59anche film seri con Avati, con Virtì, con Muccino, l'ultimo con Campiotti che uscirà
07:06a settembre, sono 4 film da 100 minuti, ma soltanto per esigenze di età, perché se
07:14a 30 anni andavi in giro per le spiagge a fare il cretino con le ragazze, se lo fai
07:19a 70 sei patetico, quindi devi anche cominciare a dare un senso alla tua età e fare ruoli
07:26più da attore, anche perché quando da comico cominci a fare film non sei un attore, perché
07:33sei te stesso, tutti da Renato Pozzetto a quelli di Adele, Zalone che per me è un comico
07:40spettacolare, fa Zalone al cinema, quindi per fare l'attore invece devi interpretare
07:48ruoli diversi, anche io e Gigi quando facevamo i film eravamo Gigi Andrea a Calciatori, Gigi
07:54Andrea al mare, Gigi Andrea in montagna, eravamo Gigi Andrea, io facevo Andrea e lui faceva
08:00Gigi, per fare l'attore devi interpretare ruoli diversi, drammatici, comici, ma diversi
08:07da te stesso e allora cominci a fare l'attore e questo pian piano avviene col passare degli
08:13anni, con l'età, anche perché io e Gigi abbiamo smesso di fare film insieme, non perché
08:18abbiamo litigato, anzi facciamo ancora serate nelle piazze insieme ed è un piacere sempre,
08:25ma perché capivamo che facevamo sempre Gigi Andrea, quindi prima o poi, prima che si stancasse
08:31il pubblico abbiamo cercato di dire basta a noi. Adesso facciamo qualche breve domanda
08:39che può essere però ovviamente utile anche per voi che avete dei sogni, sia che siate
08:44qui a Cortina Metraggio e sia che magari in generale potrete avere uno stimolo magari
08:50vedendo questa intervista dire ma io voglio partecipare alla Noventuro piuttosto che magari
08:54avete dei progetti perché non dimentichiamolo che oggi con la tecnologia fare film, fare
08:59cortometraggi, documentari è molto più semplice ovviamente di una volta, anche c'è gente
09:04che usa smartphone per fare delle riprese meravigliose. Allora proviamo a fare un distinguo,
09:10un parallelismo tra la musica e il cinema e il teatro. Quanto è importante, si dice
09:17sempre in una canzone il testo e quanto è importante l'interpretazione di quel testo
09:22e allora proviamo a fare la stessa cosa. Nelle canzoni come nel cinema il testo è importante
09:27e il cinema addirittura comincia da se è un bel copione scritto bene è più facile
09:34interpretarlo, se è un copione scritto male puoi chiamare anche De Niro e Al Pacino ma
09:39non ne viene fuori niente, quindi è basilare il testo in un film e se hai una bella storia
09:45senz'altro viene fuori un bel film e la canzone è la stessa cosa, le parole poi noi
09:51che abbiamo attraversato gli anni 80 con i più grandi scrittori di canzoni, con i più
09:59grandi autori da Battisti a Guccini a De Gregori a Venditti a tutti questi e adesso facciamo
10:10anche fatica, io ad esempio adesso ho visto nell'ultimo Sanremo un cambiamento rispetto
10:16all'anno prima, vedo che anche i giovani hanno cominciato a scrivere canzoni con la
10:21melodia perché per un po' di anni si era perso la melodia, cioè io una canzone la
10:27canto, la canticchio sotto la doccia se c'è una melodia, se c'è solo parole ritmiche
10:33non so come faccio a cantarla e quindi si era perso un po' col rap, il rap metti sotto
10:40una bella base ritmica e sopra ci parli, però la canzone è melodia secondo me, se tu adesso
10:48ti intoni una canzone degli anni 80 tutti si alzano a cantarla perché la melodia te
10:54la ricordi, la ritmica no, anche perché non la riesci a fare, la ritmica è un'altra
10:59cosa e ho visto nell'ultimo Sanremo anche quelli più moderni da Achille Lauro a Fede
11:07hanno cominciato a scrivere belle parole con anche sotto musiche particolarmente belle,
11:15si sta arrivando a rivalutare la musica vera con le parole anche importanti perché di
11:23questi giovani autori, giovani cantanti di adesso scrivono anche cose belle quindi credo
11:30che la musica stia andando avanti come il cinema, come il cinema d'altronde perché
11:35non dimentichiamolo, giustamente lui ha detto una cosa molto giusta quando faceva riferimento
11:41alla persona che canta sotto la doccia, non a caso pensate che c'è una statistica che
11:46dice proprio che il vero successo è quando uno storpia una canzone ma che ce l'ha in
11:51testa, se tu intoni adesso maledetta primavera, la cantiamo tutti, dai ragazzi di 15 anni
11:58a quelli d'ora, sono gli immortali, cinema è la stessa cosa, il cinema è cambiato anche
12:04quello adesso ma tecnicamente una volta c'era la pellicola quindi era anche molto costoso
12:11fare sviluppare la pellicola, vedere se andava bene, nel caso rifarla se era venuta male,
12:18il post produzione era aumentare la luce della pellicola o farla più scura o più chiara
12:25finita lì, poi si montava con la moviola tagliando la pellicola e attaccando i pezzi
12:30adesso col computer fa tutto lui, addirittura nel post produzione c'è il colorist che se
12:37io faccio un'inquadratura alla sera alle 6 mi serviva un'alba, la trasformo in alba perché
12:43metto i colori dell'alba, insomma avete visto come dicevamo che la tecnologia cambia e sta
12:49cambiando completamente questo modo di lavorare, i colori delle volte forse esagiano, alcuni
12:54film hanno colori che sembrano cartoni animati, forse la pellicola ti dava più realtà nel
12:59colore, però a livello tecnico sono fatti dei grandi passi avanti e poi in più una
13:06chiavetta che registra costa poco rispetto a centinaia di metri di pellicola da far
13:13sviluppare. Allora io ringrazio Andrea Roncato di essere venuto qui con noi a parlare di
13:19suoi argomenti, tante sarebbero state le domande che ancora gli avrei voluto fare ma il tempo
13:24chiaramente è terminato, ma un'ultima cosa al volo te la faccio, parliamo di fortuna,
13:28se non aveste incontrato Sandra Mondaini? Certo, Sandra Mondaini è stata la nostra
13:33fortuna, ma credo che anche il festival che stiamo facendo, il Cortina Metraggio, possa
13:40essere un colpo di fortuna per questi giovani e quindi fatele le cose, portatele qua, noi
13:47abbiamo un esempio genovese che è un grande regista, venti anni fa fece un corto per Cortina
13:54Metraggio ed è diventato il regista che è, credo che adesso si aprimo in classifica
14:00nel suo ultimo film, quindi dovete crederci e portargli questi festival importanti che
14:07sono veramente un trampolino di lancia. Grazie Andrea, grazie a voi, tenete presente i suoi
14:14consigli e le sue parole.
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