ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Ocse, i dazi frenano la crescita globale
- A gennaio export in lieve crescita
- Pesca, ruolo di primo piano per l’Italia in Europa
- Partite Iva, la polizza catastrofale diventa obbligatoria
abr/gtr
- Ocse, i dazi frenano la crescita globale
- A gennaio export in lieve crescita
- Pesca, ruolo di primo piano per l’Italia in Europa
- Partite Iva, la polizza catastrofale diventa obbligatoria
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NovitàTrascrizione
00:00La crescita globale scenderà dalla 3,2% del 2024 al 3,1% nel 2025 e al 3% nel 2026, con
00:20barriere commerciali più elevate in diverse economie del G20 e una maggiore incertezza
00:25geopolitica che grava sugli investimenti e sulla spesa delle famiglie. È quanto si
00:30legge nelle prospettive economiche intermedie dell'Oxe presentate a Parigi. I recenti
00:36indicatori di attività hanno iniziato a mostrare una flessione delle prospettive di crescita
00:41globale, la fiducia di imprese e consumatori si è indebolita in alcuni paesi e gli indicatori
00:47di incertezza della politica economica sono aumentati notevolmente in tutto il mondo.
00:51L'Oxe mette in guardia su cambiamenti significativi nelle politiche commerciali che, se sostenuti,
00:58colpirebbero la crescita globale e aumenterebbero l'inflazione. Le pressioni inflazionistiche
01:04continuano a persistere in molte economie. Una maggiore spesa pubblica per la difesa
01:09potrebbe sostenere la crescita nel breve termine, ma potenzialmente aumentare la pressione fiscale
01:15nel lungo termine.
01:17Lieve crescita delle esportazioni a gennaio. Secondo l'Istat, l'export, che fa segnare
01:24un più 0,6% annuo, è sostenuto dalle vendite verso l'area UE e l'aumento è trainato soprattutto
01:30dalle maggiori vendite del settore farmaceutico, mentre un freno deriva dalle minori esportazioni
01:36di autoveicoli, prodotti della raffinazione, abbigliamento e macchinari. Più elevata la
01:41crescita dell'import, che coinvolge entrambe le aree UE ed extra-UE, e peroltre la metà
01:47è determinata dall'aumento degli acquisti di prodotti chimici, metalli di base e prodotti
01:51in metallo e farmaceutici. I prezzi all'import segnano un nuovo aumento, spinti in particolare
01:57dal petrolio. L'andamento degli scambi con l'estero a inizio 2025 si traduce in un disavanzo
02:03commerciale molto contenuto. In lieve peggioramento il deficit energetico.
02:11Un settore cruciale per l'Italia e per l'Europa, tra sfide globali e politiche di tutela. Questo
02:17è il tema al centro del convegno che si è svolto a Roma e che ha visto protagonisti il
02:21Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, e il Commissario
02:25Europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Cadis. L'incontro ha rappresentato un'importante
02:31occasione di confronto tra istituzioni italiane ed europee con la partecipazione degli assessori
02:36regionali alla pesca e dei principali rappresentanti del comparto ittico nazionale. Al centro
02:42del dibattito temi chiave come la sostenibilità ambientale, la difesa delle marinerie italiane
02:48e la competitività delle imprese del settore. Nel suo intervento Lollobrigida ha sottolineato
02:53l'importanza di un'Europa capace di tutelare la propria sovranità alimentare, garantendo
02:58un equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia delle risorse marine. Il Commissario Europeo,
03:04Costas Cadis, ha riconosciuto il ruolo di primo piano dell'Italia nella gestione delle
03:09politiche ittiche nel Mediterraneo.
03:11Vogliamo ancora una volta rimanere l'obbligatorietà entro il 31 marzo prossimo per le partite
03:25IVA tutte di sottoscrivere la polizza assicurativa, la cosiddetta polizza catastrofale. È vero
03:35che in effetti ancora ad oggi non sono previste sanzioni per chi non sottoscriverà la polizza,
03:43però è altrettanto vero che chi dovrà partecipare a bandi pubblici, quindi avere a che fare
03:51con la pubblica amministrazione, ottenere bonus. Riteniamo addirittura che le banche
03:58chiederanno a chi va a chiedere credito la polizza catastrofale, quindi noi consigliamo
04:06a tutti comunque di farla.